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Autore: Kano_chan    17/02/2018    2 recensioni
Selenis Lucis Caelum, nipote di Re Regis e cugina di Noctis, accompagnerà quest'ultimo nel suo viaggio assieme ai suoi amici di sempre: Gladiolus Amicitia, Prompto Argentum e Ignis Stupeo Scientia. Assieme affronteranno i nuovi pericoli che si metteranno sul loro cammino.
Se avete voglia di ripercorrere la trama di FFXV con l'aggiunta di qualche novità, Something Wild fa per voi!
~~~~~
Dall'Epilogo:
"Fine"
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gladiolus Amicitia, Ignis Stupeo Scientia, Noctis Lucis Caelum, Nuovo personaggio, Prompto Argentum
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Insomnia, Palazzo reale, un anno e mezzo dopo.

- Nyx, Luna! Non correte così! Finirete per farvi male! -
- Sì mamma! -
- Per l’amor del cielo… - sospirò Selenis.
- Mi ricordano incredibilmente qualcuno – asserì Ignis trattenendo un sorriso.
- Io l’ho sempre detto che hanno preso dalla mamma – soggiunse Gladio.
- Non mi pare che tu fossi più tranquillo – replicò Iris.
- Comunque non c’è da aver paura, ormai quest’ala è sicura – disse Prompto.

Il gruppo procedeva lungo il corridoio principale della sezione est del palazzo reale, quella più colpita dall’attacco alla capitale di quasi dodici anni prima. Il corridoio che stavano percorrendo ne era una prova tangibile; le pareti crollate facevano a gara con le macerie, che ora erano state diligentemente sistemate in mucchi.

- Non è la struttura a farmi paura – ribattè Selenis costringendosi a non serrare gli occhi mentre i due bambini superavano a rotta di collo le radici di un albero che aveva trovato la sua nuova casa nell’edificio.
- Mi sembra che i lavori procedano in fretta – constatò Iris, gettandosi dietro la spalla la lunga treccia di capelli corvini.
- E’ grazie alla gente di Lucis se stiamo facendo così in fretta – disse Ignis – Siamo rimasti stupiti anche noi da quanta gente si sia offerta di darci una mano -
- Vuol dire che hanno un bel ricordo della famiglia reale – commentò Gladio.
- Già – sorrise Selenis.

Quando l’alba era tornata a fare capolino su Eos, i deamons erano scomparsi, così come il Plasmodium mutante che faceva ammalare le persone.
I numerosi profughi rifugiatisi a Lestallum, avevano quindi pian piano iniziato a fare ritorno alla propria terra. I lavori di ricostruzione delle varie città, tra le quali anche Insomnia, erano iniziati quasi subito con grande partecipazione di tutti i cittadini.

La capitale era ancora ben lontana dallo splendore che l’aveva contraddistinta, ma con pazienza l'avrebbe riacquistato.

- Com’è andata la visita ad Altissia? - domandò la ragazza.
- Bene – affermò Ignis – La città si sta riprendendo e i nuovi accordi commerciali iniziano a dare i primi frutti – disse il giovane.

Lui ed Aranea erano tornati il giorno prima dal Protettorato dopo una visita di qualche giorno. Come ambasciatori erano una coppia decisamente insolita, eppure riuscivano nel loro lavoro meglio di chiunque altro.

- Non fatico a crederci, Camelia è irriducibile! – replicò Selenis con un ghigno.
- Ha detto che ci invierà altri costruttori nelle prossime settimane – la informò Ignis.
- E’ davvero un pensiero gentile – commentò la ragazza – dovrò ringraziarla come si deve alla prossima riunione -

Nessuna monarchia e nessun Impero erano stati restaurati alla fine del conflitto, ma al loro posto era sorto un consiglio che riuniva tutti gli stati di Eos.
Lucis veniva rappresentata da Selenis e Ignis, Accordo da Camelia e Weskham mentre Tenebrae aveva eletto i proprio rappresentanti in mancanza di figure di spicco dopo la prematura morte degli ultimi due eredi della casata.
Per Nifelheim invece era stato chiesto a Prompto e ad Aranea di occuparsene. Il giovane pistolero era rimasto un po' basito all’inizio, ma aveva accettato di buon grado il suo nuovo ruolo, cercando di riconciliarsi con la sua patria natia.

Nel consiglio presidiavano anche Cor e Iris, come rappresentanti della nuova associazione Meldacio e Gladio come capitano delle guardie di palazzo, che ormai erano un semplice corpo militare che operava all’interno della città. I Kingsglave invece, erano stati convertiti in un corpo speciale elitario, che portava aiuto ovunque ci fosse bisogno del loro appoggio. Nonostante la perdita dei poteri derivati dal Cristallo (rimasto completamente senza energia) nessuno di loro si era fermato, continuando a far affidamento sulle proprie capacità individuali e di squadra.

- Mamma!! Ci siamo! -

Selenis sollevò lo sguardo per puntarlo sulle sagome in controluce dei propri figli, fermi al di sotto dell’arco in pietra che dava all’esterno.  
La ragazza, quando li raggiunse, sostò per un istante su quella linea immaginaria di confine.

- Sei pronta? - le domandò quello che ormai era suo marito da nove mesi, appoggiandole la mano sulla spalla.
- Sì – rispose Selenis, e detto questo varcò la soglia.

Il mausoleo risplendeva sotto il sole di quella mattina di inizio estate. La vegetazione, in quegli anni di abbandono, era cresciuta rigogliosa, senza però risultare disordinata, anzi, in quel momento era un tripudio di colori per la fioritura. Le vecchie tombe erano state impreziosite da piccole piante rampicanti bordate da corolle bianche, che le donavano un'aria quasi sbarazzina.
Il gruppo si diresse deciso verso la grande quercia che svettava al centro del mausoleo. Era un maestoso albero, con fronde che creavano un tetto naturale di un verde brillante. Sotto di esse, c’erano due lapidi molto semplici in cristallo intarsiato, sulla cui superficie recavano scritto:

Noctis Lucis Caelum
114esimo Re di Lucis
Lunafreya Nox Fleuret
Sciamana e Principessa di Tenebrae

Uniti dal destino che li aveva separati


Era stato Talcott a crearle; la sua abilità come artigiano cresceva di giorno in giorno, in parallelo con il suo lavoro all'officina di Cindy.
Sia il corpo di Noctis che quello di Luna non erano mai stati trovati, ma questo non aveva impedito ai loro amici di commemorarli. Quello era il primo anno che riuscivano a varcare le soglie del mausoleo, reso inagibile dagli scontri. Avevano scelto quel punto specifico perché era l’unico in cui, per qualche strana ragione, vi crescevano i fiori di Sylle.
Il gruppo di amici si fermò davanti ad esse, con l’unico suono del vento tra le fronde ad interrompere il silenzio.
Selenis avanzò, fino a depositare una magnifica corona di fiori ai piedi delle lastre di cristallo. La ragazza  si attardò un attimo a sfiorare con le dita la superficie liscia e fredda delle lapidi.
Noctis le mancava da morire... in quell’anno e mezzo era quasi sempre riuscita a tenere a bada quel sentimento, buttandosi a capofitto nelle opere di ricostruzione di Insomnia; ma quando si fermava a pensarci, come in quel momento, quel senso struggente di perdita tornava a farsi largo in lei, minacciando di sommergerla.

- Spero che adesso siano felici – spezzò il silenzio Prompto tirando appena su con il naso.
- Certo che lo sono zio -

L’esclamazione così sicura di Luna li fece voltare tutti verso di lei.

- Perchè dici questo? - le domandò sua madre.
- Quelli là non sono loro? - replicò a sorpresa Nyx indicando un punto alla loro sinistra.

Di nuovo tutti gli sguardi si spostarono nella direzione indicata. Per un attimo l’incredulità fu globale, ma di certo non poteva essere un’allucinazione collettiva..
Nell’esatto punto opposto a dove si trovavano, sotto l’ombra di un boschetto di ciliegi in fiori, un gruppo di persone li stava salutando.
Davanti a tutti Noctis e Luna. Erano entrambi vestiti a festa ed erano semplicemente raggianti. Dietro di loro, Regis e Revis sorridevano con aria serena. Infine, appoggiato al tronco di un albero e con le braccia conserte, c’era Nyx, anche lui con gli angoli della bocca incurvati in un’espressione sicura.
Selenis non credeva ai propri occhi.. le gambe si mossero automaticamente nella loro direzione, fermandosi solo quando raggiunsero il cerchio d’ombra creato dalla chioma della quercia.

- Iggy...-
- Li vedo anche io Gladio – rispose il ragazzo con la voce rotta dall’emozione.
- Non stiamo sognando quindi – mormorò Prompto.
- No.. - rispose Iris.

Selenis non trovava ancora le parole, si limitava a stare immobile guardando nella loro direzione. Poi lo sguardo di Noctis catturò il suo, e il ragazzo le fece un cenno d’assenso, come per rassicurarla.
A quel punto la ragazza alzò la mano, d’apprima agitandola piano, poi sempre con più foga, imitata dal resto dei suoi amici.

- Stiamo bene! - gridò all’indirizzo del gruppo dall’altra parte – Stiamo tutti bene!! -

Noctis sorrise, continuando a salutare e mettendo un braccio attorno alle spalle di Luna.

- Grazie!! Grazie di tutto! - continuò ad urlare, interrompendo i saluti solo per asciugarsi gli occhi dalle lacrime.

A quel punto i due sposi abbassarono le mani, guardandoli ancora per un breve istante prima di voltarsi ed incamminarsi verso gli alberi alle loro spalle.
Regis e Revis li imitarono dopo poco. Selenis guardò suo padre commossa, felice di averlo rivisto assieme al fratello.
Per ultimo si mosse Nyx. Il ragazzo si staccò dal tronco e, appoggiati l’indice e il medio sulla fronte, li salutò.
Poi, in uno sfarfallio di luce le loro sagome scomparvero all'improvviso, senza lasciare traccia.
Selenis abbassò finalmente la mano con i figli stretti al suo fianco.

- Sono contenta di essere riuscita a vederli – asserì Luna.
- Erano proprio come li descrivi tu mamma – le fece eco Nyx.
- Sono contenta anche io – rispose Selenis con un sorriso umido – Cosa ne dite? Andiamo a pranzare tutti assieme adesso? - domandò poi rivolta ai suoi amici.
- Mi sembra una buona idea – assentì Ignis con gli occhi lucidi dal pianto.
- Offre Prompto! – esclamò Gladio grattandosi il naso arrossato.
- Cosa?! Lo offro solo ai minori – protestò il diretto interessato asciugandosi una lacrima tardiva.
- Almeno offrilo alle ragazze! – intervenne Iris cercando di non dare a vedere quando fosse ancora scossa.
- Potrebbero cucinarlo zio Iggy con Nyx – propose Luna.
- Sei la solita scansafatiche – la rimbeccò il fratello.

Selenis scoppiò a ridere stringendo la mano di Gladio, calda e confortante, nella sua.

Era l’inizio di un’era di pace. L’avevano ereditata con dolore e sangue e l’avrebbero protetta per sempre.

***

- Pronti? Partenza e... -
- Sul serio?-
- Spingete!! -
- E' pesante! -
- Non ci posso cre...dere -
- Non siamo esattamente nel mondo delle favole, eh principe Noctis? -
- Ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo -
- Sentite, sono cose che succedono! -
- A sole sei ore dalla partenza? -
- Spero solo che non sia un cattivo presagio! -
- Gladio, fammi un favore -
- Cosa? -
- Spingi sta cosa da solo! -
- Tutto da solo?! -
- Se la lasciamo andare non te ne accorgerai nemmeno... -
- Prompto, non pensarci neppure! -
- Risparmiate il fiato per spingere -
- Ignis forza, è il momento del cambio -
- Ma se abbiamo appena iniziato?! -
- Già, e poi tocca a me Noct -
- Che branco di scansafatiche... -
- Parli tu che sei sdraiata lì dietro bella comoda? -
- Io faccio il tifo.. Yuhu! -
- Ma sentiteli... -

Fine

Angolo dei ringraziamenti:

E anche quest'avventura è giunta al termine... e lo è stata davvero per me; primo perchè sono sbarcata su di un fandom giovane e secondo perchè cercare di entrare all'interno di una storia appassionante come lo è quella di FFXV è sempre una sfida. Sono molto felice di averlo fatto e di essermi messa in gioco, perchè mi sono divertita tantissimo!
Spero che questo epilogo vi sia piaciuto ^^ Ho cercato di dare una fine chiara e semplice, che non lasci nessun dubbio su come le vite dei protagonisti siano andate avanti. Nella mia personale visione del finale di FF Gladio, Prompto e Ignis non sono morti; c'è chi afferma il contrario e chi addirittura, facendo riferimento al finale dopo i titoli di coda, sostenga che Noctis e Luna siano stati in qualche modo riportati in vita. Io invece penso che vivano in una loro dimensione, in un Lifestream come per FFVII. A tal proposito se c'è qualcuno che ha visto il film Advent Children forse avrà riconosciuto nel saluto di Nyx la figura famigliare di Zack Fair, beh, è deliberatamente ispirata a lui.
Il pezzo più faticoso da scrivere è stato l'ultimo dialogo, preso dalla scena prima dei titoli di coda e della bellissima "Stand by me"; ho ancora la gola serrata se lo rileggo.
Mi auguro vivamente che tramite Something Wild sia riuscita a farvi emozionare e a farvi (ri)appassionare a FFXV; e che vi siate divertiti nel leggerla come io mi sono divertita a scriverla.
Ringrazio per primi il piccolo esercito di Lettori che silenziosamente è arrivato fin qui, dandomi prova di grande affetto verso di me e verso Selenis. Un grazie sincero a tutti coloro che hanno inserito la storia tra le preferite: Dana96, FantasyAnimeManga96, grace18, Namieee, Sarah Bailee Cornwell, Kira91, _Another_, Akiko_2  e FFDisk.
A chi l'ha inserita tra le seguite: Radamantia_chan, FantasyAnimeManga96, _White_, Yui_505, haven, AlexiaKH, Alepcc2003, Akiko_2 e FFDisk.
E a chi l'ha inserita tra le ricordate: Tosello.
Infine ma non per ultimo le meravigliose persone che mi hanno recensita: _White_, AssassinLuinil, Yui_505, Sarah Bailee Cornwell e Akiko_2. Siete state meravigliose e il vostro supporto, vitale per darmi la spinta a proseguire con la storia <3
Grazie davvero a tutti quanti di cuore per essere giunti qui con me.

Un abbraccio,
Marta




  
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