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Autore: Cordelia_Sakamaki    25/12/2017    0 recensioni
Irina, Petr, Vladimir, Danilo e Katrina: cinque amici, un unico destino. La maledizione del Corvo torna a minacciare la famiglia Meekhiv, nobili russi che da sempre combattono contro quel malefico demone, causa di morte e distruzione nella loro ed in altre famiglie a loro vicine e nato proprio in quella stessa famiglia che ora lo ostacola. I cinque amici saranno loro malgrado coinvolti nella battaglia per sigillare una volta per tutte quella creatura, ma qualcosa andrà storto. In tutto ciò, un amore non ricambiato farà si che uno dei cinque diventi il nuovo corpo ospite del demone, portando così alla distruzione della sua stessa famiglia e di quella dei suoi amici. Alcuni di loro moriranno, altri sopravviveranno: ma chi tra i cinque? Riusciranno gli Opekun, Guardiani del potere dei Meekhiv e loro protettori, a sigillare il Corvo entro il tempo prestabilito? Chi sarà a sacrificare la propria vita per la riuscita del piano? Aspetto vostri pareri e recensioni, sperando che la storia vi piaccia! Buona lettura a tutti
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Irina è ancora al rifugio, e con lei è rimasto Petr: la ragazza non vuole tornare a casa al momento, e lui ha deciso di rimanere li con lei, non volendola lasciare sola. Sono diversi minuti che i due sono in silenzio, poi finalmente è lui a prendere parola, guardandola. " Hai freddo? ". Le chiede solamente, mentre lei fa cenno di no, stringendosi nella sua giacca.

" No, tranquillo. Non ho freddo ". Sorride un pò, ricambiando lo sguardo. Lui si perde a fissarla qualche istante, per poi ritornare a guardare il fuoco.

" A volte invece, io ho freddo persino a palazzo ". Ammette, mentre lei lo guarda senza capire. Lui si rende conto di ciò che ha detto, e scuote il capo. " Niente, dimentica quello che ho detto ". Commenta solamente, mentre lei gli prende la mano facendolo sussultare: cos'è questa strana sensazione che prova? Se fuori fa un freddo pazzesco, perchè al solo tocco di Irina si è sentito letteralmente bruciare di calore?

" Ascolta, forse non ti potranno essere di alcun aiuto queste parole, ma sappi che io ci sono sempre, sia per te che per Vlad. Siete i miei migliori amici, e non voglio vedervi soffrire, qualunque sia la ragione. Quindi, anche solo per sfogarti sai sempre dove trovarmi ". Sorride dolcemente, mentre lui la guarda nuovamente: solo ora si rende conto di quanto siano belli gli occhi di quella giovane popolana.

" Invece non hai idea di che aiuto mi stiano dando le tue parole. Non sai quanto ". Ripete lui, portando una mano sul viso della mora, che continua a guardarlo. " Grazie di tutto. Adesso so che ti ho giudicata bene, sin dall'inizio. Sei diversa da quei volgari plebei che sono la fuori ". Ricomincia il discorso lui, mentre lei arrossisce leggermente, non essendo abituata a questi complimenti.

" Non giudicare male la gente del popolo: ricorda che senza di loro, voi nobili non avreste tutte quelle ricchezze che possedete ". E' calma, ma non le piace quando qualcuno insulta la sua gente. Lui sbuffa, non volendo litigare con la ragazza preferisce chiudere l'argomento, pur non spostando la mano dal suo viso.

" Tu sei troppo buona, Irina. Sei un fiore troppo fragile per il gelo di questo mondo ". Lei lo guarda un pò perplessa: ma che gli prende, tutto d'un tratto? Cos'è quello sguardo che lei non ha mai visto prima d'ora? " Ti serve protezione ". Conclude lui, mentre lei annuisce.

" Beh, ci siete tu e Vlad a proteggermi. Non corro alcun pericolo ". Fa, mentre lui rimane serio, avvicinandosi di più a lei.

" Ma io voglio proteggerti sempre, non solo quando ci ritroviamo in questo rifugio, nemmeno fossimo ladri che fuggono nelle tenebre. Voglio che tutti lo sappiano, che non devono farti del male o se la vedranno con me ". Precisa, mentre lei non capisce dove voglia andare a parare. Lui intanto riflette: deve farlo. Deve fare ciò che vorrebbe da settimane ormai, ma non ha mai osato fare. Le si avvicina nuovamente, mentre lascia la mano della ragazza per poi cingerle la vita e tirarla maggiormente a sè. Lei lo guarda decisamente sorpresa.

" Petr, cosa... ". Fa per dire, ma lui la fa tacere mettendole un dito sul labbro.

" Zitta... non dire niente ". Le sussurra solamente. Sono ad un millimetro di distanza, e la ragazza deglutisce sentendo i battiti del suo cuore aumentare mostruosamente.

" Cosa... cosa stai...? ". Cherca di dire, ma lui le mette un dito sul labbro ancora una volta, per impedirle di dire altro. Sta per annullare ogni distanza tra loro, ma un'improvvisa ventata gelida precede l'entrata di Vladimir e Danilo, rovinando così il momento. Petr sbuffa contrariato, lasciando libera la ragazza, che nel frattempo porta un dito al labbro, un pò pietrificata per la sorpresa: cosa sarebbe accaduto se non fossero entrati Vladimir e quel ragazzo che non conosce? " Fratello, ma quello non è forse lo stalliere? Che ci fa qui? ". Chiede poi il maggiore, mentre il fratello toglie il pesante cappuccio.

" Danilo non ci tradirà mai per questo l'ho portato sin qua ". In seguito vede anche Irina, e sorride un pò. " Oh, e c'è anche Irina. Bene, così potrete conoscervi e fare amicizia ". Sentenzia, mentre la ragazza si alza, facendo un inchino come si conviene, arrossendo leggermente nel vedere il nuovo arrivato: deve ammettere che è decisamente un bel ragazzo.

" Il mio nome è Irina Vinogradova, lieta di conoscerti ". Lui la guarda, arrossendo a sua volta per poi presentarsi.

" Io... beh, io sono Danilo Petrov, per servirvi ". Fa un inchino a sua volta. Petr pare l'unico ancora contrariato, e si avvicina alla sua amica per poi prenderle la mano.

" Non mi fido, Vlad! Chi ti dice che non dirà tutto a nostro padre? ". Chiede, mentre il fratello fa cenno di no.

" Tranquillo, non lo farà. Mi fido incondizionatamente di lui ". Lo rassicura. Tuttavia suo fratello continua a non fidarsi, e tiene Irina dietro di sè come a volerla proteggere. I tre ragazzi e la giovane si riniscono accanto al fuoco di li a poco: la temperatura è molto rigida, ed esso è la sola fonte di calore presente. Vladimir si accorge che Irina sta tremando, così le posa la sua giacca sulle spalle per poi guardarla. Lei ricambia lo sguardo, sorridendo.

" Grazie, sei sempre così gentile con me ". Fa, mentre lui annuisce tranquillo.

" Sai bene che tu riesci a tirare fuori il mio lato migliore, in ogni circostanza ". Precisa, facendola un pò arrossire. Passati i primi momenti di timidezza, anche Danilo riesce ad integrarsi nel gruppo, rimanendo con gi altri sino all'ora del rientro.

I fratelli Meekhiv sono i primi a tornare a palazzo, mentre Danilo ed Irina tornano alle loro rispettive abitazioni. Al rientro di Petr e Vladimir ad attenderli è il padre: stranamente non pare arrabbiato, ed accanto a lui vi è la moglie. " Padre ". Lo saluta semplicemente il minore, facendo un rispettoso inchino seguito dal fratello, che non proferisce parola. Gorislav tuttavia li ferma con un cenno della mano, per poi guardare la moglie.

" Ragazzi, non ho voglia di infuriarmi chiedendovi dove siete stati, o con chi ". Inizia il discorso, mentre i due si guardano straniti da quella reazione tanto insolita. " Vi ho aspettati per annunciarvi che la settimana prossima si terrà un ballo molto importante, a cui parteciperanno anche gli Ershov insieme alla loro più giovane figlia, Katrina. Voglio che la conosciate e facciate amicizia con lei, mi sono spiegato? ". Li guarda severamente, mentre il figlio maggiore si fa avanti.

" Eh? Perchè mai dovremmo fare amicizia con un'estranea? Non possiamo limitarci alla normale cortesia? ".Chiede, mentre sua madre interviene nella discussione facendo cenno di no.

" Vedi figliolo, il rapporto con gli Ershov è molto importante per la nostra famiglia, e vorremmo che tu, tuo fratello e la giovane Lady facciate amicizia. Farai questo favore ai tuoi genitori? ". Chiede, mentre Petr annuisce semplicemente, non sapendo tuttavia cosa si celi dietro quell'inaspettata richiesta.

" Per premiarvi, vi do il permesso di portare la dama che vorrete. Potrà essere anche una popolana, purchè sia di bella presenza e sistemata a dovere ". Precisa il conte Meekhiv, mentre Vladimir e Petr si guardano sorpresi, per poi annuire.

" Grazie, padre ". Sussurra solamente il minore, avendo già deciso in oltre chi sarà la sua dama. Non sa che anche il fratello ha avuto lo stesso, identico pensiero.
Irina intanto è ritornata a acasa propria, dove incontra la madre ed il padre appena rientrati dal lavoro. La ragazza abbassa subito lo sguardo, ed entrambi capiscono: non è ancora riuscita a trovare lavoro, e per questo si sente in colpa. Il padre le si avvicina, per poi abbracciarla. " Non preoccuparti figlia mia: non importa se non sei riuscita a trovare lavoro, la cosa più importante per me e tua madre sei tu ". La rassicura, mentre lei si stringe a lui in cerca di conforto.

" Vi ringrazio, padre ". Risponde, mentre la madre si unisce al loro abbraccio. Una volta separatisi, Kristina prende parola.

" Forse il conte Meekhiv potrebbe assumerti, almeno in questi giorni: ci sarà un nuovo ballo a palazzo, e ci sarà molto da fare ". Fa ad un certo punto la mora, mentre il padre scuote il capo.

" Kristina, no. Se mia figlia lavorerà, sarà per sempre. Non voglio che chieda un lavoro per poco tempo, come stesse supplicando l'elemosina ". Spiega, mentre la moglie annuisce.

" E va bene, dopo tutto hai ragione tu ". Sorride, accarezzando i capelli alla figlia, che la guarda e sorride appena. Le dispiace, ma se il padre non acconsente non potrà andare a chiedere un lavoro seppur temporaneo a Gorislav Meekhiv. Mentre la ragazza fa per parlare tuttavia, qualcuno bussa alla porta. Ad aprire è Kristina, che si trova di fronte ad un messaggero mai visto prima. " Irina Vinogradova? ". Chiede il misterioso messaggero, mentre la diretta interessata si fa avanti, mentre il padre la affianca.

" Chi mi reclama? ". Chiede la giovane, un pò allarmata: da ciò che sa, quell'uomo è un messaggero dei Meekhiv. Ma che ci fa a casa sua? Il suo dubbio viene presto chiarito.

" Lord Vladimir vuole vedervi a palazzo Meekhiv. Dovete seguirmi immediatamente ". Sentenzia perentorio l'uomo, mentre Irina rimane stranita: perchè mai Vladimir lha convocata a palazzo? 

Salve a tutti, ragazzi! Buon Natale :D Come regalo, ecco il capitolo tre della storia, che ne dite? Petr pare provare qualcosa per Irina, e se non fosse stato per l'entrata in scena di Vladimir e Danilo le avrebbe sicuramente dichiarato apertamente i suoi sentimenti. Intanto il conte Meekhiv da il permesso ai figli di portare al ballo la dama che desiderano, e Vladimir non ha perso tempo nel convocare Irina a palazzo. Che accadrà adesso? A cosa porterà il ballo dei Meekhiv? Coraggio, voglio vedere le vostre recensioni ed i vostri pareri :D Baci
   
 
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