Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Cordelia_Sakamaki    30/09/2017    0 recensioni
Irina, Petr, Vladimir, Danilo e Katrina: cinque amici, un unico destino. La maledizione del Corvo torna a minacciare la famiglia Meekhiv, nobili russi che da sempre combattono contro quel malefico demone, causa di morte e distruzione nella loro ed in altre famiglie a loro vicine e nato proprio in quella stessa famiglia che ora lo ostacola. I cinque amici saranno loro malgrado coinvolti nella battaglia per sigillare una volta per tutte quella creatura, ma qualcosa andrà storto. In tutto ciò, un amore non ricambiato farà si che uno dei cinque diventi il nuovo corpo ospite del demone, portando così alla distruzione della sua stessa famiglia e di quella dei suoi amici. Alcuni di loro moriranno, altri sopravviveranno: ma chi tra i cinque? Riusciranno gli Opekun, Guardiani del potere dei Meekhiv e loro protettori, a sigillare il Corvo entro il tempo prestabilito? Chi sarà a sacrificare la propria vita per la riuscita del piano? Aspetto vostri pareri e recensioni, sperando che la storia vi piaccia! Buona lettura a tutti
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Russia, città di Mosca. Anno 1561.

Una bella bambina dai lunghi capelli color dell'ebano si trova in giardino, incantata: nonostante abbia appena nevicato e faccia molto freddo, non ha potuto fare a meno di uscire ad osservare i candidi fiocchi bianchi che cadono morbidamente sul pavimento. E' pieno inverno in Russia, e come sempre è molto rigido. La bimba, che su per giù avrà circa dieci anni, si stringe nel suo soprabito, mentre una donna la prende in braccio. " irina, piccola mia! Ti ho cercata ovunque, si può sapere perchè sei uscita con questo gelo? ". Chiede, mentre la piccola la osserva con i suoi splendidi occhi color smeraldo.

" Perchè mi piace tanto la neve, madre! Ha un colore meraviglioso ". Sorride, appoggiandosi a colei che a quanto pare è sua madre. La donna sorride, accarezzando amorevolmente la chioma corvina della figlia.

" Sei tanto dolce, mia piccola Irina. Una bimba davvero speciale ". Detto questo le da un bacio sulla guancia, per poi portarla con sè in casa. Molto modesta, d'altra parte loro sono semplicemente poveri contadini. Tuttavia, Adam e Kristina Vinogradov hanno sempre cercato di dare il meglio alla loro amata figlia, Irina. La bambina è cresciuta bellissima e sana, anche se ha ereditato l'indole ribelle che un tempo anche la madre possedeva. Per questo la donna non la punisce spesso: nella figlia rivede sè stessa da piccola. Dalle scale fa capolino anche il marito della donna, che vedendo le sue belle ragazze, come ama definirle lui, teneramente abbracciate non può fare a meno di sorridere.

" Salve mie belle dame, come state? Vi vedo molto indaffarate in dimostrazioni d'affetto ". Esordisce, mentre Irina scende dalle braccia della madre, che sorride dolcemente nel vederla correre ad abbracciare suo padre.

" Padre! ". Sorride la bimba, mentre lui si inchina per arrivare alla sua altezza, per poi accarezzarle la testa. Sua madre si avvicina di li a poco, unendosi al marito in un abbraccio affetuoso.

" Ti vogliamo bene, piccola mia ". Commenta semplicemente la donna, mentre Irina abbraccia entrambi. Di li a poco, la bambina li guarda entrambi con un'espressione leggermente speranzosa.

" Madre, padre, credete che Vlad riuscirtà a passare il Natale con noi, quest'anno? ". Chiede, mentre entrambi si guardano, preoccupati ed intuendo di chi stia parlando loro figlia. Non sapendo cosa risponderle, si limitano ad accennare un sorriso mentre suo padre la prende in braccio.

Nello stesso istante, a palazzo Meekhiv.

Un ragazzo di circa tredici anni sta osservando da un pò fuori dalla finestra, ed il suo sguardo color oceano segue distrattamente i fiocchi di neve che cadono a terra, ricoprendo il giardino ed i pavimenti circostanti. Sospira pesantemente, per l'ennesima volta: detesta stare chiuso in casa e non poter correre a giocare con i suoi amici, ma le regole di suo padre sono molto chiare in proposito: non gli è permesso vedere i bimbi del popolo, non può giocarci come fosse un volgare straccione. No, perchè lui è uno degli eredi: colui che erediterà una parte del patrimonio e dell'immenso potere del padre. Si, perchè i Meekhiv non sono una famiglia come molte altre: oltre ad essere tra i nobili più influenti di Mosca, sono anche i custodi di un potere antico e quasi sconosciuto. Il giovane sbuffa scocciato, per poi decidere di allontanarsi da li e sedendosi su una delle poltrone. Sembra essere nervoso, infatti non fa altro che tormentarsi l'unghia del pollice con i denti, come stesse aspettando qualcosa. In quel momento viene raggiunto da una bella donna dai capelli corvini come i suoi, raccolti in un'elaborata acconciatura. A giudicare dal suo abbigliamento si può facilmente intuire che sia la padrona del castello, ed i suoi occhi, così simili a quelli del ragazzo, si posano proprio su di lui che vedendola alza lo sguardo, per poi alzarsi. " Madre! Scusate, non vi avevo vista ". Si scusa, mentre lei sorride e gli posa una mano sulla spalla.

" Stai tranquillo, non è necessario che scatti sull'attenti ogni volta che metto piede nella stessa stanza in cui sei tu ". Lo rassicura amorevolmente, per poi sedersi insieme al giovane, che annuisce.

" E' solo che mi sembrerebbe di mancarvi di rispetto, se non lo facessi ". Ammette, non guardandola direttamente negli occhi: ha sempre avuto un grandissimo rispetto per la madre, e contrariarla è l'ultimo dei suoi desideri. La donna lo comprende, ma nota nello sguardo di colui che a quanto pare è suo figlo una vena di tristezza. Gli prende le mani tra le sue, con la dolcezza che l'ha sempre caratterizzata: oppositamente al marito, lei non è una madre severa. Preferisce ascoltare i desideri dei figli, raccogliere i loro sfoghi quando sono tristi, consolarli e consigliarli nel migliore dei modi. Perchè secondo lei, è così che si dovrebbe comportare una madre. Non si è mai messa a discutere sui metodi di suo marito, così come lui non le ha mai impedito di fare come meglio crede, seppur non si trovi d'accordo con lei: crede che solo con la severità ed il pugno di ferro i suoi figli saranno perfetti eredi.

" Lascia da parte le formalità, e dimmi: cosa ti succede? ". Chiede, mentre il giovane la guarda sorpreso. Scuote il capo con enfasi, cercando di dissipare i suoi dubbi.

" Nulla, madre. Non ho assolutamente nulla ". Risponde, ostentando sicurezza. Ma la donna sospira, per poi insistere.

" Vladimir, perchè menti a tua madre? Sai bene che detesto le menzogne ". Lo rimprovera, ma in realtà lo vuole solo spronare a sfogarsi. Lui rimane sorpreso qualche istante, per poi cedere: non vuole certo contrariarla.

" Insomma... il fatto è che mi sarebbe piaciuto andare a trovare la mia amica Irina, al villaggio ". Ammette: sua madre è alcorrente che lui passa molto tempo con due ragazzi del villaggio, e che una di questi è proprio Irina Vinogradova, la figlia della loro domestica e del loro tuttofare, e non ha mai avuto da dire in proposito, pur mantenendo la cosa nascosta al marito Gorislav: lui certamente, non sarebbe molto felice se lo sapesse.

" E perchè non ci sei andato? ". Chiede, mentre il figlio la guarda per poi sospirare.

" Perchè mio padre mi ha proibito di uscire: dice che vagabondo troppo, invece di occuparmi del mio ruolo di erede. Mi ha dato uno schiaffo e mi ha ordinato di non uscire da palazzo sino a quando non lo deciderà lui ". Sbuffa, mentre sua madre sospira pesantemente.

" Beh, ti sei comportato malissimo, Vladimir Meekhiv! Davvero malissimo, e per ciò meriti una severa punizione ". Inizia, mentre lui non capisce: che ha fatto? " Per questo, stasera rimarrai chiuso in camera tua tutto il tempo, e ne uscirai solo domani mattina, quando sarò io a deciderlo. Sono tua madre, e mi devi obbedienza ". Fa la donna, per poi guardare il ragazzo che intuisce tutto: sua madre sta recitando! Affinchè il padre non noti la sua assenza, sta fingendo di punirlo chiudendolo nella sua stanza! Stando al gioco, lui cerca di ribattere.

" Ma madre, io... ". Non finisce la frase, che lei lo interrompe.

" Non contrariarmi! Avanti, obbedisci al mio ordine, se non vuoi che avverta tuo padre! ". Continua la commedia lei, mentre lui annuisce. La domestica, che da sempre è complice della signora nel far uscire di nascosto il signorino Vladimir, lo porta con sè, mentre Adelaida Meekhiva rimane sola, sospirando: non le piace mentire, ma talvolta ci vuole! La domestica le si avvicina rispettosa, una volta accertato che il signorino sia uscito sano e salvo e che il padre non lo abbia visto.

" Signora, è tutto regolare ". Assicura, mentre lei annuisce. Sta per dire qualcosa, ma delle grida dal piano di sopra fanno sussultare entrambe le donne.

" Torna subito indietro, figlio ingrato! ". Tuona una voce maschile, seguita da una porta che sbatte con violenza ed alcuni rumori poco rassicuranti. Adelaida si alza dalla poltrona, mentre la domestica la affianca.

" ma cosa sta succedendo? ". Si chiede la nobildonna, mentre la voce torna nuovamente a gridare.

" Petr Meekhiv! Per il tuo bene, ti ordino di tornare qui! Non peggiorare le cose! ". Ordina, mentre un giovane dai capelli color mogano e dagli occhi color del ghiaccio scende di corsa le scale, tenendo tra le mani un libro.

" Prendetemi, se ci riuscite! ". Fa, in tono di sfida. Colui che ha tutta l'aria di essere suo padre scende le scale, afferrandolo per i capelli.

" Ti insegno io a prendermi in giro! Restituisci immediatamente quel libro, e fila in camera tua! ". Ordina, ma il ragazzo, che avrà all'incirca quattordici anni, riesce a divincolarsi dalla sua presa per poi scappare giù per le scale. Butta a terra il libro, mentre un uomo dalla stessa fisionomia di Vladimir si affretta a raccoglierlo, e quando alza lo sguardo il giovane ha già sorpassato la domestica, diretto alla porta d'ingresso. Adelaida sospira pesantemente, avvicinandosi all'uomo.

" Gorislav... ". Lo chiama, rivelando che quell'uomo è il COnte Gorislav Meekhiv, suo marito e Conte di Mosca. Lui stringe il libro come fosse il più prezioso dei tesori, ed il suo sguardo brucia d'ira.

" Quando ritornerà giuro che riceverà una lezione memorabile! ". Impreca. " Come ha osato burlarsi di me, suo padre?! ". Grida, mentre la moglie lo guarda.

" Sai bene che il nostro Petr è un ribelle, credo sia l'età. Magari, se gli imponessi meno divieti e lo lasciassi più libero di confrontarsi con i suoi coetanei... ". Ma il marito la blocca subito, con un cenno della mano e mostrandole il libro.

" Adelaida, un giorno lui deterrà il potere dei Meekhiv! Sarà il principale custode, non può permettersi di perdere tempo vagabondando e giocando come fosse un qualunque straccione. Lui è un Meekhiv, e farà meglio a ricordarlo se non vuole che prenda provvedimenti ". Risponde, alterato. La moglie abbassa lo sguardo, mentre la domestica rimane in disparte. L'uomo si volta verso di lei, per poi parlare. " Akilina, per favore andate a chiamare Beatrisa e gli altri Opekun: ho bisogno di loro ". Le ordina, calmandosi un pò. La donna fa una riverenza in segno di rispetto.

" Agli ordini, signore ". Risponde, per poi andare a cercare i sette fedelissimi che da sempre sono al fianco di Gorislav Meekhiv. Loro capo è Dimitri Zykov, nuovo stalliere di palazzo, mentre il braccio destro di quest'ultimo è Beatrisa Zaytseva, sposa di Filimon Isakov, cocchiere di palazzo, ed il loro nome è Opekun, che significa appunto Guardiani. Il capofamiglia dei Meekhiv stringe forte il libro, guardando la moglie.

" Adelaida, non sono così sicuro che nostro figlio sarà un degno custode di questo grande potere ". Ammette, mentre la moglie gli mette nuovamente una mano sulla spalla, appoggiandosi ad essa.

" Non pensarci, ora: abbiamo una lunga vita da vivere, ci penseremo più in la ". Sussurra. Eppure, il marito non pare molto convinto di quelle parole, e la lite, l'ennesima lite con il figlio maggiore gli ripassa ancora nella mente come un film.


Salve miei fans! Come state? Eccomi con una nuova storia, un background di back to 1600 ( che troverete nel mio profilo, se vi va di passare). Abbiamo conosciuto Irina ed i fratelli Meekhiv, Vladimir e Petr. I due ragazzi sembrano avere caratteri molto differenti, mentre la piccola Irina pare conoscere il minore dei figli del Conte Meekhiv e della sua sposa. Gorislav pare essere un padre molto severo, forse anche troppo. E intanto scopriamo che in un libro si cela un grande potere, che un giorno il figlio maggiore dovrebbe ereditare. Cosa sia, non è ancora dato saperlo. Cosa accadrà adesso? Perdonate se il primo capitolo è bruttino, ma è solo un'introduzione. Spero vorrete leggere e recensire, mi farebbe piacere. Consigli saranno sempre bene accetti, purchè non siate maleducati o scortesi. Detto questo, ci si sente al capitolo due! Baci
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Cordelia_Sakamaki