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Autore: stardust94    06/07/2017    2 recensioni
(KHR) Domino Arc III: saga dell' Effetto domino
I Domino sono tornati!
Durante le celebrazioni dell' anniversario della nascita della famiglia, accadrà qualcosa.
Tempo, spazio e materia...Luce e tenebre.
***
La Caos e la dea della disperazione, sono purtroppo rinati.
Ma anche nelle tenebre più fitte, la luce può arrivare.
Riusciranno Luka Domino e i suoi guardiani, aiutati da potenti e "divini" alleati, a salvare il mondo dalla distruzione?
E che futuro è riflesso, negli occhi del Decimo Domino?
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Katekyo Hitman Reborn Reload'
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Capitolo 3
L'oscurità del abisso e la fine del cavaliere

 

Luka era uscito in giardino, dopo aver parlato con i suoi guardiani il ragazzo, aveva bisogno di stare da solo. Per pianificare le prossime mosse contro Pandora e la Caos, gli serviva la calma più totale.

Erano rimasti tutti senza fiato, quando il giovane boss aveva rivelato di non poter più combattere.

La perdita della sua fiamma, era accaduta per un solo motivo: il vaso di Pandora

La fiamma del cielo era stata completamente assorbita durante la battaglia con Sebastian e poi con Pandora e ora, rimanevano solo alcune fioche scintille, che si stavano già disperdendo.

Il ragazzo aveva svelato tutto quanto vuotando finalmente il sacco.
Al inizio era stata dura ammetterlo, in fondo se i suoi guardiani potevano combattere, lui non poteva farlo. 
Si era sentito inutile, si era sentito un peso.

Ma poi i suoi amici lo avevano capito. 
Leon gli aveva tirato una pacca sulla spalla, mostrandogli un sorriso ottimista e positivo. 
Kei lo aveva rassicurato, dicendogli che lui era il boss e che non importava se non aveva più la sua fiamma.
Ruby aveva annuito e per tranquillizzarlo aveva proposto al ragazzo, di passare un po di tempo da solo.
Drachen aveva dato ragione alla Pioggia, offrendosi di allenare il boss, che ovviamente ancora memore degli allenamenti del figlio del drago, si era caldamente tirato indietro.

Così, ora camminava per il giardino della villa. 
Accarezzava le rose con le dita, mentre camminando si domandava, cosa ne sarebbe stato di lui, se non avesse avuto i suoi compagni.

Improvvisamente, le orecchie del ragazzo, captarono suoni di scontri al di là della villa, nella foresta.

Rapido estrasse il pugnale, trasformandolo nella sua spada e, corse fuori dirigendosi verso la colonna di fuoco che si vedeva in lontananza.

Arrivò sul campo di battaglia, vedendo uno strano ragazzo combattere contro una giovane.

Era alto con dei lunghi e selvaggi capelli color ruggine, un bel viso con profondi occhi ambra e labbra sottili, che si incresparono in un ghigno, alla vista della ragazza che arretrava. Il tipo, espose una fila di denti molto affilati mentre la guardava, senza accorgersi del nuovo arrivato.

Luka scorse sul braccio del ragazzo un tatuaggio, la parola uscì dalle sue labbra, mentre osservava il combattimento. 
- Salamander... - Sussurrò il cielo di Domino

Improvvisamente, lo sguardo di Luka si posò sulla ragazza

Le guance del boss, divennero rosse mentre guardandola restava senza parole.

Era una ragazza snella e aveva un fisico sufficientemente formoso, agli occhi del giovane era molto carina, esattamente come lo era il suo viso dai lineamenti sottili e fanciulleschi.
 
Questo, a sua volta, era incorniciato da una lunga chioma color rosa ciliegia, che man mano si sfumava nei colori del giallo, del verde e dell'azzurro, il tutto raccolto in due lunghi codini che raggiungevano i fianchi. 
Indossava un abito alquanto vezzoso composto da una gonna dal bordo di pizzo, di colore rosa ciliegia, esattamente lo stesso colore del colletto della camicia bianca e sbracciata.
 
Su di esso spiccava una grossa spilla a forma di fiore di ciliegio. 
Le gambe erano fasciate da due calze rosa, che arrivavano a metà coscia e i piedi calzavano delle scarpe rosa antico. 

Ma la cosa che più di tutte colpiva erano i suoi occhi.

Grandi di un colore rosa fucsia veramente impressionante.
Incontrarono quelli del Domino che non pote fare a meno di pensare, a quanto fosse bella quella ragazza misteriosa.

Il cuore del Domino era come fermo, mentre il vento era cessato.
Al ennesimo gemito, prodotto dalle labbra di lei, il ragazzo sentì qualcosa nascere dentro di se.

Per qualche strana e inspiegabile ragione, anche se non la conosceva...Non voleva perderla lì, su quel campo di battaglia.

Strinse il manico della spada gettandosi contro il ragazzo, mentre questo, ancora distratto dalla battaglia con la rosa, non lo aveva notato.

Il primo fendente colpì la spalla del nemico che lacerandosi, fece fuoriuscire con uno spruzzo una grande quantità di sangue.

Luka schivò abbassandosi l'arma di Salamander. Ringhiando questo si teneva la spalla con una mano

- Cosa vuoi moccioso?! - ringhiò

Luka si portò davanti alla ragazza e sguainò la spada davanti al nemico, tremava come una foglia ma voleva proteggerla.

- S-stai lontano, lasciala stare! - rispose deglutendo

Il giovane dai capelli ruggine si portò una mano al fianco, dopo aver ripreso la sua arma, guardò Luka e rise.
Una risata di scherno e un pugno arrivarono diretti contro la spada del Domino.
Questa si frantumò davanti ai suoi occhi, mentre il pugno lo spediva contro un albero, facendogli sputare sangue.

- Patetico - disse Ethan

Si avvicinò alla rosa e tirandola per i capelli, la sollevò facilmente. Per poi assestarle uno schiaffo sulla guancia. La ragazza, ci portò sopra la mano, con gli occhi sgranati dalla paura.

- Lasciala ho detto! -

Per ben tre volte, il ragazzo tentò di liberare la fanciulla e, per ben tre volte finì a terra.
Era coperto di tagli e graffi, alcuni già facevano scintillare rivoli di sangue.

la ragazza, guardava Luka mentre con un leggero colpo di tosse, dovuto alle percosse subite, si alzava nuovamente.

- Ho detto...Che...Devi lasciarla stare! -
 
Fu un attimo e attorno al Domino, si crearono alcune particelle di energia, che esplosero con un onda oscura, essa travolse il sicario nemico e la ragazza, spedendola contro un albero, facendole battere la testa e perdere i sensi.

Ethan si era rialzato e ora, guardava il Domino che era irriconoscibile.

I capelli erano completamente neri come i suoi occhi, un tempo di cristallo.
L'aura nera lo lambiva e si trasformava in fiamme, mentre crepe nere apparivano sul suo corpo lasciando fuoriuscire altre fiamme oscure.

Luka voltò lo sguardo verso il sicario.

Un ghigno folle e inumano, prese posto sul suo volto, mentre scattando afferrava il collo di Ethan e, stringendolo con forza, gli assestava un pugno alla cassa toracica, facendogli sputare sangue a terra.

Ethan sollevò la testa, fece di tutto per liberarsi dalla presa e, solo dopo qualche minuto, riuscì ad indietreggiare.

- Chi diavolo sei, moccioso?! - ringhiò.

Il ragazzo sembrò pensarci qualche minuto, ghignò maleficamente e portò indietro la testa, chiudendo gli occhi un instante prima di apparire davanti a Ethan, trafiggendolo al fianco con una spada da cavaliere, ma essa era completamente nera con qualche dettaglio rosso.

- Kırsık... Puoi chiamarmi così -.

Ethan ruggì di rabbia, mentre sputava sangue a causa della ferita.

Kirsik sorrise, un sorriso folle, un sorriso malato e pieno di quelle tenebre, che da tempo il giovane Luka tentava di nascondere.

Con un calcio, spedì contro un albero Salamander poi si avvicinò alla ragazza ancora svenuta.

Le sollevò la testa e si leccò le labbra famelico, mentre le sfiorava la guancia, respirando quel profumo dolce e ammirando quel corpo delicato e puro, che avrebbe tanto voluto corrompere.

Le fece scivolare indietro una ciocca di capelli, ma quando la sentì gemere, a causa della sua temperatura del corpo pari al marmo o il ghiaccio, il ragazzo la posò a terra e fece per andarsene

- G-grazie - sussurrò la rosa che in quel momento, si era messa lentamente a sedere.

Il giovane la guardò gelido, non emise una sola parola e, scomparve mentre a causa delle ferite, la ragazzina perdeva di nuovo i sensi.
***
 

Yori e Renji erano davanti a villa Domino, quando Leon vide la sorella, gli occhi gli si riempirono di lacrime. Corse a spupazzarla in un forte abbraccio, mentre scoppiavano entrambi in lacrime.

Drachen e Ruby seguita da un Kei, che lottava per sistemarsi la cravatta, accorsero immediatamente a salutare i compagni.

Nebbia, Nuvola, Fulmine, Pioggia, Tempesta e Sole.
Mancava solo il Cielo.
Qualche secondo dopo, un Luka tranquillo e sorridente, si avvicinò accogliendo i suoi compagni. Quello che però i nostri giovani eroi, non sapevano, era che il loro di cielo...Era profondamente cambiato.

 
Le tenebre, avrebbero presto distrutto la pace fittizia da loro creata.
Presto il caos, il sangue e la disperazione, avrebbero di nuovo tinto di nero, la vita dei guardiani di Domino e del loro infinito.

Angolo autrice
Questo capitolo è un punto di svolta, ecco perchè l'aggiornamento è stato lungo.
Abbiamo un Luka impossibilitato ad usare la fiamma del Cielo. Il ricongiungimento dei suoi guardiani e qualcosa di inaspettato.
Luka e Kırsık, quest'ultimo è ancora Luka oppure, si tratta di qualcun altro?

Chi è la ragazza che si è scontrata contro Ethan, il guardiano della Tempesta di Dragon Age? ma sopratutto...
Cosa accadrà nel prossimo capitolo? per saperlo, non vi resta che leggerlo ^^
  
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