VENDETTA DALL’OLTRETOMBA

Quando l’uomo si crede un essere superiore degno di governare il mondo, non si ferma di fronte a niente pur di ottenere quanto bramato finendo così per violare le leggi ultraterrene.

Gekko Moria e la sua ciurma hanno giocato sulla soglia sottile che separa la vita dalla morte creando un esercito di marionette zombie da manipolare usando come fili le ombre sottratte ad innocenti vittime.

Ma c’è una punizione per chi sfida la morte.

Lei ti darà la caccia.

Potranno passare anni, ma non ti illudere, lei è sempre dietro di te. Ti segue come la tua stessa ombra, ma ancora più vicina. Senti la sua presenza sempre più possente che grava sulle tue spalle perché si nutre di ogni singolo istante che vivi. E quando ti senti leggero e credi di essere libero, lei ti compare davanti inghiottendo nelle tenebre ogni possibilità di fuga. Capisci di essere stato divorato. La morte ti ha preso.

Ora la preda era Gekko Moria e lui era ormai in trappola.

Tutto era iniziato per caso, uno zombie aveva ingerito del sale e aveva perso l’ombra che lo teneva in vita, ma non aveva smesso di muoversi, al contrario era libero dal dominio del crudele padrone. Poi pian piano accadde lo stesso a un altro zombie e poi ancora a un altro finché il fenomeno non si diffuse come un’epidemia.
 
La nuova ondata di veri zombie iniziò una rivolta e si scagliò contro i compagni di un tempo che caddero come mosche. Il cielo si riempiva di ombre che tornavano ai loro veri padroni mentre la terra era coperta da cadaveri in putrefazione che venivano divorati dai morti viventi.
 
Il panico si diffuse nell’enorme cimitero galleggiante, nessuno era al sicuro perché i nuovi nemici erano invincibili. La notizia arrivò veloce ai vertici del palazzo, ma il pericolo fu sottovalutato. Moria ordinò la creazione di nuove marionette, presto però le ombre finirono e anche i corpi disponibili scarseggiarono.
 
La tela del ragno era terminata.
 
Il primo a finire nella ragnatela fu il dottor Hogback. Una sera dal suo obitorio provenivano lamenti e passi striscianti che piano piano riempirono tutto il castello. Gli zombie a sorpresa vennero annientati, Cindry prese il contagio e uccise il vile dottore nascosto nella sua stanza segreta. Gli strappò il cervello da lui tanto adorato e lo divorò.
 
La mente creatrice distrutta dalla creazione.
 
Absalom tentò di combatterli ma era tutto inutile e anche i general zombie furono sconfitti o contagiati. Il re del cimitero usò il suo frutto del diavolo per nascondersi ma ovunque andasse i non morti fiutavano il suo sangue. Lo braccarono per giorni finché, stremato, Absalom soccombette e gli zombie dilaniarono le sue carni.
Intanto anche nella foresta il panico dilagava. Tra coloro a cui era stata sottratta l’ombra, qualcuno l’aveva recuperata e cercava la fuga, altri invece si arrampicavano sugli alberi per non farsi catturare dai mostri e altri ancora venivano mangiati vivi.
 
Anche la principessa Perona tentò la fuga. Si barricò in una stanza segreta del castello e mandò i suoi fantasmi in esplorazione alla ricerca di un modo per scappare o di un luogo più sicuro. Per ingannare gli zombie si trasformò anche lei in fantasma e sperò di allontanarli dal suo rifugio facendosi inseguire. Il piano sembrava funzionare e uno dei suoi fantasmi trovò una via di fuga. Stava per rientrare nel suo corpo quando all’improvviso un dolore lancinante la travolse. Gli zombie avevano trovato il suo corpo e lo stavano divorando. Per lei era finita e il suo fantoccio scomparve tra grida e pianti di disperazione.
 
Non morì, anche lei divenne uno zombie privo di qualsiasi volontà al di fuori della carneficina.
 
Rimase solo Moria.
 
Nella torre più alta del suo castello, nel terrore di una morte vicina, se ne stava nascosto a dare inutili ordini a destra e a manca agli ultimi scagnozzi superstiti e ad assistere alla morte dei suoi subalterni.
 
Più giorni trascorrevano più impazziva. Iniziò a tenere lontano tutti i soldier zombie e a distruggere quelli a lui più vicini per scongiurare una loro trasformazione.
 
Dopo tre mesi, al culmine della follia, uscì allo scoperto e affrontò l’accozzaglia di nemici.
 
Come una falena che vola senza sosta verso la fonte di luce che le brucia le ali, così il membro della flotta dei sette attaccava senza tregua utilizzando tutto il suo potere, con un’ostinazione malata che lo avrebbe portato alla morte.
 
Gli zombie cadevano ai suoi colpi, ma subito si rialzavano e tornavano a procacciarsi il cibo. Gli morsero le gambe e i fianchi finché Moria non cadde e iniziarono ad avventarsi sull’enorme corpo violaceo.
 
“Non potete farmi questo! Io sono il vostro padrone, colui che vi ha creato! Dovete obbedirmi!” strillò con tutto il fiato che aveva in gola prima che uno zombie gliel’addentasse.
 
Ciò che avvenne dopo fu una carneficina.
 
Gli staccarono una gamba a morsi e per poco non lo fecero anche con un braccio che rimase a penzoloni. Tutti gli zombie si ammassavano sul suo addome, lo sventrarono e mangiarono le sue viscere mentre Moria emetteva dei lamenti strozzati e vomitava sangue.
 
La sua fu una lunga e lenta agonia prima che la morte decidesse di prenderlo con sé dopo le sue insistenti e disperate suppliche.
 
Colui che aveva osato innalzare il capo oltre il dominio del fato, tornò strisciando implorando la pietà del suo padrone.
 
Non si sa di preciso cosa avvenne dopo a Thriller Bark perché nessuno tornò a raccontarlo. Le leggende sul triangolo Florian continuarono ad essere tramandate e crebbero di numero perché sempre più navi non vi fecero ritorno.
 
State attenti intrepidi marinai, non avvicinatevi a quella nebbia.
 
Là dimora la morte.



NOTE DELL'AUTORE
Salveee a tutti! <3 <3 Per celebrare Halloween ho deciso di scrivere una storia a tema, anche se è la prima volta che faccio una cosa del genere e probabilmente sarà anche l'ultima ^^"
Spero di non aver inorridito i fan dell'horror, mi rendo perfettamente conto che non è il mio genere ahahah XD
Ringrazio tutti coloro che leggeranno la storia, chi la inserirà in qualche categoria e chi sarà così coraggioso da recensire <3
Buon Halloween a tutti!
A presto!
Monkey D Akiko <3