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Autore: EragonForever    19/02/2018    3 recensioni
L'universo è in pericolo di estinzione, un'antica minaccia sta tornando per rimpossessarsi della conoscenza del Pilastro dell'Equilibrio per piegare l'intera umanità al suo volere. Ma prima dovrà fare i conti con una nuova generazione di Guardiani, sei ragazzi provenienti da dimensioni diverse rinati a nuova vita e divenuti immortali, forti del potere delle Arti Mistiche, dovranno dare fondo a tutta la loro energia per fermarlo. Perchè se la guerra incombe, la nostra umanità non avrà un futuro.
***
Salve gente, questa è la nuova versione appena ristrutturata, spero con il cuore che vi piaccia
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 28: Epilogo

Passò poi un mese e cinque erano trascorsi dall'inzio di quella che venne chiamata la Guerra dei Sei Eserciti, e i sei Guardiani potevano finalmente godersi un po' di meritata pace e tranquillità, felici di aver portato a termine quella missione assai difficile che aveva messo a repentaglio le loro vite praticamente ogni giorno. Nel mese appena trascorso si erano dedicati a ripristinare quella pace che sembrava persa, a ricostuire, o meglio, riparare i danni causati dalla battaglia di Astrea e al ripristino delle truppe perse, cosa riuscita con molto successo. Un pomeriggio soleggiato Dafne riunì i suoi compagni per una missione speciale.

"Vorrei che andaste nelle vostre dimensioni per verificare se la pace è tornata anche lì.", esordì con un sorriso.

I suoi compagni a quella richiesta non poterono non sorridere, quindi annuirono.

"Certamente, lo faremo senz'altro" rispose Arya, per poi guardarla con fare perplesso "Ma tu non vieni con noi?", chiese poco dopo.

In risposta la Guardiana della Luce scosse la testa.

"No, è una cosa che riguarda le vostre terre natie ... e poi qualcuno dovrà pur restare qui a controllare la situazione no?"

"Sei proprio sicura?", chiese Shea, preoccupata.

"Si tranquilla, starò bene, non preoccupatevi per me.", la rincuorò.

A quelle parole i suoi compagni annuirono e per salutarla fecero un abbraccio di gruppo.

"Allora ci vediamo presto, vi voglio bene ragazzi"

"Anche noi e te ne vorremo sempre, ma tu sta attenta ok?", rispose Maverick con un lieve sorriso.

"Tranquillo, starò attenta, ma ora andate, io sarò qui ad aspettavi.", fece Dafne di rimando, scioglendo l'abbraccio.

I suoi amici annuirono per poi aprire i portali per le loro rispettive dimensioni, e, dopo i saluti, partirono per la missione speciale. Rimasta sola Dafne si fece però malinconica, in un certo senso le sembrava di essere tornata indietro, ma stavolta in cuor suo sapeva che sarebbero tornati da lei. Poi andò al ciliegio, il suo luogo preferito, dove da un mese stava una grossa lapide con incisa sopra una frase.

 

A Fabio, Leila, Lyria, Loki e Ichigo, i migliori compagni che abbia mai avuto. Non vi dimenticherò mai.

Con affetto, la vostra Dafne.

 

Aveva chiesto a Tenma di farla in memoria dei suoi antichi compagni caduti, dopo averne ovviamente parlato, e i suoi amici non avevano esitato ad accettare, capendo quanto fosse importante per lei. Sfiorò quindi la lapide con un lieve sorriso.

"Ciao ragazzi, eccomi qua come quasi ogni giorno" esordì, per poi sospirare e riprendere "Sapete, qui ad Astrea le cose vanno bene ... Apophys è stato sconfitto e la pace è tornata. Ora i miei compagni sono andati nelle loro dimensioni a vedere come vanno le cose mentre io ... beh, non ho più una dimensione a cui fare ritorno ... quelli che amavo non ci sono più ..." le prime lacrime iniziarono a rigarle le guance "E ora ... ora anche voi ve ne siete andati ... è ... è così tremendamente ingiusto ... ho sperato ogni singolo giorno di ... di riuscire a salvarvi ... ma ora ... ora ...", si lasciò andare in un lungo pianto disperato, crollando in ginocchio con il corpo tremante dai singhiozzi.

In quel momento però una mano calda si posò sulla sua spalla, facendola sussultare. Si voltò quindi di scatto, spalancando gli occhi nel vedere la figura lucente di Fabio che le sorrideva caldamente. D'istinto tese una mano verso di lui.

"F ... Fabio? S ... sei proprio tu?", chiese, la gola arida come se non bevesse da giorni.

In risposta il giovane sorrise, per poi inginocchiarsi alla sua altezza.

"Si ... sono proprio io ... o almeno sono il suo spirito.", rispose con voce calda e profonda.

La ragazza allora portò una mano al suo viso a lei tanto caro, facendogli lente carezze sulla guancia per averne la certezza che fosse veramente li al suo fianco. Fabio quindi portò le mani a quelle della fanciulla e le asciugò le lacrime.

"Non devi piangere per noi amore mio, dovresti essere felice che finalmente è finita.", mormorò con dolcezza.

In risposta Dafne gli prese i polsi con fare incerto.

"Infatti lo sono ma ... ma ... ho pagato un caro prezzo per arrivare a questo momento e ... e non riesco ad accettarlo ... ho sperato, pregato fino all'ultimo di potervi salvare ma non ... non ce l'ho fatta e questo fa male ... troppo male"

A quelle parole Fabio non esitò e la portò al suo petto, stringendola in un caldo abbraccio.

"Oh amore mio ... lo so, lo so che fa male, ma non puoi cadere nella disperazione, non ora che finalmente Apophys è sconfitto ... ascolta, so che salvarci era la missione principale e lo capisco, ma ... in un certo senso ci hai già salvato liberandoci dalla sua oscurità, cerca di vederlo come una cosa positiva ...", mormorò con voce supplichevole.

Dafne allora lo strinse con disperazione, senza frenare le lacrime.

"Ma io ... io avrei voluto riavervi al mio fianco ...", disse con la voce rotta dal pianto.

"Lo so che lo avresti voluto ... ma come ti ho già detto il nostro tempo è finito ... credimi, so che per te sarà molto dura da accettare, ma vedila in questo modo ... ora hai una nuova e meravigliosa squadra al tuo fianco, dei compagni pronti a sostenerti e a combattere al tuo fianco, persone che tu stessa hai salvato ridando loro la speranza che avevano perso e questo ti rende una leader davvero meravigliosa amore mio, capace di parlare ai cuori della gente e vederli tu stessa ed è stato questo a farmi innamorare di te"

Nel sentire quelle ultime parole la fanciulla alzò appena lo sguardo.

"Davvero?", chiese con voce roca.

"Certamente, ed è per questo che voglio che tu sappia che per me sei stata la cosa migliore che mi sia mai capitata mia dolce Dafne ... non cambiare mai.", mormorò lui, per poi baciarla con ardente passione.

La fanciulla ricambiò il contatto, lasciandosi avvolgere da quel dolce calore che solo lui le sapeva dare. In quel momento però il corpo di Fabio iniziò a irradiare di un lieve bagliore e a emanare una leggera polvere di stelle. Quindi si staccò, prendendola per le spalle.

"A quanto pare il mio tempo sta per finire ... ma prima di andare vorrei che tu mi prometta una cosa"

"Qualuque cosa amore mio ... qualunque cosa.", rispose Dafne in lacrime, cingendogli i polsi.

Lui allora poggiò la fronte contro quella di lei, posandole le mani sulle guance e guardandola intensamente.

"Promettimi di essere forte e guardare avanti ... ma soprattutto non chiudere il tuo cuore e cerca di goderti appieno la vita con i tuoi nuovi compagni ... loro ti vogliono bene e non ti abbandoneranno mai ... però sappi che noi saremo sempre nel tuo cuore e vivremo nei ricordi ... ma cosa più importante ... non arrenderti mai hai capito? Promettimelo"

In risposta la Guardiana annuì.

"Te lo prometto ..."

"So che lo farai amore mio ... so che lo farai"

E con quelle parole le diede un ultimo e dolce bacio per poi alzarsi verso l'alto in una polvere stellata. Non appena fu rimasta di nuovo sola guardò il cielo con un sorriso, asciugandosi le lacrime, ripensando poi alle sue parole. Aveva ragione ... dannatamente ragione. Ora che finalmente tutto era finito poteva essere felice per davvero, godersi la vita nel modo più sereno possibile. Certo, i suoi antichi compagni le mancavano già terribilmente, ma in cuor suo sapeva che sarebbero stati per sempre nel suo cuore.

Passò poi qualche giorno da quell'incontro e Dafne divenne molto più serena, specialmente quando i suoi compagni fecero ritorno dalle loro dimensioni con buone notizie, raccontando ciò che avevano visto con aria entusiasta.

"Insomma, morale della favola, anche nelle nostre case la pace è finalmente tornata e non ci sono più guerre ne sofferenze.", disse infine Maverick.

"Ne sono davvero felice.", rispose Dafne, sorridendo caldamente.

"Te invece? Com'è andata durante la nostra assenza?", chiese Shea.

"Benissimo! Mi è successa una cosa meravigliosa mentre eravate via!"

"Ah si? E che cosa?", domandò Arya, curiosa.

La Guardiana della Luce sorrise più ampiamente.

"Ecco ... ho rivisto Fabio, o meglio, il suo spirito.", rispose, suscitando lo stupore dei suoi amici.

"Davvero? E che cosa ti ha detto?", chiese Tenma, parecchio incuriosito.

"Mi ha incoraggiata tirandomi su il morale, oltre anche a dirmi quanto io sia stata la cosa migliore che gli sia mai capitata ... ma soprattutto mi ha detto di non cambiare mai.", fece Dafne di rimando.

A quel racconto i suoi amici sorrisero.

"Aveva ragione a dirti queste cose, è lo stesso che pensiamo tutti noi.", replicò Maverick con un sorriso.

"Si ... aveva ragione, prima di andare però gli ho fatto una promessa"

"Che promessa?", domandò stavolta Shin.

"Gli ho promesso di essere forte e andare avanti, ma soprattutto di non arrendermi mai.", fece Dafne di rimando, portando una mano al petto.

"Beh, non c'era promessa migliore.", commentò Arya, dandole una pacca sulla spalla.

"Già ..."

Dal ritorno dei suoi compagni passò poi una settimana nella quale Dafne continuava a guardare il tempio dove stava il Pilastro e l'uovo di Lucis, e cominciò a preoccuparsi nel non rivedere il drago. Un pomeriggio però, mentre erano fuori a godersi il tiepido sole e ne stava parlando, giunse un Angelo della Luce con fare trafelato.

"Miei Guardiani, è successa una cosa incredibile.", esordì, suscitando il loro interesse.

"Che cosa è successo? Ci hanno invaso gli alieni?", chiese Maverick con fare sarcastico.

L'Angelo però scosse la testa.

"No, qualcosa di più, stanotte mentre ero di guardia al Pilastro l'uovo di Lucis si è schiuso, ma inaspettatamente non è rinato solo il drago, bensì una nuova dimensione" iniziò, per poi guardare Dafne "Elios è tornata in vita"

A quelle parole tutti i presenti spalancarono gli occhi, stentando a crederci.

"T ... tornata in vita? Ma ... ma com'è possibile?", chiese la ragazza, la voce tremante dall'emozione.

"Non lo so, possiamo definirlo un miracolo dovuto al vostro profondo legame.", rispose l'Angelo con un sorriso.

Nel sentire tale frase gli occhi della Guardiana si inumidirono, lasciando uscire lacrime di gioia. Ci fu quindi una grande festa per il lieto evento e, mentre il sole tramontava, Dafne volse lo sguardo al cielo con un sorriso, dove Lucis, ormai sia sua famiglia che custode della dimensione stessa, le sorrideva, vegliando su di lei dalle nuvole.

 

Angolo dell'Autrice

Salve popolo di EFP, innanzitutto sorpresa! Si, di solito pubblico al mercoledì ma stavolta volevo farvi un regalino ... ebbene si, siamo giunti alla fine di questa fantastica storia che mi ha tenuto impegnata per un anno, una storia che mi ha fatto si penare, ma di cui alla fine non posso che andarne fiera. Scriverla per me è stato un immenso piacere e ammetto che mi dispiace che sia finita, ma proprio tanto, essendo la mia prima originale. Lo ammetto, avevo da tempo l'idea di creare qualcosa di simile, perchè mi hanno sempre affascinato storie di questo genere dove la terra o l'intero universo devono essere salvati da una terribile minaccia. Mi mancherà moltissimo.

In questo capitolo ho voluto dedicare un po' di spazio a Fabio, unico grande amore della mia protagonista, spero non vi dispiaccia, ma in fondo chi meglio di lui poteva farle capire certe cose? Qui potrete forse vedere Dafne un'egoista, ma vi anticipo già che non lo è affatto ... insomma, la sua precedente squadra era quella che le aveva fatto da famiglia salvandola dalla distruzione di Elios quando era ancora bambina ... è piuttosto normale che parli in quel modo no? La rende più umana in un certo senso. Ora si può finalmente dire che la pace è finalmente tornata e ciliegina sulla torta ... Elios è rinata, cosa si poteva desiderare di più? Ma ora passiamo ai ringraziamenti! Ringrazio di tutto cuore le mie due amiche TotalEclipseOfTheHearth e KakashinoSharingan per il loro supporto e sostegno e per avermi aiutato a creare questa fantastica storia, senza di loro non sarei mai riuscita a realizzare tutto ciò, perciò grazie di tutto cuore! Vago per avermi seguito sin dall'inizio con tanta pazienza e per le sue recensioni, Franky93, reign_00evil e Knght of Fire, sempre per le recensioni e anche Teoth e tutti coloro che mi hanno seguito e letto sin qui. Ma non temete, non sparirò, anzi, presto tornerò con una fanfiction tutta su Saint Seiya, spero con il cuore che vi piacerà. Detto ciò alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever!

   
 
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