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Autore: LittleHarmony13    23/06/2017    3 recensioni
Harry/Louis | Kid!Fic | CoffeeShops&Cafés!AU | Traduzione | 35K
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“Gracie adora le fate, non è vero, amore?” - chiede Louis, interrompendo i pensieri di Harry, e lei lancia uno sguardo oltre la spalla a suo padre, annuendo velocemente prima di tornare a guardare la casa e toccarla con dita delicate.
Harry alza lo sguardo verso di lui, e condividono un piccolo sorriso. Louis lo fa sentire come se dentro di lui ci fosse solo calore. “Questa è la sua casa, ed è la mia cosa preferita del mio negozio,” spiega Harry, e Louis si piega leggermente per poter vedere meglio.
“E' bellissima,” mormora, ed Harry gli sorride calorosamente.
Harry guarda di nuovo Gracie, i capelli biondi le cadono sulla faccia mentre ispeziona la casa ricoperta di brillantini, e istintivamente le mette i capelli dietro un orecchio.
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O, dove Louis ha una bambina che non parla, Harry ha un negozio di giocattoli con una magica casina, ed i due sono destinati ad innamorarsi.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo
 

“Gracie, andiamo fiorellino, non avrai tempo di fare colazione!” - la chiama Harry, e tira una mela a Louis dall'altra parte della cucina, così che possa aggiungerla al suo sacchettino per il pranzo, poi torna a strapazzare le uova. Louis sorride fra sé e sé, pensando che sono una specie di squadra, una squadra da sogno in realtà, sempre in perfetta sintonia l'uno con l'altro.

“Arrivo, Papi!” - urla lei con quella sua piccola vocettina dall'altra stanza, e Louis non si perde il modo in cui la bocca di Harry si tramuta in un sorriso. Si scioglie ancora ogni volta che lo chiama così. Ed è così che Louis capisce di aver trovato la sua perfetta metà, la sua anima gemella.

“Come fa ad essere già in seconda elementare?” - chiede Louis con un piccolo broncio mentre chiude il suo sacchettino per il pranzo – rosa pallido quest'anno, visto che è più grande – ed Harry sorride, tirando il piattino di Trilli di Gracie fuori dalla credenza e mettendoci quindi una cucchiaiata di uova. - “Sta diventando così grande.”

“E questo significa che siamo noi ad essere davvero vecchi adesso, se abbiamo una figlia così grande, non è vero?” - chiede Harry, e le sue fossette spuntano fuori quando Louis gli posa un bacio sulla guancia.

“Mai, amore, noi saremo giovani per sempre.”

Harry riesce ad essere bello da sogno anche con i pantaloni della tuta ed una vecchia t-shirt, i capelli legati in un ciuffo che sta cadendo, ed il volto ancora tranquillo a causa del sonno. Reprime uno sbadiglio col retro della mano mentre aspetta che il toast sia pronto, ed è allora che coglie Louis a fissarlo.

“Che c'è?”

“Niente, è solo che ti amo, lo sai.”

E' solo che ti amo anche io.”

E' straordinario quanto può cambiare in un anno, e Louis è grato per quello che gli è successo ogni giorno. Sembra solo ieri che stava fantasticando di vivere con Harry e poter svegliarsi con lui ogni mattina, ed adesso è la sua realtà. Hanno comprato un appartamento insieme pochi mesi prima, e lui ama la sua piccola famiglia, ama come stanno bene insieme, come se fossero pezzi di un puzzle, ama guardare Harry con Gracie e vedere quanto fare il padre sia perfetto per lui. Si è adattato così facilmente, e Louis pensa che non potrebbe amarlo di più neppure se ci provasse.

E' solo nelle ultime scorse settimane che Gracie ha cominciato a chiamare Harry “Papi” e la prima volta che lo ha fatto, ha aspettato fino a quando non è andato a letto prima di piangere tutte le sue lacrime di gioia sul petto di Louis, ringraziandolo per averlo lasciato entrare nelle loro vite.

Louis si sente la persona più fortunata al mondo.

“Gracie, andiamo,” la sprona di nuovo Louis mentre Harry posa il suo piatto sul tavolo, aggiungendo alcune fette di pane tostato, e lei entra immediatamente in cucina, correndo, con indosso la sua divisa della scuola, e sembra già troppo cresciuta.

Prima di salutarli entrambi va diretta verso la casa della fatina che adesso è in bella vista nell'appartamento. “Buongiorno, Charlotte,” sussurra, e c'è un sorrisetto sul suo volto mentre lo dice, chiudendo gli occhi per un momento e facendo un respiro profondo come ha fatto Harry quando le ha mostrato per la prima volta la casina, così tanto tempo prima.

In un primo momento, Gracie temeva che a Charlotte non sarebbe piaciuto se avessero spostato la sua casa, ma Harry l'aveva rassicurata sul fatto che Charlotte l'avrebbe seguita ovunque e che lei era la sua amica preferita. Sentendosi meglio con se stessa, aveva dato loro il permesso di trasferirla nell'appartamento, e si assicurava di parlare con la sua fatina ogni mattina ed ogni sera. Louis pensa che non sarà mai in grado di ripagare Harry per tutto questo, ma Harry gli assicura che non dovrà mai farlo.

Una volta che ha salutato la fatina come si deve, si gira verso Louis ed Harry mettendo su il migliore dei suoi sorrisi, prima di lasciarsi cadere sulla sedia davanti al tavolo. “Buongiorno, Papà, buongiorno Papi!”

“Hai pronto tutto quello che ti serve per scuola oggi, coccinella?” - chiede Louis mentre lui ed Harry si uniscono a lei.

“Ho tutto pronto! Quest'anno sarà il migliore,” dice sorridendo, con la bocca piena di pane tostato, ed Harry gli ricorda gentilmente, “non parlare con la bocca piena, cara.” Lei annuisce velocemente prima di lanciarsi in una storia sul fatto che ha la miglior maestra di tutto il mondo e su come ora possa passare del tempo in più in biblioteca per prendere i suoi libri preferiti, e mentre continua a parlare e parlare, con Harry che l'ascolta intensamente, la mente di Louis non può fare a meno di vagare fino a tornare a solo un anno prima.

Un anno fa, quando lei nemmeno parlava il suo primo giorno di scuola, quando Louis era così, così spaventato a lasciarla e farle passare il giorno lì, ed adesso è una bellissima piccola farfalla che è pronta a spiegare le ali.

Sa che Charlotte sarebbe così fiera di lei, così fiera di lui, ed Harry si assicura sempre di onorare il suo ricordo. Louis non potrebbe davvero chiedere di più.

Gracie finisce la colazione relativamente veloce, troppo eccitata di uscire dalla porta. Louis prova un migliaio di emozioni diverse mentre la guarda, a vederla così felice e ben ambientata come è adesso. Quasi non riesce a credere che sia la stessa Gracie.

Dopo essersi assicurato che abbia messo tutto quello di cui avrà bisogno per il suo grande giorno nello zaino, tutti e tre escono dalla porta e si incamminano per la breve passeggiata che li porterà a scuola. Gracie si mette fra Louis ed Harry, prendendo entrambe le loro mani e facendole ondeggiare avanti e indietro. “Farai la brava oggi, vero?” - le chiede Louis, e lei alza gli occhi al cielo a quella domanda, annuendo.

“Certo, Papà.”

“E sarai educata e gentile e condividerai le cose con gli altri bambini?” - aggiunge Harry, e lui annuisce doverosamente di nuovo.

“Sì, Papi.”

Quando raggiungono la sua classe, Louis sente i nervi ormai familiari agitarsi nel suo stomaco. E' ancora nervoso – lo sarà sempre – ma questa volta ha con sé Harry, che ama Gracie quasi quanto lui, ed è al suo fianco per supporto morale, ed ha una figlia felice che non potrebbe essere più entusiasta di cominciare la scuola.

Harry e Louis la salutano e la mandano via con un sacco di baci e abbracci, promettendole che andranno entrambi a prenderla quando sarà finita la giornata. Guardarla correre in classe e presentarsi al bambino seduto accanto a lei fa sorridere Louis, ed anche solo pensare a quanta strada ha fatto lo emoziona.

Sta in silenzio sulla strada di ritorno, con la mano di Harry che circonda la sua, e mentre sta in silenzio riflette.

Quando il suo mondo sembrava essere caduto a pezzi, non avrebbe mai pensato di trovarsi lì, non avrebbe mai pensato di poter aiutare Gracie ad essere felice di nuovo, non avrebbe mai pensato di trovare qualcuno così meraviglioso, tollerante e adorabile come Harry, non avrebbe mai pensato di sentirsi di nuovo completo, ma è qui adesso. A pensarci, si ritrova gli occhi leggermente bagnati dalle lacrime, e si gira per guardare verso Harry e ringraziare qualsiasi cosa nell'universo che lo abbia condotto lì dove si trova adesso.

“Lou? Stai bene?” - gli chiede Harry dolcemente, stringendo un po' più forte la sua mano.

Lui sorride, circondando con un braccio la vita di Harry e appoggiandosi a lui, sentendosi più leggero dell'aria e così, così innamorato. “Sì. E' tutto perfetto.”



Angolo Traduttrice: Buona giornata a tutti! Sono tornata con una nuova traduzione!
Spero tanto che la storia vi sia piaciuta, perché io, la prima volta che la ho letto, l'ho adorata con tutto il cuore. E' un ammasso di fluff, e la amo.
Se anche a voi è piaciuta fatemelo sapere, perché nonostante io abbia soltanto tradotto, ci ho messo un pezzo di cuore, e vorrei avere un vostro riscontro.
Spero di sentirvi, e davvero grazie a nome mio e dell'autrice (che ringrazio di nuovo) per essere arrivati fino a qui.
Un bacione enorme,
S.

 

 



 
  
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