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Autore: ballerina 89    02/03/2018    2 recensioni
Raccolta di One-Shot dedicata ai nostri capitan Swan. Le storie tratteranno come tema principale scene di vita famigliare che tutti noi vorremmo vedere nella serie ma che purtroppo ci sono state negate. I personaggi che troverete all'interno di questa raccolta sono gli stessi delle mie due opere precedenti ( Happy Begining e l'amore vince ogni cosa). Buona lettura a tutti voi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Il terzo discendente del salvatore sarà colui con il potenziale magico mai visto nella storia. Costui potrà essere richiamato sia dalla luce che dall'oscurita a seconda del suo addestramento".

Questo è ciò che diceva il mio libro degli incantesimi così decisi di fare qualche ricerca e scoprire se la cara e dolce salvatrice avesse già procreato il suo terzo discendente. Erano passati anni ormai dall’ultima volta che l’avevo vista quindi sperai che la ragazza si fosse data da fare in quel periodo. Non avevo tempo di aspettare... avevo una gran sete di vendetta. Fortunatamente scoprii che la mia più acerrima nemica aveva già dato alla luce il pargolo o meglio: la pargola. Aveva solamente due anni da quello che avevo potuto capire ma sarebbe stata ugualmente istruita per il suo compito. Mi informai sulle loro abitudini, le loro amicizie ed infine  feci il mio intervento. Nel giro di mezza giornata la piccola mocciosetta dai capelli biondo Charming era già nel mio rifugio. Ora l’unica cosa che dovevo fare era cercare di non innamorarmi di quella bambina dai modi dolci. Già in passato ho amato un figlio della salvatrice... non posso ripetere la stessa cosa anche perché ora c’è in gioco tutto.
- Tiaaaaa boglio la patta! Ho fame! - ecco una cosa non avevo calcolato... avrei dovuto farle anche da balia. sospirai...
- E va bene ma dopo facciamo un giochino ok?
- Ti ti tiiiiiii!
***

POV EMMA

La chiamata di mia madre mi fece completamente gelare il sangue. Non avevo dato assolutamente ordine a Regina di prendere mia figlia; figuriamoci.... con tutto quello che mi aveva fatto pochi giorni prima poi. Il solo pensiero che lei e quel depravato di mio marito, perchè di sicuro centrava qualcosa,  abbiano fatto una cosa del genere mi manda in bestia. Come si sono permessi!  Riesco a mantenere un minimo di lucidità e tranquillità solamente perchè so che almeno a lei non farebbero mai del male. Per essere  sicura che ness'un altro sarebbe sato messo nel mezzo delle nostre discussioni  decisi di andare a prendere ugualmente Leila da scuola. Una volta presa la bambina mi recai da Granny dove sapevo, tramite un messaggio di mia madre,  che avrei trovato i due idioti. Mandai Leila a giocare con mia madre e mi diressi al loro tavolo:
- Tutto mi sarei aspettata da te ma non questo. Si chiama rapimento lo sai si? E tu???? - mi rivolsi a Killian - Al posto di inveirle contro stai qui bello e tranquillo a chiacchierare con lei? Cos'è? pensi che almeno in questo modo riuscirai a vederla? - mi ero ripromessa di essere cauta ma quanto può essere cauta una mamma a cui è stata strappata  dalle braccia la propria figlia?
- Emma non è come pensi... ascolta
- No Killian! Io non ascolto proprio un bel niente! Ditemi immediatamente dove si trova la mia bambina. 
- Emma te lo giuro, non ho preso io vostra figlia! - disse Regina con fare innocente
- E per quanto mi mancano le nostre bambine non ricorrerei mai ad una scorciatoia come questa per vederle... - continuò lui . In un primo momento risi pensando a quanto fossero ridicoli a spalleggiarsi così, poi però guardai meglio gli occhi di Killian: erano preoccupati e non solo per le nostre discussioni. Lo conosco da anni ormai e ho imparato a capire le sue espressioni: lo preoccupava qualcosa, qualcosa di serio... riformulai la domanda:
- Killian - lo guardai negli occhi - Non avete voi Chloe? - la mia voce tremó e lui capì che gli stavo finalemente credendo. Prima di rispondermi si alzò e mi venne vicino:
- Purtroppo no. Non è ne con me ne con Regina.  - ebbi un mancamento e dovetti ringraziare mentamente Killian che si era avvicinato perché altrimenti avrei sbattuto sicuramente il viso contro il bancone del bar. 
- Oiiii ci sei?!?! - mi disse preoccupato tenendomi saldamente per la vita.
- Dov'è? Dov'è nostra figlia? - ora ero davvero spaventata.
- Non lo so tesoro ma la troveremo puoi starne certa.
- Sta... sta succedendo di nuovo... - mi riferii agli avvenimenti di qualche anno prima con il rapimento di Leila. - Sta succedendo di nuovo ed è tutta colpa tuaaaaaaaaa! - uscii dal locale piangendo e inutili furono i tentativi di Killian di fermarmi. Corsi... corsi con quanto più fiato avevo in corpo, avevo bisogno di sfogarmi, di capire quello che stava succedendo in quei giorni e sopratutto avevo bisogno di ritrovare mia figlia.

POV ANTAGONISTA

- Allora chloe pronta per fare un giochino?
- Ti, ti tochino!
- Vieni qui allora, fatti togliere questo braccialetto. - le indicai braccialetto giallo che portava al polso sinistro
- No mio! - protestò ritirando il braccio.
- La zia giura che te lo ristituisce. - continuò a dirmi di no con la testa. - Se non lo togliamo richierà di rompersi amore e non non vogliamo che si rompa giusto? - Non so dire se mi avesse capita o meno. Era titubante ma finalmente dopo qualche tentativo riuscii a togliergle quell' odioso blocca poteri e lo misi in tasca - Ora piccolina si gioca ok? Pensa ad un giocattolo che vorresti tanto avere ok? Pensa e immagina  che sia qui con noi!
La vidi stringere forte forte gli occhietti e in men che non si dica ecco che un peluche gigante apparve davanti ai nostri occhi. La bambina rimase incredula di quello che aveva appena fatto e lo credo bene, sono due anni che non usa magia, avrà anche dimenticato di poterlo fare.
- Tono tata io? - mi chiese per poi sorridere felice
- Si tesoro e  sei stata anche molto brava. Vuoi giocare ancora?
- TIIIIIIIIIII! 
- Bene! Riesci a far apparire questa? -  le feci vedere una sfera di fuoco. Provò a imitarmi ma non uscì nulla dalla sua manina. Come era possibile  mi chiesi,  aveva la magia e il potenziale non le mancava di certo visto che dopo anni era riuscita a far apparire un oggetto a suo comando. Poi capii. Mancava una cosa di fondamentale importanza per la riuscita di quella magia:  L’odio e quella bambina, cresciuta tra coccole e bacini da una  famigliola apparentemente perfetta, di sicuro non ne aveva. Dovevo intervenire io.
- Chloe vieni qui da zia.... sediamoci qui ok? - La misi seduta accanto a me su un muretto. - Tesoro la mamma ti ha spiegato perchè sei qui oggi? -  Appena sentì pronunciare la parola mamma le si illuminarono gli occhi.
- Dovè è mammina mia??? - mi chiese
- A casa sua amore. - il mio piano iniziava ora.
- Quando tonna da me?
- Amore la mamma non verrà a prenderti oggi... e neanche domani.
-Pecchè? - bene stava capendo, lo riuscivo a vedere dai suoi occhietti dispiaciuti. Dovevo solamente trovare parole semplici per farle capire quello che volevo.
- Perché vuole che resti con me per sempre.
- E Pecchè? Io boglio mamma.
- La mamma non può stare con te. Deve pensare ad Henry e Leila.
- E a me? - vi giuro che il mio cuore malvagio si stava spezzando a quello sguardo tra il triste e l’impaurito ma non potevo cedere ora.
- A te ci penserò io visto che lei non riesce.
- Mammina non vuole più bene a me?
- No amore. - iniziò a piangere e mi sforzai in tutti i modi per non abbracciarla... in fondo anche se in una misera, ma misera, parte era davvero la mia nipotina. - Chloe non piangere! Non serve a nulla.
- Boglio mammaaaa!
- Se vuoi la mamma devi impegnarti per falle capire che vuoi stare con lei. Nel suo cuore o ci sei tu o Leila. Non c'è posto per entrambe
- Cattiva Leila.
- Si tesoro è cattiva e se tu  vorrai tornare a casa devi sconfiggerla. -nelle mie ricerche avevo dato anche uno sguardo al futuro e avevo notato che quelle due bambine sarebbero diventate potentissime insieme sopratutto grazie a Chloe. Per far si che questo non accada  bisognerà eliminarne una e portare la più forte verso il male.
- Che significa? - mi chiese
- Che devi fare un gioco con lei. - feci apparire nuovamente una sfera di gioco dalle mani. - Pensa a Leila che ti ha rubato la mamma... pensa che non vedrai più mamma e papà per colpa sua. Resterai sempre qui con me amore se non ti concentri. - Come volevasi dimostrare dai brutti pensieri scatta l’energia necessaria per la sopravvivenza e la vendetta. Non apparve una sfera di fuoco dalle sue mani ma bensì una grossa palla di luce. Poteva anche bastare come arma ma io volevo di più! Lei doveva diventare pura oscurità. - Ora lancia quella sfera di luce contro il tuo amico si peluche pensando sia tua sorella. - Obbedì e quel povero orsacchiotto andò in frantumi.
- L’ho lotto io??? - disse dispiaciuta 
- Si lo hai rotto ma non è un problema, con la tua magia puoi averne quanti ne vuoi. Ora che hai capito come funziona il tuo potere che ne dici: andiamo a riprenderci la mammma? 
-TIIIIII
 Non era assolutamente nei miei piani riconsegnarla ad Emma ma la bambina doveva credere così.

***

POV KILLIAN

Provai a raggiungere mia moglie ma quando si accorse che la stavo inseguendo sparì nella sua solita nuvola di fumo. Cosa diavolo stava succedendo alla nostra famiglia? Prima la nostra litigata, poi la scomparsa della bambina... ormai era evidente che qualcuno ce l’avesse con noi...  ma chi?!?! Aveva visto Regina baciarmi e a scuola avevano visto  Regina andare a prendere chloe ma in entrambe quelle giornate Regina ha sempre avuto un ottimo alibi. Chi tra tutti noi in questa città ha il potere di cambiare aspetto? Che io sappia nessuno eccetto la stessa Regina. Mi avviai nel bosco e poi successivamente al molo ma non vi era traccia di Emma in nessuno dei due posti. Non era neanche nel Loft o da Granny... Ok, aveva vinto. Voleva stare da sola e forse non aveva poi tutti i torti. Non so se le sarei bastato come supporto morale in quel momento. Forse lasciarla un po' da sola era la soluzione migliore. Scoraggiato decisi si tornare a casa, avevo bisogno di dimenticare quella terribile giornata anche io ma non appena salii le scale che portavano nella mia camera da letto ecco che sentii dei singhiozzi. Era Emma non c’era alcun dubbio, avrei riconosciuto la sua voce ovunque. Era a casa! Seguii quei lamenti e come immaginavo la trovai nella cameretta della piccola. 
- Tesoro... - dissi quando la vidi a terra sul pavimento vicino a giochi della bambina.
- Sono una mamma orribile! - si limitò a dire senza guardarmi 
- Ancora con questa storia?!?! Non sei assolutamente una mamma orribile. Non lo sei mai stata e non lo sarai mai. Qualcuno ci sta prendendo in giro e noi scopriremo come sempre chi è!
- Dovevamo farlo prima... ormai è tardi!
- Non è mai troppo tardi... me lo hai insegnato tu.
- Abbiamo perso troppo tempo ad inveirci contro.... ho perso tempo. L’ho mandata al nido perchè non volevo stesse con te! Ho messo io le carte sul tavolo per farla rapire. È colpa mia! Avevo paura che come hai spezzato il cuore a me avresti potuto farlo a loro due. Non volevo che soffrissero come lo stavo facendo io ma ho sbagliato e forse lei ora sta passando delle cose assurde e.... e tutto per colpa mia.
- Non è colpa tua... - continuava a tenere lo sguardo fisso a terra - Guardami... guardami Emma! - stranamente mi diede ascolto - Eri arrabbiata con me, forse hai esagerato ok ma hai avevo le tue motivazioni. Non devi sentirti in colpa per averla portata al nido... hai solamente cercato di proteggerla.
- No, l’ho data in pasto agli squali!
- No! Non è colpa tua. - scoppiò in lacrime  come non faceva da anni ormai e per quanto mi riguarda beh feci  l'unica  cosa sensata che mi venne in mente: la strinsi a me. Non avevo secondi fini... volevo solamente alleggerirla da quel peso. Sarò sincero, pensavo davvero che mi avrebbe respinto e invece no... con mio grande stupore si abbandonò completamente a me e il mio cuore, per quanto ferito dalla perdita della mia  bambina, un po’ si risollevò:  con sua madre forse non era ancora tutto perduto.
***

POV ANTAGONISTA

Portai la bambina nel bosco e a suon di sfere luminose le feci mandare a fuoco gran parte della foresta. Il mio intento era quello di far divampare l'incendio fino in città ma purtroppo qualcuno diede  l’allarme costringendomi a cambiare piano. Mettemmo sottosopra gran  parte della città tra cui l’ufficio dello sceriffo, che a causa di un altro "piccolo" incendio perse tutte le documentazione degli ultimi dieci anni. La bambina sembrava essersi stancata ma non poevamo fermarci ora...  nonostante tutte queste piccole azioni potevo vedere benissimo che non accennava minimamente a diventare una piccola oscura. Come fare? Non avrebbe di sicuro resistito mezz'ora di più se avessimo continuato. Avevo bisogno di un piccolo aiutino. Pugnalarla con il pugnale dell'oscuro era fuori questione ma magari un pizzico di magia mi avrebbe aiutato nell'intento . Andammo nella mia cripta e solamente dopo essermi assicurata che non vi fosse nessuno mi misi a lavorare ad una pozione.  Presi il libro di incantesimi di mia madre che portavo sempre con me e creai la pozione adatta. Una volta aver ottento l'intruglio lo miscelai all'interno di una bottiglietta di succo di frutta e lo diedi alla bambina la quale mi sorrise felice. Bevve la pozione e vidi in lei un cambiamento immediato:  i suoi occhi erano diventati completamente neri. L’oscurità si stava facendo spazio in lei.
- Vuoi continuare a giocare bambolina? - le chiesi
- Ti!
- Andiamo allora! Fammi vedere cosa sai fare! - non potevo credere ai miei occhi... nel giro di mezzo secondo aveva mandato a soqquadro l’intera cripta!
- Bava io?
- Bravissima direi e ora che vuoi fare?
- Andale a giocale co Leila per tonnare da mamy!
- Brava la mia ragazza.
***

POV EMMA

Piansi per ore e killian rimase tutto il tempo accanto a me.
- Dovremmo andare a cercarla! - gli dissi una volta riacquistata un po' di lucidità. 
- Se ne stanno già occuoando i tuoi genitori,  Henry, Regina e Robin. Noi abbiamo bisogno di qualche minuto per chiarire non trovi?
- Non c’è niente da chiarire... mi dispiace ma io ti ho visto e non posso passarci sopra. Non ci riesco... e poi non è proprio il momento adatto. 
- Tu neghi di essere stata da me quella sera sulla nave... eppure ci sei stata. Questo non ti fa pensare nulla?
- Che uno dei due sta mentendo e quel qualcuno di certo non sono io! - Mi alzai di scatto pronta a concludere quella terribile conversazione. 
- Aspetta!!! Non ti stavo dando della buggiarda... volevo solamente dire: non pensi che il rapimento di Chloe e questo fatto del tradimento possano avere un fattore in comune? Qualcuno vuole annientarci Emma e sta usando dei mezzucci da quattro soldi per farlo. 
- Non lo so... non ho la testa per pensare in questo momento. Voglio solamente riavere la mia bambina a casa.
- E' la cosa che più desidero anche io e ti prometto che la ritroveremo. - Annuii - Tu però devi promettermi una cosa. Una volta che avremo riavuto la nostra piccola tra le braccia parleremo di noi. Nel bene o nel male che sia.
- D’accordo! Ora però andiamo a dare una mano agli altri.
Rangiungemmo casa di Regina  ma a differenza di come mi aspettavo trovammo solamente mia madre con Neal,Leila e Ronald .
- Mamma... - mi guardai attorno -  dove sono gli altri?
- È successo un casino. - disse preoccupata -  Qualcuno ha dato fuoco alla foresta, all’ufficio tuo e di tuo padre e ha mandato sottosopra l’intera cripta di Regina. Credo ci sia qualcuno di male intenzionato in città! Tuo padre è in ufficio con i nani mentre Regina e Robin sono andati alla cripta per vedere se è stato rubato qualcosa. 
- Amor..... - tossì Killian come a mascherare il modo in cui mi aveva appena chiamando -  Emma! Raggiungo tuo padre alla stazione, tu va da Regina...  se le serve un aiutino magico almeno non sarà sola!
- Ti preoccupi per lei adesso? - cavolo Emma, non è il momento di fare scenate di gelosia. 
- Preferisci andare tu da tuo padre? - Mi disse conoscendo già la risposta
- No!
- Allora dividiamoci è cerchiamo di capire cosa sta succedendo e dove può essere Chloe .
Accettai la sua proposta e anche se controvoglia mi recai da Regina. Non avevo nessuna intenzione di vederla ma volevo riavere la mia bambina tra le braccia e per farlo sarei stata disposta a tutto. Una volta arrivata trovai la porta buttata a terra. Entrai e la situazione non era di certo migliore : c'erano vetri e libri ovunque... tutto era stato raso al suolo e come cigliegina finale non potevano non esserci Regina e robin intenti a sbaciucchiarsi
- Vedo che mia figlia vi sta molto a cuore! - dissi con disprezzo
- Emma noi non stavamo... non... non è come pensi. - disse lei allontanandosi dal suo uomo.
- Ha ragione... era sconvolta, volevo solamente calmarla. - disse lui in sua difesa
- Ho visto ho visto! - cercai di chiuderla lì - Allora potenziali sospettati? Qualcuno ha lasciato qualche indizio per caso?
- Purtroppo no ma la cosa mi preoccupa parecchio. Nessuno è ma riuscito a ridurre la mia cripta così e la cosa ancota più strana è che nessuno a parte me può entrare qui! C’è la magia del sangue a sigillare la porta.
- Zelina! - esclamai - Che mi dici di lei???
- È fuori con Robin Junior! Non sono a Storybrooke in questi giorni... ho controllato.
- Magari può averla presa lei e ora la tiene prigioniera chissà dove.
- Emma no... zelina non c’entra nulla. E comunque è priva dei suoi poteri non dimenticarlo. 
- Magari c’è qualcuno che l’aiuta.
- No, lo escludo! Zelina vuole bene a Chloe e lo sai.
- Dopo quello che ho visto la settimana scorsa credimi se ti dico che non mi fido più di nessuno 
- Emma ancora con...  - venimmo interrotte dal suono del mio cellulare: era mio padre.
- Papà! - risposi -  Novità?
- Abbiamo visionato le cassette di sorveglianza. Sappiamocon chi ha la bambina.
***

POV KILLIAN

- David ho fatto il prima che ho potuto! Snow mi ha detto che qualcuno ha tentato di incendiare l’ufficio.
- Chiunque sia stato credo volesse solamente dare fastidio. Non mi sembra abbiano portato via nulla. I nani sono dovuti andare in miniera,  Sto controllando le registrazioni, vuoi darmi una mano?
- Certo. -Presi i nastri è lì consegnai a David.  iniziammo a controllarli ma notammo subito un piccolo particolare: erano stati manomessi.
- Maledizione! - esclamai dando un pugno sulla scrivania
- Stai calmo,  abbiamo altro da controllare.
- Tipo?
- Telecamere nascoste! Non è la prima volta che ci imbrogliano manomettendo i filmati.  Io e Emma anni fa abbiamo pensato di raddoppiare la sicurezza. Vado a prenderli. 
Tornò poco dopo con il materiale in questione e fortunatamente almeno quelli non erano stati manomessi. Le immagini davano più che altro sul corridoio principale.
-  Aspetta,  rallenta l'immagine! - dissi dopo un'ora di suoervisione -  Sta entrando qualcuno... ecco guarda! - non era nessun vandalo ed era in compagnia.
- Non posso crederci! - Esclamò David
- Dobbiamo chiamare Emma! È in pericolo. 
***

POV EMMA

- Allora?!?!  Non tenetemi sulle spine... - dissi visto che mio padre non si affrettava a parlare
- Dove sei?
- Da Regina perchè?
- Emma occhi ben attenti... è Regina che tiene da qualche parte Chloe. Le abbiamo viste,  sono state qui! 
- Cosaa?!?! - proprio in quel momento mentre mi guardavo attorno in cerca di non so cosa il mio sguardo si soffermò su un oggetto fin troppo familiare: un braccialetto giallo.
- Stiamo arrivando, non fare passi fal... - lanciai il telefono a terra e la prima cosa che mi venne in mente fu quella di afferrare Regina e sbatterla, con quanta più ferocia avevo in corpo, contro il muro più vicino. Inutili i tentativi di Robin di togliermela dalle mani. Ogni volta che cercava di avvicinarsi lo allontanavo a suon di  magia.
- Tu.... sei stata tu! Avevo ragione fin dall’inizio!  Come ti sei permessa!!!!!
- Emma cosa...
- Sei nei guai Regina. Ti hanno vista. Vi hanno viste... ora dimmi dove si trova!
- Chi?!?!
- MIA FIGLIAAAAAAAAA! 
- Emma ma che dici, io non ho la più pallida idea di dove sia Chloe.
- ZITTAAAA! Non complicare la tua posizione. Sei stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del mio ufficio e come prova aggiuntiva ho questo. -  le mostrai il braccialetto - lo riconosci?????
- Si ma...
-DOV'E'E'E'E'E'E'E'E'EE'E''! Parla perché altrimenti potrei non rispondere delle mie azioni.
- Potrei colpirti io stessa con la magia se volessi ma non lo farò. Sono innocente che tu lo creda o meno e se per dimostrarlo dovrò sacrificarmi ok... fai pure. Sappi solo una cosa: Killian non ti ha mai e dico MAI tradito con me e Chloe non ha avuto niente a che fare con me in questi giorni. Non ti farei mai una cosa del genere, ma se non mi credi.... fai pure. - piangeva. Non avevo mai visto Regina così. 
- Hai anche il coraggio di piangere? - Feci apparire dalle mie mani una sfera di luce e mi preparai a colpirla. Aveva davvero superato ogni limite.
- Emma fermati! - disse mio padre bloccandomi - Non ne vale la pena
- HA PRESO CHLOE!
- Si ma sta bene la bimba! Dai video che ho visto stava bene. Non macchiarti di questo crimine.
- VUOI LASCIARLA IMPUNITA? - ormai ero fuori controllo. Non potevo credere che proprio lei, quella che si era sempre spacciata per mia amica, mi stesse facendo tutto questo.
- Certo che no! - disse per poi rivolgersi a  lei - Regina ti dichiaro in arresto per il rapimento di Chloe Jones.
- Ma io...
- Ti conviene restare in silenzio, tutto ciò che dirai potrà essere usato contro di te in tribunale!
- Killian per la misera di qualcosa! Tu lo sai che non è vera questa storia.
- Io so soltanto che non siamo stati insieme ma non posso dire la stessa cosa per Chloe. Purtroppo ti abbiamo vista.
- SONO STATA INCASTRATA NON CAPITEEE?????? 
- Avanti andiamo!
Proprio mentre stavano per portarla via Il suo cellulare squillò. Mio padre lo prese dalla tasca del suo tailleur  pensando potesse aiutarci a scoprire un possibile complice ma leggendo il displey si accorse che era Henry.  Rispose.
- Henry..... - si azzittì improvvisamente, evidentemente il ragazzo stava comunicandogli qualcosa - Davvero???? No no no. Fermati,  non fare nulla..... va bene così... ma sei sicuro???? - altro silenzio interminavile - Va bene prendi il motorino ma non farti vedere. Chiamaci appena sei giunto a destinazione. Fai attenzione mi raccomando.
- Che c’è? Che ti ha detto Henry! - il suo volto era sconvolto
- Dice... dice di aver visto una bambina che anche se con il cappellino e di spalle ha riconosciuto come Sua sorella!
- E dove?!?!
- Non è tanto dove ma con chi!
- Con chi era?!?!?! - chiesi con il cuore che mi batteva a mille
- Con lei! - indicò Regina -  Il problema è che mi ha chiamato mentre le seguiva il che significa...
- Che non ho preso io Chloe! Lasciatemi. - si liberò dalla presa - Credevate davvero che avrei preso mia nipote per un possibile malinteso con Emma???? Ma stiamo scherzando? Non c’entro nulla con questa storia dovete credermi... tu Emma devi credermi. Usa il tuo superpotere!
- Guarda in questo momento voglio solo andare da mia figlia...
- Mi odi lo so! Ma...
- Non è il momento. Ne parleremo dopo! L’ho preomesso a Killian e così lo prometto a te ma prima salviamo chloe.
- Scuste ma... - intervenne killian - io ti ho vista con chloe... eri vestita allo stesso modo in cui sedi vestita ora!
- Qualcuno ci sta imbrogliando. Aspettiamo la chiamata Henry e andiamo ok?
- Emma?!?!??! - mi chiese killian per conferma
- Va bene può venire ma solo perchè ci serve magia... ah se mi rendo conto che ci stai manipolando non avrò pietà per te!
- Va bene!
Aspettammo  la chiamata di Henry e alla fine raggiungemmo il posto da lui indicato: la casa in campagna dove abitava zelina.
- Abbiamo un piano? - chiese Regina
- Si! Entriamo, spacchiamo la faccia a chiunque ci sia dietro tutto ciò e ci riprendiamo mia  figlia! - cominciai ad avviarmi.
- Aspetta! Abbiamo già vissuto una cosa del genere, sai bene che bisognerà combattere... dobbiamo darci dei ruoli.
Aveva ragione - Che consigli? 
- Io e te che abbiamo i poteri ci occupiamo di chiunque ci sia li dietro, killian e David penseranno alla bimba  invece ok?
- Ok! Andiamo.
Accerchiammo la casa, provammo a vedere all’interno ma nulla... le finestre erano chiuse. Il piano era quello di entrare con calma ma non appena sentii la vocetta di mia figlia dire "mamma cattiva"  non ci vidi più e sfondai la porta a suon di calci. Mi ritrovai davanti una copia di Regina e la mia piccola Chloe.
- Ma guarda guarda chi abbiamo qui... - commentò la donna difronte  a me
- Mamy! Papy.... zia? - chiese la bambina confusa vedendo due versioni di sua zia. 
- Amore è tutto finito, la mamma è qui! Vieni. - le feci segno con le braccia di raggiungermi. Quanto mi era mancata.
- Chloe! - La rimproverò quellla depravata sotto mentite spoglie non appena la bimba fece un passo verso la mia direzione - Non andare! Lo sai anche tu cosa bisogna fare per tornare dalla mamma.
- Cosa le stai dicendo maledetta!!!!! -  Intervenne killian seguito a sua volta da Regina... la nostra Regina
- Chi diavolo sei e perchè mai hai preso le mie sembianze!  
- Davvero non mi riconosci vestita così?  Tze... non vali proprio niente senza di me! tI sei rammollita e basta.   - Con un gesto della mano cambiò vestiario facendoci capire la sua vera natura: non si era travestita da Regina. Era Regina... o almeno una vecchia parte di lei. Avevamo davanti agli occhi l'autentica Evil Queen.
- Ti avevo mandata nel mondo dei desideri, ti avevo concesso la felicità!  Perché sei qui? - domando la sua parte buona
- Sono malvagia Regina e lo sarò sempre. Questa è  la mia parte migliore e ora ho scoperto un modo per essere ancora più potente. Lei è la chiave. Tua figlia salvatrice è destinata ad essere una grande forza magica... una minaccia o per il male o per il bene. La sto istruendo per radere al suolo la città e quando sarà diventata potentissima la ucciderò e prenderò i suoi poteri
- Stai lontano da mia figlia! - feci per andarle incontro ma mi bloccai quando la sentii dare un ordine alla piccola. 
- Attacca! - al suono di quelle parole Chloe girò gli occhi per aria e improvvisamente diventarono neri:  sembrava posseduta. Fece apparire dalle sue manine una sfera di magia oscura e senza nessun ripensamento la scagliò contro si me. Mi prese di striscio ma mi buttò a terra. 
- Emma tesoro! - killian si avvicinò a me preoccupato - Stai bene?
- Pensa a Chloe... io sto bene.
- CHLOE NON SI FA COSIì! - la rimproverò il suo papà
-  Non è chloe... non più... ha l’oscurità dentro di se! - rispose Regina 
- Vedo che hai capito Reginetta da quattro soldi...Ora goditi lo spettacolo. Amore di zia ricordi cosa che bisogna fare adesso? - la bimba annuì. - Bene portala qui così anche la mamma vedrà chi delle due vale la pena tenere. - Cosa diavolo le stava dicendo!  Osservai la mia bambina senza poter far nulla e la vidi evocare sua sorella.
- Che ci faccio qui?!?!  - chiese Leila sorpresa guardandosi attorno - Mamma... papà... Zie???? Che succede?
- Leila boglio tocare con te! - Disse la piccolina ridendo come non avevo mai visto fare.
- Leila amore di mamma scappa. - provai a dirle ma la regina cattiva con la sua magia le inserì il bracciale di zelina per toglierle i poteri prima che potesse capire a pieno il mio suggerimento... maledetta. Non tolse i poteri solo a lei ma a tutti noi li presenti che ne eravamo in possesso.
- Chloe non possiamo giocare qui. - continuò Leila -  È casa di zia zelina  questa... come sei arrivata qui? E come ci sono arrivata io?
- Io voglio tocare ora. - Fece apparire una sfera oscura ancora più grande di quella usata in precedenza e lì capii  cosa voleva fare per davvero. Era intenzionata  colpaire sua sorella. Non erano distanti l’una dall’altra e Leila senza poteri non avrebbe potuto difendersi 
- Avanti Chloe che aspetti... fai vedere alla mamma chi merita di restare a casa tra le sue braccia!
- Cosa le stava mettendo in testa!  Mia figlia stava per uccidere sua sorella? No non poteva essere vero... 
- Chloe amore non farlo ti prego - la supplicai sperando capisse
- Emma -  mi disse Regina. - Non è in lei in questo momento.  l’ha manipolata e l'ha resa prigioniera dell'oscurità.  
- Dobbiamo salvarla! Dobbiamo salvarle!  Leila rischia di...
- Avanti chloe fa vedere a mamma e papà quanto sei brava! - La invitò a proseguire La Evil queen e in quel momento, chiamala paura, chiamalo istinto,  feci l’unica cosa sensata che mi venne in mente di fare: mi lanciai nella direzione della traiettoria della sfera facendo da scudo a Leila. Venni colpita in pieno.
***

POV HENRY

Una volta arrivati a casa di Zelina mi chiesero di rimanere in macchina perché poteva essere pericoloso. Acconsentii inizialmente ma dopo una mezz'oretta decisi di raggiungerli.  Avevo dieciasette anni ormai, ero grande e nessuno poteva più dirmi cosa fare! Volevo essere anche io un eroe e salvare la mia famiglia. Scesi dalla macchina, entrai in silenzio in casa e mi misi ad origliare. Vidi tutto: la Regina cattiva aveva Chloe e l’aveva resa malvagia. La mia sorellina era inriconoscibile dire la verità. Vedevo tutti i miei parenti cercare di dissuadere la bambina ma era incontrollabile. L’ultima cosa che mi sarei aspettato di vedere era la scena che avevo davanti in questo momento:  Chloe aveva appena lanciato un potente attacco contro nostra sorella ma la mamma pur di difenderla le ha fatto da scudo venendo colpita. La mamma è a terra priva di sensi con una ferita profonda all'altezza dello stomaco. Killian era accanto a lei e gridava parole poco ripetibili alla Regina cattiva mentre nonno David e l’altra mamma cercavano di calmare chloe che piangeva per non essere riuscita a colpire sua sorella mentre contemporaneamente  consolavano Leila che era impaurita. Dovevo assolutamente fare qualcosa per aiutare, ma cosa? Pensando pensando ebbi un’idea: corsi in macchina a prendere il mio zaino, tornai dentro e senza farmi vedere mi nascosi nuovamente. Estrassi dallo zaino la mia penna d'autore e il mio blocchetto.  Sapevo che non dovevo modificare il corso degli eventi ma questa era una questione di vita o di morte. Pensai di scrivere di salvare la mia mamma e mia sorella ma avevo paura che qualcosa potesse andare storto; in fondo la magia ha sempre un prezzo. Avrei potuto scrivere di Intrappolare la regina ma anche in questo caso di sicuro la mia azione avrebbe avuto effetti anche sulla parte buona della mamma... mmh... dovevo pensare ma le urla nell’altra stanza non mi permettevano di ragionare a pieno. Avanti Henry concentrati.... si! trovato. aprii il blocco notes e scrissi:
"Regina Mills riuscì a liberarsi del bracciale blocca poteri." Non appena misi il punto alla frase la scritta scomparve facendo sparire con se anche  il bracciale della mamma la quale se ne accorse immediatamente e intervenne attaccando di sorpresa la sua controparte. Ricambiò   il favore mettendole a sua volta il bracciale.
- Come diavolo hai fatto!!!!!! - Gridò la strega
- Non mi preoccuperei di come sono riuscita a raggirarti, mi proccuperei di più per questo -  fece apparire un oggetto tra le sue mani. - Ti avevo lasciata libera perché pensavo avessi capito la lezione ma invece sbagliavo: un essere come te deve essere rinchiuso a vita! 
- NOOO! Il vado di Pandora no!
- O si! Meglio di qualsiasi prigione non trovi?  Ciao ciao Reginetta. Buona permanenza! - senza pensare ulteriormente  apri la scatolina facendo sparire al suo interno la Evil queen. - Spero proprio starai comoda!
- Mammaaaaa! Corsi verso Emma una volta che  il nemico fu messo KO. Stava perdendo troppo sangue ed era bianca in volto. - Mamma ti prego fa qualcosa! - gridai all’altra mamma la quale si avvicinò sollevando la maglia della sua amica per controllare la ferita. Provó a guarirla ma non ci riuscì
- Perché non funziona! - disse killian in preda alla disperazione  mentre teneva stretta la mano di sua moglie e stringeva Leila con altro braccio
- Perché la sfera era destinata a colpire mortalmente. la regina voleva far diventare oscura chloe e per rendere tale la cosa Chloè vrebbe dovuto  uccidere qualcuno. Leila era la prescelta ma poi Emma si è messa in mezzo condannandosi a morte da sola. 
- Come possiamo aiutarla? - dissi - Deve esserci un modo. 
- Noi non possiamo fare nulla purtroppo. L’unica che può porre rimedio a tutto ciò è colei che ha lanciato la sfera: chloe!
- Chloe amore di papà... perché non ti avvicini?
- Mamy bene a Leila no a me! - rispose la piccola rimanendo al suo posto. 
- Amore ma cosa dici!  Non è vero.  La mamma vuole bene ad entrambe allo stesso modo!
- A telto Leila!
- Non ha scelto proprio nessuno amore, devi credermi.
- Tutta colpa Leila! - rispose facendo apparire una nuova sfera destinata a colpire sua sorella. Ho pensato che fosse la fine devo essere sincero ma anche questa volta qualcuno riusci a fermare la furia di Chloe nei confronti di sua sorella. Mamma Regina si travestì da Evil Queen e si avvicinò a Chloè. 
- Fai scomparire questa sfera ok? 
- Ma tia.... tu hai detto... - disse confusa non capendo perchè la stesse fermando. 
- Fai sparire la sfera e vieni con me ok?  - obbedì e insieme si avvicinarono all’altra mia mamma.
- Guariscila ok?
- No!
- Chloe! - la rimproveró
- Io... io non to fallo!
- Vuoi bene alla mamma vero?
- Io ti ma lei...
- Pensa a quanto vuoi bene alla mamma, pensa a cose belle. La mamma ti ama chloe lo so per certo....
- Ma tu plima hai detto...
- Non importa quello che ti ho detto prima...  fammi vedere come sei brava:  guarisci la mamma.
Finalmente si convinse mise la mano vicino alla ferita di mamma e la curó. Ci mise dieci minuti buoni ma alla fine ci riuscì.
- Tia ho tanto sonno! - disse iniziando a stropicciarsi gli occhi
- Andiamo, ti porto di sopra. - la prese in braccio - è molto provata per le magie che ha fatto... - ci spiegò - Spiegate tutto ad Emma quando riprenderà conoscenza nel frattempo io la faccio dormire un po'
***

POV EMMA

Quando aprii gli occhi avevo un fortissimo senso di nausea e mi girava la testa. Vedevo solo sagome intorno a me e non riuscivo a distinguere chi fossero... sentivo voci ma solo una mi risuonò alla mente... diceva “ tia tono tanca”.  Era Chloe. Si era Chloe non c’era alcun dubbio!
- Chloe! - Dissi con voce debole cercando di mettermi su.
- Piano Emma! Hai preso una bella botta. - disse mio marito
- Chloe... dov'è Chloe? Lei è.... l’ho vista con i miei occhi... è.... è cattiva. L'hanno resa cattiva!!!!
- Emma tranquilla.... tutto si sistemerà.
- No se non riusciremo  a fermare quella pazza! - provai nuovamente ad alzarmi.
- stai calma,  Regina l'ha messa Ko. La Evil Queen è fuori dai giochi per sempre. 
- E chloe ora dov'è? - disse non vedendola in quella stanza. 
- Ti ha guarita ma l’energia utilizzata per farlo è stata troppa così Regina l’ha portata su a fare un riposino.
- Voglio andare da lei!
- Dovresti riposare anche tu, ti sei salvata per un pelo. 
- Voglio andare da lei ho detto! - dissi con rabbia e impazienza
- Ok! Henry resta con Leila, noi torniamo subito.
Una volta riuscita a mettermi in piedi, aiutata da mio padre e killian, raggiunsi il piano di sopra dove vidi Regina coccolare una Chloe già addormentata.
- Come sta? - chiesi
- È molto provata ma sta bene. Dobbiamo solamente toglierle l'oscurità. 
- Ha fatto delle brutte azioni lo sai anche te che non si può tornare indietro. 
- Non è stata chloe a commetterle... ho visto i suoi ricordi,  le ha dato una pozione per renderla così.  Dentro tua figlia c’è una forza oscura che ha preso il pieno possesso del suo corpo. Una volta eliminata Chloè tornerà la dolce bambina di sempre. 
- Ma il suo cuore rimarrà comunque macchiato... 
- Non è detto. Senti... lo so che non è il momento adatto ma...Ti fidi di me???? 
- Regina non...
- Rispondimi. Ti fidi di me? Ti fidi a tal punto di farmi intervenire su tua figlia? 
Ci pensai ma sapevo che non avevo nulla a cui pensare. La risposta era una sola:
- Si! Mi fido di te! - sorrise e fece apparire una piccola fiala, svegliò un secondino la bambina e a fatica gliela fece bere. Un vortice oscuro uscì dal corpo della mia bambina e una volta fuori Regina lo intrappolò nel vaso di Pandora insieme alla Evil come mi avevano precedenemente raccontato. Dopo aver fatto questo fece un incantesimo su chloe la quale si addormentò immediatamente come sotto l'effetto di un sonnifero
- Che le hai fatto? - Chiesi
- Ho bisogno di fare ancora un'ultima cosa ma non voglio che senta dolore. - Dopo  quelle parole delicatamente mise una mano nel petto di Chloe e le tirò fuori il cuoricino. Era piccolo ma con una grande macchia nera nel centro...
- O mio Dio!
- Tranquilla... - rimasi senza parole da quello che susseguì dopo. Regina tolse anche il suo cuore dal petto e fece combaciare i due organi. in pochissimo tempo il cuore di Chloe torno puro come lo era sempre stato mentre una piccola macchia nera entrò nel cuore di Regina. Entrambi i cuori vennero rimessi al proprio posto.
- Regina ma.... ora l’oscurità che era in Chloe...  non è che...
- Hai paura che torni malvagia? Tranquilla non succederà. Avete visto come è piccolo il suo cuoricino? Per lei quella macchia era  un potenziale di negatività enorme ma per me come avete potuto vedere è un puntino quasi inesistente... non avrò problemi fidatevi.
- Grazie... - l'abbracciai istintivamente - Grazie di cuore,  davvero. L'hai salvata. 
- Non ho finito però.  Devo togliere dalla memoria di entrambe le bimbe le scene delle ultime ore. Non mi piace l'idea che ricordino di essersi quasi usccise. 
- Sei un’amica.
- Spero lo penserai anche domani dopo aver affrontato con una bella chiacchierata un certo discorsetto. - alzai gli occhi rassegnata ma aveva raggione: dovevamo mettere fine a questa spiacevole situazione. 
***
L'indomani Io, killian e Regina ci  incontrammo sulla Jolly Rogers,  tutti e tre disposti ad arrivare a fine di quella scomoda storia.
- Allora... sono disposta a farvi vedere i miei ricordi di quel giorno. Penso di aver capito cosa è successo in realtà ma è meglio verificare tutto. 
- Quindi non ce l'hai con me. - mi chiese Killian
- Dipende... c’è comunque una cosa che vorrei chiederti in caso quel che penso sia vero. 
- Ok.
Regina prese un acchiappasogni per lei e ne diede anche uno a me e uno a Killian. Io mostrai loro i miei ricordi e successivamente vidi quelli di mio marito e quelli di Regina.  Tre ricordi completamente disgiunti: Nel mio c’erano loro due intenti a scambiarsi effusioni. in quello di killian c'eravamo io e lui come protagonisti mentre in quelli di Regina c'era solamente Robin e Roland nella loro villetta.  
- Io ancora non riesco a capire come sia possibile una cosa del genere - disse Killian confuso. Esclusa te Regina, come è possibile che io ed Emma, che eravamo pergiunta nello stesso posto, abbiamo visto e vissuto due cose completamente differenti?
- Aspetta!  Ora ti renderò  le cose più chiare. Con un incantesimo Regina fece materializzare i ricordi della Regina cattiva in uno degli acchiappasogni. Quella strega da quattro soldi Era nella dimora di zelina che si stava preparando. Una volta essersi acchittata per benino prese l’auto e si diresse , in tarda notte, al molo dove fece un incantesimo trasformandosi in me  ed entro nella nave di Killian. Il resto è storia....
- Ecco spiegato tutto! - Disse Regina vittoriosa. 
- Io ho visto te però,  non me stessa. - dissi
- È stata furba...  ha fatto un incantesimo per farti vedere altro... voleva rendervi vulnerabili per arrivare alla bambina. 
- c’è riuscita a quanto pare. 
- È acqua passata amore... - disse Killian per poi fermarsi improvvisamente per avermi chiamato così... -  emm posso chiamarti amore adesso vero? - mi domandò sulla difensiva per paura che gli arrivasse un ceffone in pieno volto. Consceva la mia grazia, sapeva  benissimo che ne saei stata capace. 
- Prima di risponderti ho una domanda da farti. Quella sera... quando lei è venuta da te spacciandosi per me...  ci sei andato a letto? -  lo vidi diventare improvvisamente serio e iniziò a grattarsi la nuca come quando sa di essere in torto - o mio Dio! - esclamai portandomi le mani alla bocca. - Ci sei stato... davvero???? - cercò di rimanere serimo ma improvviamente scoppiò a ridere
- Che scema che sei... stavo scherzavo. No che non ci sono andato a letto. Io pensavo fossi tu e devo essere sincero ci ho provato. Le bimbe non c’erano, eravamo solo noi... il momento era perfetto. 
- Cosa ti ha fermato allora?
- Tu non eri tu. Eri strana... ti avvicinavi, ti allontanavi... beh morale della favola alla fine mi sono stufato di questo via vai di emozioni e ho lasciato stare. 
- La migliore scelta di sempre. Ti amo!  - Lo baciai prendendolo alla sprovvista. - Scusa, non dovevo reagire così. Dovevo immaginare che ci fosse dell'altro sotto. 
- Scusami tu se non ho capito subito che non eri tu. - fu lui questa volta a baciarmi. Un bacio davvero molto... molto passionale. 
- Emmh  piccioncini... - ci richiamò all'ordine Regina - Io credo proprio che toglierò il disturbo  così voi due potrete recuperate il tempo presto da soli e non davanti a me! - diventai rossa per la vergogna - Divertitevi ma con parsimonia mi raccomando! - rise
- Regina aspetta! - la fermai prima che potesse andar via. - Grazie, grazie di tutto e scusa, ti ho trattata malissimo. 
- Non devi ringraziarmi, l'ho fatto con piacere. Per quanto riguarda il perdono invece....  beh sei perdonata ma ho intenzione di rinfacciartelo per moooooolto tempo! Ciao ciaoooooo  -  Ci salutò e svanì in una nuvola di fumo lasciando me e killian sulla nave a recuperare davvero il tempo perduto in tutto questo tempo.Avevo capito la lezione. Lui era il mio vero amore e nessuno, neanche una pazza che si spacciava per me, me lo avrebbbe più portato via.

 
Note dell'autore: 
Lo so avevo detto che non avrei più diviso la one shot in più capitoli ma cosa ci posso fare se scrivendo diventano troppo lunghi? Perdonatemiiiii ehehehehehhe. Il prossimo capitolo è già quasi pronto. Chissà... magari vi farò una sorpresa e lo pubblicherò in anticipo. Alla prossimaaaaaa
  
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