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Autore: Xemnasnobody    22/07/2017    0 recensioni
Reilya è una ragazza strana: ha un modo particolare di vedere il mondo e il bilancio tra luce e oscurità. Cosa potrebbe mai trovare in questo mondo? storia ispirata da Kingdom Hearts ma con dei cambiamenti. Reilya è stata inventata da me per descrivere me stessa. Un giorno arriva un tipo misterioso che arriva da un altro mondo e la vita di Reilya cambia per sempre.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Organizzazione XIII, Terra-Xehanort, Xehanort, Xemnas, Young Xehanort
Note: Movieverse | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Più contesti
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L'anima "nera" che nell'oscurità trovò la luce
"E' una storia molto personale, quindi alcuni eventi potrebbero cambiare rispetto alla trama originale di Kingdom Hearts".
capitolo: Il mondo secondo Reilya
Il mondo... così perfetto e gioioso, tutti erano felici e sorridenti come la mattina di natale. 
I bambini giocavano insieme ogni giorno sulle spiagge dorate della città, calde come il fuoco più ardente e belle come il sole. 
Le persone non litigavano mai, tutti aiutavano tutti e nessuno era mai lasciato in disparte, e non c'era alcuna traccia di oscurità. 
Tutta questa questa luce era bella, sembrava quasi un sogno... eppure, quella luce priva di oscurità era essa stessa l'oscurità. 
Reilya si accorse che il mondo andava avanti con uno schema specifico: Ogni persona strana che sembrasse avere qualcosa di losco veniva controllata per bene, e se fosse provenuta da un posto "oscuro" andava eliminata senza esitazione. 
Tuttavia, non è giusto giudicare le persone solo dall'oscurità o dalle apparenze. 
La gente credeva davvero di poter eliminare il male e di trovare l'equilibrio perfetto nel mondo eliminando l'oscurità, vitale per creare la luce. Reilya pensò questo. 
Secondo lei quella luce era preziosa e il disequilibrio totale tra luce e oscurità avrebbe generato in automatico l'oscurità, e la troppa presenza di luce la rende sensibile al male. 
Reilya vide il mondo disiquilibrato e presto sarebbe arrivata l'oscurità a regnare. Reilya aveva i capelli dorati con sfumature tendenti al rosso, sempre legati con un bel fiocco di seta, morbido come il cotone più pregiato. 
Aveva gli occhi color verde smeraldo che luccicavano ogni volta che la si guardava attentamente negli occhi, e aveva un sorriso bello come il respiro della primavera. 
Era una ragazza per bene, la classica "figlia di papà".
 Trattata come una principessa e con una famiglia ricca,  non le mancava mai nulla. Ragazza felice, eh? questo è quello che pensavano tutti. 
Eppure, mancava qualcosa in lei, qualcosa che avrebbe potuto cambiarla per sempre, ma neppure lei sapeva cosa fosse. Sin da quando era piccola, Reilya ha sempre avuto un modo particolare e diverso dagli altri di vedere le cose. 
Era sempre stata da sola e ha avuto pochi amici buoni, non amava il suo mondo e voleva vederne altri per trovare il suo posto. 
Reilya andava sempre in giro a cercare "indizi" o posti nuovi pensando di trovare qualcosa di nuovo. 
Non vide cambiar nulla per anni e continuava la sua vita da commerciante.
 Così, stanca della monotonia giornaliera e del suo lavoro, iniziò a frequentare diverse accademie sulla scienza per studiare attentamente la luce e l'oscurità e scoprire le origini del mondo e di cosa fosse "Kingdom Hearts". 
Gli anni passarono, la sua conoscenza crebbe a dismisura e Reilya non vide cambiare nulla, finchè un giorno, in preda dalla curiosità, si addentrò nelle segrete, superando guardie e scendendo per venti piani dell'accademia e in una stanza trovò "il libro delle profezie", un libro che poteva prevedere il futuro. Reilya lo lesse e venne a conoscenza degli heartless, dell'oscurità imminente e di una grande guerra. 
Reilya lasciò la stanza scioccata dopo la lettura del libro ma anche affascinata da questa "oscurità", così decise di imparare ad usare il keyblade e di impedire che la guerra arrivasse, ma come? un giorno Reilya, pensierosa, si addentrò verso la spiaggia, attraversando la foresta, ai confini del mondo e notò uno strano particolare: vide arrivare un'ombra da lontano, Reilya fece un espressione alquanto sorpresa ed era pronta a combattere. 
Così provò ad addentrarsi ancora di più verso quella luce nera-violacea e poi, presa dallo stupore, gemette e fece un piccolo salto indietro e rimase in alllerta, senza armi con cui difendersi. 
L'ombra si avvicinò e divenne una persona. 
Reilya cambiò subito espressione: da tesa e inquieta, divenne subito sconcertata e impaurita, aprì gli occhi fino a spalancarli e guardò con molta attenzione la persona che le apparve davanti: era un ragazzo giovane, vestito in modo strano: aveva un lungo mantello nero, come quello dei cavalieri più valorosi, accompagnato da una veste bianca con bottoni neri, stretta al corpo con due cinture nere, e dei pantaloncini neri, aderenti e molto comodi, accompagnati da degli stivali lunghi e neri. 
Reilya capì che il ragazzo non era del suo stesso mondo, ma non disse nulla. 
Poi diede un'occhiata più accurata al viso del ragazzo e rimase ancora più sorpresa: Il ragazzo aveva i capelli argentati come le ali di un angelo, lisci come la seta e tirati indietro sulla schiena, con due ciocche davanti al viso. 
Aveva gli occhi giallo ocra, splendenti come il quarzo citrino e intensi come il tramonto più caldo. 
La pelle era abbronzata, come quella di una persona che vive nel mare più caldo e più soleggiato dell'universo. 
Reilya era completamente senza parole.
I suoi occhi non si muovevano di una virgola,  e la bocca rimase aperta dallo stupore. 
Un po' impacciata, continuò ad osservare attentamente il forestiero. 
Lui guardava Reilya in modo freddo ma allo stesso tempo incuriosito, e le chiese: << tu chi sei? vuoi uccidermi? >> con un tono freddo e nervoso, come se avesse paura di essere attaccato. 
Reilya, un po' impacciata, rispose << No, non voglio uccidervi... s-sono...Reilya, e tu...chi sei? >>  
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 Xehanort fece due passi in avanti e si fermò. 
Poi si voltò verso Reilya e fece un mezzo sorriso, come se avesse capito che è una ragazza buona, e si rivoltò alle sue spalle continuando la sua misteriosa camminata. 
Reilya era ancora scioccata dall'accaduto e rimase in silezio per qualche secondo, poi si mise a urlare <> Xehanort si fermò e si voltò lentamente verso Reilya e la guardò attentamente negli occhi, poi pose lo sguardo verso il basso e iniziò a parlare a bassa voce << Da un posto lontano da qui. >>
 poi fece un sospiro e continuò a parlare: << Tu mi sembri una ragazza per bene, ma non devi dire a nessun altro che vengo da un altro mondo o mi elimineranno per sempre.>> Reilya fece un'espressione alqaunto preoccupata e timorosa e poi fece un accenno con la testa e rimase in silezio. 
Xehanort la guardò preoccupato e le diede lun pugnale, e disse a Reylia << Prendi questo, per difenderti.>> Il
 pugnale era davvero affilato, aveva delle  decorazioni fuori dal comune. 
Reilya prese il pugnale con due mani e lo osservò stupita. 
Reilya mentre lo guardava camminare avanti per la foresta, rimase inerte e pensò solamente a quanto quel ragazzo fosse diverso dagli altri abitanti della sua città. 
Non volendo disturbarlo, e visto che era già sera, Reilya tornò a casa e si addormentò pensando a quello strano incontro. 
Chi poteva mai essere? 
   
 
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