The best Christmas ever

“Glenys, dolcezza...”
Apro gli occhi e mugugno qualcosa di incomprensibile, troppo assonnata per muovermi o per pronunciare una frase di senso compiuto.
Thorin Scudodiquercia si trova a un soffio dal mio viso. Vedo chiaramente la sua barba ben curata, quella stessa barba che mi provoca un piacevole pizzicore ogni volta che il nano mi bacia. Così come sento con chiarezza la sua voce profonda e sensuale.
“Va’ al piano di sotto, c’è un nuovo membro della famiglia.”
Bastano queste parole per farmi dimenticare la stanchezza. “Un nuovo membro della famiglia? Chi?” In preda alla curiosità, schizzo fuori dal letto, facendo ridacchiare Thorin dietro di me.
Senza fare alcuna attenzione a non cadere, corro irrefrenabilmente giù per le scale, finché non mi ritrovo davanti…
Non posso crederci.
Mi viene quasi da piangere dalla felicità e dalla tenerezza.
“Oh! E da dove spunti fuori, tu?” Mi accuccio per accarezzare il nuovo membro della famiglia: un bellissimo e dolcissimo cucciolo di Golden Retriever, la mia razza di cani preferita.
Il cagnolino non mi dà nemmeno il tempo di toccarlo: abbaiando e scodinzolando pieno di gioia, si getta fra le mie braccia, leccandomi tutta la faccia.
Rido stringendolo a me, pensando che Thorin abbia proprio un talento naturale nell’indovinare i miei gusti.
“L’ho trovato questa mattina nel bosco” mi spiega il nano, scendendo le scale. “Era tutto solo, infreddolito, sporco, affamato… spaventato. Ho pensato che sarebbe stato un bel gesto natalizio adottarlo e portarlo al caldo qui da noi.”
“Hai fatto benissimo, amore mio” rispondo, non appena il cucciolo decide di allontanarsi da me.
Il cane è andato a scondizionare dinanzi a Thorin, aspettandosi chiaramente una coccola o qualcosa da mangiare.
Il Re sotto la Montagna emette una risata, scaldandomi il cuore, dopodiché accontenta il nostro nuovo amico, passandogli affettuosamente una mano sulla testa. “È grazioso esattamente come te.”
“E quando crescerà diventerà forte e valoroso proprio come te.” Mi appoggio a Thorin, rendendomi conto che sto parlando del cucciolo come se fosse nostro figlio. Ma per me non c’è assolutamente nulla di male: per quanto mi riguarda, umani e animali sono sullo stesso piano, quindi non mi vergogno affatto del mio atteggiamento.
Il cane comincia ad abbaiare con quella sua adorabile vocina da cucciolo, muovendosi di qua e di là, senza smettere di scodinzolare, felice perché ha finalmente trovato una famiglia che gli darà tutto l’affetto che merita.
Il nano mi stringe a sé, mentre osserviamo inteneriti il nostro nuovo amico.
“Buon Natale, bellezza.” Thorin Scudodiquercia decide di coronare il tutto con un bacio.
Mi lascio baciare senza problemi, chiudendo gli occhi, mentre l’adorabile abbaiare del cucciolo mi riempe le orecchie e il cuore.

L’Antro di Lucri:

Un cane non è un oggetto, a Natale fate come Thorin: non comprate… adottate! XD
Va bene, dopo aver iniziato in questo modo degno di una campagna pubblicitaria, direi che posso iniziare a parlare normalmente.
L’atmosfera natalizia ha contagiato anche me, così ho deciso di mettermi a scrivere questa breve fanfiction fluffosa.
Ovviamente non sono riuscita a non mettere in mezzo la protagonista delle mie due long xD, sarà perché ho sempre avuto in mente questa scena di Thorin che le porta a casa un tenero cucciolo <3.
E poi non è sicuramente necessario aver letto la mia long per riuscire a comprendere questa fanfiction xD.
Bene, direi che le note dell’autrice stanno uscendo fuori più lunghe della fanfiction stessa. Ma che posso farci? Mi piace parlare XD.
Ora non mi resta altro che augurarvi buone feste e un felice anno nuovo <3.
Un bacioneoneone

Lucri