“ Mio signore” implorò una voce di donna alle sue spalle. Si voltò. Bellatrix Lestrange era dietro di lui, sulla soglia della porta che dava al salone, dove aveva tenuto la riunione per la cattura del ragazzo, pochi mesi prima. La testa china e le labbra sottili tremolanti. Si rivolgeva verso di lui, implorante, con le lacrime agli occhi.
“ Mio signore… vi prego… perdonatemi”
Lui la fissò
“ Mio signore…”.
In lacrime, Bellatrix cadde in ginocchio e avanzò verso di lui. Arrivata ai suoi piedi, gli baciò la veste nera.