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Autore: Ms Mary Santiago    02/10/2017    4 recensioni
[Raccolta di OS dedicate ai protagonisti di “Hogwarts 1944 – First Act”]
Che fine hanno fatto i ragazzi dopo il diploma?
Tra lavoro, famiglia, e avvenimenti vari queste OS ripercorrono gli anni che vanno dalla fine della scuola all’inizio della vita a Hogwarts per i loro figli.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Black, Famiglia Lestrange, Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Maghi fanfiction interattive
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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- Questa storia fa parte della serie 'XO XO, Hogwarts with love'
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Tobias Brooks & Sophie Welch in Brooks

 

 

 

 

 

 

 

 

1947

 

 

 

 

 

- Ricordati di respirare, Toby – gli sussurrò Ethan mentre gli risistemava il nodo della cravatta.

Il suo migliore amico era infatti insolitamente pallido e dalle mani tremanti.

Non credeva di averlo mai visto tanto nervoso in vita sua.

- È solo un matrimonio -, insistè, - e poi è con Sophie. Lo sapete da sempre che voi due siete praticamente perfetti gli uni per gli altri. –

Annuì, sorridendo nervoso.

Era vero, Ethan aveva perfettamente ragione, ma l’idea di prendere finalmente in moglie l’unica donna che avrebbe mai potuto essere totalmente perfetta per lui lo destabilizzava non poco.

- Sophie sta aspettando all’altare, diamoci una mossa o comincerà a pensare che te la sei data a gambe – aggiunse Fleamont, accorso in quel momento per vedere perché lo sposo ci metteva così tanto.

Tobias prese l’ultimo respiro profondo prima di annuire fissando con decisione il riflesso che gli restituiva lo specchio.

Era giunto il momento.

- Sono pronto, andiamo. –

 

 

 

 

 

 

 

1948

 

 

 

 

Mayra le sorrise al di sopra del bicchiere di vino elfico che stava sorseggiando.

Era passata una settimana da quando Sophie e Tobias erano tornati dalla loro luna di miele e lei era assolutamente curiosa di sapere come erano andate le cose per i novelli sposi.

- Allora? –

- Allora cosa? –

- Non fare la finta tonta. Voglio sapere ogni cosa, com’era l’America? –

- Interessante -, replicò cauta mentre giocherellava con l’orlo del bicchiere, - e devo dire che hanno una cultura molto simile alla nostra ma tremendamente diversa sotto altri punti di vista. Mi piacerebbe tornarci, magari quando le condizioni lo permetteranno. –

C’era una scintilla particolare negli occhi di Sophie, appariva raggiante come se non fosse mai stata così felice in tutta la sua vita.

E il suo bicchiere di vino non era stato minimamente toccato.

Un sospetto le passò per la mente, spingendola a indagare per togliersi il dubbio.

- Sophie … non dirmi che sei incinta. –

La bionda annuì timidamente, arrossendo furiosamente quando l’amica si lasciò andare a un’esclamazione particolarmente colorita.

- Certo che tu e Toby non avete proprio perso tempo, eh? Siete partiti in due e tornate in tre. –

- E non abbiamo certo intenzione di fermarci a uno. –

Sgranando le iridi verdi, Mayra battè le mani allegra.

- Se nasce femmina esigo di essere io la sua madrina. –

Con una risata, Sophie annuì. – Pensa che Ethan ha preteso lo stesso se il primogenito fosse maschio. –

- Mi sembra giusto. I migliori amici sono padrino e madrina per diritto. –

 

 

 

 

 

 

 

 

1964

 

 

 

 

 

 

 

Andrew Perseus Brooks – 1948, Grifondoro

 

Louise Lacey Brooks – 1950, Corvonero

 

James Francis Brooks – 1952, Grifondoro

 

 

 

 

Tobias percorse a passi svelti il corridoio che conduceva allo studio di Minerva, con Sophie che gli camminava a fianco e indossava sul bel volto un cipiglio duro e severo.

Andrew e Louise, rispettivamente al sesto e al quarto anno, non gli avevano mai procurato una convocazione nell’ufficio della vice preside ma sembrava proprio che James fosse deciso a recuperare abbondantemente per entrambi i suoi fratelli maggiori.

Bussò alla porta dello studio, ricevendo il permesso a entrare immediatamente.

All’interno dello studio trovarono ad attenderli Minerva, seduta dietro la scrivania, e a fronteggiarla Renford Lestrange in compagnia di quello che doveva essere il suo primogenito.

James sedeva invece poco distante, intento a scambiarsi occhiatacce con il giovane Lestrange.

- Tobias, Sophie … è bello rivedervi. –

- Lo è anche per noi, Minerva … ma ovviamente avremmo preferito circostanze diverse – replicò Sophie, lanciando un’occhiataccia al figlio. - Cosa ha combinato James? –

- Mamma, io … -

- James, hai già fatto abbastanza, lascia parlare noi – lo interruppe gentilmente suo padre.

Annuì, abbassando lo sguardo, mortificato.

- James e Rodolphus hanno avuto un piccolo alterco che si è risolto in un duello nel bel mezzo del corridoio del terzo piano -, spiegò Minerva, - ovviamente entrambe le Case hanno subito una decurtazione di punti, ma visto che entrambi i ragazzi sono finiti in infermeria ho ritenuto più che giusto convocare entrambe le famiglie. –

- Ovviamente Rodolphus è più che pronto a scusarsi immediatamente con James. –

A Tobias non sembrava proprio che il figlio fosse d’accordo con le parole di Renford, ma lo sguardo penetrante dell’ex Serpeverde sembrava intimargli silenziosamente di ubbidire e permettergli di uscire di lì il prima possibile.

- Ovviamente – bofonchiò tra i denti Rodolphus.

- E sono certa che lo stesso vale per James, vero? –

- Sì, certo – mormorò contrariato a sua volta.

- Allora non vedo dove sia il problema. Sono tutti interi, è più che giusto che venga assegnata loro una punizione, e confido che siano abbastanza maturi da evitare di ripetere l’errore – asserì Renford, assestando una lieve pacca sulla spalla del figlio, - Mi piacerebbe rimanere a rivangare i vecchi ricordi dei tempi della scuola, ma temo di essere atteso dal Ministro tra meno di un’ora. –

Volse uno sguardo appena accennato verso Tobias e Sophie, chinando il capo, per poi accennare un sorriso all’indirizzo di Minerva e uscire dallo studio seguito a ruota dal figlio.

Rimasti ormai soli, Sophie si voltò verso l’ex compagna di scuola.

- Sono mortificata, Minerva, non accadrà più. –

- Sono solo ragazzi, sono certa che hanno capito la lezione. –

- Lo spero per lui. –

James incrociò lo sguardo del padre, che si strinse nelle spalle come a dire che il problema era tutto suo e non sarebbe di certo intervenuto per salvarlo dall’ira di sua madre.

Era fregato, tremendamente e irrecuperabilmente fregato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Salve!

Dopo un’attesa a dir poco indegna, per la quale chiedo scusa a cody che ha creato sia Tobias che Sophie, giungo con l’ultima OS di questa raccolta. Vi anticipo però che nel giro di un paio d’ore dovrebbe uscire un’OS a sé stante che verterà su Minerva e vedrà comparire anche Renford in alcuni punti.

Ne approfitto ancora una volta per ringraziare tutte coloro che hanno partecipato a Hogwarts 1944 e che ho ritrovato anche qui nella raccolta.

Avete creato degli OC fantastici e che sicuramente avrò modo di far comparire nel corso di Hogwarts 1973, visto che non sono ancora pronta a dare l’addio a tutti loro.

A presto.

XO XO,

Mary

   
 
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