Sento il sole. Mi brucia, mi acceca.
E ho caldo, mentre rabbrividisco. Perché sono sola in mezzo a tutta questa gente.
In una vita in cui faccio tutto eppure non faccio niente.
In una vita in cui non vale vivere.
Eppure sento che non è giusto.
Mi fermo un attimo, respiro.
Chiudo gli occhi, improvvisamente sono da sola, nessuno intorno.
Riprendo a correre, dopo tanto tempo. E non ho paura di colpire qualcuno o di inciampare. Non ho paura degli sguardi. Perché tanto non c’è nessuno, non c’è niente.
Apro gli occhi, non sentendo più il cuore, forse sentendolo troppo.
Guardo ovunque. C’è tutto e non c’è niente.
Sento il sole.
E sento che vale vivere. Me lo devo, dopo tutto il peso che ho portato.
Quindi continuo a correre. Sorrido.
Forse senza meta, sicuramente senza paura.