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Autore: The_Lock    08/11/2017    0 recensioni
Dopo la scomparsa della sorella gemella, Veronica ed i suoi amici si svegliano in un luogo misterioso dove saranno sottoposti a delle prove molto rischiose per arrivare alla verità. Sembra una storia horror qualsiasi, ma in realtà è un gioco interattivo: a fine di ogni capitolo si dovrà scegliere tra due o più opzioni, ognuna delle quali avrà delle conseguenze. Il primo a commentare ha il diritto di scegliere.
Genere: Dark, Horror, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
- Questa storia fa parte della serie 'It's up to you!'
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Prima di giocare
Veronica- 17 anni, bionda, sorella gemella di Melanie
Cole- 18 anni, rosso, Melanie aveva una cotta per lui
Ryan- 18 anni, moro, fidanzato di Veronica
Adele- 17 anni, castana, migliore amica di Melanie, ex ragazza sovrappeso
Hannah- 18 anni, fidanzata di Cole, sapeva della cotta di Melanie
Connor- 18 anni, gay, migliore amico di Ryan per cui ha una cotta
Emily- 17 anni, migliore amica di Hannah, insieme prendevano di mira Melanie
 
1
Per Veronica l’arrivo di quella data significava solo una cosa: ripensare ad ogni dettaglio della sera fatidica in cui Melanie era scomparsa. Si ricordava tutto con chiarezza cristallina ed ora si trattava di rivivere quell’ammasso di errori che accumulandosi avevano portato alla scomparsa di sua sorella.
La bionda si voltò e vide Ryan che dormiva dolcemente, senza maglia, col fisico perfetto, e sentì un impeto di amore a cui si aggrappò per evitare di tornare a piangere. Abbracciò Ryan e si lasciò andare ai ricordi, sapendo bene che le forti braccia del ragazzo l’avrebbero salvata dalle lacrime.
Era stato tutto così assurdo… si ricordava la neve che cadeva a secchiate fuori dalla calda baita di legno che apparteneva ai genitori di Ryan. La vacanza procedeva tranquillamente, con risate e forse troppo alcol. Melanie si era poi assentata un attimo solo per andare in bagno ed Hannah, sostenuta da Emily, avevano proposto di farle uno scherzo. Sembrava un’idea innocente anche per Veronica stessa. La natura molle e buona di Melanie la rendeva sempre obiettivo di cattiverie da parte delle due, ma da quando Hannah aveva scoperto che la ragazza aveva una cotta per il suo fidanzato Cole, allora il suo accanimento sfiorava quasi il bullismo. Ma quella sera, il cui buonsenso generale era ammorbidito dall’alcol, tutti avevano accettato di buon cuore l’idea di farle quello scherzo.
Chi avrebbe mai immaginato che sarebbe finita in quel modo? Sentendosi umiliata, Melanie era scappata via dalla baita. Aspettarono dieci minuti, poi venti, poi quaranta e Melanie non tornava. Si preoccuparono, iniziarono ad accusarsi a vicenda mentre i ragazzi uscivano a cercarla, ma la neve aveva già cancellato le sue impronte ed era impossibile capire dove fosse andata.
Passarono due ore, si divisero in coppie e la cercarono urlando ed illuminando le strade con le torce, ma non ci fu risposta. Passarono quattro ore e chiamarono i genitori e la polizia. La ricerca non diede frutto ed oggi sarebbe stato un anno dall’ultima volta in cui avevano visto Melanie.
Ryan si mosse dolcemente ed aprì gli occhi, incrociando lo sguardo mogio della fidanzata.
-Buongiorno, -sussurrò con voce stanca, baciandola sulla fronte.
-Dobbiamo alzarci, fra poco arrivano gli altri, -mormorò Veronica, mettendosi a sedere sul materasso. Per celebrare il ricordo di Melanie, i ragazzi avevano proposto di passare nuovamente una serata alla baita di famiglia. Veronica e Ryan si erano trasferiti la sera prima così da avere tempo di sistemare tutto, ma avevano finito per dar sfogo ai loro impulsi sessuali per tutta la baita, trascurando le pulizie dell’ambiente.
Ci fu un colpo improvviso e i due ragazzi sussultarono. Qualcosa aveva colpito la finestra della loro camera. Immediatamente la mente di Veronica archiviò quel suono come un segno, magari da parte di Melanie stessa, che l’avvertiva che era ancora viva. Ma appena sportasi alla finestra, capì che era solamente stato il rumore di una palla di neve. Vide allora i suoi amici, c’erano tutti: Cole, Hannah, Connor, Emily e Adele.
-Non capisco ancora perché mi hai trascinata qui, -mormorò Hannah, guardando Cole in cagnesco.
-Glielo dobbiamo. A Veronica e a Melanie, -disse Cole. Ma Hannah si voltò e incrociò lo sguardo complice di Emily. Entrambe pensavano che l’idea di passare una notte in quella baita era di cattivo gusto e, detto francamente, a loro della scomparsa di Melanie fregava ben poco. Secondo la modesta opinione di Hannah, Melanie aveva firmato il suo destino nel momento in cui aveva posato gli occhi su Cole.
Dopo che Veronica aprì loro la porta, un malinconico tramonto illuminò la neve di una luce rosa, inondando i cuori dei ragazzi di una specie di speranza. I ragazzi sbevazzarono e si raccontarono storie per tutto il crepuscolo. Veronica osservava tutti con una specie di nostalgia, come se tutto il mondo si fosse dimenticato dei suoi amici e quello fosse il loro piccolo rifugio fuori dal tempo e fuori dallo spazio. Vide Connor e Ryan ridere per qualche immagine su internet, Adele osservare con senso di colpa un pacco di patatine, Hannah ed Emily che tenevano banco parlando di chissà quale pettegolezzo e poi video Cole. I suoi occhi malinconici incrociarono quelli di Veronica e lei li distolse subito. Non aveva voglia di trasformare questa serata in un concerto di lacrime e pianti, voleva fosse una serata piacevole per tutti.
-A Melanie, -disse d’un tratto Cole, alzando il bicchiere pieno di alcol. L’atmosfera di gelò. Hannah fece una smorfia, subito imitata da Emily, mentre gli altri imitarono il ragazzo. Vi fu il tintinnio di bicchieri e poi li vuotarono tutti d’un colpo.
-Non ci credo sia già passato un anno, -disse Adele con sguardo basso.
-La polizia sta continuando le ricerche… non perdiamo le speranze.
-Questa è la mia ragazza, sempre speranzosa, -disse Ryan, stringendo Veronica a sé, la bionda sorrise ma ecco che subito dopo un forte giramento di testa la colse.
-Forse ho… bevuto troppo, -mormorò, reggendosi la testa. Ma ecco che anche Emily ora sveniva. Poi cadde Connor, poi Adele, poi Hannah, poi Cole.
-Cosa sta… succedendo? –si chiese prima di svenire anche lei.
- - - -
I ragazzi si svegliarono tutti di colpo, come si fossero svegliati da un incubo. Veronica si stropicciò gli occhi e si guardò attorno, incredula: non erano nella baita. Erano chiusi in una specie di lurida stanza illuminata con un neon biancastro che feriva gli occhi.
-Dove siamo? –Piagnucolò Adele, sentendosi nauseabonda.
Veronica si voltò e vide Ryan e Cole spingere contro una porta di metallo, mentre Hannah cercava di trovare campo per il suo cellulare. Emily si guardava attorno con sguardo spento, come se cercasse di decifrare l’accaduto.
-Stai bene? –le chiese Connor, aiutandola ad alzarsi.
-Dove siamo? –domandò Veronica, ma il ragazzo fece di no col capo e fece spallucce.
-Ragazzi… -chiamò Hannah, mostrando una busta contenente una lettera. Sul lato del mittente vi era una scritta rossa e decisa che recitava: LEGGIMI.
-Ho trovato una chiaveǃ -esclamò Emily, alzandola.

A) I ragazzi leggono la lettera
B) i ragazzi aprono la porta


Ecco arrivati al terzo capitolo di It's up to you. Le regole rimangono le stesse, chiunque può giocare, la storia andrà avanti solo quando qualcuno sceglie fra le opzioni. l'unica regola è che il primo a commentare avrà il diritto di decidere tra le varie opzioni. 
  
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