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Autore: Vanex23    24/09/2017    1 recensioni
"Ti dico che Jaime Lannister è il mio nuovo prof di fisica!" Esclamai sbalordita.
"Ragazzi, perché nella mia camera c'è uno dei 5SOS?"
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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  Game of Series tv show

 

Capitolo 1.


Mi sono sempre chiesta come fanno le persone che nella propria vita non hanno mai seguito, e sottolineo mai, una serie tv? Come fa la loro vita ad essere così bella e spensierata a tal punto da trovare qualcosa da fare anche quando non si ha con esattezza cosa fare e quando anche vuou cambiare fidanzato per prenderne uno più bono di quello che ti si presenta davanti e che onestamente non ti fa impazzine neanche così tanto? Ma la cosa che più mi chiedo è: chi non guarda le serie tv, esattamente, la notte, cosa fa? Dormire sarebbe troppo scontato, uscire non credo perché in inverno almeno il 90% delle volte è quasi impossibile, cosa fa? Le serie tv sono vita, e oltre che una passione, per me sono anche una piccola ossessione della mia vita. Ho scoperto questo mondo quando ancora frequentavo le medie e me ne sono letteralmente e pazzamente innamorata. Inoltre arrivata al liceo ho sperimentato sempre più la mia follia nel guardare più serie tv contemporaneamente, rendendomi così un'indecisa cronica che mi portò ad abbondanare anche alcune di esse semplicemente perché dopo un paio di puntate sentivo semplicemente noia e non coinvolgimento. Una serie tv o la si ama a tal punto da divorarla in una sola notte o in più notti a seconda di quante siano le stagioni, o semplicemente non è vero amore. Per non parlare dei video su youtube che riguardano i tuoi personaggi preferiti o le tue ship preferite, il mondo perfetto per me. Grazie alle serie tv ho intrapreso varie relazioni amorose con un bel po' di bei fustacchioni e devo dire che onestamente parlando, va tutto a gonfie vele, non me lo sarei mai aspettata. Non si lamenta nessuno dei miei fidanzati per dirmi di dover lasciare uno di loro per stare con qualcun altro e la cosa va più che bene. Inutile sottolineare il fatto che questo discorso vale solo per me e non per loro. In questo momento mi sento molto come quella faccina su whatsapp che hanno aggiunto col nuovo aggiornamento, quella pensierosa che esprime concetti profondi e filosofici alle 10:30 pm. Se avessi i numeri di cellulare di tutti i miei fidanzati avrebbero avuto metà chat solo con quelle faccine, per eprimere la profondità del mio sapere e dei miei concetti super interessanti. Talmente così interessanti che furono subito dimenticati, non appena una strana musica si presentò sottoforma di rumore all'interno della sala in cui c'ero io, che non mi sono ancora presentata, ma che presto saprete chi io sia, e la mia migliore amica. Di scatto mi voltai verso di lei, la causa della mia momentanea perdita di memoria. Ogni tanto perdo il filo del discorso, è vero.

"De-spa-citooo." Si udì all'improvviso.

Mi voltai verso di lei, dubbiosa. Sei davvero la mia migliore amica?

"Colpa mia. E' partita la pubblicità sul pc." Disse ridendo, capendo dal mio sguardo, la disapprovazione che provavo per quella canzone. Era ormai passato un anno da quando era uscita, che palle, basta.

"Ah ok, ti stavo per controllare come solitamente controllano un alieno in X Fails." Risposi, tanto per citare una serie tv, cosa davvero rara devo dire.

"Sì.." Rispose semplicemente lei.

Ad ogni modo, andai nella mia stanza per mettermi anche io sul mio comodissimo letto e cazzeggiare, non avevo voglia di stare senza far niente e soprattutto pur avendo lezione domani, non avevo voglia comunque di dormire già a quest'ora. Domani ho già detto che ho lezione? Che palle! Essere indecisa e lamentarmi, ecco i mood del mio carattere. E ne esistono comunque di peggiori.
Presi il pc e andai su youtube cercando qualche video di Piero Angela. Solitamente seguivo la prima ora e mezza con una grandissima voglia di spaccare il mondo per il sapere appena appreso dalle lezioni stupende impartite da egli stesso, ma dopo quella prima ora, il sonno prendeva il sopravvento e ogni tanto, se non quasi sempre o cambiavo mettendo qualche serie tv o mi addormentavo con le cuffiette per svegliarmi il giorno dopo alle due del pomeriggio ancora mezza stordita. Non ho orari e tutto questo è colpa del mio sonno bipolare anche più delle persone. Ma domani non potevo svegliarmi quando volevo io, domani avevo la prima lezione del secondo anno dell'università. Domani iniziava il mio calvario. E rispetto ai miei amici avevo anche iniziato un mese dopo quindi ero stata graziata da tutto lo sforzo che loro hanno subito già da fine settembre/inizio ottobre.
La facoltà in cui studio è Farmacia e sotto sotto mi sento una piccola chimichetta che spera di fare strada come in Breaking bad con la metanfetamina. Piccolo spoiler: io non ho mai visto breaking bad pur avendolo inserito nella mia lista da serie tv di vedere ma i miei amici sì quindi so qualcosa giusto per sentito dire. Ma lo vedrò, quanto è vero che mi chiamo Kassandra e che nell'antichità il mio era il nome di una veggente che prevedeva il futuro ma che non veniva creduta da nessuno. Ma nel mio caso l'ultima parte non conta. Ovviamente io vedrò tutto quello che c'è da vedere, perché per le serie tv, mantengo sempre la parola data.
I miei pensieri furono nuovamente interrotti, per la seconda volta, dall'entrata in scena, sempre teatrale e mai poco sobria della mia seconda coinquilina, che, come sempre, è mia amica sia per le serie tv ma anche per il disagio che dividiamo insieme da ormai quasi due anni. Per questo le voglio bene. Però, mai nessuno che in questa casa mi facesse riflettere come un attore di qualche serie tv che si ritrova dieci minuti per un piccolo monologo interiore esprimendo concetti che tutto il fandom pensa perché tutte lo amano?

"Posso?" Chiese la mia coinquilina, che aldilà di tutto, per quanto fosse bionda, è la reincarnazione perfetta del disagio tale e quale al mio.

"Sì certo, non hai disturbato nessun monologo interiore che stavo costruendo in modo del tutto spontaneo." Risposi sorridendo.
E lei ovviamente scoppiò subito a ridere, capendo perfettamente, come sempre ormai, tutto quello che volevo dirle.

"Lo stavi scrivendo al pc?" Chiese, sedendosi accanto a me sul letto.

"No, in realtà sto guardando Piero Angela ma nemmeno lo sto ascoltando." Risposi dispiaciuta e bloccando ormai il video. Avrebbe continuato a parlare da solo, non era giusto. Lo avevo pur sempre interpellato io.

"Ogni volta che entro in camera tua aspetto con ansia la frase 'Vanessa, ho iniziato mr robot e sono già alla terza stagione.' ma questa frase non arriva mai." Disse dispiaciuta.

"Sono ancora alla prima puntata della prima stagione ma ti prometto, e sai che sulle serie tv non scherzo, che la porterò a termine." Dissi solenne.

"Come Gotham, vero?" Mi chiese sempre dispiaciuta.

"Sono ancora ferma alla dodicesima puntata della prima stagione ma ti giuro che finirò anche questa." Replicai.

"Ho appena finito la quarta stagione di gotham, non penso andrai più avanti." Rispose ovvia.

"Sono troppe stagioni." Mi lamentai.
Ultimamente guardavo serie tv con poche stagioni e pochi episodi perché sapevo che le avrei viste tutte in una notte sola.

"Allora guarda mr robot." Mi disse, capendo dove volevo andare a parare. Ho paura che questa ragazza ogni tanto mi legga nel pensiero.

"Sono ancora in lutto per 11.22.63." Sospirai.

"Sono passati mesi." Mi riprese.

"Ho un blocco psicologico, tu che studi psicologia dovresti saperlo." Le dissi disperata.

"Anche tu per un anno hai studiato psicologia con me, lo sai che bisogna andare avanti comunque. In ogni caso adesso continuo a studiare sviluppo, voglio morire." Disse lamentandosi la mia amica.

"Te l'ho già detto che sviluppo è lunghissima come materia?" Chiesi ridendo.

"Per tutto il mese di maggio quando hai deciso di darla come materia." Puntualizzò lei.

"E' lunghissima." Dissi ancora. Scoppiammo a ridere.

"Sai, credo che andrò a spaventare quelli che ancora stanno nella biblioteca di scienze politiche e che passano sotto la mia finestra, è più interessante." Mi disse pensierosa. Scoppiammo di nuovo a ridere.
Dopo pochi minuti rimasi interedetta su cosa fare della mia vita. Non mi andava più Piero Angela così presi il cellulare per vedere qualche notifica su facebook ma al pc si aprì una pagina che involontariamente avevo aperto, schiacciando su quelle fastidiosissime pubblicità illegali e piene di virus accanto ai video su youtube. Provai mille volte a chiuderla, ma fu tutto inutile.
Nella pagina era addirittura apparso un mago della lampada, che mi chiedeva di esprimere tre desideri e che li avrebbe realizzati tutti quanti. Risi tra me e me. Compilai la lista in due minuti scrivendo esattamente tutti e tre i desideri:
1) Rimandare le lezioni di una settimana causa sciopero per tutte le facoltà così potevo rimanere coi miei amici una settimana a casa per vedere serie tv e stronzate a parte
2) Prendere 30 almeno a quattro esami di fila
3) Far sì che tutti i personaggi delle mie serie tv preferite fossero reali così da poterli incontrare nel corso della mia vita e farne innamorare almeno tre di me.

Il genio addirittura mi ringraziò per aver scritto questi tre desideri e mi salutò augurandomi per i prossimi quattro mesi felicità dopo aver esaudito ciò che chiedevo. Sbuffai sonoramente perché adesso non sapevo più cosa fare della mia vita. Non potevo di certo ricercarmi tutte le foto di James Franco. Ero ancora in lutto per lui. Molto. E anche se non lo dimostravo, lo ero.
Posai il telefono sul comodino e chiusi il pc, erano ormai le 11.30 pm ma non avevo ancora sonno. Per tutta la casa echeggiava uno strano silenzio, solitamente c'è sempre qualcuno a far rumore, che siano già tutti morti? Incredibile, nessuno che mi faccia compagnia nel momento del bisogno. Anche stanotte andrò a letto alle due, me lo sento.
Improvvisamente ci fu un suono che richiamò l'attenzione delle mie orecchie e che si estendeva per tutta la casa. Una melodia, più che un suono, che io ormai conoscevo bene e che sapevo anche benissimo cosa fosse e chi lo stava riproducendo. Aprii la porta e notai che la porta della camera di Vanessa era aperta e che veniva proprio da camera sua quel rumore.
Aveva messo la sigla di Game Of Thrones a tutto volume dal suo pc mentre, con la sua voce, si sentiva lei che cercava ogni tanto di riprodurne il suono, come faccio sempre io ovviamente. Ah Game Of Thrones è una delle mie serie tv preferite, ci terrei a dirlo.
Uscì dalla sua stanza e ci guardammo per un secondo, prima di scoppiare a ridere tutte e due nuovamente e mentre attraversava il corridoio per andare in bagno, la sentii nuovamente cantare.

"Taaaaataaaaaatatatataaaaaaaaa tatata tadadatatadatatada.." Con molta enfasi.

"Taaataaaaaataaaaaatatatatataaaaaa.." Mi unii anche io.
Chiusi nuovamente la porta della mia stanza e per un minuto e trentacinque occupai la mia inattività del momento cantando got e riproducendo un piccolo concerto in camera mia.
Forse eravamo pazzi, però non eravamo tristi.








Angolo Autrice:
Eccomi con questo primo e piccolo capitolo di introduzione per una ff che davvero penso sia la più pazza che stia scrivendo. E' una ff su richiesta e che riguarda in particolare una mia amica conosciuta all'università che, avendo scoperto le mie doti da scrittrice, ha avuto la mia stessa idea nel voler farmi scrivere una storia su di lei ed io ho accettato subito, anche perché ero proprio in vena per farlo.
Ad ogni modo, spero che alla mia amica piaccia questa storia e soprattutto se è demenziale a questi livelli, lo è semplicemente perché mi piace essere disagiata e lei mi capisce molto in questo.
Ci vediamo presto comunque col secondo capitolo, spero sia piaciuto anche a voi per i riferimenti che ho citato, alla prossima buona lettura.
Xoxo, Vanex23
  
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