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Autore: corvina300    14/02/2018    2 recensioni
Estratto dalla storia:
« Ti avverto... In quel luogo si aggirano due demoni... » prese d'un tratto la parola la ragazza incappucciata...
« D-demoni? » chiese conferma Avril, dubbiosa e timorosa allo stesso tempo...
« Si... Non ti sto mentendo... » rispose l'altra ragazza, con tono serio, per poi aggiungere:
« Si dice che quelle creature si divertano a
perseguitare le loro vittime per poi... »

Fiction nuova di zecca, genere horror (uno dei miei preferiti)
Buona lettura!
Un kiss!
Genere: Dark, Horror, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Salve a tutti!
Dopo qualche anno di assenza, eccomi di ritorno con una nuova storia (purtroppo, in questi tempi, non avevo idee, ma adesso sono tornata in carreggiata!)
Questa volta mi cimento in una storia originale (la prima in assoluto), spero la troviate interessante.
Buona lettura e ci si risente per le note d'autore...
Bye!



I Demoniaci Fratelli







Capitolo 1
Una Piccola Speranza





In una piccola cittadina americana, viveva Avril, una ragazza di 18 anni dai lunghi capelli verde mare, assieme al padre e al fratellino di 9 anni Tom.

La vita di questa famigliola trascorreva tranquilla... fino al giorno in cui il piccolo Tom si ammalò.

Il bambino venne allora portato nell'ospedale più vicino...

Il piccolo venne visitato volte e più volte, ma i medici non riuscivano a capire cosa avesse, e quindi non potevano disporre di una cura...

Notte e giorno Avril e suo padre rimasero  seduti accanto al letto del bambino, per stargli vicino in quel brutto momento...

Una sera, dopo l'ennesima visita senza esito, Avril iniziò a dubitare dei medici...

« Possibile che i dottori non capiscono cosa abbia mio fratello? » disse la ragazza, con un'espressione avvilita in volto...

« Non temere, Avril... Tutto si risolverà. » replicò il padre, un uomo sulla quarantina, con corti capelli castani, un viso leggermente allungato e che portava degli occhiali sul naso.

« Ora sarà meglio riposare... Si è fatto tardi... » disse costui, dopo aver visto l'orario sul suo orologio da polso...

« Si papà, hai ragione. » replicò Avril...

E detto ciò, l'uomo e la ragazza si addormentarono.


Dopo un tempo indefinito, Avril si svegliò...

Suo padre stava ancora dormendo, con la testa e le braccia incrociate poggiate sopra i piedi del letto...

La ragazza stava decidendo se alzarsi per fare due passi, quando improvvisamente...

« È frustante quando non si sa la verità, giusto? »

Avril sobbalzò sentendo quella voce, e  voltandosi, si accorse della presenza di un'altra figura nella stanza, la quale poi si rivelò essere una donna, dai lunghi capelli viola ricci e con indosso un abito bianco...

« Umh? Chi è lei? Per caso è un'infermiera dell'ospedale? » domandò la ragazza, osservando con curiosità la nuova arrivata...

« Non proprio... » rispose costei, avvicinandosi lentamente al letto dove giaceva il piccolo Tom...
Nel contempo la ragazza la fissava in silenzio...

Una volta accanto al letto, la misteriosa donna osservò per alcuni istanti il bambino, il quale stava ad occhi chiusi, apparentemente dormendo...

« Ragazza... Il tuo caro fratellino ha preso un brutto male... »

Avril alzò gli occhi al cielo, frustata...

« Bhè, questo lo sapevamo già e... Un momento... Come fa a sapere che è mio fratello se non ci ha mai visti prima d'ora?? »

La donna fece un sorriso udendo le parole della ragazza....

« Io so... e posso aiutarti... » fu la sua risposta...
« E come? » volle sapere Avril...
« Posso preparare una medicina che lo guarirà... » fu la risposta della donna dai capelli viola...

Sul viso della ragazza, comparve un largo sorriso...

« Davvero? » chiese conferma quest'ultima alla donna, la quale rispose: « Si... Ma purtroppo mi manca un'ingrediente essenziale... »
« Umh? E sarebbe? » chiese nuovamente la ragazza alla donna, la quale rispose: « Essenza di rosa... È un'ingrediente molto raro che si trova archiviato in un solo luogo... »

Detto ciò, costei tirò fuori da una tasca una fotografia, la quale poi mostrò ad Avril...

Si trattava di un'abitazione, circondata da un alto muretto con una cancellata...

« Un tempo, lì viveva un noto scienziato che studiava l'essenza di rosa... ma dopo la sua morte, ha lasciato lì tutti i campioni di cui disponeva, ma sicuramente ne sarà rimasto ancora qualcuno e... » spiegò la donna, quando d'un tratto...

« Vado io a prenderla! » disse Avril, con un sorriso...
« Come? » chiese donna dai capelli ricci alla ragazza, la quale rispose, sempre con un sorriso: « Vado io a prendere "l'essenza di rosa"... È il minimo che posso fare per sdebitarmi! »

La donna, udendo la risposta della giovane, fece un grande sorriso...

« Ti ringrazio tanto, cara... Tieni la foto, dietro c'è scritto l'indirizzo in cui si trova la casa. » disse costei, rivolgendosi ad Avril, la quale replicò con un sorriso.

« ...e non preoccuparti per tuo padre... Se si sveglierà, gli spiegherò io la situazione... So che capirà. » disse successivamente la donna alla ragazza...

« Grazie. » replicò quest'ultima, per poi salutare il padre e il fratellino e di seguito uscire da quella stanza.



Continua...


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Note dell'autore: rieccomi qui, come promesso!
Dunque, che dire, la nostra cara Avril a saputo che il suo adorato fratellino può essere curato, con l'aiuto di una misteriosa donna... ed ora si appresta a giungere in questa altrettanto misteriosa casa...
Non vi anticipo nulla altrimenti vi rovino la lettura...
  
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