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Autore: MC_Outlaw    24/07/2017    3 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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Si può? È permesso? Ehm… salve a tutti ragazzi, qui MC Outlaw. Lo so, è passato poco meno di un anno dall’ultimo capitolo, e mi dispiace davvero molto. Purtroppo ho perso molta della voglia di scrivere da quando ho finito la scuola, non ho scusanti per aver lasciato un lavoro così, ma come vedete non ho abbandonato nulla. La scrittura e le mie idee sulla storia restano, sono certo che prima o poi ritroverò la voglia di scrivere che avevo prima per completare tutto. E dopo la pianterò di fare storie chilometriche, mettendo in gioco roba più corta e concisa, come Sunset’s Fading. Per ora ho questo e My Little Vault, che anche se a rilento sta andando anche quella avanti nella stesura, quindi spero non smettiate di seguire tutto. Adesso, vi lascio al capitolo!

 

 

 

 

 

È calata la sera. Dopo il pericolo vissuto quella mattina, con conseguente rimprovero da parte delle Crusaders e del gruppo di Sunset per ciò che hanno rischiato, Discord ha consegnato a tutte quante una spilletta con la sua forma di draconequus. Se avessero bisogno di cancellare qualche ricordo, gli basterà premere sull'occhio giallo sporgente e lui arriverà da loro per eliminare il necessario. Ma nonostante Loretta si sia tranquillizzata e loro siano diventati più liberi di usare i loro nuovi corpi, Barbara è ancora leggermente irritata e pensierosa, non per la strigliata fattagli ma per aver sottovalutato le cose. Nonostante il vantaggio delle sue ali e la forza dei due amici, Francesco ha quasi rischiato di beccarsi un proiettile nel cranio, e le prossime sarebbero potute essere lei e Jackie. Quindi, da quando erano tornati a scuola a quel momento, non aveva fatto altro che pensare alle situazioni che si sarebbero potute creare contro qualcuno di ben più pericoloso, come i Polimorfi. Se fosse successa una cosa simile con loro sarebbe stata sicuramente la fine, ed il rimuginarci sopra l'ha estraniata da ciò che la circonda, cosa che il fratello non ha fatto fatica a notare a cena. Barbara infatti sta con la testa china sul piatto ed uno sguardo assente da quando si è seduta, facendogli salire un po' di preoccupazione

Filippo “Barbara?”

Barbara, sentendo il suo nome e risvegliandosi “S-si? Che c'è?”

Filippo “Va tutto bene? Non hai detto nulla da quando ti sei seduta”

Barbara “No, tranquillo, non ho nulla, è solo che...”

Come anche giorni prima e, soprattutto, come si sono detti quella mattina a casa di Loretta, ormai non si dovrebbero più fare problemi a far sapere ai membri delle loro famiglie che cosa facciano e chi siano in realtà. Ma allo stesso tempo, sa che il fratello si preoccuperebbe da morire se sapesse che rischia la vita. L'ultima cosa che vuole è che Filippo stia in pensiero per lei, quindi cerca un modo per mascherare l'accaduto

Barbara “... oggi abbiamo... abbiamo fatto una verifica, ma non credo di averla fatta molto bene. Pensavo di essere preparata, mentre ci pensavo credevo di sapere l'argomento, invece mi mancavano un sacco di parti. Ci sono rimasta un po' male, solo quello”

Filippo “Ho capito... vabbé, non è la fine del mondo, se anche è andata male ti rifarai più avanti con i voti. Ma adesso che sai che non devi prendere quella materia sottogamba, sono convinto che non lo farai più” sogghigna “Hai sempre fatto così anche nello sport, no? Pensavi di essere brava, poi qualcuno ti superava, tu ti allenavi e ritornavi la migliore. È più o meno la stessa cosa”

Barbara, sorridendo un po' a disagio “Non esattamente...” si fa seria “Ma hai ragione. La prossima volta che accadrà, semplicemente sarò pronta. Devo esserlo”

Nel sentirla parlare, Filippo ha una strana sensazione addosso. Non può che fargli piacere che Barbara voglia impegnarsi nello studio, eppure gli sembra essere fin troppo determinata per una cosa del genere. Ma scaccia subito il pensiero, immaginando che voglia semplicemente fare bella figura con i suoi nuovi amici

Filippo “Ah, domani mattina non sono di turno, se vuoi posso portarti a scuola io”

Barbara “No, domani non serve. Devo uscire prima del solito... per vedermi con Fluttershy. Andiamo a fare colazione e poi a scuola assieme”

Filippo sorridendo “Oh, beh, in questo caso sono ben contento di farmi da parte!”

Mentre lui continua a rallegrarsi, al contrario i dubbi di Barbara sul dire la verità non smettono di crescere. È vero che deve vedersi con l'amica, ma in realtà non vuole andare con il fratello per altri motivi. Adesso che non c'è più bisogno di trattenersi troppo con le ali avendo concesso a Discord di coprirle, preferisce di gran lunga volare a tutta velocità sopra i palazzi piuttosto che camminare o stare seduta su un mezzo. Deve decidersi al più presto sul da farsi con lui, però quel che è certo è che non andrà avanti a mentirgli a lungo

Ed allo stesso modo, Filippo non vede l'ora che arrivi l'indomani, così potrà passare dalla loro agenzia di sicurezza e raccontare tutto a Barbara. Si sente quasi stupido ad averle tenuto nascosto qualcosa per cui gli addetti stessi non erano preoccupati, ma allo stesso tempo preferisce non metterle ansia

 

Mattina presto, la luce del sole ancora non ha ancora fatto capolino. In mezzo al cielo, due figure sfrecciano a tutta velocità, facendo a gara a chi arriva prima. Una è Barbara, che non vedeva l'ora di sentire di nuovo la sensazione del vento attraversargli il corpo, mentre l'altra è Flusso, il suo Costrutto, che aveva voglia di sgranchirsi le ali e fare una piccola volata contro di lei

Barbara eccitata “Woohoo! Mangia la mia polvere!”

Flusso “Non credere di aver vinto!”

La ragazza inizialmente gli sta davanti, eseguendo anche qualche capriola in cielo per dimostrare la sua superiorità, ma presto la velocità del Costrutto si fa più alta. Stava solo lasciando un po' di vantaggio alla sua creatrice, ma hanno lo stesso spirito competitivo, non l'avrebbe mai lasciata vincere così facilmente. Una volta superata, Barbara torna nuovamente ad essere seria sulla gara, ma è ancora arrugginita con le gare

Flusso, mettendosi a volare al contrario e salutandola “Chi è che mangia la polvere adesso?”

Barbara divertita “Ti diverti a sfottere, eh?”

Flusso “Ovvio, ho preso da te!”

Ci prova con tutte le sue forze, ma resta sempre più indietro di lui. Però, quello sforzo mostruoso sulle ali le fa tornare in mente una cosa. Non è uno degli ormai non più così tanti ricordi mancanti, ma uno che ha già recuperato e che ricorda bene. Gli basta solo sforzarle un po' di più, ed in pochi secondi non solo raggiunge Flusso, ma riesce persino a superarlo, sorprendendolo di tutta quella velocità. Ma soprattutto, quando si rende conto di ciò che la creatrice sta per fare, frena di colpo e si blocca a mezz'aria il più velocemente possibile, appena in tempo per salvarsi dall'onda d'urto.

Barbara, con la sua incredibile velocità, ha distrutto la barriera del suono ed ha ricreato una sua vecchia conoscenza, il Sonic Rainboom. Attorno al punto in cui è successo si è creato un anello arcobaleno che si è espanso per tutto il cielo, spostando di qualche centimetro all'indietro persino il pesantissimo Flusso, che osserva ammirato la ragazza e si mette subito a volarle dietro per raggiungerla. Per sua fortuna, Barbara si è talmente sorpresa dell'accaduto che si è stabilizzata non troppo avanti, ma non fermata, semplicemente si è messa a fare qualche acrobazia nello stesso punto per creare figure con la scia arcobaleno creatasi alle sue spalle

Barbara eccitata “Woohoo! Ricordavo che fosse mitico, ma sentirlo è del tutto diverso!”

Flusso incredulo “Non credevo saresti riuscita a farlo così presto, e non certo qui!”

Dopo qualche altra giravolta, la ragazza si vede costretta a rallentare per il poco fiato rimastogli. Muoversi a quella velocità le risulta molto più stancante di quanto ricordasse

Barbara affaticata “Si, beh... questo corpo non è tanto aerodinamico... ma è una cosa da nulla... non c'è bisogno che ti dica... che io sono...”

Flusso “Fantastica, lo so, lo so” guardando giù “Però, corri corri e alla fine siamo praticamente arrivati. È quello il bar, no?”

Barbara, guardando anche lei giù “Si... mi serve solo un posto per atterrare” osservando in giro, nota una via dove in quel momento non ci sono passanti “Trovato!”

Flusso “Perfetto, ci vediamo più tardi!”

Detto ciò, il Costrutto si smaterializza rientrando nel suo Cristallo e Barbara può scendere tranquillamente

 

Appena atterrata, si prende quasi un colpo nel vedere una ragazza avvicinarsi a lei, ma per sua fortuna è solo Chiara

Barbara “Eccomi, puntuale come un orologio!”

Chiara preoccupata, indicando il cielo “Sei... sei stata tu a fare quello? Era un Sonic Rainboom?”

Barbara fiera ed eccitata “Proprio così! L'hai visto?!”

Chiara “Si, e non solo io... si è girata un sacco di gente a guardare. Per fortuna non ti hanno notata...”

Barbara “Non capisco che problema ci sarebbe. Discord potrebbe far dimenticare tutto a tutti, no?”

Chiara in tono di rimprovero “Rainbow, non devi pensare che Discord sia qui per coprire tutto quello che facciamo. Non siamo ad Equestria, qui lui non ha i suoi pieni poteri. Ti ricordi quanto stava soffrendo durante il sogno dell'attacco di Tirek? E se non intervenisse in tempo? Come ieri, se... se non ci fosse stata Rarity...”

Barbara dispiaciuta “... è vero. Scusami, non ci avevo pensato, mi sono lasciata un po' trascinare. Ma adesso che ho le ali non posso non usarle! Sarebbe come impedire ad un uccello di volare, letteralmente!”

Chiara “Ti capisco, solo... cerca di stare un po' più attenta la prossima volta, ok?”

Barbara, mettendosi in posa “D'ora in poi sarò un ninja! Invisibile e silenziosa!”

Chiara sospirando “Lo spero, ma faccio fatica a crederci...”

Barbara, stringendola con un braccio “Fidati, so quello che dico! Vogliamo andare?”

Chiara “Certo. Ah, sai, Discord mi ha detto cosa faremo oggi... ha scelto alcuni episodi della serie animata su di noi e ce li farà vedere. Ha detto che non ci ha mai sentito parlarne, quindi forse ci aiuteranno molto a ricordare di più il nostro passato”

Barbara “Ma non dovevamo vederli nei sogni collettivi?”

Chiara “Si, sono io che l’ho convinto a cambiare idea… non importa se spreca meno energie rispetto a prima, non voglio che stia ancora male per aiutare noi. Ha già fatto tanto, almeno questo credo glielo dobbiamo”

Barbara divertita “Così però sembra quasi che non vuoi che usi i suoi poteri!”

Chiara “No, è solo che… “ sospira ”Cielo, forse mi preoccupo troppo...”

Barbara accarezzandole la testa “No, ti preoccupi il giusto, come hai sempre fatto. E poi, se possiamo farlo senza che discordi sprechi energie, tanto meglio per tutti!”

Chiara le sorride in risposta alla carezza, facendole capire che apprezza la sua comprensione

Barbara “Beh, spero ci sia qualcosa che riguardi me e gli Wonderbolts, non abbiamo passato tanto tempo assieme ma sono stati dei bellissimi momenti... ti ricordi chi erano?”

Chiara “Ricordo che il loro capitano era una pegaso, Spitfire mi sembra... ma non più di questo, no”

Barbara stupita “Sul serio?! Beh, potrei parlartene io! Vediamo... ti posso raccontare di quando sono entrata a farne parte!”

 

Barbara comincia a raccontare una storia eccitante, piena di suspance e di azione, nonché molto suggestiva e commovente. Ma la storia che il fratello sta per vedere e ben diversa da quel racconto epico. Ha appena parcheggiato davanti al luogo dove gestiscono le loro telecamere di sicurezza, ed il solo mettere piede fuori dalla vettura gli porta uno strano brivido sulla schiena, come se ciò che stesse per vedere lo stia già mettendo in agitazione. Suona il campanello dell'azienda e viene accolto da un uomo in divisa, che dalla voce riconosce come la stessa persona che l'aveva chiamato per informarlo delle registrazioni

Responsabile, allungando una mano “Piacere, sono Pasquale Silenzio. Lei deve essere il signor Filippo Archetto, dico bene?”

Filippo stringendogli la mano “Si, piacere di conoscerla. Ascolti... adesso che sono qui... potrebbe spiegarmi meglio cosa c'è che non in quelle registrazioni? Non ho ancora detto niente né ai miei genitori né a mia sorella, ma inizio a preoccuparmi...”

Pasquale “Beh, in effetti... è una cosa che riguarda proprio sua sorella”

La sua affermazione lascia Filippo ancora più stupito e confuso di quanto non fosse prima

Pasquale “Ma mi creda, è davvero difficile spiegarle come stanno le cose senza le immagini davanti. Mi segua”

Il ragazzo entra nel locale e va dietro all'uomo fino ad arrivare ad una scrivania con sopra un computer. L'addetto si mette a trafficare con mouse e tastiera per qualche secondo, per poi lasciare il resto del lavoro alla macchina

Pasquale “Ecco... fatto. Questa registrazione è di due mattine fa”

Filippo osserva la registrazione. Per qualche momento non si vede nulla se non il giardino davanti casa loro. Presto però arriva sua sorella Barbara, diretta a scuola come tutte le mattine. La vede fermarsi e guardarsi intorno con aria circospetta, per poi bloccarsi del tutto. Da lì in poi, Filippo prosegue a bocca aperta con la visione del filmato. Sotto i suoi occhi increduli, vede Barbara sollevarsi in aria, senza alcun appoggio o mezzo, come sollevata da qualche strana forza, mentre dietro di lei si genera un lieve spostamento d'aria. La scena va avanti qualche momento, finché la sorella non esulta e si rimette in cammino a gran velocità. L'addetto, a quel punto, ritorna indietro con i minuti per fermare l'immagine in un momento in cui la ragazza non tocca terra

Pasquale “Adesso capisce cosa intendevo?”

Filippo ammutolito “Io... io non so cosa dire...”

Pasquale, grattandosi la testa “Neanche noi... speravamo che lei potesse aiutarci, ma vedo che non ne sa nulla come noi. Ovviamente terremo per noi questa storia... ma credo dovrebbe fare qualche domanda a sua sorella”

Filippo “Lo... lo credo anche io”

Pasquale “Adesso, se non le spiace, dovrebbe firmare qualche modulo per registrare la visione delle riprese, dopo di che le consegnerò il materiale”

L'uomo si avvia nell'archivio dell'ufficio per prendere le carte da firmare, mentre il ragazzo resta ad osservare la scena bloccata in quel momento. Non capiva in alcun modo come fosse possibile ciò che stava vedendo, eppure era proprio lì, davanti ai suoi occhi. Non è nemmeno certo di quale domanda dovrebbe farsi in proposito, ma è certo che chiederà spiegazioni proprio a Barbara. Il più presto possibile

 

Chiara e Barbara arrivano in classe, un po' in ritardo e con il fiatone. Tutti gli altri sono seduti davanti ad un videoproiettore acceso, eccetto Sunset, Trixie ed Adagio, rimaste ad aiutare i Diamond Dog. Appena varcano la porta, tutti si voltano verso di loro

Paolo “Finalmente, credevamo non arrivaste più! Che è successo?”

Barbara, alzando una mano “Colpa mia... le stavo raccontando degli Wonderbolts, e non ci siamo accorte dell'ora!”

Lulù “Beh, meglio! Vuol dire ai già recuperato i ricordi su di loro, ed hai anche aiutato Fluttershy a ricordarli!”

Paolo divertito “Vero, vero, allora siete giustificate”

Barbara, dandogli un colpetto sul naso “Perché, ci avresti forse messo una nota?”

La ragazza prende per mano Fluttershy, ancora intenta a cercare di riprendere fiato, per sedersi entrambe ai loro posti

Paolo, massaggiandosi il naso divertito e rivolgendosi a Discord “Allora, cosa vogliamo fargli vedere?”

Discord “Mmhh... difficile a dirsi, ormai hanno recuperato quasi tutto ciò che c’era di importante. Forse potremmo passare alle vostre imprese più tranquille?”

Il draconequus, anche senza il suo corpo serpentiforme, riesce a strisciare in mezzo ai ragazzi senza problemi ed a scandagliare le loro menti

Discord “Oh, invece no! Mancava qualcosa ancora!” ritorna velocemente al proiettore e si rivolge a Paolo “Il momento in cui Twilight è diventata alicorno! Solo lei se lo ricorda, per le altre è un po' vago”

Paolo “Credo sia sempre stato così, anche ad Equestria... c'è stata un po' di confusione per tutti, quel giorno. Ma è perfetto!”

Francesco “Lo è… diventata? Vuoi dire che non è nata Alicorno?”

Discord “Oh, no, la nostra amica principessa dell’amicizia amicississima ha guadagnato le ali dopo una piccola… chiamiamola disavventura magica. Oh, ma cosa ve lo sto a spiegare, le immagini raccontano meglio!” si volta a guardare il portatile, cercando nei file “Dunque… mmhh… ah, eccolo!”

Trovata la puntata del cartone che cercava, il draconequus spegne la porta e chiude la luce per permettere una migliore visione senza essere disturbati, lasciando i presenti a godersi una tranquilla cascata di ricordi. Da un primo momento di brusio generale per la confusione delle scene iniziali, l’aula cade dopo qualche minuto nel silenzio più totale, mentre il gruppo di ragazzi è rapito dal capire che cosa sia successo anni addietro. È solo nel momento in cui Twilight acquisisce le ali che la situazione sembra tornare viva: negli occhi di tutti i ragazzi si accende una scintilla, ma non è un ricordo di avvenimenti, bensì la memoria delle loro emozioni quando quell’evento accadde sul serio. Discord lo nota osservando le loro espressioni con la coda dell’occhio, sorridenti e nostalgici come se stessero ormai vedendo solo delle vecchie foto di quel giorno

Appena parte la sigla finale, la stanza riprende la luminosità e la riproduzione viene interrotta

Jackie, dando una gomitata amichevole a Sabrina “Però… hai combinato un bel casino, eh?”

Sabrina imbarazzata “Ma io non ho fatto nulla… e poi… ho anche rimediato alla fine!”

Vedendo la sua reazione poco contenuta, il resto dei suoi amici si lascia andare ad una risatina, mettendola ancora più in imbarazzo ma facendola sorridere a sua volta. Discord si rimette in piedi e tossisce per richiamare l’attenzione

Discord “Sono felice che abbia funzionato, ma questo non è che l’inizio! Stando ai vostri ricordi, le imprese più grandi che avete affrontato le avete recuperate tutte” si mette a contare sulle dita “La sconfitta di Nightmare Moon, il nostro primo incontro… cioè, scontro… i Changeling, il Crystal Empire, Tirek e Twilight alicorno. Il resto dei vostri ricordi, come dicevo prima, sono per lo più situazioni mondane, tranquille, indubbiamente importanti per voi ma non di grande impatto per Equestria ecco. Non penso ci sia proprio tutto quanto negli episodi della serie, ricreare le vostre intere vite sarebbe un tantino troppo lungo, ma in ogni caso adesso sceglietene pure uno voi”

Le ragazze si alzano e si avviano impazienti verso il portatile, sulle spine per poter vedere qualcosa di più delle loro vecchie vite. Discord, mentre le osserva discutere su cosa scegliere, viene attraversato lungo la schiena da un brivido di freddo, soffermandosi dopo un piccolo sussulto ad osservare Barbara. Paolo, notandolo, gli si rivolge divertito

Paolo “Che è successo? Il grande e potente Discord soffre la brezza autunnale di questo mondo?”

Discord incrociando le braccia ed alzando lo sguardo “Lucertolina, sappi che non è Discord ad avere freddo, ma l’esatto contrario! E comunque… non so cosa sia successo, ma… ho l'impressione che riguardi Rainbow”

Paolo, curioso “In che senso?”

Discord “Non lo so, è come se attorno a lei si fosse appena creato un piccolo ipocentro di caos… roba da spiriti del caos, non puoi capire”

Paolo “Ma… è una cosa grave?”

Discord “Difficile a dirsi, se è grave o no dipende solo da chi e come ne sarà coinvolto. Però ho la sensazione che stia per succedere qualcosa qualcosa di non molto tranquillo...”

 

Passano alcune ore. La mattinata di scuola finisce, la campanella suona e gli studenti escono felicemente dall’edificio. La 3 E.M. in effetti anche più delle altre classi, sicuramente per l’intera giornata passata a recuperare una grossa fetta delle loro memorie. Ormai non hanno quasi più nulla del loro passato che non ricordino, giusto alcuni momenti qui e la, ma tra i video e i ricordi che essi hanno scaturito in loro la maggior parte di ciò che hanno fatto e che gli loro successo è finalmente ritornato

Barbara “Appena possiamo dobbiamo andare a parlare con Sunset e le altre. Magari avevano degli episodi in mente che non hanno ancora creato!”

Jackie “Glielo chiederò io più tardi, ho detto ad Applebloom che passerò il pomeriggio con lei ed immagino che andremo anche a casa loro”

Loretta dispiaciuta “Oh, davvero? Potevi dirlo anche a me ed a Rainbow, così stavamo anche noi con loro”

Jackie “Scusate, non l’ho fatto semplicemente perché all’inizio neanche Applebloom era sicura di poterlo fare. Vuole lavorare e finire in fretta l’Anti-Corruzione assieme agli altri Cristallomanti, l’ho dovuta un po' convincere a prendersi il pomeriggio libero”

Sabrina “Si stanno impegnando davvero molto, eh?”

Francesco “Già, e devo dire di esserne molto felice. Mi spiace che non riescano a stare con voi, ma… beh, non potete capire del tutto la Corruzione, se non vi colpisce”

Diana “Già. E noi speriamo che non vi colpisca mai… prima finiscono di sistemare quei Cristalli, prima saremo pronti a tornare in azione!”

Discutendo tra di loro, quasi non si accorgono della presenza di Filippo proprio davanti al loro naso, infatti sobbalzano tutte quando lo vedono apparire

Filippo divertito “Hey, faccio davvero così tanta paura?”

Jackie imbarazzata “No, no, scusa, è che non stavamo proprio guardando!”

Barbara “È tutto a posto? Non mi avevi detto che passavi a prendermi oggi”

Filippo “Si, scusa, ma stamattina dovevo… fare una cosa, e dato che ero già in giro ho pensato di passare. Ma se avete qualcosa da fare, ci rivediamo poi stasera”

Anche se a Barbara avrebbe fatto piacere tornare a casa in volo, non può certo stare ad accampare scuse strane in quel momento. Inoltre, le fa sempre piacere tornare a casa con il fratello

Barbara “No, anzi, stavo proprio per tornare! Ragazze, ci vediamo domani!”

Con un cenno delle mani ed un sorriso, si lascia alle spalle il resto dei compagni e si avvia alla macchina del fratello. Ma poco dopo che il ragazzo mette in moto il veicolo, l’atmosfera per lui si fa leggermente insicura. Sa quel che ha visto, ma non sa come iniziare il discorso, a momenti non riesce nemmeno a trovare qualcosa da dire in proposito. Ma facendo appello a tutta la sua diplomazia, inizia a prendere il discorso alla larga

Filippo “Sorellina, ti dovrei dire una cosa, il perché stamattina ero in giro”

Barbara incuriosita “È successo qualcosa?”

Filippo “Diciamo di si… hai presente le telecamere di sicurezza che abbiamo installato in giardino?”

Barbara “Certo… aspetta, hanno ripreso qualche intruso? Qualcuno ha cercato di entrare in casa?”

Filippo “No, no, niente del genere, ecco... riguarda una cosa che hanno ripreso l’altro ieri, mentre tu uscivi per andare a scuola...”

Barbara pensierosa “L’altro ieri quando io...” sussulta, attonita “… oh… cosa… cosa hanno ripreso?”

Filippo conosce la sorella, infatti nota subito il suo cambio di voce ed atteggiamento. Sa di cosa sta parlando e lei sa di essere stata scoperta

Filippo “Perché non me lo dici tu?”

Barbara, leggermente nel panico “I-Io… cosa c’entro io con… “ sospira, consapevole di non poter nascondersi “Ascolta, è complicato da spiegare...”

Filippo “Beh, anche se lo fosse, provaci comunque… voglio dire… ti sei alzata di una spanna da terra come se stessi fluttuando! Come hai fatto?”

Ormai è fatta, Barbara si era fatta beccare mentre volava ed adesso ne sta pagando le conseguenze. Non può certo sviare il discorso come se avesse rotto una finestra o simile, quella situazione non sarebbe cambiata fino all’arrivo di qualche risposta. Ma c’era un motivo se già una volta le era venuta l’idea di dirgli di tutta quella sua situazione, ed è il fatto che si fida del fratello. Mentre si limita ad osservarlo, con l’aria di essere inamovibile sul volere una risposta, ripensa a come lui l’aveva sempre trattata e mantiene nel cuore la speranza che, in qualunque modo la potrà prendere, alla fine si riusciranno a chiarire l’uno con l’altra. Dato un ultimo sospiro per farsi coraggio, si decide a dargli una risposta

Barbara nervosa e seria “… ok, te lo spiegherò, ma… fermiamoci dove nessuno possa vederci prima...”

Il ragazzo, vedendo la preoccupazione e la serietà di Barbara, fa come gli chiede e si dirige verso i nuovi quartieri residenziali della città, quasi del tutto deserti per la mancanza di inquilini

 

Giunti lì, scendono entrambi dalla macchina e si spostano lontani dalla strada, senza che occhi indiscreti possano vederli

Filippo “Cos’è tutta questa segretezza, si può sapere?”

Barbara “Scusami, ma è necessaria...”

Filippo “Io… davvero non capisco, sorellina! Sembra quasi che tu mi stia per fare una rivelazione incredibile!”

Barbara, prendendo in mano la spilla datagli da Discord “In effetti, è proprio così...”

Appena preme il pulsante sulla pancia della spilla, da essa parte un piccolo raggio violaceo che si staglia nel cielo. Non ci vuole che un attimo perché Discord piombi in volo da Barbara, subito molto preoccupato

Discord “Che c’è? Che è successo? Ti ha vista qualcuno? Chi? Quanti?”

Barbara “No, Discord, nessuno mi ha vista. Non ancora, almeno”

La ragazza fa cenno all’amico di voltarsi, mandandolo ad incontrare gli occhi sbarrati del fratello, incredulo su ciò che ha appena visto. Discord stesso, nel vedere Filippo, sbarra gli occhi incredulo

Filippo “Tu… tu come… come hai fatto a...”

Discord, più sottovoce possibile “Rainbow, perché accidenti mi hai chiamato se c’è tuo fratello?!”

Barbara “Perché… uff… perché mi ha scoperta, ecco”

Discord sbraitando “Lui... cosa?! E come ha fatto?”

Barbara “L’altro giorno, quando mi sono cresciute le ali, mi sono alzato in volo nel nostro giardino… senza pensare che abbiamo un sistema di videosorveglianza puntato proprio lì...”

Il draconequus, presa coscienza della cosa, rimane a bocca aperta fissandola con incredulità

Discord “… ci sono… tante cose che vorrei dirti, in questo momento… ma la prima che mi viene in mente è… come. Come hai fatto. Come ti sei potuta dimenticare di avere un sistema di videosorveglianza in giardino?!”

Barbara innervosita “Scusa, ma ero così felice di avere di nuovo delle ali che proprio non ci ho pensato, va bene?!”

Discord “No, non va bene affatto! Perché adesso io...”

Filippo alzando la voce e facendoli voltare entrambi “HEY! Qualcuno si degnerebbe di spiegarmi qualcosa? Ali? Tu che… precipiti dal cielo in questo modo? Cosa sta succedendo?!”

Discord “Non serve che te lo diciamo, perché come stavo dicendo, adesso io non solo dovrò cancellarti la memoria, ma dovrò anche eliminare tutte le copie del video di lei che vola!” si sbatte una mano in faccia “Oh, spero non lo abbiano spedito o pubblicato da nessuna parte...”

Filippo preoccupato “Non ho capito… cosa vorresti farmi?”

Barbara “Discord, un secondo! Non sei qui per cancellargli la memoria!”

Discord, stupito “Cosa? Che significa?! Pensavo che voi voleste...”

Barbara “Tenere tutto nascosto, si, ma… non voglio nasconderlo a lui. Non a mio fratello, non più. Prima forse si, anche perché un po' avevo paura che qualcun altro lo scoprisse, ma ora… ora non più. Sono certa che di lui ci possiamo fidare. Ti ho chiamato solo per assicurarmi che nessuno ci veda, ed anche per confermare tutto quello che dirò”

Discord “… oh. Beh… potevi anche dirmelo subito, avrei evitato tutta questa scena. Se ti fidi tu, allora credo vada bene”

Con uno schiocco di dita, il draconequus crea una piccola bolla invisibile che li circonda, nascondendo la presenza al mondo esterno. La ragazza si avvicina al fratello, che è ancora incerto sul fatto che stia impazzendo o meno

Filippo “Io… non sto capendo più nulla...”

Barbara “Adesso ti spiegherò tutto… basta segreti con te. Ma tu devi promettermi di restare calmo e di ascoltarmi fino in fondo, va bene?”

Anche se il ragazzo è molto confuso, può ben vedere quanto Barbara sia ancora molto seria sull’argomento. Quindi, dando fondo a tutta la sua calma, sospira e ritorna ad avere un atteggiamento tranquillo

Filippo “Va bene, sorellina. Ti ascolto”

Barbara “Ecco, direi di partire da questo… sarà difficile per te da capire ora, ma noi siamo fratelli soltanto per metà...”

La ragazza si sfila dal dito l’anello che cela la sua forma ibrida, mostrando le sue enormi ali cerulee e facendo ancora una volta strabuzzare gli occhi e spalancare la bocca a Filippo

Barbara “Sarà un discorso molto lungo...”

 

Le spiegazioni di Barbara durarono effettivamente a lungo. Dopo un paio d’ore, la ragazza era ancora intenta a spiegare a Filippo tutto ciò che aveva da dirgli, dalla riscoperta delle sue origini alla crescita delle ali. L’unica cosa che ancora non gli aveva detto era della presenza dei Polimorfi, ma semplicemente perché era l’argomento più delicato e doveva essere trattato con tutto il resto già presente. Da un primo momento di confusione totale, Filippo iniziò ad essere sempre meno stravolto e più coinvolto nel discorso, grazie soprattutto a Discord che lo aiutava a capire le parti più complicate

Barbara “… oggi abbiamo anche visto alcune di quelle puntate. Sono riuscita a rivedere una mia vecchia amica, una Grifona. Sono sicura che se la conoscessi andreste d’accordo!”

Filippo “Fa parte degli… Wonderbolts, ho detto bene?”

Barbara “Si, è giusto, ma non è dei loro, anche se credo abbia sempre voluto farne parte!” a discorso finito, si incupisce leggermente “Comunque, beh, il resto lo sai… mi hai scoperta e siamo finiti qui a parlare di tutto quanto. Ora lo sai”

Discord e Barbara restano in silenzio, lui curioso e lei spaventata da ciò che potrebbe dire il ragazzo. Filippo, raccogliendo le idee che ha appena ricevuto, si gratta la testa e ride un po' nervoso

Filippo “Beh, wow, è… davvero molta roba… insomma, tutto questo è incredibile! Magia, pony, altre dimensioni, tu e tutte le tue amiche… te lo giuro, se non fosse per il tuo aspetto, difficilmente potrei mai credere ad una cosa del genere… e non riesco neanche ad immaginare cosa debba essere stato per te vivere tutto questo”

Barbara “Io… diciamo che l’ho affrontato più facilmente del normale. Sotto sotto, sapevo tutte queste cose fin da quando sono nata”

Filippo “Si, certo, il tuo subconscio… heh…”

Volge lo sguardo sulla sorella, se ancora così può chiamarla. Riesce a capire da come si muove e dal modo in cui lo guarda che è in ansia per ciò che dirà da quel momento in avanti. Proprio come era in ansia quando lui si era slogato una spalla dopo una partita di calcio, o quando da piccoli misuravano la loro crescita. Ripensando solo a queste cose, capisce che c’è solo un modo per poterle rispondere

Filippo “Lo sai che adesso, per colpa tua… dovrò prendere un brevetto da pilota?”

Barbara confusa “Un… cosa?”

Filippo “Ma si, certo, altrimenti come potrei mai batterti in una gara di volo? Io non ho le ali, e stai pur certa che non mi arrenderò senza trovare una maniera per vincere!”

Tutta l’ansia della ragazza sparisce in un solo attimo, togliendole un altro grande peso dal cuore e rasserenando persino il draconequus

Barbara “Quindi… non ce l’hai con me per avertelo nascosto fin’ora?”

Filippo “Beh, di certo non faccio i salti mortali, ma capisco che non era semplice da raccontare, ancora meno da credere” si avvicina e la abbraccia “Ma non ce l’ho per niente con te, ci mancherebbe”

Barbara “Sono sollevata...” si stacca dall’abbraccio “Però… c’è ancora una cosa che non ti ho detto”

Filippo “Beh, spara, ormai non credo mi sorprenderebbe più nulla”

Barbara “Non è una cosa sorprendente, ma… spaventosa. Se non adesso, sono sicura che più tardi ti potresti chiedere il perché di tutto questo… Celestia che ci ha fatte venire in questa dimensione, i Costrutti ed altre cose...”

Filippo dubbioso “In effetti, prima me lo stavo chiedendo, ma mi è passato di mente… ma perché sarebbe spaventoso?”

Barbara prosegue parlandogli dei Polimorfi e di quel poco che sa su di loro, di ciò che avevano fatto e di ciò che stanno facendo in quel momento

Filippo incupito “Quindi, questi esseri… voi li state combattendo?”

Barbara “Si, è così...”

Filippo “Quanto è pericoloso?”

Barbara “… non poco”

Il ragazzo passa dall’essere sereno al rendersi molto più dubbioso. Alza lo sguardo sul draconequus, che aveva notato essersi fatto leggermente più irritato sin dall’inizio di quel discorso così oscuro. La sua espressione lasciava trasparire la serietà della situazione

Filippo “Facciamo una cosa… per adesso, non voglio esprimermi al riguardo, non riesco a capire bene la gravità della cosa. Domani mattina prenderò un permesso per stare a casa dal lavoro e verrò a scuola con te. Credo che i tuoi amici che vengono da Equestre sapranno essere più precisi”

Barbara correggendolo “Equestria… e per me va bene, così’ potrai capire meglio!” si rivolge a Discord “Ho ragione?”

Discord “Assolutamente! Se tu dici che ci si può fidare, allora mi fiderò. Solo una cosa ragazzo… non una parola di questa storia con nessuno, intesi? Non credo serva che ti spieghi i motivi”

Filippo “No, certo che no!”

Discord sospirando “Meno male, anche perché erano noiosi e non me li ricordavo!”

Barbara indispettita “Non farci caso, fa sempre così...”

Filippo divertito “Si, lo avevo notato. Per quanto riguarda le registrazioni, me le sono fatte consegnare tutte, quindi non devi preoccuparti di andare a cercarle”

Discord sollevato “Oh, grazie a Celestia! Assicurati di eliminarle tu, allora”

Con un tocco sulla sua superficie, il draconequus fa scoppiare l’area di invisibilità come una bolla di sapone e può finalmente levare le tende

Discord “Direi che qui abbiamo fatto, ci rivediamo domani mattina!” salta a bordo di un razzo “Tante care cose!”

Discord decolla, lasciando dietro di se una scia di fumo che penetra nei polmoni dei due ragazzi, facendoli tossire e desiderare che quel razzo si schianti. Rimasti solo loro due, Barbara si rimette al dito l’anello di Cristallo e si avvia alla macchina felice, seguita subito dopo dal fratello, con una strana sensazione addosso. È come se sapesse già che quello che scoprirà il giorno dopo non gli piacerà per niente. Ma di una cosa è sicuro, per la sorella tutta quella storia è di vitale importanza, perciò non può e non vuole permettersi di deluderla in alcun modo

Filippo \Farò tutto ciò che potrò per darti la vita che desideri… anche se so già che in questo modo… dovremo dirci addio...\

 

 

 

 

 

Salve a tutti ragazzi, qui MC Outlaw. L’ho detto all’inizio, lo ripeto anche qui, mi spiace terribilmente per questo quasi anno di inattività, ma purtroppo non riesco a farci nulla. Ogni giorno mi sforzo di mettermi a scrivere, quindi non demordete, prima o poi riuscirò a finire tutto quanto ciò che ho iniziato. Per il momento, spero abbiate apprezzato, e ci vediamo alla prossima!

MC Outlaw

   
 
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