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Autore: Sarnie    21/07/2017    0 recensioni
[Song-fic. Canzone: "Nobody's home", Avril Lavigne]
Lei è stata abbandonata e non sa più il suo destino, non trova più casa. E piange, urla, muore. E si sveglierà ogni giorno con la speranza e si addormenterà ogni notte con la morte.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                 Broken inside      - "Nobody's home", Avril Lavigne

 

She wants to go home
But nobody's home
That's where she lies
Broken inside
With no place to go
No place to go

 

Sono pochi i posti in cui lei si sente a casa. E non è in quell'edificio dove risiede, dove si sente prigioniera di miriadi di aspettative odiose. Non è con quelle persone che le chiedono come sta, aspettandosi una risposta, solo una, solo quella che evita problemi. E "sto bene" risponde mentendo. Perché è sbagliato stare male, ecco. La puoi sentire dire quella bugia, per risultare ordinaria e non creare scompiglio e disagio. Raramente l'ha fatto con loro e mai più lo farà, la spaventa la sola idea.

Vorrebbe solo poter urlare, nella sua vera casa, con le persone che l'hanno protetta e aiutata, "sto male, sto morendo dentro". "Sono a pezzi", questa è la verità; le sta crollando il mondo addosso, va a letto piangendo, si sveglia piangendo, scrive piangendo. E lei chiama queste persone, chiama la sua vera famiglia. Ma nessuno risponde.

 

Open your eyes
And look outside
Find the reasons why
You've been rejected
And now you can't find
What you left behind

 

Ora la puoi vedere sorridere in mezzo alla gente, a quella falsa, a quella a cui non appartiene. E sta fingendo, perché altrimenti la noteranno e si sentirà chiedere che succede. E lei dovrà rispondere "vi odio tutti, perché voi non siete chi cerco, voi non siete le persone di cui ho bisogno" e poi crollerà. I suoi pezzi si spargeranno sul pavimento e chiunque fingerà di non averla vista o sentita e continuerà a divertirsi o a fingere di farlo e a calpestarla, fino ad eliminarla. Fino ad eliminare la verità. E quindi continua a sorridere, mantenendo insieme i cocci con una colla di falsità. Oh, la falsità è così appiccicosa, non si leverà più.

Ma sta cercando di capire dove sono tutti, perché ora si trova da sola. Così sola, in mezzo a tutti. 

 

Be strong, be strong now
Too many, too many problems
Don't know where she belongs

[...] 

Her feelings she hides
Her dreams she can't find
She's losing her mind
She's falling behind

She can't find her place
She's losing her faith

 

E la puoi sentire piangere nel silenzio, quando non c'è nessuna verità o bugia e tutto è oscuro. Piange e continua a chiamare aiuto, ma nessuno la sente. E lei si dispera, perché è sola e sola non vuole stare. Piange perché non ha più casa, piange perché non ha più famiglia, piange perché è stata abbandonata.

E poi urla, perché ha bisogno di risposte. Urla perché tutti la odiano, urla perché nessuno la ascolta, urla perché odia tutti.

E ora sta morendo dentro. Muore perché è sola, muore perché non ha più casa, muore perché non ha più famiglia, muore perché è stata abbandonata, muore perché nessuno risponde,  muore perché tutti la odiano, muore perché nessuno la ascolta, muore perché odia tutti.

 

She felt it everyday
And I couldn't help her
I just watched her make
The same mistakes again

 

Ed è così ogni giorno. Mente dalla mattina alla sera, piangendo ma sperando di ricevere risposta, morendo ogni singola notte.

E ora la puoi vedere mentire. E continuerà a farlo, finché nessuno noterà il suo falso sorriso e le vere lacrime nascoste dalla colla della falsità.

O continuerà a farlo, finché non morirà.

   
 
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