Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Elenie87    15/07/2017    6 recensioni
Raccolta di Flash/One shot su momenti speciali tra i personaggi.
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1- In quell'istante nel presente. (Questa storia partecipa alla challenge "Notte di Tanabata" a cura di Fanwriter.it) Inuyasha e Kagome: pensieri sul loro futuro incerto attanagliano i loro cuori, ma complice una leggenda riusciranno a fare della loro disperazione una speranza per il domani.
2- Novilunio. Il primo bacio tra Kagome e Inuyasha in forma umana.
3- La bellezza della Morte. La morte di Inu No Taisho e l'incontro con qualcuno che lui non avrebbe mai pensato di vedere.
4- Cadere giù. La desolazione che prova Inuyasha nel momento in cui, da demone completo, ritorna mezzo demone.
5- Ellaboro. Una vigilia di Natale sotto la neve ed un Inuyasha impacciato che darà a Kagome un regalo speciale.
6- Ovinque ci porterà. Contrariamente alla trama originaria, Kagura non si dissolve e Sesshomaru la riporta in vita usando Tenseiga. I due si rincontreranno dopo la morte del demone ragno, e in quell'occasione Kagura, deciderà di giocarsi il tutto per tutto.
7- Ciliegio. Un breve e dolce momento tra un Inuyasha pensieroso e una Kagome incinta.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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*Questa storia partecipa alla challenge "Notte di Tanabata" a cura di Fanwriter.it*

Fandom: Inuyasha
Parole: 887
PROMPT 14 - Lucciole che si confondono con le stelle.
BONUS
- Bacio sul collo
- Notte stellata
- Vega e Altair




 
IN QUELL'ISTANTE, NEL PRESENTE.

 


-Guarda che meraviglia, Inuyasha- sussurrò dolcemente nel vento, sapendo che l'avrebbe udita.
Lui, sedutole accanto, voltò appena il capo in sua direzione.
-Non capisco cosa ci trovi di tanto bello. È lo stesso cielo di sempre- commentò cinico. Kagome riusciva sempre a vedere qualcosa in più in ogni cosa, aveva un entusiasmo per la vita che lui aveva perso da tempo immemore.
-Beh, io questo cielo non riesco certo a vederlo nella mia epoca a causa dell'inquinamento- borbottò con un piccolo broncio, regalandogli una occhiata torva.
-Inqui..che?- balbettò il mezzo demone, non capendo quell'astrusa parola che lei aveva pronunciato.
Kagome sospirò.
-Lascia perdere- mormorò, tornando a guardare la volta celeste.

Una miriade di piccole lucciole prese a volteggiare intorno a loro, poi si innalzarono un poco di più verso il cielo, mischiandosi a quella infinità di punti luminosi che parevano vegliare su di loro, silenziosi e confortanti.

Sembrano quasi confondersi con le stelle, le rimirò ammaliata.
Questi momenti rari, questi regali della natura nella sua epoca non li avrebbe più vissuti. La battaglia contro Naraku stava oramai per concludersi, ed il suo futuro era pressoché incerto.
E non solo il suo futuro. Anche il suo cuore, cosa mai ne sarebbe stato del suo cuore?
Diede un'altra occhiata fugace ad Inuyasha, mordendosi il labbro per non lasciare che le sue emozioni fuoriuscissero in noiose lacrime.
Per gli Dèi, lo amava cosi tanto..

-Sai Inuyasha..- bisbigliò lei con voce strozzata, ed il mezzo demone si drizzò sulla schiena, attento più che mai a quell'improvviso cambiamento.
-.. nella mia epoca, oggi, si festeggia la notte di Tanabata-
Inuyasha restò in silenzio, la lieve brezza scompigliava appena i suoi capelli d'argento, regalandogli quasi conforto per l'improvvisa agitazione che gli si era mossa nell'animo.

Kagome si voltò verso di lui sorridendo.
-È una celebrazione dedicata alle stelle, Vega e Altair, due amanti che vennero separati per sempre dalla Via Lattea-
Lasciò la frase in sospeso ed Inuyasha trattenne il respiro.
Due amanti separati.. per sempre..
-Tuttavia venne concesso loro di potersi incontrare ma solo una volta l'anno, il settimo giorno del mese di luglio- disse, scostandosi una ciocca di capelli che, ribelle, si era posata sul suo volto.
Poi alzò di nuovo il capo al cielo.
-C'è qualcuno più sfortunato di noi, Inuyasha. Io posso starti accanto ogni giorno e lo farò sino a quando mi sarà concesso-

Il cuore del mezzo demone fece un salto nel petto.
Perché doveva pensare al peggio, quella dannata! Lui non l'avrebbe persa, quel maledetto pozzo non si sarebbe richiuso!
Certo, era una facile illusione questa, un'illusione meravigliosa a cui aggrapparsi, ma la realtà era tutt'altro che tale.
Istintivamente mosse un braccio, trascinando Kagome al suo petto, stringendola fermamente.
-Razza di scema, ma che discorsi stai facendo?- ringhiò -Vega e Altair sono due stupidi!- continuò, ferrando ancora la sua stretta -Feh! Se qualcuno mi separasse da te e mi impedisse di vederti, lo ucciderei con le mie stesse mani- affermò.

Kagome avvertì qualcosa di caldo bagnare le sue gote, mentre un tenue sorriso fece capolino sulle labbra.
Eccolo, il suo Inuyasha. Testardo, avventato.
Sapeva che ciò che diceva corrispondeva al vero. Si sarebbe certamente fatto in quattro per cancellare dalla faccia della terra Naraku o chi per esso le avrebbe fatto del male, ma.. non si poteva combattere contro la distanza immessa dal tempo. Ed in quella storia, paradossalmente, pareva essere proprio lui il nemico.
Si accoccolò meglio in quell'abbraccio caldo, poggiando la sua schiena al petto del mezzo demone, sentendo chiaramente un singhiozzo fermarsi nella gola.
-E se… non riuscissi ad ucciderlo? Cosa ne sarebbe di noi, Inuyasha?- chiese con voce strozzata.

Lui strinse convulsamente i pugni, sentendo il dolore invadergli le membra al solo pensiero che questa ipotesi diventasse reale, che quel dannato pozzo smettesse di collegare le loro epoche, separandoli definitivamente.
-Maledizione, Kagome..- annaspò, immergendo il volto nei capelli neri della giovane, che sapevano tanto di quel profumo avvolgente che l'aveva ammaliato sin dall'inizio, così simile a quello di Kikyo, eppure al tempo stesso così diverso.
-.. se ciò accadesse, stai pur certa che troverei un modo per rivederti- disse con fermezza, posandole poi un bacio sul collo, come a voler suggellare quella promessa.

Kagome trattenne il respiro. Le calde labbra di Inuyasha avevano sfiorato la sua pelle, provocandole un brivido che aveva attraversato ogni centimetro del suo corpo.
Cuore mio, non fermarti ora.. , lo pregò, sentendolo scoppiare di felicità.
Così si voltò piano, lentamente, fino a specchiarsi negli occhi d'ambra del mezzo demone, leggendovi all'interno un amore profondo, intangibile, più forte del tempo e dello spazio che li separava.
Sì, per lei avrebbe lottato sempre, lo sapeva. Ed anche lei per lui.
-Hai ragione…- bisbigliò, regalandogli un sorriso -.. Vega e Altair sono proprio due stupidi-

In quel frangente una stella cadente illuminò i loro volti e Kagome si girò di scatto verso quella scia di luce, sussultando per la sorpresa.
-Inuyasha, una meteora! Presto, esprimi un desiderio- lo esortò, ed ella chiuse gli occhi pensando a cosa chiedere alle divinità.

Lui, dal suo canto, sorrise teneramente nel guardare la sua Kagome, tutta intenta nel comunicare il suo desiderio agli Dèi, e scosse la testa ridacchiando sommessamente.
Non aveva bisogno di chiedere nulla, né ai Kami né a nessun'altro.
Tutto quello di cui aveva bisogno era lì, in quell'istante, nel presente.






ANGOLO AUTRICE

Buonasera, il sabato sera mi ha ispirato a partecipare a questo simpatico contest. Nulla di pretenzioso come avete letto, ma ho voluto mettere su carta la piccola idea un poco malinconica che mi ha mossa.
Spero vi sia piaciuta e mi lasciate sapere che ne pensate.
Un bacione a tutti
Manu
  
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