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Autore: _everyshy_    27/12/2017    0 recensioni
Una ragazza normale, che affronta la vita con normalità, con il suo ragazzo e la sua migliore amica. Un giorno si trova le cose che faceva prima sono cambiate del tutto. Si trova in una vita che non è la sua.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cugino di Charlie (prima parte) 

 

Ormai la storia dell' omicidio trasmesso nel telegiornale, due giorni fa, scombussolò l' intera città, gli abitanti dopo quella storia avevano paura di uscire di casa in tarda serata, avevano deciso di fare un coprifuoco, per non fare più nessuna vittima. finchè la polizia non aveva identificato l' assassino di quel' uomo, gli abitanti non si davano pace.

 

A scuola tra noi ragazzi non si parlava altro che di questo omicidio, ormai era l' argomento principale. Ognuno di noi diceva la propria sull' accaduto. Alcuni sospettavano addirittura che sia stato un vampiro ad uccidere quella povera vittima. Ma la cosa più stramba che sentì fu un commento di una ragazza che disse, che potevano essere stati gli alieni. Ne avevo sentite di tutti i colori.

Ma ad un certo Punto Heric dice una cosa che fa rabbrividire tutti.

"Ehi, gente basta parlare di questo omicidio" Dice Charlie spazientita di sentire parlare sempre dello stesso argomento.

"Charlie, hai ragione, ma dobbiamo scoprire di più su questo omicidio,non  hai paura che possa accadere di nuovo" Dissi con terrore nella voce.

"No, non ho paura che possa succedere di nuovo, perchè non credo che succederà ancora una volta, ormai l' assassino sa che sta nei guai e non lo rifarà più. Adesso scusatemi l' arroganza ma me ne vado, non voglio ascoltare sempre le solite cose." Dice con rabbia Charlie.

"Dai Charlie, rimani questa cosa interessa anche te, non puoi far finta di niente, la prossima volta può succedere ad uno di noi" Dico spaventata.

"Grazie, Cristel mi hai davvero rassicurata adesso davvero" Dice andando via.

"Cris, che succede tra voi, c'è qualcosa che non va" Esclama Heric sorpreso nel vederci cosi distaccate.

"Niente Heric avrà la luna storta stamattina" Dico non capendo l' atteggiamento di Charlie.

"Comunque, Cristel sai che mio padre fa il poliziotto, la notte scorsa ho sentito parlare i miei dell' accaduto, e origliando ho sentito, che la vittima aveva segni di morsi sul collo" Dice Heric 

"Davvero, ne sei sicuro si aver ascoltato bene Heric?" domando

"Certo, è hanno intenzione di non dirlo a nessuno, per non far allarmare la città" dice, " E' poi ne nessuno crederebbe a una cosa del genere" Dice sicuro Heric.

"Mi stai dicendo che tu credi nella storia del vampiro" 

"Non è che ci credo e solo che gli indizi portano a quello, quale essere umano può far morire con un morso un' uomo" Afferma Heric.

"Si, ma non possiamo stare in silenzio, una persona innocente è morta è dobbiamo fare qualcosa" Dico

"Cris, ti prego non parlarne con nessuno, perchè si spargerebbe in giro, è le persone andranno in panico, è poi andrebbe mio padre di mezzo" Heric dice alterato.

"Hai ragione, ma che possiamo fare se succede di nuovo, se il "vampiro" attaccasse di nuovo, farebbe un' altra vittima, è non va affatto bene" 

"Anche se lo dicessi in giro, chi credi che mi crederebbe, sono solo un ragazzo spaventato dall' omicidio, e mi prenderebbero anche per matto" 

"OK, probabilmente nessuno ti crederebbe ma dobbiamo almeno provarci" dico speranzosa.

"Ma non ci pensi cosa causerebbe tra le persone, andrebbero in shock, in panico, non riuscirebbero a fare niente, penserebbero solo a quello, e si chiuderanno in casa, è non possiamo permettere una cosa del genere"

"Allora ci faremmo ammazzare tutti dal vampiro" Dico furiosa

"Cris, abbassa la voce, e poi cosa pensi anche io ho paura che possa succedere qualcosa, a qualcuno a cui voglio bene, specialmente a te se ti succederebbe qualcosa non me lo perdonerei mai, ma non possiamo farci nulla, credimi se potevo fare qualcosa la avrei già fatta, ma non adesso non posso fare. perciò dobbiamo solo aspettare.

 

Dopo la discussione con Heric avevo capito che la situazione era più difficile di quello che pensavo, è forse aveva ragione lui se lo sapevano gli altri forse era a anche peggio. Mi appoggiai a lui con la testa sulla sua spalla, lo guardai è mi sorrise.

 

"Cristel" mi chiamò Heric, "Lo so che è una domanda stupida, ma è importante per me, non mi hai mai detto di che tipo di ragazzo ti piace?

"Heric l' aspetto non è importante per me, io mi baso sulle cose più concrete, sulle cose che mi fanno innamorare di una persona, mi baso sul carattere della persona, secondo te come mi sono innamorata di te, grazie alla tua simpatia, alla tua dolcezza." Dissi guardandolo.

 

Ma il suono della campanella della scuola ci fece ritornare alla realtà, di controvoglia mi staccai dalle braccia di Heric, e mi alzai per andare al mio posto: quando con il piede toccai qualcosa per terra abbassai il viso per vedere cosa fosse è mi accorsi che era un diario. MI chinai per prenderlo lo aprì per vedere chi fosse il proprietario, è scoprì che il proprietario e Charlie.

 

"Heric ho trovato il diario di Charlie per terra" Dissi con il diario tra le dita. 

"Per fortuna lo hai trovato tu" Disse Heric.

Misi il diario nella borsa, quando la rivedrò domani glielo consegnerò. 

"Mi raccomando Cris non essere curiosa di leggerlo" Disse Heric all' improvviso. 

"Non lo farei mai è il diario della mia migliore amica, per chi mi hai preso Heric" Dissi arrabbiata e andandomene.

 

22 Marzo alle 22:00

 

Ero sdraiata sul mio letto, e guardando verso la mia finestra mi accorsi che si era fatto buoi senza neanche accorgermene. Penso che il tempo passa velocemente e noi non ci facciamo più caso perchè più il tempo avanza più andiamo avanti. Il vento fresco di Marzo entrava nella mia stanza portando aria buona all' interno. Mi alzai dal mio comodo letto per andare a chiudere la finestra, e mi incantai a guardare la strada buia della notte, è pensai quanto può la notte essere spaventosa e stupenda nello stesso momento, il mio sguardo andò a finire su una persona dall' altra parte della strada e mi accorsi che guardava verso la mia direzione. Subito chiusi la finestra e andai verso il mio letto, una volta sopra pensai che adesso mi era difficile addormentarmi.

 

Nella quiete della mia stanza all' improvviso sentì un rumore, e sobbalzai dalla paura, mi accorsi che il rumore venne dalla finestra. Con  il passare del tempo il rumore divenne più forte e mi nascosi sotto alle lenzuola dalla paura. Il rumore finalmente cessò, e mi tranquillizzai, non sapevo cosa era stato quel rumore ma l' importante e che è finito.

 

Dopo una settimana.

 

Non vedevo Charlie, da una settimana, non avevo sue notizie da quando abbiamo discusso per colpa dell' assassinio di quel povero uomo, non avevo avuto più sue notizie, è mi stava preoccupando davvero tanto. I professori ci dissero che Charlie aveva preso l' influenza è per questo motivo non poteva venire a scuola. E' che il cugino si era scusato della sua assenza.

Sono preoccupata per lei, io e Charlie siamo migliori amiche da sempre, è mi sembrava strano del perchè non mi avesse detto che era ammalata, decisi di andarla a trovare dopo la scuola. In quello stesso momento mi ricordai di avere ancora il suo diario nella mia borsa, lo presi e presa dalla curiosità lo aprì, e lessi la prima pagina, in cui stava scritto:

Non riesco a combattere i miei sentimenti per te, lo so è sbagliato quello che provo verso di te, anche perchè sei fidanzato, ma non è più forte di me ogni volta che ti incontro mi batte forte il cuore che per poco non esce fuori dal mio petto, sono egoista pensando queste cose ma non purtroppo non ci posso fare nulla.

 

Rimango esterrefatta leggendo queste parole, leggo e rileggo questa pagina è più mi sento male, spero solo che non si riferisce ad Heric. Ne avevamo parlato di questo al bar e lei mi aveva detto che non le piaceva, e che non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere alla sua migliore amica.

Affranta da questa cosa decisi di chiamare Heric.

"Hey tesoro mio, come va" Risponde Heric al telefono.

" Sto male Heric, ho scoperto una cosa che non avrei mai voluto scoprire" Dissi sull' orlo di piangere.

"Ehi, piccola cosa è successo?" Disse Heric preoccupato.

"Per pura curiosità ho letto il diario di Charlie, e avrei voluto non averlo mai aperto, nella prima pagina ho letto che Charlie è innamorata del mio ragazzo."  Dissi non trattenendo le lacrime.

Mi sentivo cosi male non poteva capacitarmi che la mia migliore amica si era presa una cotta per Heric, con tutti i ragazzi perchè proprio di lui.

"Cristel, piccola, ascoltami la sua sarà una cotta passeggera io amo solo te e basta" Disse Heric con tono convinto.

"Anche io ti amo, ma adesso devo andare da lei per avere delle spiegazioni, ci sentiamo dopo" Dissi.

"Vabbene, ma Cristel fa che questa cosa non comporta niente nella nostra relazione ti prego qualunque cosa ti dica non prenderla come una freccia contro di noi" Disse Heric triste.

"Non lo so Heric, adesso devo andare ciao." Riattaccai senza neanche sentire il suo saluto.

Dovevo sapere la verità. 

Camminai a passo veloce per la strada mettendo insieme tutti i pensieri che avevo per la testa , senza neanche accorgermene arrivai a casa sua, alzai la testa per guardare nella sua finestra della sua cameretta, e mi accorsi che era chiusa, suonai il campanello di casa sperando che mi aprisse. Dopo qualche secondo la porta si aprì e dietro di essa comparì Charlie, con una sciarpa al collo, e aveva la faccia pallida.

 

Questa è la prima parte. La seconda la metterò domani o più se ci riesco. Spero che vi piaccia.

   
 
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