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Autore: AlessiaOUAT96    16/07/2017    1 recensioni
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla challenge “Notte di Tanabata” a cura di Fanwriter.it!
Dal testo:
«Siamo nella stessa lacrima, come il sole e una stella.. Il sole mi parla di te, mi stai ascoltando? Ora la luna mi parla di te: avrò cura di tutto quello che mi hai dato 1» lesse ad alta voce il post che aveva ricevuto così tanti cuoricini che gli venne da vomitare.
“Almeno era riferito a me” pensò cercando di trattenersi dal ridere in faccia al romanticismo di quel post più che scritto da un soldato sembrava opera di un’ adolescente alla presa con la sua prima cotta.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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“Aveva detto che sarebbe tornato subito, stessa situazione di prima. Solo che adesso l’ho perso tra la folla e come al solito non risponde al telefono”

John era seduto al tavolo di un chiosco sorseggiando quello che credeva  fino a ieri essere alcool , quando invece era semplicemente riso fermentato.
Non gli era costato tanto, gli aveva dato più fastidio averlo perso di nuovo.

«Vado a prendere una cosa là in fondo, ci vediamo qui tra dieci minuti»

Non gli aveva lasciato nemmeno il tempo di rispondere o chiedere dove stesse andando che Sherlock era già sparito nel nulla.
La notte stava calando e l’atmosfera si era fatta via via più festosa: c’erano più colori, più musica e più allegria. Era difficile non fermarsi ad assaggiare qualche prelibatezza locale, il profumo che emanavano era talmente forte che ipnotizzava chiunque e, se la gola non veniva accontentata, la scia del cibo ti seguiva ovunque, finchè lo stomaco non si sarebbe saziato.

John e Sherlock lo sapevano bene, avevano speso più volte per assaggiare qualcosa, l’ultima erano stati i Dorayaki con la tipica salsa di fagioli dolci.

John continuava a guardare da lontano il punto prefissato di incontro, sorseggiando la bevanda di tanto in tanto.
Aveva visto tante recite d’amore ispirate alla leggenda della storia, canti, balli, sfilate  e tutto gli era sembrato più bello in compagnia di Sherlock, come se vedesse tutto per la prima volta con gli occhi di un bambino.
Si era addirittura emozionato alla fine di una recita, cosa che non succedeva da anni! Lui, John H. Watson, ex soldato di guerra  che si commuove per una storiella d’amore! Per fortuna che Sherlock era troppo impegnato a guardare fino alla fine, chissà se si fosse accorto!
Pagò il conto e si mischiò tra la folla. Stavano per iniziare i fuochi d’artificio dopotutto e lui non voleva perderseli; in qualche modo comunque, sapeva che lui sarebbe arrivato.

Alzò gli occhi al meraviglioso cielo stellato, non scorse nessuna costellazione, ma gli parve comunque bellissimo.
Alcune persone espressero i propri desideri guardando il cielo e stringendo i propri Tanzaku tra le mani. Istintivamente John portò la sua mano in tasca alla ricerca del suo biglietto stropicciato e bucato dove aveva espresso il proprio desiderio, trovando sorprendentemente la tasca vuota.
Com’era possibile?
Nessuno lo aveva toccato, se ne sarebbe sicuramente accorto. Eppure il biglietto era svanito nel nulla.

Bang!

I fuochi d’artificio erano appena iniziati.
Un fischio, silenzio, uno scoppio e poi una cascata rossa e bianca che pareva arrivare fino al suolo. Altri colori, altri suoni:  fischi, applausi, voci, musica, urla di bambini troppo piccoli spaventati dai botti.. una cacofonia di suoni che in quel momento non lo infastidiva per niente.

«Buona festa delle stelle, John»

Non ebbe nemmeno il tempo di girarsi del tutto: un paio di labbra sottili catturarono le sue in un bacio avvolgente, caldo e passionale allo stesso tempo. Un bacio rubato al momento giusto. Watson giurò di sentire qualcosa di umido cercare la sua lingua un attimo prima di staccarsi per riprendere fiato.

«Hai bevuto John? Sai di riso fermentato comunemente chiamato Sake. Le tue dite sono lievemente sporche di rosso, segno che la ciotolina dove ti hanno servito la bevanda era di ceramica dipinta»

“Ma non per questo io non ti voglio accanto”

John afferrò i riccioli di Sherlock e li tirò a sé, le mani di Sherlock afferrarono delicatamente il suo viso rotondo; quel bacio inaspettato lo aveva travolto e stava lascando spazio alla sua passione.
Come aveva fatto a non contattarlo più per un periodo non lo sapeva. Come aveva fatto a non impazzire?

“Non è il momento di pensarci”

Non gliene fregava niente delle persone accanto, lo stesso valeva per il compagno. Le loro labbra si unirono un’altra volta, stavolta più dolcemente.
Durò poco, ma ognuno memorizzò il respiro dell’altro come se fosse una droga, un piacevole stordimento momentaneo, prima di riprendere a unirsi in baci poco a poco meno casti.
In quel momento c’erano solo loro due e i fuochi d’artificio in un meraviglioso cielo stellato.

“I sentimenti sono un difetto chimico della parte che perde. Non mi sono mai sbagliato tanto, John”






Più in là, in uno dei tanti alberi adibiti per la festa, due biglietti ondeggiavano al vento. Uno era parecchio stropicciato e addirittura bucato in un paio di punti.
L’altro era perfettamente in ordine e la calligrafia straordinariamente comprensibile ed elegante.
Quest’ultimo era legato al primo tramite un nastro sottile di colore rosso.

Nel primo vi era scritto:

Vorrei che tu ci fossi sempre, che le nostre avventure durassero in eterno come le stelle in questa festa. Vorrei che tu mi amassi come ti amo io… sarà mai possibile?

Il secondo riportava le seguenti parole:

Se escludiamo l'impossibile, ciò che resta del quanto probabile è pur sempre possibile.
 
 
 











NDA: eccoci qui con l’ultimo capitolo!
Ho finito di vedere la serie e.. oh my feelings!! Non può finire così!!
Cioè.. è stata una delle serie che più mi ha emozionato, l’ultima puntata in particolare.

Tornando alla raccolta.. ho voluto dare un lieto fine per così dire, con un bacio. Ripeto: non riesco a descrivere bene le scene d’amore e vorrei evitare di combinare casini.
La Johnlock però rimarrà sempre nel mio cuore.

Ringrazio CreepyDoll per averla messa tra le seguite.
Emerenziano per aver recensito i primi due capitoli.
E ovviamente tutti i lettori anonimi!
Grazie a tutti!! <3 <3 <3
 
Alessia
 
   
 
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