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Autore: MC_Outlaw    30/10/2017    1 recensioni
Mentre ancora le crepitanti fiamme continuavano a ridurre in cenere il cadavere, Slagg si voltò ghignante verso Rarity e le disse la frase che qualunque Cacciatore della Cripta prima o poi sentirà almeno una volta nella vita, fosse anche il suo ultimo istante “Benvenuti su Pandora!”
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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Ora che sapevano di non avere più molto tempo, i Cacciatori della Cripta di stanza a Canterlot si erano fatti immediatamente più nervosi. Tutti e tre erano assorti nei loro pensieri, increduli e irritati dalla scoperta di essere nuovamente in terribile svantaggio rispetto all’Hyperion. Se mettevano a confronti i segni di Equestria con quelli di Pandora, allora la comparsa dell’Eridium era una faccenda tanto grave quanto, in ogni caso, solo il principio di qualcosa di ancora peggiore. Slagg trottava avanti ed indietro sul posto, per calmarsi e provare a ragionare a mente fredda

“Magari… magari stiamo correndo troppo” disse, senza alzare lo sguardo verso Gaige ed Axton “Insomma, se l’Hyperion ha portato qui ogni tipo di bestia da Pandora, potrebbe anche essere stata qualcuna di loro potenziata dalla Scoria ad aver fatto certe cose… no?”

“Intendi un qualche Thresher Contaminato o roba simile?” rispose Axton, sperando anche lui di darsi una risposta simile “Si, può anche essere… insomma, non abbiamo ancora neanche sentito rumore di scavi, chi ci da la certezza che quella Scoria sia di questo mondo?”

Gaige, infastidita dalla leggerezza dei due, smise di armeggiare con l’ECHO e si rivolse severa a loro “Ascoltatemi bene. Primo, quelli sono cristalli, non è Scoria liquida, non può essere colpa di una bestia Contaminata. Evitare la realtà non cambierà i fatti. Seconda cosa… anche considerando che potrebbero non averla ancora trovata, sarebbe solo questione di tempo prima che ci riescano. Se sono bastati dei pegasi per vedere il marchio della Cripta, a loro basterebbe usare qualche Drone, sbaglio? Come lo abbiamo trovato noi, anche l’Hyperion ci può riuscire da un momento all’altro. Per cui facciamo in fretta e non facciamocelo mettere nel culo, se ancora siamo in vantaggio noi. Abbiamo ancora da salvare il resto dei nostri compagni e di Ponyville prima di poterci dirigere alla Scala del Drago”

I due Cacciatori, scambiatosi uno sguardo, diedero entrambi ragione con un cenno del capo a Gaige. Slagg sospirò

“Speriamo solo che Spitfire ed i pegasi non vengano coinvolti in qualche scontro, potrebbe essere un inutile spreco di forze. Forse dovremmo dirgli di aspettare ad andare?”

“No, al contrario” rispose Axton “Se l’Hyperion è lì, dobbiamo saperlo e preparare un piano. Ci serve scoprire quello che sanno loro ed a che punto sono con il raggiungimento della cripta”

“Giusto anche questo” si diede poi un colpo di zoccolo in faccia “Basta seghe mentali, adesso. Dobbiamo concentrarci solo sul salvataggio. Voi avete già pensato a come fare?”

“Io e Shining Armor abbiamo una mezza idea” rispose Axton, pensieroso “Ma c’è un piccolo problema con la sua realizzazione. Seguitemi”

 

Axton condusse Gaige e Slagg davanti ad una mappa di Equestria, scarabocchiata da qualche parte con disegni e scritte nella calligrafia del Commando. Indicando la montagna alla base di Canterlot, si mise a spiegare

“Noi ci troviamo qui, mentre la Everfree Forest è qui” continuò indicandola “Non abbiamo un’idea precisa di dove si trovino i pony ed il nostro gruppo, ma possiamo farli muovere se riusciamo a comunicare con loro. Ed il punto migliore dove raggiungerli sarebbe qui, in queste rovine” Il punto indicato da Axton era il luogo dove sorgeva un tempo il castello regale “Da qui, si può raggiungere un canyon chiamato Rambling Rock Ridge, ed attraversato quello si può arrivare a dei binari che conducono a Canterlot”

“Ed in tutto questo, quanta merda troveremo?” chiese Gaige, senza distogliere lo sguardo dall’ECHO

“Parecchia” continuò Axton “In primo luogo, dobbiamo far arrivare un messaggio ai ragazzi per farli muovere verso le rovine. Per quello però si può trovare una soluzione, il vero problema è un altro. Il canyon normalmente sarebbe tranquillo, ma i pegasi che hanno pattugliato la zona ci hanno detto che ora è abitato da branchi di Thresher e Crystalisk. Dovremmo attraversare un campo di battaglia in piena regola”

“Mh...” mugugnò Slagg, riflettendo sul da farsi “E se creassimo di nuovo un diversivo, come quando siamo saliti fino a Canterlot?”

“Intendi dire attirarli verso di noi mentre chi non può combattere si muove?” commentò Axton, dubbioso “È un rischio… i Caricatori erano un conto, ma questi mostri sono imprevedibili. Potrebbe funzionare con i Crystalisk, grossi e stupidi come sono, ma i Thresher percepiscono il movimento del terreno. Anche se Twilight ha sviluppato una magia che li rende praticamente impercettibili, ci può sempre essere il rischio che li sentano. E se li beccassero si girerebbero subito contro di loro, sarebbero prede facili”

“Non per forza” rispose Slagg, mostrandogli uno zoccolo intriso di Esplosivo “Posso far saltare per aria il terreno attorno a me e creare una bella confusione anche per loro”

“Beh… teniamolo in considerazione allora. Questo è il piano migliore che abbiamo trovato io e Shining Armor, voi avete altre idee?”

“Passare per Ponyville è fuori discussione” commentò Gaige “Potrebbe essere ancora piena di Caricatori, sarebbe una situazione ben peggiore affrontare loro, sarebbe come avvertire l’Hyperion”

“Questo purtroppo non lo so e non lo possiamo sapere” rispose il Commando “I Rakk si sono abituati ai cieli di Equestria, è già tanto se permettiamo alla squadra di Spitfire di muoversi fino alla Scala del Drago. Molti della sua squadra sono tornati feriti per colpa loro”

“Volendo si potrebbe fare via fiume” disse Slagg, indicando un corso d’acqua che passava tra la foresta e Ponyville, anche se dovette ricredersi dopo una seconda occhiata “Sarebbe comodo per arrivare esattamente sotto Canterlot… ma ho paura che ci ritroveremmo in mezzo a due fuochi. Se i Caricatori o i Rakk ci vedessero, combattere in mezzo all’acqua sarebbe un suicidio”

“Non vedo altre vie” disse Axton, guardando e riguardando la mappa “Nonostante tutto, credo che passare per il canyon sia l’idea migliore, o almeno quella meno pericolosa per tutti”

“Resta solo il problema di come comunicare con loro” proseguì Gaige “Richard ci ha detto che né la magia né gli ECHO funzionano dall’esterno all’interno, come li avvertiamo del piano?”

“Non è esatto” spiegò Axton “Ciò che non funziona è la magia diretta, quindi un teletrasporto o un raggio sarebbero inutili. Ma una magia più astratta, qualcosa senza un luogo preciso, funzionerà di sicuro”

I due giovani cacciatori si scambiarono un’occhiata confusa

“Non… non ti seguo” disse Slagg “Di che magia stiamo parlando?”

Axton era già in procinto di spiegare loro tutto, ma dal castello fecero capolino Shining Armor assieme alle due sorelle Principesse, messe al corrente della situazione. Fu proprio Luna, diretta interessata del discorso, a dare le spiegazioni dopo aver sentito le loro parole

“Magia onirica. Io sono in gradi di entrare nel mondo dei sogni e da lì comunicare con chiunque stia dormendo. La foresta non è mai riuscita a fermarmi, mi basterà che qualche pony o anche solo uno dei vostri compagni dorma per avvisarli”

“Perfetto!” esclamò l’Elementale, sorridendo impaziente “Allora non vedo che altro aspettare!”

Axton si rivolse a Shining “Amico, raduna un plotone di soldati e digli di prepararsi a muoversi. Mentre noi distrarremo le bestie, tu e loro dovrete mettere in salvo i pony!”

“Perfetto. Gli farò anche portare le armi, così potremo testarle sul campo, anche se spero non sarà necessario per questa volta”

“Credete di poter gestire tutto senza di me?” domandò Gaige “Così mentre voi vi occupate dei pony, io ritorno su Pandora e faccio muovere tutti”

“In qualche modo faremo” rispose Axton, osservando l’ECHO della Mechromante “Due braccia in più non farebbero schifo, ma anche avvertire i ragazzi è importante

“Io mi metterò subito a cercare un contatto” disse loro Luna “Resterò qui e vi avvertirò subito quando ci sarò riuscita”

Celestia infine si avvicinò a Slagg, tenendo con la magia il suo bracciale “Abbiamo finito di analizzare l’incantesimo, puoi riaverlo”. La sovrana glielo inserì delicatamente allo zoccolo, vedendolo passare da pony ad umano in un piccolo bagliore magico

Slagg si rimise su due gambe e fece scrocchiare qualche osso nel corpo “Ora va meglio… ah! Luna, prima che tu inizi, dovrei dirti due parole!”

 

Nella Everfree Forest, attorno alla casa di Zecora, adesso si era formato un vero e proprio accampamento di fortuna. Tutte le portatrici degli Elementi si erano nuovamente ricongiunte, il che sarebbe stato motivo di gioia da parte di tutte, se non fosse stato per la pessima situazione in cui vertevano. E non sapendo quanto sarebbe potuta durare, molti pony avevano tirato su una tenda di foglie e rami e si erano creati diversi giacigli. Pinkie cercava in tutti i modi di tenere accesi gli animi, il che funzionava purtroppo solo sui bambini, gli adulti restavano comunque preoccupati. Fluttershy dava aiuto nelle medicazioni ed a tenere alla larga gli animali feroci grazie all’avvertimento di alcuni abitanti della foresta ed al suo Sguardo, mentre Twilight provava in tutti i modi a guidare e tenere unita Ponyville

Le portatrici degli Elementi ultime ad arrivare davano invece il loro aiuto come meglio potevano a chi ne aveva bisogno, cercando semplicemente di mostrarsi fiduciose, mentre i Cacciatori della Cripta si erano messi di guardia come sentinelle per evitare che qualche essere troppo pericoloso attirata dalla massa cercasse di intrufolarsi. Maya osservava Krieg correre a destra ed a sinistra per gli alberi, tirando accettate e facendo a pezzi cespugli e rami. Salvador, che era andato a controllare un rumore sospetto, ritornò indietro con la testa di un Timberwolf tra le braccia e confuso per ciò che aveva davanti

“Ma che diavolo esta facendo?” chiese, giocherellando con il ceppo marcio

“Nulla, sai tutti quegli occhi luminosi che ci fissano un po' ovunque? Lo hanno innervosito ed adesso sta cercando di scacciarli, ma sono molto sfuggenti”

“Voi potrete anche guardare Krieg, ma solo Krieg può vedersi sul serio! Graaaah!” gridò lo Psycho, tranciando mezzo tronco di un albero nel tentativo di colpire qualcosa

“Maya, per l’amor del cielo, potresti farlo calmare?” esclamò Rarity correndo da loro “Le sue grida stanno spaventando i piccoli!”

“Non sarebbe la prima volta” rispose lei ironica per poi rivolgersi al compagno “Hey! Krieg! Lasciali perdere, sono solo nella tua testa!”

Nel sentire le parole della Sirena, Krieg interruppe con malcelato dispiacere la sua furia e ritornò al suo fianco, dandosi alcuni colpi sul cranio con l’affilata ascia ed aprendosi in questo modo alcune ferite non poco profonde

“Uscite uscite uscite! Dannazione uscite!”

Rarity stava quasi per chiedere spiegazioni preoccupata, ma vedendo sia Maya che Salvador tranquilli evitò di fare domande e si limitò a sospirare

“Dobbiamo andarcene in fretta da qui, non reggeremo a lungo in questo posto… IO non reggerò a lungo! Ho bisogno di un bagno… una sauna… una bella zoccolicure...”

“Ma se gli zoccoli non li tienes neanche più” commentò Salvador

“Non è questo il punto, mi serve anche solo il pensiero di poterlo fare! Vivere qui starà bene a Zecora magari, ma a me serve un po' di lusso e di comodità!”

“Ma come? Noi credevamo che tu volessi combattere! Questo non è un centro de belleza” continuò Salvador, a cui stavolta rispose in tono Maya

“Si può combattere anche con un minimo di femminilità e di cura per se stessi, sai? Credi forse che i miei capelli restino sempre così al naturale, anche dopo aver sventrato decine di Skag?”

“Bah… tenetevele per voi certa porcherie” disse prima di allontanarsi nuovamente nella foresta

“Grazie Maya” disse subito Rarity sorridendole “Fa piacere avere qualcuno che ti capisce in mezzo a tutto questo...” si interruppe, credendo di risultare offensiva. La Sirena finì la frase per lei

“Testosterone straripante?”

“Una cosa del genere” rispose sorridendo imbarazzata. Dopo averci riflettuto per qualche attimo, decise di farle una domanda “Senti… com’è vivere Pandora? Per una ragazza, intendo”

Nonostante la domanda un po' insolita, Maya provò a rispondere nel migliore dei modi “Beh, vediamo, non c’è nessun centro benessere, la metà se non tre quarti della popolazione umana è maschile e quasi tutti vogliono costantemente abusare di te e del tuo corpo se non sei capace di difenderti, lotti ogni giorno per portare a casa denaro per vivere, ammazzi banditi e animali pericolosi…”

“Oh…” mugugnò, ironizzando “Un paradiso insomma”

“Ci si abitua con il tempo. Ma perché questa domanda?”

Rarity cercò di rispondere, ma pensandoci su si rese conto di non avere risposta “Ecco… non lo so, mi è semplicemente passata nella testa”

“Sei sicura?” iniziò a punzecchiarla lei “Non è che vuoi venire via con noi per poter stare con Slagg?”

La pelle d’avorio di Rarity si colorò di un rosso paonazzo “Cos… che ti viene in mente?!”

“Andiamo, è palese che ti piace. E sono convinta che a lui piaci te”

“… te lo ha detto lui?” chiese, imbarazzata, dando pienamente conferma alla Sirena

“Vedi che ho ragione! Sei stracotta, zucchero”

Quella sua palese ammissione la fece ammutolire, mentre Maya, resasi conto del suo imbarazzo, le mise un braccio attorno al collo e le parlò sotto voce

“Non c’è bisogno di vergognarsi, l’amore è amore. E se te lo dico io” disse, portandosi dietro lo sguardo dell’unicorno verso Krieg, intento a far volare per aria la sua mazza senza motivo apparente ”Allora stai certa che ho ragione. Non vedo motivo per cui trattenersi, né per voi di non poter stare assieme”

“… ed il fatto che veniamo letteralmente da due universi non lo è?” disse lei, senza guardare Maya “Il fatto che lui sia un guerriero ed io una stilista, che lui abbia vissuto esperienze terribili e che ciò che accade qui a confronto non è praticamente nulla, il fatto che io sia un unicorno e lui un umano?”

cercando di non essere troppo brusca, alzò il braccio di Maya per allontanarsi “Ci sono troppe cose che ci tengono separati o che lo faranno. È ingiusto... ma purtroppo è così”

Sorridendo mestamente, ritornò indietro verso gli abitanti di Ponyville per vedere chi avesse bisogno d’aiuto, mentre Maya si limitò ad osservarla intenerita ed a parlare tra se e se “Hah, magari dovrei dargli una spinta, così non andranno da nessuna parte. Lei è convinta di quello che dice e Slagg è testardo come un mulo. Credo che dovrò inventarmi qualcosa...”

 

Nei dintorni, la maggior parte dei pony cercava di fare quello che poteva per allontanare l’ansia ed il disagio. I piccoli, per farlo, erano stati messi a dormire sperando che appena svegli tutto fosse risolto o almeno un minimo sistemato. Rarity, mentre girava, osservò Applejack tenere d’occhio le loro due sorelline e la piccola Scootaloo mentre dormivano tranquille, assieme a molti altri puledrini. Cosa alquanto fortuita per la situazione in cui si trovavano

Un grande fumo nero. Un senso di soffocamento. Fuga costante da un enorme bestia piena di fauci su tutto il corpo che la inseguiva. Il sogno di Sweetie Belle non era dei migliori, ma data la situazione in cui si trovavano non era certo colpa sua. Quando la bestia fu a pochi passi da lei, poté vederla negli occhi fiammeggianti solo per un istante. In quello dopo, il mostro era già a terra, travolto in pieno da un raggio magico di tutto rispetto. La giovane unicorno alzò lo sguardo ed incrociò gli occhi decisi di Princess Luna, giunta in suo soccorso nel momento più adatto

“Princess Luna!” esclamò lei “Ma allora questo...”

“È solo un brutto sogno, giovane fanciulla. E purtroppo non è l’unico qui attorno… la situazione ha gettato nel panico tutti quanti purtroppo, gli incubi ne stanno approfittando, ed io non ho abbastanza potere per aiutare tutti. Non nella foresta in ogni caso, sono già stata fortunata a raggiungere te”

“Geh… ho visto di peggio” mormorò Slagg, alle sue spalle, con immensa sorpresa di Sweetie

“Slagg? Cosa… cosa ci fai tu qui?”

“Mi ha chiesto di portarlo con me, anche se non mi ha ancora spiegato il motivo. Vorresti forse sapere come stanno i tuoi compagni?”

“Nah, loro stanno bene, ne sono sicuro” rispose lui sprezzante “Sono qui per assicurarmi che il messaggio arrivi e che venga seguito”

“Credi forse che non sappia effettuare una comunicazione, così importante per di più?” gli domandò Luna, un po' irritata dalle sue parole

“Aspettate, che messaggio?” domandò Sweetie, a cui Luna rispose subito

“Stiamo organizzando il vostro recupero. In questo momento una truppa da Canterlot si sta organizzando per venire a prendervi, assieme al ragazzo qui con me ed ai suoi compagni già in città. Ma non possono addentrarsi troppo nella foresta, dovrete essere voi ad andargli incontro. Per prima cosa, dovrete farvi guidare dagli Elementi o dalla zebra che sono con voi fino alle rovine del nostro vecchio castello...”

 

Dopo la spiegazione, Sweetie Belle si risvegliò di colpo, come se fosse rimasta sveglia per tutto il tempo, e cominciò a gridare per radunare tutti quanti

“A tutti i pony! Venite qui! Ho un messaggio da parte di Princess Luna!”

Il solo parlare di una delle sovrane di Equestria fece muovere e parlottare tutti i presenti. Anche chi era addormentato, come le due amiche, si svegliò e tese subito le orecchie. Rarity, nel sentire la sorella così agitata, corse subito a vedere di che cosa si trattasse

“Sorellina, che succede?!”

“Princess Luna è apparsa nel mio sogno! E c’era anche Slagg con lei!”

Rarity non nascose un sorriso sollevato “Questo vuol dire che sono arrivati sani e salvi a Canterlot! Grazie al cielo...”

“Non è tutto!” andò avanti Sweetie “Princess Luna mi ha detto che si stanno organizzando per venirci a prendere, probabilmente sono già partiti!”

“Sapevo che stavano organizzando qualcosa!” esclamò Twilight esultante

La buona notizia colse in pieno il pubblico, che cominciò quasi a ricolorarsi da quanto era smorto un attimo prima

“Ma c’è un problema, loro non possono venire fino a qui nella foresta. Dobbiamo andare subito al Rambling Rock Ridge, loro saranno lì ad aspettarci! Hanno anche detto che arrivati lì si occuperanno loro degli animali feroci, quindi saremo al sicuro se ci arriviamo!”

Zecora si avvicinò “So dove si trova, molto vicino alle rovine dell’antico castello. Verrò con voi, anche per me rimanere qui non è più bello”

“Credo che dovremmo muoverci in fretta allora… anche perché la foresta diventa più inquietante ogni momento che passa...” mormorò Fluttershy

“Allora che aspettiamo? Muoviamoci!”già pronta a scattare in volo verso le rovine assieme al resto di Ponyville, ma sotto di se non vide nessuno se non le sue amiche deciso a fare un passo

“Cosa aspettate?” domandò Pinkie “Dobbiamo sbrigarci! Zoccoli in groppa, tutti quanti!”

“Ma… ma è davvero sicuro muoversi?” domandò Aloe in mezzo a tutti, supportata da Lotus “Già… non sapiamo dove siano quelle macchine, né i mostri...”

“E poi chi ci assicura che quello che dice sia vero?” domandò a tutti Filthy “Non voglio dire che stia mentendo, sia ben chiaro, ma siamo tutti spaventati… magari si è solo sognata tutto nella speranza di risolvere qualcosa...”

“Filthy Rich, le posso assicurare che la piccola non si sta inventando nulla! Non parlerebbe se non fosse sicura, la conosco!” saltò subito Applejack sul posto a difenderla, seguita a ruota dalla sorella di Sweetie

“Sarà anche piccola, ma sa anche lei quanto possa essere rischioso muoverci! Non ci manderebbe certo allo sbaraglio rischiando tutto senza motivo!”

Nonostante le loro parole, però, il resto dei cittadini sembrava comunque riluttante all’idea. Dove erano adesso, il massimo del pericolo erano dei Timberwolf e qualche altra bestia, che tutti insieme potevano gestire. Ma avevano già visto di cosa fosse capace uno solo dei mostri di Pandora, incappare in uno di loro sarebbe stata la fine

“Andiamo, non vorrete restare qui per sempre?!” esclamò Rainbow, rivolgendosi poi ai Cacciatori “Ditegli qualcosa!”

“In realtà neanche noi confiamos mucho” rispose Salvador “Non ho ancora capito molto sulla magia, ma potrebbe ser davvero rischioso muoverci sulla base di qualcosa di così vago. Mi spiace”

“Come sarebbe a…!” esclamò Rainbow, che però venne fermata da Sweetie Belle stessa. La piccola si avvicinò al Gunzerker, allo Psycho ed alla Sirena, in modo che sentissero chiaramente ciò che aveva da dire

 

Nel sogno di prima, Luna aveva appena terminato di spiegare la situazione a Sweetie

“Allora piccola, tutto chiaro?”

“Chiarissimo! Vado subito a dirglielo!”

Prima che però il sogno potesse interrompersi, Slagg si fiondò su di lei e le appoggiò una mano in groppa per fermarla

“Ferma lì! Non vorrai certo andare via e basta!”

“Prima dice loro cosa stiamo facendo, meglio è, no?” gli domandò Luna

“Vero, ma devi tenere anche conto di una cosa. Siamo in una situazione di merda, senza mezzi termini. La gente avrà paura, non tutti ascolterebbero un singolo pony, neanche se è il pony di cui si fida di più al mondo. E neanche se è la sorella di Rarity. Potrebbero dire di tutto, che si sta inventando cose, che se lo è solo sognato… insomma, ci siamo intesi”

“Dovranno fidarsi” rispose Luna, vagamente preoccupata “Capisco cosa vuoi dire, ma non possono fare altro...”

“Invece no. Te l’ho detto, è per questo che sono venuto anche io” passò a parlare con Sweetie “Ascolta piccola, quando avrai finito di spiegare quello che dovete fare, vai dai miei amici e dì loro queste parole precise: Angel...”

 

“...era la figlia di Jack il Bello, che vi ha aiutati fino alla fine perché fermaste suo padre e la sua follia. Ha sacrificato tutto perché i piani dell’Hyperion andassero in fumo. Se non ci fosse stata Lilith lì in quel momento, lui avrebbe sicuramente preso te, Maya. Non so cosa intendesse Slagg, mi ha solo detto di dirvi questo, ed anche che voi saprete cosa fare”

I tre cacciatori si passarono un’occhiata tra di loro, sorpresi delle parole della piccola

“Ok, credo sia tutto vero” disse Maya ai due compagni “Non mi sembra che abbiamo mai parlato nello specifico di quello che è successo a Lilith, ed anche se lo avessimo fatto, io certo non racconterei la storia di Angel ad una bambina. E non credo che nemmeno Rarity lo farebbe”

“Vero. La piccola ha davvero visto Slagg” rispose Salvador “Credo che dovremmo saperne un poco mas su questa magia. Bene...” Il massiccio umano si andò a piazzare a fianco degli Elementi “Signori, seguiteci e vi porteremo fino ad esto posto tutti interi”

“Vi fidate di lei solo per quello che vi ha detto?” ribatté nuovamente Filthy, suscitando il fastidio del Gunzerker, che mise tutta la sua pazienza nel rispondergli a parole e non a pugni

“Voi potete anche non crederci, noi però si, ed abbiamo intenzione di andare. Potete restare aqui se volete, libre de elegir, ma riflettete su una cosa… noi” disse includendo anche le portatrici degli Elementi la zebra nel discorso ”Abbiamo l’armas e sappiamo difendervi, in più Zecora è l’unica a conoscere esto posto, mentre voi da soli avete dalla vostra solo il numero, ed un branco di bestie ve ammazzerebbe todos modos. Se ce ne andassimo noi, quanto resistereste? Dos o tres oras, forse un po' di più? Io credo che vi convenga seguirci, confiar o no”

Data la situazione e le ragioni di Salvador, anche i più riluttanti all’idea dovettero ricredersi a forza. Non sarebbero sopravvissuti a lungo senza conoscere la foresta o senza sapere come difendersi, dovevano per forza seguire i Cacciatori. In una silenziosa conferma, tutti i pony lì attorno presero tutte le cose che avevano portato con se e si prepararono alla traversata della foresta. Zecora, sollevata del cambio di idea di tutti, si mise in testa al gruppo

“Seguitemi con passo lesto. Dobbiamo arrivare sul luogo al più presto”

 

Il gruppo proveniente da Canterlot era già in posizione. Lasciandosi il treno alle spalle con qualche guardia umanizzata ed armata a tenerlo d’occhio, il resto delle forze armate si diresse allo sbocco di un sentiero d’ingresso al Rambling Rock Ridge, con in testa a tutti Axton, Slagg e Shining Armor, anche quest’ultimo reso umano dal bracciale al polso. Dalla loro posizione potevano vedere perfettamente la zona dalla quale i loro compagni sarebbero dovuti spuntare, quella che più era vicina alle rovine Everfree Forest. Era un po' più in alto di loro, dato che il canyon iniziava a crearsi a partire dalla fine della foresta per poi creare una parte rocciosa dal loro lato

I due Cacciatori, per portarsi avanti con il lavoro, diedero subito un’occhiata all’interno del canyon. Ad un occhio poco esperto sarebbe potuto sembrare tutto tranquillo, ma l’Elementale ed il Commando notarono subito alcune rocce innaturalmente simmetriche e varie buche e smottamenti del terreno, riconoscendo dei Crystalisk nelle prime ed intuendo la presenza dei Thresher

“Come avevano detto i pegasi” commentò Axton, osservando nelle direzioni dei Crystalisk, sparsi un po' ovunque nella piccola vallata “Se siamo fortunati ed abbastanza veloci, non saranno un gran problema”

“Loro forse no, ma i Thresher saranno tutt’altra storia” disse Slagg, osservando il terreno senza muovere un muscolo per evitare di mettere le bestie in allarme. Si rivolse poi a Shining ed agli altri soldati “Ricordate il piano: quando li vedremo arrivare, dovremmo essere in grado di contattarli con l’ECHO. Li chiamiamo e diciamo ai nostri compagni di venire a far casino con noi per attirare le bestie, nel frattempo voi farete muovere tutti i pony il più velocemente possibile verso il treno. Cercate anche di muovervi a passo leggero se potete, magari i Thresher non vi noteranno nemmeno”

“Sicuri di non volere un po' di aiuto?” domandò Shining, imbracciante una SMG Bandit di dubbia fattura. Nonostante l’impegno, i pony non avevano mai fabbricato armi, ed anche se le avevano già provate prima di partire non potevano dire se avrebbero retto a lungo. Proprio per questo i Cacciatori confermarono l’idea

“Si, meglio non forzare la mano” rispose Slagg, seguito da Axton “Non sappiamo quanto siano buone quelle armi ed una missione di salvataggio non è il momento migliore per provarle. Sparerete solo se sarà strettamente necessario”

Shining annuì, consapevole della situazione. Non restava che aspettare l’arrivo dell’altro gruppo, dopo di che, in tutta probabilità, si sarebbe scatenato l’inferno

 

Dopo neanche un quarto d’ora di camminata in mezzo alla foresta, Zecora riuscì senza difficoltà a condurre il gruppo fino alle rovine dell’antico castello, indicando anche il Rambling Rock Ridge poco più avanti di queste ultime. I Cacciatori e le portatrici degli Elementi si fecero avanti per analizzare la situazione

“A me sembra abbastanza tranquillo” constatò Rarity, osservando sotto di loro il canyon

“Secondo me possiamo passare anche subito!” disse Rainbow, a cui però Krieg diede uno spintone involontariamente abbastanza forte da farle quasi perdere l’equilibrio e cadere. Appena ripresa con l’aiuto di Pinkie, si alzò in volo e lo guardò dritto nell’occhio “Hey! Perché lo hai fatto?!”

“Laggiù!” gridò lo Psycho, indicando sotto di loro con l’ascia “Pietroni esplosivi e fritto misto schifoso!”

Data la confusione dei pony, che non capivano ciò che Krieg intendesse, servì Maya a chiarire loro le sue parole “Intende dire che ci sono dei Crystalisk e dei Thresher nel canyon. Se ci buttiamo senza un piano, finiremo fatti a pezzi”

Loro, esattamente come Slagg ed Axton, erano in grado di riconoscere le bestie di Pandora quando ne vedevano anche solo la minima traccia. Terminata la spiegazione, l’ECHO di Salvador iniziò a squillare. Adesso che erano usciti dalla foresta aveva ripreso a funzionare normalmente. C’era una chiamata di Slagg in arrivo

“Peqeño! Che bello sentirti!” partì subito il Gunzerker

“Anche a me fa piacere!” rispose lui dall’altro lato del dispositivo “Voi siete tutti interi?”

“Si, nessuno seriamente herido, solo pony un po' spaventati e debilitados” assunse un tono quasi divertito “E Rarity sta benone!”

Rarity fu sul punto di gridargli addosso, ma avrebbe aggravato di più la situazione. Slagg, capendo la velata presa in giro dell’amico, cercò semplicemente di passare oltre, mal celando l’imbarazzo “Si, sono contento che stia bene… adesso facciamo i seri, ti dispiace?”

“Si, giusto, como volete tirar fuori i pony de aqui?”

Da lì prese la parola Axton “Prima di tutto, Twilight deve attivare la sua magia per rendere tutti più difficili da individuare. Fatto quello, voi tre venite con me e Slagg a massacrare quanti più Thresher e Crystalisk possibili mentre i soldati aiuteranno i pony a scappare. Come abbiamo detto ai soldati, cercate di fare poco rumore e muovetevi leggeri, i Thresher vi possono individuare anche senza vedervi con i movimenti del terreno. Quando saranno fuori dal Rambling Rock Ridge, li seguiremo anche noi e torneremo a Canterlot con un treno”

“Dov’è Gaige in tutto questo?” domandò Maya, dato che il compagno non l’aveva nominata

“Oh, la nostra piccola hacker ha ben di meglio da fare. È riuscita a capire come attivare degli Wormhole per andare su Pandora, l’abbiamo mandata a radunare i ragazzi per farli venire tutti qui”

“Ma è meraviglioso!” esclamò Salvador, sorridendo malevolmente “Ahora l’Hyperion si pentirà sul serio di no estar en casa da mammina!”

“È anche molto probabile che abbiamo trovato la Cripta di Equestria” aggiunse Slagg, lasciando sgomenti la Sirena ed il Gunzerker “Quindi appena tornati ci dovremo organizzare subito per andare e prendere il controllo della zona”

“Hehehe...” sogghignò Maya “Ci saranno un po' di crani da far saltare. Sei contento Krieg?”

Rimase per un secondo in attesa della risposta dello Psycho, passando poi a guardarsi in giro. Non era lì attorno

“Krieg?” chiese ad alta voce “Ma dove...”

La risposta era nella discesa che dava sul canyon. Al sentire le parole “massacrare il più possibile”, Krieg era già corso incontro alle bestie di Pandora con la sua fidata ascia stretta tra le mani. Non era esattamente d’accordo con i tempi, ma diede il via al piano. Dato che lui si era già buttato, Anche il resto dei compagni imbracciò ognuno un’arma e si buttò subito dietro di lui. Axton e Slagg si presero il lato a sud, mentre Maya e Salvador seguirono Krieg che si era diretto dal lato est. Quello fu il segnale per Twilight di lanciare l’incantesimo. Adesso, non gli restava altro da fare che attraversare quel campo minato del Rambling Rock Ridge e tutto sarebbe andato benessere

 

A passi piccoli e con quanta più furtività possibile, l’intera cittadina iniziò ad attraversare il canyon. La strada non era molta, ma dover far muovere così tanta gente sotto un incantesimo ed a velocità così poco sostenuta non era certo facile da gestire per Twilight. Ma, in ogni caso, i Cacciatori stavano facendo bene il loro lavoro

Slagg si era armato come arma per caricare della Unkempt Harold, sparando a terra i suoi colpi esplosivi in modo da attirare su di se tutta l’attenzione di quel lato del Rambling Rock Ridge. Dall’altra parte, la corsa furente di Krieg accompagnata dalle sue grida funzionò meglio di qualsiasi colpo esplosivo. In breve tempo, i Crystalisk si attivarono ed iniziarono ad avvicinarsi, ma come previsto erano abbastanza lenti. I Thresher invece non aspettarono un attimo, ed iniziarono fin da subito a sbucare dal terreno. Non li avevano ancora visti, ma la sola differenza che avevano rispetto alla loro forma su Pandora era la mancanza di un muso allungato, per il resto erano praticamente simili

In un attimo, Slagg e Krieg furono circondati dai loro tentacoli, vedendosi costretti a cercare di schivare una quantità imbarazzante di frustate e schianti. Data la quasi totale sicurezza di non avere uno scudo per molto tempo, entrambi avevano deciso di usare il Rough Rider, uno scudo incapace di parare qualsiasi colpo ma in grado di iniettare una scarica di adrenalina nel copro talmente alta da permettere ad entrambi di ridurre parecchio il dolore dei colpi. E mentre i Thresher erano occupati con loro, Axton aveva già schierato una coppia di Torrette Sabre per dare man forte a Slagg. In quanto a Maya ed a Salvador, semplicemente sparavano a tutto ciò che si muoveva, Krieg compreso, che però se la rideva di gioia nel venire colpito. Per fare più in fretta, Salvador gridò a pieni polmoni “VAFFANCULO FREUD!” ed iniziò a Gunzerkare, sparando con due Kerblaster, Fucili d’Assalto Torgue esplosivi in grado di accompagnare ad ogni loro premuta di grilletto una piccola granata, giusto per fare ancora più casino e dolore

“Distruggi e guarisci, GUARISCI E DISTRUGGI!” gridò, mentre veniva tempestato di colpi e tirava accettate a destra e a manca, falciando molti tentacoli. In poco tempo, la sua mutazione genetica Rilascia la Bestia ebbe il sopravvento, il suo braccio impugnante l’ascia si ingigantì ed iniziò a tirare sventole ben più potenti, riuscendo anche a decapitare due Thresher in poco tempo

“RIDURRÒ’ IN CENERE le vostre ceneri!” gridò Slagg dall’altra parte, anche lui attivando Esperimento Vendicativo e raggiungendo il suo mostruoso aspetto mutato, in modo da resistere per un po' di tempo ad ancora più attacchi dei nemici. Inoltre, la sua dimensione aumentata gli permise di strappare un Thresher dal terreno per farlo a pezzi con la sola forza bruta e l’aiuto della Scoria

L’attenzione dei Thresher su di loro però non durò in eterno, iniziando a sentire altri attacchi provenienti dalle loro spalle. Dopo qualche ultimo attimo di serenità, anche Axton, Maya e Salvador, che fino a quel momento avevano già maciullato qualche piovra senza disturbi, iniziarono a dover evitare i loro colpi per restare in vita. Sapevano bene che i Thresher puntavano quasi sempre al bersaglio che ritenevano più debole, ed in quel caso erano proprio loro tre

Dato il breve attimo di calma, Slagg lanciò uno sguardo verso il punto dove si trovavano i pony, riuscendo appena ad intravedere le orme di tutti loro sulla sabbia del canyon. Erano fortunatamente a poco meno di metà strada, ma loro non potevano ancora allontanarsi dal campo di battaglia, era troppo presto

Entrambe le mutazioni ad un certo punto dovettero essere interrotte. L’Elementale durò poco più di un minuto per evitare problemi, mentre la furia dello Psycho semplicemente si affievolì quel tanto che bastava a ritornare al suo aspetto normale. Adesso erano tutti più o meno sullo stesso livello di pericolosità, quindi i Thresher non fecero più distinzioni ed iniziarono ad attaccare incessantemente chiunque di loro, iniziando a metterli in difficoltà. Una delle torrette di Axton crollò sotto gli attacchi ripetuti di una bestia, non prima però di essersene portata una con se, mentre Salvador dovette fermarsi dal Gunzerkare per la fatica accumulata. In più, i Crystalisk si facevano sempre più vicini, anzi, avevano già iniziato a bombardarli con dei piccoli cristalli esplosivi, che gli davano roba in più da dover schivare

La situazione si capovolse. Da quello che era stato un inizio di dominazione sulle bestie, i Cacciatori erano passati ad essere loro quelli che stavano scoppiando. Erano abituati certo ad affrontare Crystalisk e Thresher, ma raramente assieme, inoltre erano veramente troppi da sostenere per ognuno di loro. Da sotto l’incantesimo di Twilight, i pony potevano tutti ben vedere come stava andando la situazione, ed iniziarono a spaventarsi nel vedere i loro salvatori essere messi alle strette

“Hey, non so se reggeranno a lungo!” disse Rainbow sottovoce, preoccupata

“Cosa vorresti fare, intervenire e farti ammazzare? Hai visto che cosa possono fare quelle cose?” rispose Twilight, sottovoce a sua volta e osservando i pony alle sue spalle, visibilmente turbati “Dobbiamo pensare a loro prima di tutto. E poi… non saprei proprio cosa fare per intervenire...” terminò mordendosi le labbra ed osservando gli umani combattere con tutte le loro forze quella battaglia disperata

Slagg si voltò nuovamente a vedere a che punto fossero i pony, ma questa volta non era per niente il momento di farlo. In un attimo di distrazione, un Thresher lo colpì in pieno allo stomaco con un violento schianto di tentacolo, che lui non fu in grado né di parare né di schivare. Cadde a terra su un ginocchio, sapendo purtroppo molto bene che era la posizione migliore per essere preso alla sprovvista da una di quelle piovre giganti. Imbestialito ed irritato dalle cosa, fu costretto a Digistrutturare tra le sue mani il potentissimo lanciarazzi Norfleet Incendiario, arma della Maliwan capace di sparare quattro missili elementali alla volta, ed a fare immediatamente fuoco, riducendo a brandelli il Thresher davanti a lui ed anche i tentacoli di altri due alle sue spalle. Axton lo osservò preoccupato

“Siamo davvero al punto di dover usare un lanciarazzi?” gli chiese, schivando un colpo che gli avrebbe fracassato le gambe “Lo sai che non abbiamo tante munizioni per quello”

Adesso che la situazione era un minimo respirabile per lui, si mise a ricaricare rapidamente l’arma ed a rispondere contemporaneamente all’amico “Io non ho quasi più munizioni per nessun’altra arma! Per fortuna Gaige è andata anche a prendere Marcus, ci ridarà lui i colpi. E poi ne ho appena fatti fuori due!”

“Uh… no, era uno solo” rettificò Axton, schierando nuovamente una seconda Torretta per parare altri schianti. Slagg, in tutta risposta, mirò ad un altro Thresher e fece nuovamente fuoco con il Norfleet, facendo saltare per aria lui e con il contraccolpo anche una delle tre gambe di un Crystalisk. Axton sorrise, facendo fuoco sulle restanti due per distruggere la montagna semovente in modo definitivo “Ok, due… comunque anche io sono quasi nella tua situazione, presto finirò tutte le munizioni… attento!”

L’avvertimento del Commando arrivò troppo tardi, dato che alle spalle dell’Elementale era appena sbucato un Thresher Buco Nero, una bestia in grado di creare una singolarità sulla sua testa per attirare ogni vittima contro le proprie spine affilate. Slagg venne risucchiato e infilzato come uno spiedino dalla bestia, riuscendo solo a lanciare un terrificante grido di dolore in risposta a quell’attacco a tradimento

Da sotto l’incantesimo, anche i pony videro tutto. Il ragazzo che aveva già salvato più di una volta Ponyville da diversi attacchi, adesso era stato sconfitto e versava apparentemente in condizioni critiche. Si fermarono tutti a fissarlo attoniti, quasi terrorizzati. Anche Rarity ne fu inizialmente colpita, quasi come se una freccia le avesse bucato il cuore, ma osservandolo meglio notò che in realtà non era la sua fine. Stava infatti tentando con tutte le sue forze di liberarsi dalla presa della bestia, cosa alquanto difficile data la singolarità ancora attiva ed intenta a tenerlo ancorato a se. Rassicurata lei, come si rassicurarono le sue cinque amiche, tentò di calmare anche il resto dei pony

“Il… il ragazzo...” disse Filthy, ad occhi sbarrati

“S-Slagg...” mugugnò Applebloom nel vederlo in quello stato, quasi sul punto di piangere

“Signori, non c’è motivo di preoccuparsi, lui sta...” cercò di dire Rarity, che però venne interrotta bruscamente

“Non c’è motivo di preoccuparsi?!” esclamò un pony in mezzo a tutti, alzando la voce nel panico totale “Io non voglio finire come lui! Non voglio!”

Bastò solo quel piccolo gesto a scatenare la scintilla. I pony stavano diventando sempre meno nascosti. L’agitazione generale era impossibile da sedare e Twilight non reggeva più l’incantesimo in quello stato, inoltre lo sbattere di zoccoli non poteva essere nascosto come la loro presenza visiva. Rarity, Applejack e Rainbow riuscirono almeno a calmare le piccole Crusaders, ma non servì proprio a nulla rispetto al resto del gruppo

“Non… ce la… faccio...” mormorò Twilight, in un ultimo tentativo di mantenere in scena la propria magia. Ma era troppo da reggere, anche per il suo potere. L’incantesimo si spezzò, lasciando scoperto il massiccio agglomerato poco distante dall’uscita del canyon

“No… cazzo, no!” esclamò Slagg, cercando di mettere ancora più forza di prima nel liberarsi dalla presa

Ai Thresher non servì altro. Aguzzando i sensi, poterono ben sentire il nervosismo e la paura dei pony in mezzo alla valle, e per un attimo sembrarono tutti pronti a scattare verso di loro, spaventando i Cacciatori non poco. Ma invece di farlo, senza alcun motivo apparente, si fermarono di colpo, lasciando i Cacciatori increduli

“Ma cosa fanno?” si domandò Axton, osservando che avevano anche smesso di attaccarli. Anche grazie a questo, la singolarità del Thresher Buco Nero si bloccò e Slagg riuscì a liberarsi, preoccupato

“Non lo so… ma non mi piace”

Bastò solo qualche altro istante. Prima l’area era rumorosa e scossa dalla battaglia, ma adesso stava arrivando qualcos’altro, che da solo stava creando uno smottamento ben più potente di prima, diventando quasi un terremoto. Attorno al gruppo di pony cominciarono a sbucare come delle immense torri una serie di enormi tentacoli, alti quasi quanto un piccolo edificio ed intrisi tutti quanti di diversi elementi. Stavolta fu il turno dei Cacciatori sbarrare gli occhi, seriamente preoccupati di aver sottovalutato il nemico. Infine, dopo quegli arti, sbucò la testa di una colossale piovra, e colossale era dire poco. Non c’erano dubbi, adesso erano davvero dolori

“Cazzo… quello… è un Thresher Duro Definitivo!” gridò Slagg, preoccupato dalla situazione terribile in cui erano finiti. La colossale creatura emise un ruggito tanto potente da scuotere le pareti rocciose del canyon e facendo tremare di paura tutti coloro che erano lì attorno

“Porca puttana… non pensavo neanche esistessero più, credevo potessero diventare solo dei Duri, al massimo dei Super Duri, ma un Duro Definitivo ancora vivo no!” esclamò Maya, facendo un passo indietro per la brutta sorpresa. Anche Krieg rimase fisso ad osservarlo senza dire una parola, attonito quanto i compagni

La piovra colossale osservò i pony appena sotto di lui, stavolta emettendo solo dei piccoli versi per far sentire la propria presenza. I Cacciatori capirono subito cosa stava puntando

“Non ti azzardare!” gridò, puntando il Norfleet contro di lui e facendo fuoco senza pensarci due volte. I Quattro razzi, nonostante molto lenti, andarono a schiantarsi perfettamente addosso alla bestia, che accusò seriamente il colpo ed ondeggiò dal lato opposto. Purtroppo però, oltre ad avergli fatto male, lo aveva anche fatto parecchio arrabbiare. Il Duro Definitivo lanciò un altro grido, stavolta quasi modulato, a cui tutti gli altri Thresher nei dintorni risposero, come purtroppo fa il branco con il suo Alpha

La situazione ritornò ad essere infernale quanto prima, con i Thresher intenzionati forse più dello scontro precedente a fare a pezzi i Cacciatori, ma stavolta il Duro Definitivo puntava dritto ai pony

“Mierda, no!” esclamò Salvador, strappando a mani nude due tentacoli da un Thresher “Ragazzi, dobbiamo occuparci di lui al più presto! Abbiamo sconfitto Terramorphus, possiamo cavarcela anche contro un Duro Definitivo!”

“Quando abbiamo affrontato Terramorphus” replicò Maya, finendo a colpi di pistola un Thresher che Krieg aveva già tagliuzzato a dovere “Non c’erano delle persone che dovevamo proteggere! Non possiamo combattere e tenerli al sicuro!”

“Pony!” esclamò Slagg, spiazzato dalla situazione “Ragazze… Rarity! Correte! Correte dai soldati!”

I pony, nonostante la paura, furono smossi dall’ordine impartito dal ragazzo e si cominciarono a muovere a tutta velocità verso l’uscita. Ma il Duro Definitivo aveva altri piani, e fece uscire davanti a loro una coppia di tentacoli Incendiari, sbarrandogli la strada, mentre con un tentacolo elettrico si preparò a schiacciare la massa di cibo che gli stava davanti

“NOO!” gridò Slagg, abbandonando lo scontro con i Thresher per provare a correre in loro soccorso. Ma anche volendo, non sarebbe mai arrivato in tempo

“Non disperare/Ci sono i rinforzi/Ci pensiamo noi”

 

Il tentacolo si arrestò di colpo, anzi, saltò letteralmente via, dopo che una voce quasi robotica pronunciò quelle parole. Come fosse un illusione, dal nulla iniziò a comparire in modo quasi cibernetico un’entità piuttosto singolare. Era un Ahuizotl, una sorta di gorilla con una mano alla fine della coda, ma era completamente ricoperto da un’armatura nera lucida, e proprio sulla coda impugnava una lama, sempre nera ed affilatissima. Slagg, superato il momento di stupore, passò ad un sorriso sollevato nell’osservare l’essere, lui come il resto dei Cacciatori

“Non ci credo… Zer0! Sei davvero tu!”

“Affermativo” rispose l’essere, dal cui elmo apparve per un attimo il simbolo del “Mi piace” di molti social network. Il suo modo di esprimersi era inconfondibile, ma anche solo a prima vista avrebbe comunque etto che si trattava del compagno Assassino

“Aspetta… se tu sei qui, allora...”

Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che qualcosa di tondo ed affilato sfrecciò a poca distanza dai due, diretto in pieno contro i tentacoli che impedivano la fuga ai pony. Il disco lì tranciò di netto, liberando il passaggio, per poi ritornare indietro come un boomerang. Durante quel viaggio a ritroso, Slagg ed Axton ebbero il tempo di vederlo meglio

“L’Aspis!” esclamarono assieme, vedendo anche il punto in cui era tornato, ossia il polso di un Gargoyle impugnante sull’altra mano una spada altamente tecnologica, la Xiphos. Solo quella combinazione bastò a far loro capire di chi si trattasse

“Allora ci sono anche io, esatto!” esclamò la Gargoyle terminando la frase precedente dell’Elementale, dando come prova finale il fatto di essere una donna grazie alla voce aggraziata ma dura e logorata

“Athena, ottimo! Avete avuto un tempismo perfetto!” gli disse Axton “Siamo davvero felici di vedere che state bene!”

“Mai quanto voi” replicò lei, osservando i ragazzi presenti “Cos’è, solo noi siamo diventati queste bestie strane?”

Slagg chiarì subito il dubbio “No, è tutto a posto, noi abbiamo i nostri aspetti grazie a questo bracciale. Vi spiegheremo tutto più tardi, per adesso dobbiamo aiutare loro a fuggire dal canyon” disse, indicando il gruppo di pony, che finalmente aveva iniziato a correre via da quel terribile campo di battaglia

“Lo avevo già intuito” rispose Athena, mentre Zer0 si limitò a mostrare nuovamente il “Mi piace” per poi mettersi in posizione di battaglia con la spada

“Io finisco di occuparmi dei Thresher piccoli” disse loro Axton “Voi intanto cominciate a tirare giù il bestione!”

Senza farselo ripetere due volte, il trio di Cacciatori caricò subito il Duro Definitivo, che aveva permesso loro di scambiare due parole solo perché Krieg si era gettato a testa bassa ad attaccarlo e lo aveva distratto. Assieme a lui, anche Maya cominciò presto a fare fuoco on tutta l’intenzione di eliminarlo, lasciando a Salvador il compito di tenere occupati i normali Thresher

Sia il Gunzerker che il Commando erano rimasti da soli, ma per entrambi non era certo un problema, bastava semplicemente dare una piccola accelerata a tutto. Axton impugnò il suo lanciarazzi preferito, l’Ahab, di esplosiva manifattura Torgue. Un cimelio in grado di sparare arpioni esplosivi sui nemici, accompagnati inoltre dai lanciamissili installati sulle Torrette Sabre, rimasti fino a quel momento inutilizzati per poter essere mantenuti nelle battute finali. Anche Salvador decise che era il momento di dare il tutto per tutto, quindi riprese a Gunzerkare impugnando ben due Lanciarazzi anche lui. Una potente coppia di Mongol della Vladof, i cui razzi rilasciavano durante il viaggio verso il loro bersaglio dei missili più piccoli ma comunque altamente distruttivi. Non c’era bisogno di dire che in coppia diventava una vera e propria muraglia di bombe

Krieg e Maya furono ben felici di vedere arrivare in loro aiuto Slagg, Zer0 ed Athena, ma almeno la ragazza si tenne per dopo i convenevoli con i due, al contrario dello Psycho che non riuscì a trattenersi

“La bicicletta di carne mancata e quello inquietante! Non starai ancora cercando di entrarmi in testa, vero? VERO?!” grido, riferendosi prima ad Athena e poi a Zer0. La Gladiatrice, data la situazione, lo ignorò del tutto, mentre l’Assassino proiettò una emoticon divertita ma stanca dall’elmo

“Hey! Insalata di polpo troppo cresciuta!” gridò Athena per attirare l’attenzione del Thresher Duro Definitivo, che non mancò di risponderle subito, già furente con lei per la perdita di due arti. Anche se molto lentamente, innalzò uno dei suoi tentacoli elettrici e lo schiantò dritto contro di lei. Ma era esattamente ciò che voleva

“Fai del tuo peggio!” gridò, per poi alzare l’Aspis al cielo ed usare il suo Aspis Cinetico. Nonostante l’immensa differenza di dimensioni, lo scudo riuscì a parare completamente lo schianto tentacolare, immagazzinando l’energia cinetica del colpo al suo interno. Infine, Athena lo scagliò addosso alla testa del Duro Definitivo, nel punto in cui era già stato danneggiato da Slagg, rispedendogli indietro il suo stesso potere con il doppio degli interessi. Nuovamente, Golia venne colpito da Davide ed accusò un secondo colpo, stavolta forse pure più potente di un semplice assalto di lanciarazzi

Anche Zer0 si gettò all’attacco della creatura, correndo dritto incontro al punto in cui sbucava la testa a spada sguainata. Ma il Thresher non avrebbe mai permesso che qualcuno gli si avvicinasse così facilmente. Nascoste alla vista, infatti, esponeva sul ventre delle spine acuminate quanto quelle di un Thresher Buco Nero. Zer0 però non si fermò, neanche quando le spine si allungarono di colpo, trafiggendolo in pieno. O, meglio, trafiggendo in pieno il suo Ingann0, ossia l’ologramma creato dall’Assassino per distrarlo, in quanto in quel momento era da tutt’altra parte. Infatti il Duro Definitivo era talmente impegnato con l’Ingann0, che Zer0 era andato indisturbato ed invisibile a tranciare altri tre dei suoi tentacoli che sbucavano dal terreno, dicendo semplicemente “Ciao ciao!”

Slagg, ripresosi dalla trasformazione di prima, adesso poteva effettuarla di nuovo. Si sciolse in Scoria e si ricompose subito in Esperimento Vendicativo, gridando “Ti contorcerai nel tuo SANGUE!”. Non raggiungeva le dimensioni dell’animale, ma grazie ad un salto potenziato da un colpo Esplosivo riuscì ad arrivare ancora una volta dove il suo primo colpo e l’Aspis di Athena avevano già colpito. Canalizzando tutti e cinque gli Elementi in un unico colpo nel pugno disse “Perché scegliere QUANDO PUOI AVERE TUTTO!” e sferrò un potente colpo al volto del Thresher, che subì in un istante l’effetto di tutti gli Elementi e lanciò un orribile grido di agonia nell’aria

Axton e Salvador erano ben contenti che il bersaglio principale era ridotto ad uno straccio, ma si erano ben presto resi conto che restare da soli non era stata una mossa saggia. All’inizio riuscirono a gestire la maggior parte degli animali, ma ben presto furono comunque sopraffatti, soprattutto per l’arrivo infine dei Crystalisk, che con tutte le loro esplosioni non gli lasciavano spazio neanche per respirare. Le torrette non erano indistruttibili e Salvador non poteva Gunzerkare per sempre. In loro soccorso, però, giunsero presto delle guardie pony armate di tutto punto e intente a sparare a tutto ciò che avevano davanti, non per uccidere o ferire, ma solo come fuoco di copertura

I Cacciatori, infatti, erano rimasti tanto presi dallo scontro da non accorgersi che il loro piano era andato in porto. I pony erano riusciti tutti a passare per il sentiero, ormai restavano soltanto le portatrici degli Elementi e Shining Armor con i soldati ad aspettarli

“Ragazzi, missione compiuta! Andiamocene da qui!” gridò Shining, riuscendo a farsi sentire da tutti quanti. Tutti loro, resisi conto che effettivamente non c’era più motivo di lottare e che stavano accusando la fatica, attuarono il loro piano di fuga. Slagg, compiaciuto, sorrise beffardo come il resto dei suoi compagni, ed utilizzò i suoi ultimi momenti di Esperimento Vendicativo per sputare Fuoco ed Acido davanti a se, creando una cortina di fumo nauseante e leggermente tossica che bastò a nascondere la loro fuga all’interno del passaggio. Infine, Axton piazzò le ultime granate che gli erano rimaste all’entrata del passaggio, facendo franare tutto quanto alle loro spalle

“Siamo stati grandi!” esclamò Salvador, correndo come un matto assieme a tutti verso il treno

“Vero, ma questo è solo l’inizio” rispose Axton “Adesso dobbiamo attuare il resto del piano… e dobbiamo aggiornare voi due” disse ad Athena e Zer0 “Ci sono molte cose che dovete sapere”

Senza aggiungere altro, tutti quanti saltarono sopra al treno diretto a Canterlot, che partì in quel preciso momento, decretando la brillante riuscita del loro salvataggio. Nonostante tutti gli imprevisti, la missione era andata a buon fine, e non solo quella. Adesso il gruppo dei Cacciatori era finalmente riunito, loro come gli Elementi dell’Armonia, il che poteva significare solo una enorme montagna di guai per chiunque si fosse posto davanti a loro

 

 

 

 

 

Hey, ragazzi, bella a tutti, qui MC Outlaw. Si, sono “tornato”, nel senso che come avevo detto nell’ultimo capitolo di Alternative Dimension sono riuscito a scrivere il capitolo. Woohoo. Yeah. E tutto il resto. Mi spiace della lunga… lunga… LUNGA pausa, ma ho attraversato un periodo in cui non riuscivo neanche ad aprire i file dove scrivo senza che mi venisse la nausea. In parte ci sono ancora adesso, ma riesco a scrivere, il che è un bene. Non ho molto da dire, se non il perché di Athena, ed è semplicemente che dopo The Pre-Sequel l’ho vista ed ho voluto metterla come membro dei buoni, perché si, ci sta tantissimo. Detto ciò, spero di andare avanti al più presto (Si fa per dire) e quindi alla prossima!

MC Outlaw

   
 
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