Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
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Autore: laragazzacheleggevailibri    10/09/2017    0 recensioni
Hai lasciato un segno indelebile nella mia vita... Ma prima o poi tutto finisce... Tutto...noi?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ed Sheeran, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Pov. Ed

Era mattina e a svegliarmi fù la sveglia del telefono impostata per le 6.30, cercai di capire dov’ero e mi accorsi di essermi addormentato a casa di Charlotte, mi girai e la trovai appoggiata sul mio fianco e in un sonno profondo, non dava cenno di svegliarsi e sicuramente non sarei stato io a svegliarla, mi fermai ad osservarla, aveva i capelli leggermente arruffati ed una pelle bianchissima perfetta, le ciglia lunghe, le mani piccole, ho paura di potermi innamorare di questa piccola ma forte persona, è piena di impegni e problemi, ma non si abbatte facilmente, non si dà mai pervinta ed è così orgogliosa e testarda eppure ci sono così tanti segreti che la circondano, mi piacerebbe conoscerli tutti, mi piacerebbe poterla proteggere e farle capire che non è sola in questo grande universo e soprattutto che non sono tutti suoi nemici, ma a cosa mi fai pensare di prima mattina? Come hai fatto a stregarmi in così poco tempo? Meglio chiudere gli occhi e godermi ancora questa sensazione che non provavo da tanto.

 

Pov.Charlotte

Provo una strana sensazione, mi sento tranquilla e protetta, mi sento bene, ma perchè? La sveglia sta suonando, ma non ho voglia di alzarmi, perchè? Ad un tratto sento muoversi il mio cuscino, ma cosa? Da quando i cuscini si muovono… Spengo la sveglia, apro gli occhi e mi ritrovo Ed che mi dorme accanto, ah, adesso ricordo, a quanto pare ci siamo addormentati guardando Sherek, ah, sono le 7.30 non ho davvero voglia di muovermi, sto così bene così, ma cosa sto dicendo? Mi giro a guardarlo, dorme beatamente, mi dispiace svegliarlo, ha tutti i capelli arruffati e il mi strappa un sorriso, ha le ciglia arancioni, come i suoi capelli del resto il che mi fa pensare che siano finte, mi piacerebbe toccarle, soprattutto i capelli chissà se sono morbidi, proviamo dai, tanto non se ne accorgerà mai, dorme così profondamente che nemmeno la sveglia lo ha svegliato quindi, mi avvicino un po, molto lentamente e avvicino la mano vicino al suo volto, gli sfioro le ciglia , mi viene da sorridere, non so il perchè, passo ai capelli, sono davvero morbidi e poi non pensavo fossero così tanti.

 

Pov. Ed

Sento il rumore della sveglia, che però non è mia, la sento muoversi e spegnere questo fastidio, poi la sento riaccoccolarsi su di me, nella stessa posizione di prima, poi i suoi occhi sono addosso a me e la cosa non mi dispiace affatto, sento la sua mano sfiorarmi le ciglia e poi passare sui capelli, è una sensazione molto piacevole, vorrei davvero vedere l’espressione che ha in questo momento, ma ho paura che ritornerebbe ad essere tutto come prima, ma la tentazione è troppo grande, apro molto lentamente gli occhi e vedo un’espressione nuova, una molto dolce , soddisfatta e concentrata, ma cambia quando nota che mi sono ‘appena svegliato’ la vedo arrossire e girarsi dall’altro lato e dirmi con voce da appena svegliata - Buon giorno, scusa se ti ho svegliato, ma la sveglia era suonata e beh, pensavo che anche tu avessi i tuoi impegni, desideri qualcosa per colazione?- si alzò , sentii freddo e un piccolo pezzetto di cuore che si staccava dal suo posto, risposi -Buon giorno anche a te, non disturbarti, hai fatto anche troppo, sono veramente dispiaciuto per essermi addormentato- lei mi guardò fece un lieve e impercepibile sorriso e disse - Ma che disturbo, dai, cosa vuoi mangiare, se ti va preparo delle crepes alla nutella o dei pumcake oppure ho dei biscotti o se vuoi anche le brioches- vorrei svegliarmi così sempre, lei si muoveva come una trottola per casa cercando dei cambi e la sentii dire a bassa voce -Cavoli devo farmi la doccia, non posso uscire con sto schifo di capelli- allora le dissi che avrei cucinato io, lei rise oddio la sua risata, mi fa venir voglia di averla solo per me, la sua voce mi manda in extasi, é incredibile che influenza abbia su di me già di prima mattina.

Mi spiega dove sono gli ingredienti e come si accende il gas, poi mi guarda e mi chiede se sono sicuro di voler cucinare per lei, io sorrido e annuisco, lei tira fuori i CD e mi dice di scegliere quello che voglio e di metterlo su, allora scelgo di mettere wake me up, lei va in bagno e nel giro di 10 minuti esce, vorrei vederla in accappatoio… ma a cosa sto pensando? Stare con lei mi fa male decido di mettere attention e la sento cantare dalla sua camera, canto anche io, quella canzone mi piace , le crepes sono pronte ed anche lei, é venuta in cucina con i capelli ancora umidi che sprigionano il suo buonissimo profumo mangiamo entrambi con gusto ed ad interrompere la quiete é il suo telefono che si accende per una notifica di un messaggio era Luis, il mio umore cambia ed anche la sua faccia dopo aver visto l'ora e dopo essersi resa conto che era martedì ma soprattutto che erano quasi le 9, mi guardò io risi e rise amche lei, ma durò poco, perché lei non era abituata a saltare la scuola, mise i piatti nella lavastoviglie, e andò a cambiarsi e dopo qualche minuto era già pronta, aveva una maglietta nera, dei jeans aderenti neri con gli strappi al ginocchio, le allstars e una giacchetta verde scuro e una sciarpa nera aveva legato i capelli in una coda alta, ma nonostante si fosse vestita in maniera così semplice restava comunque bellissima

Io mi rimisi la giacca di pelle di ieri.

 

Pov. Charlotte

Lui aveva gli stessi vestiti di ieri però oggi fa più freddo, allora tornai in camera e presi una sciarpa nera anch’essa e gliela misi al collo gli diedi pure dei guanti di lana, ma gli stavano troppo piccoli, lui rise e mi disse - Se vai a scuola con i mezzi pubblici ci metterai una vita, se hai voglia ci possiamo andare insieme, andiamo prima a casa mia, mi cambio,prendo la cartella e nel giro di 10 minuti siamo li in moto, ti va?- non abitava tanto distante da casa mia, ma era più vicino alla scuola quindi risposi di si.

Salii in moto e partimmo, in nemmeno 5 minuti eravamo davanti a casa sua (ci credo, aveva guidato come un matto) la sua casa era enorme, era una villa di 3 piani con un giardino immenso e a quanto pare anche una piscina, mi fece cenno di seguirlo, entrammo dentro e se fuori sembrava bellissima dall’interno lo era ancora di più, mi disse di aspettare un attimo il tempo che lui si cambiava, mi sedetti sul divano ad aspettare, intanto aprii gli appunti di filosofia e misi a ripassare, lui scese subito, li rimisi subito dentro e andammo e in nemmeno 10 minuti arrivammo a scuola, giusto giusto per la terza ora lui decise di entrare mezz’ora dopo così non avremmo dato nell’occhio, ma io rifiutai e così entrammo insieme, io andai dal preside e lui in classe, presi delle schede di comunicazioni e andai in classe, salutai il professore e misi sia la giacca che la cartella a proprio posto, e lasciai le comunicazioni della nostra classe sulla cattedra e aspettai la fine della spiegazione per andare anche nelle altre classi.

Le ore passarono in fretta e giunse la pausa pranzo, presi la mia solita mela ma anche un panino alla mortadella piccolo, mi sedetti a mangiarlo come al mio solito da sola fino a che non vidi Ed sedersi vicino a me con un vassoio strapieno di cibo, mi scappò un sorriso e gli chiesi -Ma quanto mangi?- lui fece una smorfia e disse -tu invece mangi troppo poco-, -Con tutto quello che abbiamo mangiato stamattina vuoi mettere?- sorrise - Sai il prof di chimica ha spiegato qualcosa che non ho capito, mi daresti una mano?- chiese - Vediamo, se ho tempo ti faccio sapere ma ora devo andare a lavorare, ciao- mi alzai e uscii dalla mensa, mi diressi al lavoro e la giornata passò tranquilla.

Di sera lessi il messaggio che mi aveva mandato Luis mi chiedeva di uscire a farci un giro e di andare al karaoke, mi disse che potevo invitare anche un mio amico gia che lui ne avrebbe invitati 2 suoi, decisi di accettare l’invito e chiesi ad Ed se voleva venire, la sua risposta non tardò ad arrivare e fu positiva.

 

_Angolo dell’autrice_

Mi sembrava qualcosa di carino aggiungere pure  il punto di vista di Ed ditemi se questo cambiamento vi piace altrimenti beh, ritorniamo a solo quello di Charlotte,

Vi ringrazio ancora di aver letto il capitolo e la storia, e detto questo beh, alla prossima.

 
   
 
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