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Autore: ballerina 89    13/12/2017    1 recensioni
Raccolta di One-Shot dedicata ai nostri capitan Swan. Le storie tratteranno come tema principale scene di vita famigliare che tutti noi vorremmo vedere nella serie ma che purtroppo ci sono state negate. I personaggi che troverete all'interno di questa raccolta sono gli stessi delle mie due opere precedenti ( Happy Begining e l'amore vince ogni cosa). Buona lettura a tutti voi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Come ogni fine settimana che si rispetti  eccoci tutti qui riuniti all'ennesima cena di famiglia. Quella di questa sera però non è una cena qualunque... no, oggi è un giorno speciale, sopratutto per i miei genitori. È il loro anniversario di matrimonio e per questa occasione io, Killian, Regina e Robin abbiamo pensato di organizzare una cenetta a casa Jones per festeggiarli.  Mentre gli uomini di casa sono seduti in salotto a guardare la partita alla Tv, io, Regina e mia madre siamo in cucina a preparare la cena. Chiacchieriamo del più e del meno ognuna intenta a preparare qualche prelibatezza poi all'improvviso sento Regina ridere. Mi volto nella direzione in cui sta guardando e vedo mia figlia, la più piccola, tenersi in piedi aggrappata saldamente alla sedia  mentre poggia la testolina sul cuscino di quest’ultima.
- Penso proprio che qualcuno abbia sonno qui, non è vero amore? - le dice sua zia. Guardò l’orologio e mi rendo conto che è ancora presto per metterla al letto, sono solamente le sette e lei non dorme mai prima delle nove e mezza. Evidentemente non ha riposato bene questo pomeriggio. Il primo istinto sarebbe quello di prenderla e portarla nel suo lettino ma purtroppo deve ancora cenare. A malincuore dovrò tenerla sveglia.
- Patatina che stai facendo è?!?! - le dico dolcemente metre le mi fissa tenendo stretto nella sua bocca il suo ciuccio. Altro sintomo che ha sonno, non lo prende mai tranne quando dorme. - Lo sai che non possiamo fare le ninne ora vero? Devi mangiare prima. - le prendo le manine e un passetto dopo l'altro  l’aiuto ad arrivare fino al tappetino bimbi sistemato lì vicino in modo che possa giocare e distrarsi un po’. Sembra funzionare, prende uno dei suoi giocattoli e inizia a giocarci o meglio... a mangiucchiarlo. Torno ai fornelli e preparando contemporaneamente la cena per noi e quella per Chloe 
- Ma povera piccola... si è addormentata! Emma che dici se la porto di sopra? Il pavimento non credo sia così comodo. -  mi dice Regina una mezz'oretta dopo.
- Veramente dovrebbe mangiare.  Fai una cosa, gentilmente portala sul divanetto di la e controllala per cinque minuti. Ti vengo a dare il cambio appena finisco qui. La facciamo riposare una mezz'oretta  ma dopo sarò costretta a svegliarla.
- Non pensi che si stranisca?
- Ah quello è sicuto ma non posso fare altrimenti. Da quando abbiamo iniziato lo svezzamento abbiamo elimnato anche i pasti notturni. Se la lascio dormire si sveglierà di notte per mangiare e le scombussolerà tutti gli orari.
- Ho capito! La porto di la allora, tu fai con comodo... la controllo io.
Finisco di preparare la cena, apparecchio la tavola, prendo la pappa  di Chloè, la sistemo nel suo seggiolone dopodiché raggiungo Regina per sbegliare la piccola, mi piange il cuore ma non posso fare altrimenti. Le accarezzo la testolina
- Chloe amore,ci svegliamo? - sembra che non ne voglia sapere - Piccolina avanti!!! Dobbiamo mangiare.. daiii! - la vedo finalmente aprire gli occhietti. Si guarda attorno e neanche mezzo minuto dopo come da copione inizia a piangere stranita . Cerco di camparla un po’ e provo a metterla nel suo seggiolone. Niente da fare, non ne vuole proprio saperne e inizia a scalciare con le sue gambine per cercare di alzarsi. Provo io, Regina, mia madre e anche killian. E' innamorata del suo papà e con lui sta sempre buona... tranne oggi che a quanto pare è un diavoletto anche con lui.
- Niente da fare!- Esclama Killian all’ennesimo tentativo - Non c'è ragion che tenga! E' iniziato il suo ammutinamento.
- Almeno ci abbiamo provato. Portala di sopra ok?
- A digiuno?
- Vedo di prepararle un po’ di latte così magari mentre la faccio addormentare mangia qualcosina. - Purtroppo anche questo tentativo fallisce.  - Ma che hai stellina mia! - rassegnata la sistemo nel suo lettino e le rimbocco le coperte. Cinque minuti dopo eccola che già dorme.   
- Evidentemente era sfinita. - dico rivolta a Killian. Lo vedo avvicinarsi a lei per darle il bacio della buonanotte dopodichè insieme torniamo al piano di sotto e ci mettiamo finalmente a tavola. 
- Ha mangiato? - Mi chiede Regina
- Neanche ci ha provato! Adesso sta dormendo, vediamo che succede!
- Non preoccuparti sarà solo stanchezza.
- Hai ragione! Dai avanti cosa stiamo aspettando? Buon appetito.
***
- Un Brindisi ai nonni! - Esclama Henry nel bel mezzo della cena alzando il suo bicchiere
- Spero per te che quello che hai lì dentro non sia vino! - gli dico io con assenso da parte di Regina
- Mamma... mamme!!!!  Ho sedici anni ormai, non sono più un bambino.
Vorrei replicare da brava mamma iperprotettiva quale sono diventata ma vengo interrotta da un lamento che viene dal baby monitor - fate silenzio un secondino per favore. - chiedo agli altri e mi metto ad ascoltare attentamente.  Eh già... è Chloè che si sta lamentando. Mi diriggo immediatamente nella sua stanza e la trovo sveglia che si gira e rigira nel suo lettino mentre debolmente fa dei versetti. Vado a scostarle le coperte per prenderla in braccio ma sfiorandola mi accorgo che è molto calda. Caspita, ci mancava solo la febbre. Vado nel bagnetto accanto alla stanza, prendo il termometro e torno da lei per misurarle la temperatura. Risultato? 38 e 7.
- Piccolo amore di mamma! - le dico sistemandola meglio tra le mie braccia. Ha gli occhietti semiaperti  lucidi e arrossati, non riesco a vederla così... devo chiamare Whale e chiedergli un consiglio.  Escluse quelle dovute alle  reazioni dei vaccini, questa è la sua prima febbre e non so come comportarmi... Ho perso la mano con febbre e neonati.
- Tutto ok? -  mi dice killian accompagnato da Regina - Non ti abbiamo vista tornare così... 
- Ha la febbre!
- No... davvero? - si avvicina
- Tieni prendila, io vado a chiamare Whale. - lascio la piccolina a suo padre e mi affretto a comporre il numero del medico sperando risponda a quest'ora. 
- Pronto?
- Whale ciao... Emma
- Emma ciao... tutto ok?
- Non proprio, ho chloe con la febbre! Lo misurato la temperatura cinque minuti fa... 38 e 7. Che mi consigli?
- Mmh... ha presentato qualche sintomo in questi giorni? Stanchezza, tosse...
- Stanchezza solo questa sera ma per il resto niente. 
- Ok... Inizia con una tachipirina a dosaggio minimo e fammi sapere.
- Non ha mangiato nulla però... non credo che a stomaco vuoto vada bene.
- No infatti...
- Che si fa allora?
-  So che non è piacevole ma forzala a mangiare qualcosina e poi dagliela.  Dovrebbe bastare  ma se fra un'oretta la temperatura non è scesa richiamami ok?
- Ok... grazie!  - Riaggancio e torno di là dove si sono riuniti anche tutti gli altri.  Chloe è ancora stranita, non ha la forza di piangere ma si lamenta. Informo Killian e i presenti su cosa mi ha detto il medico dopodiché lasciandola per qualche altro minuto con loro vado di sotto a prendere almeno il suo biberon per farle mangiare qualcosa. Non mi fa per niente piacere forzarla a mangiare ma non vi è altra soluzione.  Riesco a farle prendere solamente mezzo biberon ma credo sia sufficiente... se continuo a forzarla rischio che si senta peggio. Mischio la tachipirina nell’acqua e la metto in un altro biberon.  Anche qesta è un’impresa ma dopo svariati tentativi riesco nel mio intento. Lascio gli altri andare di sotto mentre io mi dedico alla piccola. Mi siedo sulla sedia a dondolo che Regina ci ha gentilmente regalato e inizio a coccolarla mentre le racconto una favola per convogliarle in sonno. Appena si addormenta la sistemo nel suo lettino e dopo averla controllata un altro po decido di raggiungere gli atri. Non è carino lasciarli li da soli. Ci mettiamo a guardare un film e tra una pubblicità e l’altra salgo a controllare la mia cucciolina che nonostante la tachipirina sembra non migliorare. Richiamo Whale come da accordi e arriva immediatamente, la visita e le rimisura la temperatura notando che è scesa di pochissimo. Opta per farle un'ignezione e  Dio solo sa i pianti che ne sono susseguiti dopo.
- Dovrebbe andar meglio adesso. - Mi consola vedendomi preoccupata.
- E se le aumentasse ancora?
- Non penso, questa dovrebbe bastare, ma In quel caso allora portamela direttamente in ospedale.
- Guarirla con la magia no? - Chiese a quel punto Regina Varcando la soglia della cameretta
- Ci stavo pensando proprio adesso  lo sai? - le dico - che ne pensi whale?
- Non è il mio campo ma mi chiedevo come mai ancora non lo avessi fatto.
- Perché non voglio curarle tutto così. Non le si formerebbero mai gli anticorpi.
- Per una febbre non succede nulla credimi. Aspettate e vedete se l'igniezione ha fatto effetto in caso contrario o la portate da me o le date un piccolo aiutino voi.
- Ok grazie infinite whale.
- Dovere. Spero vivamente per la piccolina di non vedervi a breve.
- Non succederà - sento dire da Regina Mentre lui si chude la porta alle spalle. 
Tengo chloe stretta tra le braccia che mi guarda con il suo visino ancora spento. La proto con noi al piano di sotto,  mi siedo sul divano con lei e passo gran parte del mio tempo a coccolarla. La situazione continua a non migliorare.
- E' passata un'ora! Che pensi di fare? - mi domanda a quel punto Killian, anche lui preoccupato.
- Dico che provare con la magia sia la soluzione migliore. Vorrei evitare l'ospedale se possibile. - guardo Regina e le chiedo - Potresti guarirla? 
- Io? Non preferirestifarlo tu?
- Io sono troppo emotiva e non sono esperta come te. Naturalmente sei liberissima di dirmi di no se non te la senti.
- Non preoccuparti, sai quante volte ho curato la febbre di Henry in questo modo? Adagiala sul divano e lascia fare a me. - faccio quello che mi dice, sistemo Chloe davanti a lei dopodichè la vedo posare una mano sulla tempia della bambina e far uscire da essa un fascio di magia. - Ecco fatto!!!! - Mi dice - Come nuova! - le tocco la fronte ed effettivamente è fredda. Non ha più febbre.
- Grazie Regina! Grazie davvero.
- Per così poco... figurati! - mentre parlo con Regina e con il resto della mia famiglia vedo Chloè adesso tutta pimpante agitarsi improvvisamente. 
- Che hai adesso amore!!!!! - allungare le manine per cercare di prendere qualcosa. Non capisco inizialmente cosa ma poi mi accorgo che è interessata alle mani di sua zia. Regina giocando glie ne stringe una e lei se la porta all'altezza della sua frone dove era stata pogiata poco prima e inizia a balbettare cose incomprendibili.
- Che le prende? - mi chiede 
- Credo che le sia piaciuta la sensazione. Ti sta chiedendo di rifarlo. 
- come desidera principessa! - Regina ridendo per la bizzarra richiesta fa uscire della magia dalla sua mano facendo ridere a sua volta Chloe, fa il gesto di poco prima per guarirla ma appena tocca la sua fronte, senza farsene accorgere dalla piccola, toglie la magia e si limita ad accarezzarla. Non c'è motivo per usare la magia su di lei in questo momento.  
- Credo sia il caso  di andare adesso.  Si è fatto tardi e i bambini stanno dormendo - dice mia madre indicando Neal, Leila e Ronald addormentati abbracciati sul divano
- Mamma... mi dispiace per la piega che ha preso la serata.
- Non preoccuparti la cena è andata bene! - mi abbraccia - Pensa a Chloè ok? 
- Grazie!
- Credo che anche per noi sia giunto il tempo di andare.
- Regina, ho la stanza degli ospiti, potete rimanere se volete. Starei più tranquilla ad averti qui. 
- Non dire cose assurde, te la caverai benissimo anche da sola... la bimba sta bene e poi basta un colpo di telefono per farmi arrivare qui in un nano secondo. Tranquilla.
- Ok e di nuovo grazie.
- di nulla.
Una volta accompagnata Regina alla porta sistemo Leila nella sua stanza e poi torno da Chloè che in questo momento è con Killian. Sta dormendo serenamente. La sistemiamo nel suo lettino e finalmente anche noi andiamo a dormire. Verso le tre del mattino ci svegliamo perchè la bambina riprende a piangere e a lamentarsi. La causa? Febbre alta... di nuovo. 
- Maledizione! - esclamo - Che si fa adesso? Come è possibile che neanche la magia funzioni?
- Chiamo Regina ok? Cerca di stare tranquilla, si risolverà tutto. - lo vedo uscire dalla stanza e tronareneanche venti secondi dopo con Regina a seguito. Ripete lo stesso gesto di qualche ora prima curandola per la seconda volta. 
- Ecco fatto. Sembra non averne più. - mi rassicura vedendomi estremamente agitata
- Lo so che ti sto chiedendo troppo... ma non è che potresti rimanere qui stanotte? Sono preoccupata che possa sentirsi nuovamente male. 
- Emma se neanche qesta volta la mia magia fa effetto credo non sia il caso di continuare a tentare. La soluzione migliore sarebbe Whale.
- Lo so però.... starei comunque più tranquilla.
- Ok... ok, resto.
- Davvero?
- Certo! Sono pur sempre la sua madrina no?
- Sei l'amica migliore di sempre.
- Lo sto facendo per lei non per te! -ironizza per non farmi pensare più di tanto a tutta la situazione. Il resto della notte procede indisturbato fino alle sei del mattino quando riecco la febbre impossessarsi di Chloè.
- Non ci credo! Non ci voglio credere! - mi porto le mani alla fronte. Perchè sta ancora male? Regina ha curato ferite e malattie peggiori, possibile che non riesca a curare una misera febbre? Il panico sta scorrendo indisturbato nelle mie vene e sia lei e Killian se ne accorgono.
- Emma, prepara qualche pigiamino e qualche gioco alla piccola, io chiamo Whale. - mi riporta alla realtà la mia amica mentre mio marito sta gia avvisando i miei genitori per venire a casa nostra e controllare Leila.  Mi affretto a prepara la valigietta per mia figlia e in men che non si dica eccoci già in ospedale.  whale ci sta aspettando, prende chloe e le fa tutti gli accertamenti possibili. è tutto nella norma, non ce niente che non va secondo le analisi... ma allora perché sta così male? Neanche lui  riesce a spiegarselo. La mette sotto flebo per farle passare la febbre e ci dice di aspettare. 
- E se fosse colpe mia? - dice impprovisamente Regina con aria  preoccupata
- Tua? E per quale motivo? - le chiedo
- Per via della magia! Se avessi fatto qualcosa di sbagliato nel curarla?
- Non dire pazzie! Mi fido di te altrimenti non ti avrei fatto mettere le mani su mia figlia. - le risponde Killian togliendomi le parole di bocca.
- Ma se sotto il punto di vista medico sta bene non vedo altri possibile cause...
Non so davvero cosa dirle per farla sentire meno in colpa, sono preoccupatissima per chloe in questo momento e non riesco a concentrarmi su altro. Mi stringo forte a Killian e silenziosamente aspettiamo che ci vengano date delle informazioni più concrete. Verso metà mattinata ecco la prima notizia, la bimba reagisce bene alle cure e secondo whale è un fattore positivo. 
- Magari era solo un virus che dalle analisi non si è riscontrato. Stai tranquilla, credo proprio che nel pomeriggio la dimetterò. - Mi sento serena finalmente e  dopo una nottata insonne riesco addirittura a riposare un po’ sulla spalla di mio marito. Quel senso di felicità sparisce improvvisamente nel pomeriggio quando whale di corsa viene da noi dicendo che la bimba con tutti i medicinali è peggiorata ancora una volta e ha nuovamente la febbre a 39. Piango, questa è la prima reazione che ho mentre di corsa corro da Chloe che nonostante non si sente bene riesce comunque ad allungare le manine verso di me. Chiedo a Whale se posso tenerla in braccio e lui acconsente. Attenta a non toccare nessun filo della flebo la Porto tra le mie braccia e la cullo fino a farla addormentare. La osservo per più di un’ora senza mai staccarla da me. Sembra stare meglio e infatti è così, al controllo successo ha nuovamente la temperatura leggermente superiore alla norma. Perché? Perché alterna questi sati così? Che cos'ha la mia piccolina? Sono le nove e mezza di sera quando whale mi fa uscire dalla stanza. Insisto per rimanere ma lui non mi da ascolto e mi fa accompagnare fuori raccomandandomi di andare a mangiare qualcosa. Raggiungo killian e Regina che sono ancora in sala d'aspetto e anche loro insistono per farmi mangiare qualcosa. Ho lo stomaco chiuso e anche sforzandomi non riesco a mandare giù più di mezzo panino. Rimango lì seduta su quella sedia fredda e scomoda a fissare il vuoto. Ci raggiungono anche mamma e papà, hanno lasciato Leila e Neal con Henry per venirci a dare un po' di sostegno. Dovrei sentirmi un po’ meglio adesso che la situazione sembra stabile ma non so perché ho paura. Il mio solito sesto senzo non ne vuole sapere di lasciarmi in pace e infatti ha ragione.  Come volevasi dimostrare ecco che arriva Whale con una faccia del tutto angosciata.
- Killian, Emma ho bisogno di parlarvi... in privato  - Ci allontaniamo e andiamo nel suo studio. - Sarò sincero, la cosa non mi piace per niente. La sua temperatura è aumentata nuovamente nonostante le nuove cure. Ho chiamato l'ospedale di Boston e ho spiegato la situazione al primario di pediatria. Sono di gran lunga più specializzati di noi e se voi siete d’accordo ho intenzione di passare il caso a loro.
- O mio Dio! Allora è grave? - se non ci fosse stato killian accanto a me a sorreggermi sarei senza ombra di dubbio caduta a terra
- Emma, la piccolina da tutti gli accentramenti che le ho fatto sta bene, l’unica cosa che non si spiega è questa febbre. Vedrai che loro riusciranno a capire il problema.
- Ok va bene! Tutto pur di aiutarla a star meglio.
- Dovete firmarmi queste carte, sono per il trasferimento  - vedo Killian affrettarsi a prendere e senza neanche leggerle le firma immediatamente - Bene, domani alle dieci ci sarà un ambulanza pronta a trasportarla li. Ci pensate voi a trovare un modo per farci uscire dal confine senza problemi?
- Si sì penseremo a tutto noi. - Lasciamo lo studio di whale e torniamo in sala d'aspetto ad informare gli altri dopodiché con il permesso di Whale torno da Chloe. Per tutta la notte faccio avanti e indietro tra il suo reparto e i miei familiari e puntualmente la situazione della bambina oscilla tra alti e bassi. Manca ormai un'oretta al suo trasferimento. Decido di andare a controllare se si sia svegliata, apro la porta e la vedo con la manina sulla fronte da cui sta uscendo una un fascio di luce celestino . Sembra... no! Non puo essere. Non puo essere magia!  Corro immediatamente nella sua direzione e mi avvicino il più possibele a lei per controllare meglio. Appena mi vede fa sparire quella lucina. È si! Mia figlia stava usando la magia. E ora? Le tocco la fronte e noto che la febbre è ancora li. Mmmm possibile? 
- Che hai fatto amore di mamma? È? - La vedo tendere le manine verso di me per farsi prendere. Quanto vorrei stringerla e coccolarla ma ora ho bisogno di mettere la parola fine a questa situazione spiacevole. - La mamma torna subito ok? - le dico e mi allontano di corsa per raggiungere Regina. La sento piangere ma devo farmi forza, lo sto facendo per lei
- Emma che succede??? - mi chiede killian spaventato vedendomi correre come una furia. Lo ignoro cercando lo sguardo della mia amica
- Regina! Mi serve Regina! - Dico con affanno
- Che c’è Swan? -mi risponde la diretta interessata
- La magia! Chloè... vieni con me! 
- Aspetta, aspetta! Ragiona... Ci abbiamo provato, non funziona! Mi dispiace Emma lo farei volentieri ma...
- Che hai capito!!!!! Chloe sta usando la magia!
- Cosa cosa cosa! Davvero?
- L’ho vista far apparire un fascio di luce dalla sua mano. Era magia... era la stessa magia che ha salvato Killian e me durante il rapimento di Leila. 
- E' una cosa positiva no? Può curarsi da sola!
- No che non lo è! Nonostante il gesto che ha fatto ha ancora la febbre alta. Non so cosa stava cercando di fare...
- Andiamo a vedere dai, portami da lei! - la vedo correre in direzione della stanza di mia figlia, vederla così presa da questa situazione mi rende felice della scelta fatta: è la madrina perfetta. Chloe quando arriviamo sta ancora piangendo. Mi avvicino per prenderla ma vengo bloccata da Regina
- Ferma! Lasciami tentare una cosa. - la guarisce  dopodiché una volta assicurata che la temperatura sia nuovamente nella norma senza ulteriori parole mi fa uscire dalla stanza.
- Ma che stai facendo si può sapere? 
- Aspetta e capirai!  - estrae uno specchietto dalla borsa e fa un incantesimo su di esso. Dallo specchio non si riflette più la nostra immagine ma bensì quella della mia bambina. Rimaniamo lì a fissare lo specchio per qualche minuto.  Quello che vedo mi lascia senza parole.  Chloè con la sua manina ripete il gesto magico di sua zia e inzia a lametarsi dolorante. Entro in stanza e prendo atto che si è fatta tornare la febbre da sola! È incredibile!
- Piccola peste di zia ma che ci combini è? Non si fa! - Le dice curandola per l'ennesima volta e sperando che sia l’ultima. Chiamo whale mentre Regina e li con lei per raccontargli tutto e annulliamo momentaneamente il trasferimento a Boston. Se il motivo della febbre è lei stessa bisogna capire perché lo fa. Rimango così tutto il giorno e tutta la notte con lei. Non ha più riaccennato a fare quel gesto. Lo ha fatto solamente una volta quando mi sono allontanata per rispondere al telefono. Penso di sapere cosa potrebbe essere la causa di questi gesti ma credo, arrivati a questo punto, che avere un consiglio da parte di un esperto possa essere meglio. Chiamo così Hopper e lo faccio venire qui in ospedale. Osserva la bambina e i suoi atteggiamenti per un po’ prima di dirmi che  concorda con me. Chloè vuole solamente un po’ di coccole e richiama così la nostra attenzione. Posso finalmente tirare un sospiro di sollievo e ridere di nuovo. Sta bene, non ha niente a livello di salute che non va.
- Emma non vedo altri impedimenti per non rimandarvi a casa. Fammi sapere come va in questi giorni.
- Grazie per la disponibilità whale, gentilissimo come sempre.
- Figurati! Avanti, andare a casa ora.  Non voglio più vedervi - disse ridendo.
Torniamo finalmente a casa nostra dopo tre giorni di pura agonia. Archie ci ha dato dei consigli su come aiutare la piccola a non commettere più quei gesti e iniziamo a seguirli seduta stante. Il primo giorno coccole per lei  quasi 24 h no stop, dal secondo in poi sempre un po’ meno fino a tornare alla nostra normale routine. Risultato? Chloè sembra fialmente tornata in se. Ora che finalmente sta bene posso prendere atto di una cosa di fondamentale importanza: Chloè ha i poteri. Sapevo già che ne era in possesso, ho avuto un assaggino quando ero ancora incinta di lei, ma non pensavo che li avrebbe manifestati così presto. Leila ha iniziato a manifestarli a 3 anni e bene o male qualcosina di quello che le dicevo capiva,  Chloe ha a malapena otto mesi invece e di tutto quello che dico capisce solo mamma, papà, pappa e ninne. Mi spaventa il potenziale di questa bambina: è riuscita a salvare la vita a me e killian così senza pensarci... cosa potrebbe mai fare adesso? Non lo so e non ci voglio neanche pensare. L'unica cosa che so è che devo iniziare seriamente a preoccuparmi.  

 
Note dell'autore
Ai ai aiiiiiii! Qualcuno qui ha iniziato a dare delle serie preoccupazioni a mamma e papà ehehehehehheeh. Sarà stato solo un caso isolato o questa piccola signorina è in realtà una vera e propria birbantella? Come avrete potuto capire dal titolo ci sarà una seconda parte per questa storiella, non sarà un vero e proprio seguito ma si parlerà comunque di eventi legati alla piccola Chloè. So che sto scrivendo delle one shot ma questo capitolo sarebbe stato  troppo lungo se non lo avessi diviso in più parti. Spero che non sia un problema e che vi stiate divertendo a seguire le vicende di questa stramba famiglia.
PS scusate gli errori ma non ho avuto modo di ricontrollare il tutto. 
  
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