Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Deliquium    17/01/2018    3 recensioni
La voce che ti parla è la sua. Lo conosci molto bene. Sono anni che cerchi di cacciarlo via, di ridurlo a un'ombra in un angolo remoto della tua mente.
Saga è tutto ciò che tu non potrai mai essere. E' tutto ciò che tu non vorresti mai essere.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gemini Saga
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Rovine'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Labyrinth

Well I'll be damned
Here comes your ghost again
But that's not unusual
It's just that the moon is full
And you happened to call
And here I sit

Che cos'è quest'odore, questo profumo che sembra appestare l'aria?
Sembra ruggine, ferro sciolto nelle vene. Rosso mercurio. La pioggia cade, nel crepuscolo nascosto dalle nubi.
Stai usurpando un trono non tuo. La maschera di vetro che indossi, ne nasconde un'altra e un'altra ancora. Le tue mani scivolano lungo la veste, afferrano i monili regali, mandati in frantumi dalla catena di un bambino.
Così fragile, che sarebbe bastato un tuo respiro per spezzarlo.
Dalla finestra scorgi le fiamme spegnersi una a una.
Manca poco, ti dici.
Non posso perdere.
Non sono altro che ragazzini.
Poco più giovani di ciò che eri.
La voce che ti parla è la sua. Lo conosci molto bene. Sono anni che cerchi di cacciarlo via, di ridurlo a un'ombra in un angolo remoto della tua mente.
Lui è tutto ciò che tu non potrai mai essere. E' tutto ciò che tu non vorresti mai essere.
Pieghi la curva delle labbra in un sorriso amaro.
Domani. Domani sarà un nuovo giorno.
Ci saranno funerali da organizzare e degne sepolture.
E dovrai mettere nel budget le spese di riparazione ai templi, ché le battaglie sono state cruente e hanno fatto tremare il Santuario dalle fondamenta alle ali di Nike.
La tua mano destra ha un tremito. Il tuo cuore batte a un ritmo che non riconosci. Serri i pugni.
Chiudi gli occhi. Scivoli lungo la navata, rotoli per le scalinate di marmo, giù a oltrepassare i templi, le rovine dei templi.
La vedi.
Eccola.
Le somiglia?
Chi vogliono prendere in giro, non le assomiglia per niente. E tu dovresti affidarle la salvezza del mondo?
E' solo una ragazzina.
Una giovane donna.
La fronte imperlata di sudore. Sono lineamenti gentili quelli di Saori Kido. Ha petali di rosa al posto delle labbra. Il seno di una madre, lei che non è mai stata figlia di madre.
Si strappa con forza da quella visione. O è l'altro a strapparlo via. A impedirgli di scivolare ancora più a fondo.
«Morirà.» dici a te stesso, dici all'altro.
Lui tace. Abbassa il capo. È un'ombra che non vuole ammettere cosa si cela nei meandri in cui si rifugia.
Non può parlare. Non vuole.
Si è ritirato nella vergogna di una colpa adolescenziale. In una vuota stanza del Labirinto, dove le candele ardevano e impregnavano le pareti di ombre da dimenticare, mentre accarezzavi il falso ricordo del suo sguardo scintillante.
E' un segreto che non sa nessuno. Nemmeno il fratello che è scomparso una notte d'estate, roso dalla gelosia e dalla vendetta.
«Abbiamo mentito entrambi.»
Abbiamo mentito entrambi.

Now you're telling me
You're not nostalgic
Then give me another word for it
You who are so good with words
And at keeping things vague
Because I need some of that vagueness now
It's all come back too clearly
Yes I loved you dearly
And if you're offering me diamonds and rust
I've already paid

Note dell'Autrice - I versi sono tratti da Diamond & Rust, in particolare nella versione dei Blackmore's Night. Joan Baez scrisse questa canzone per Bob Dylan. C'è anche una versione acustica, molto bella, dei Judas Priest.
Comunque in un perfetto e pulito out of character credo di essere tra le poche persone al mondo a shippare Saga e Athena.
Mentre inseguo l'ispirazione che negli ultimi anni si è andata a nascondere dove non riesco più a trovarla, scrivo cose brevi, ché forse nella brevità riesco a trattenerla.
E il mio odio profondo per le introduzioni continua a esplicarsi nella casualità con cui le scelgo.
Sempre e comunque.
E.

Questa è opera di fantasia.
Saint Seiya, i suoi personaggi e ogni richiamo alla serie citata appartengono a Masami Kuramada. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma solo come omaggio da parte di un fan. Tutti i personaggi, gli episodi e le battute di dialogo sono immaginari, e non vanno riferiti ad alcuna persona vivente né intesi come denigratori. In particolare, i personaggi, le ambientazioni e le situazioni da me create, mi appartengono; per poterli utilizzare altrove, o per riprodurre questa storia o parti di essa è necessario il mio consenso.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Deliquium