Una delle poche cose che condivido con i miei simili,
sono i grandi sentimenti.
Spesso riesco a reprimerli, ma a volte anche il mio cuore cede alle emozioni che ci regala la vita.
Può sembrare un lato positivo dell’essere un cane, ma a volte risulta sconveniente.
Può non sembrare esattamente appropriato
mordere l’assistente sociale che vuole portarti via il figlio.
Purtroppo non c’è un rimedio a questa mia caratteristica.
E l’ho cercato. Nel mio laboratorio potete trovare interi moduli di progetti sovrattitolati
“Come diventare un insensibile ameba menefreghista degli altri
ma fino ad un certo punto perché sennò la cosa potrebbe degenerare”.
Tutti riposti nel ripiano dei progetti impossibili.
Un sentimento di cui però vado particolarmente
orgoglioso è il mio affetto per Sherman, mio figlio. È soprattutto dopo aver considerato il rischio di perderlo che ho cambiato rotta,e ho accettato la mia debolezza.
Ecco, tornando a citare l’esempio del morso alla Grunion;
le conseguenze di quell’errore mi sembrano ormai quantomeno minime, nulle, trascurabili,
in confronto a quelle che potrebbe avere quello che sto per fare in questo momento.
Ma torniamo all’inizio.