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Autore: Federico 97    05/02/2018    1 recensioni
Willow Mellark decide di farsi accompagnare nei distretti di Panem da Effie, amica di famiglia, per commemorare I tributi di ogni distretto caduti in 75 anni consecutivi di Hunger Games. La bambina vuole ricordare il costo di vite umane che hanno permesso a suo fratello, all' amico Finnick e alle nuove generazioni di vivere tranquilli senza la paura della mietitura.
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bimba Mellark, Bimbo Cresta-Odair, Bimbo Mellark, Effie Trinket, Haymitch Abernathy
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salgo sul palco, mentre gli ologrammi di Rose e Bran mi guardano, lascio che il mio sgardo spazi verso le distese ambrate dei campi di grano, e inizio a parlare:
““Abitanti del Distretto 9, è un piacere essere qui con voi oggi per commemorare le vittime di Panem,
si sono sacrificate per porre fine alla violenza e al potere tirannico di Capitol sui distretti.
I vostri ragazzi venivano mandati ogni anno al massacro nei giochi, ragazzi dai 12 ai 18 anni che una volta entrati nell’ Arena o morivano oppure non rimanevano più gli stessi, schiacciati dal pugno di Snow, quello che stringeva nella sua morsa i Vincitori.
Ecco i ragazzi morti in quell’inno alla violenza:
Corn e Paola dei 1 Hunger Games
David e Serena dei 2 Hunger Games
…….
Bran e Rosie dei 74 Hunger Games.
Due ragazzi della stessa età, 14 anni, mandati nell’Arena perché la fortuna era in loro favore, così dicevano a Capitol, quando sarebbero potuti rimanere nei campi dorati del distretto.
Rosie, con i capelli rossi sciolti avrebbe potuto correre tra le spighe, raccogliere ciò che coltivava nel campo della famiglia Grain, gli occhi marroni come la terra fertile del distretto, che si aggiravano curiosi, per carpire ogni segreto.
Bran, morto nel bagno di sangue mentre cercava di prendere le provviste per sopravvivere, ucciso da un coltello di Clove, non una ragazza, ma una pedina di Capitol, divertimento della Capitale.
Trebbiati come le spighe, che avevano raccolto negli anni, spenti dalla stretta di Snow.
I vostri due vincitori Daniel e Marian, costretti a ritornare nell’Arena, dopo aver visto morire uno dopo l’altro i propri ragazzi, spinti a lottare contro coloro che conoscevano e con cui avevano condiviso le pene di mentori.
Legati al volere di Snow fino alla fine.
I distretti ora sono uniti nel loro cordoglio e il loro ricordo rimarrà sempre con noi.”
Cereal, il padre di Alexander e Patricia, un uomo dai capelli biondi e occhi azzuri, unisce le sue dita nel segno di rispetto, seguito dagli altri e io sorrido, mentre Alexander, dai capelli rossi e gli occhi di ghiaccio, all’incirca dell’età di Evannah, mi posa sul capo una corona di spighe intrecciate, mi volto per congiungere le mie mani con Patricia, una ragazzina coetanea di Rye e James, capelli castani e occhi dello stesso colore di quelli di Bran, deve averli presi Millet, la sorella.
Incontro lo sguardo di Effie, commossa per le mie parole e Haymitch, che ha uno sguardo triste, forse perché ho accennato al peso di essere un Mentore.
Tra la folla festante torniamo alla stazione, dove ci aspetta il treno.
Effie, entusiasta, inizia a parlare, e l’unica che la sta ascoltanto è Patricia, incantata da ciò che faremo a Capitol.
“Bravissima Willow, e ragazzi siamo una bella squadra, non è vero, vedrete che quando arriverete in città risplenderete.
Signorino Odair e signorini Meat, potreste smettere di parlare tra voi, che modi selvaggi sono questi?”
Ecco che la voce di Evannah si fa sentire: “Effie, cara dici la stessa cosa da quando siamo partiti e mi pare di capire che nessuno oltre Patricia sia interessato al tuo discorso, ci annoierai prima di raggiungere la Capitale, e dei ragazzi annoiati per le interviste non è quello che vuoi vero?”
Zio Haymitch si intromette nel discorso:” Effie, ma allentati il corsetto, sei sempre così tesa e attenta alla moda, lascia però che Pescatore e Dolcezza occhi blu stiano in pace, ed evita il discorso capitolini altrimenti assaggerai ancora la tempesta del Trio Mellark-Thorn-Barnette.
Mela non te la farà passare di certo, insieme a Contadina e Ranch.”
Poi rivolto ad Alexander e Patricia dice: “Grano e Pannocchietta, Cereal l’ho visto bene oggi, ah fareste meglio a occupare la vostra camera e farvi trovare pronti per la cena, da oggi ci divertiremo, Dolcezze e ragazzi.”
Alexander risponde: “Certo Haymitch, riguardo al divertirsi cosa intendi?”
“Vedrai Grano, non voglio rovinarvi la sorpresa.”
Intanto Patricia ed Effie discutono di moda: “Cara, sei uno splendore nel tuo vestito, e la tua acconciatura è un bijou, non certo come qualcuno che dovrebbe tenere meglio al suo aspetto.”
Lancia un’occhiataccia a Lena, non le è proprio andato giù il suo modo di fare spontaneo, prima che possa continuare però Finn, con un cenno del capo, dice: “Effie, dobbiamo solo essere intervistati.”
“Signorino Odair, ci sarà tutta Panem a vederci, non possiamo permetterci di sbagliare.”
Intervengo io: “Certo Effie, ma non siamo nemmeno a metà viaggio, ce ne occuperemo con Spes e Cato, Spark e Precious, credo proprio che Eau ci aiuterà con i vestiti.”
Al nome di Spes un sorriso si apre sulle labbra di Rye, che viene notato prontamente da Haymitch:
“Jabberjay, come mai quel sorriso? E’ forse per la dolce Mattonella?”
Haymitch è il solo con il potere di far arrossire tutti, persino Finnick e Rye.
Il viaggio per il distretto 8 non è molto lungo quindi vado a prepararmi, mi alzo dalla poltrona e vado verso il corridoio, quando una mano mi ferma.
“Ciao Will, sei stata fantastica e dolce come un cubetto di zucchero, ah ne vuoi uno per caso?”
“Grazie Finnick, ne prendo volentieri uno, e Odair, togliti quel sorrisetto dalle labbra, lo faccio solo per gentilezza.”
“Sì certo, per gentilezza, non certo perché ti piaccio, il fascino del mare ti ha conquistata.”
Avvicina la sua bocca al mio viso, e quando sta per darmi un bacio sulla guancia, entra Haymitch:
“Ah ecco dove eravate finiti Dolcezza e Pescatore, a “prepararvi”, lo state facendo proprio bene.”
Ci separiamo subito e arrossiamo tutti e due, si crea un silenzio imbarazzante che Finnick decide di rompere: “Will, scusa non mi sarei dovuto avvicinare così.”
“Non preoccuparti, è quello che pensano tutti i miei familiari e amici, e poi non mi dai fastidio.”
Sono io a dargli un bacio sulla guancia e a chiudere la porta della mia camera, ad ascoltare i suoi passi che ritornano verso il salone.
Devo dire che è un bel ragazzo, con i capelli bronzei e gli occhi verdi, dovrò chiedere a papà e a nonna per un consiglio, quanto vorrei che zia Primrose, zio Jared e zio Jousha fossero ancora vivi, ma loro ormai non ci sono più da anni.
Mi infilo un abitino color crema, sul quale Effie ha insistito tanto, e ripenso a Lacey, la prima vittima di mio padre, la ragazza ferita e che il mio dolce papà ha evitato che soffrisse ancora.
Domani vedremo i suoi nipoti Silk e Wollen, li ho già incontrati per la festa della Paylor, sono simpatici, specialmente Wollen, Silk è più simile a Rye, infatti i due sono amici e ogni tanto vengono a trovarci.
Al mattino arriviamo nel distretto 8, la città è molto estesa con le sue fabbriche tessili, che lavorano i tessuti.
Gli abitanti sono molto gentili, forse si ricordano che mamma li ha aiutati durante i bombardamenti, quelli in cui Eddy è morto insieme a molti altri.
Alla stazione si è riunita una folla per salutarci e ci conduce verso il Palazzo di Giustizia, dove Silk e Wollen sono pronti ad aspettarci con un cesto pieni di ricami con il simbolo del distretto come regalo per ognuno di noi.
 
In un palazzo di Capitol
Che brava la mini ghiandaia, complimenti, parole dolci e inutili per i distretti.
Nessuno ti ha parlato di me, Aristarcus Potkin, figlio di Egeria ed Antonius, due dei più importanti gerarchi del regime di Snow, eh Mellark? Che famiglia pericolosa quella, i due ribelli me la pagheranno.
Credono di essere liberi, ma se il mio piano funzionerà, quei 25 ragazzi moriranno nella nuova arena, i 1 Hunger Games della nuova era.
Ho sognato questo tempo da molto tempo, dalla ribellione dei distretti, quella gente inferiore che è buona solo a lavorare per noi, peccato ci sia quella incompetente della Paylor, l’uguaglianza tra Capitol e i Distretti.
Ah ho notato che la piccola Mellark è in sintonia con Odair, bene molto bene, così potrei ricattarla quando sarà il momento.
Buona Giornata della Memoria, piccoli tributi, morirete per dare spettacolo un giorno e per spezzare i 7 vincitori rimasti e quell’ Hadley, il ribelle del 2, vedremo cosa dirà quando casualmente sua figlia finirà nell’Arena.
 
In un’Arena imprecisata
Susan e Timmer distretto 10: Willow non si è smentita nemmeno nel 9.
Rosie e Bran: è stata davvero molto brava, assomiglia molto a Peeta, vi ricordate la sua intervista?
Cato e Marvel: Come potremmo dimenticarcene, Peeta sarebbe potuto essere nostro amico in una situazione diversa.
Clove: quella ragazzina, come osa chiamarmi pedina di Capitol.
Brutus, Titus e Lyme: lo eravamo tutti, lo sai bene anche tu e Willow ha ragione.
Finnick: Mags, Marina e Breck ha accettato, lei ha accettato il cubetto.
Mags: Te lo avevo detto Finnick che lo accetterà, e si sono baciati sulla guancia.
Clove: Calmatevi però, è solo un bacio.
Cato: Non mi pare ti lamentassi quando ti baciavo, però.
Clove: E’ solo un bacio su una guancia.
Cashemere e Gloss: E’ un buon inizio.
Chaff: Haymitch non ha ancora bevuto, non ci credo.
Seeder, Tresh e Rue: Grazie a Willow, se vi foste conosciuti prima, magari avrebbe fatto cambiare idea anche a te
Titus: Mi ricordano Augustus e Flavia, non nel carattere però.
Madge, Maysilee e Primrose: Anche noi vorremmo stare con te Willow, ah goditi il tuo Odair.
Cinna e Portia: Poveri ragazzi, li vuole usare come mezzo per controllare i genitori, quel Potkin.
Lacey: Ora è nel nostro distretto, eh Linus. Peeta è stato molto dolce con me, lei si ricorda.
Finch: Anche di me, Katniss e Peeta le avranno parlato di noi, e poi la Paylor vuole prepararli a fidarsi gli uni degli altri.
Mr Mellark e Mr Everdeen: i nostri poveri ragazzi nell’ Arena? Perché.
Jared e Jousha Mellark: Dolcezza non si tocca, e gli Hunger Games della nuova era faranno infuriare Rye.
Marvel: nemmeno Spark e Precious ne saranno felici.
Titus: felici dici? Il biondo si scatenerà insieme a Spes se lo sapranno.
Glimmer: Ragazzi, calmatevi, è soIo un piano per ora. Godiamoci i discorsi e le interviste, non vedo l’ora di scoprire come mia sorella Eau li vestirà, è lei la stilista scelta per il Giorno della memoria.
 
 
Buon pomeriggio a tutti,
questo è il 6 capitolo. Abbiamo conosciuto Alexander e Patricia, che stravede per Effie, il suo idolo.
Haymitch compare in ogni momento dolce tra Willow e Finnick, si è affezzionato a tutto il gruppo tanto da aver un nomignolo per ognuno di loro.
Non sapendo nulla del piano di Aristarcus, non sa che potrebbe perderli tutti.
Vi è piaciuto questo nuovo personaggio, un capitolino vecchio stile, che odia la Repubblica della Paylor e vorrebbe vendicarsi sui ragazzi?
Ringrazio coloro che recensiranno o anche solo leggeranno silenziosamente la storia. Al prossimo capitolo ragazzi
   
 
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