Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Darth Ploly    18/03/2018    1 recensioni
Dopo aver tentato invano di conquistare Ponyville con l'aiuto dell'Amuleto dell'Alicorno, Trixie attraversa Equestria con il suo carro, divorata da paure e demoni interiori. Una notte, mentre vaga in un bosco alla ricerca di sostanze per i suoi spettacoli, fa un incontro con un pegaso misterioso che la segnerà nel profondo.
Storia scritta per il concorso letterario del Cutie Mark Crusaders Forum. Per via di limiti nel numero dei caratteri, i capitoli saranno più brevi rispetto a quelli delle mie altre fanfiction.
Mi auguro che la apprezzerete ugualmente.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Trixie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La foresta è fitta e la luce che filtra tra le foglie degli alberi basta a malapena per vedere dove metto gli zoccoli. Avrei fatto volentieri a meno di questa passeggiata notturna, ma non mi andava di passare altri giorni in quel minuscolo villaggio. Secondo quanto detto dallo speziale, i “Petali di Stelle” sbocciano solo nelle ore notturne e si richiudono alle prime luci dell’alba, quindi non ho altra scelta che cercarli adesso. Se sono fortunata, entro domani dovrei avere tutto il necessario per realizzare i nuovi fuochi d’artificio per il mio spettacolo, i migliori di sempre. Non vedo l’ora di preparare il carro e andarmene da qui.
Spostando i sassi a terra con un bastone, traccio davanti a me un sentiero di fortuna che possa aiutarmi per il viaggio di ritorno. Le cicale accompagnano il mio cammino con il loro frinire, unico suono nella foresta insieme a quello dei rami e delle foglie mosse di tanto in tanto dal vento freddo. Trattengo uno starnuto e mi maledico per non aver indossato una giacca sotto il mantello.

Impiego circa un’ora prima di raggiungere uno spiazzo con i “Petali di Stelle”, ma sono costretta ad ammettere che ne è valsa la pena: i petali sono blu con dei luminosi puntini bianchi che li fanno assomigliare a un bellissimo cielo stellato. Mi lascio sfuggire un verso di meraviglia mentre osservo questo spettacolo a occhi sgranati, pensando che sarà quasi un peccato staccare i petali. Mi chino ad annusare un fiore: dal profumo sembrerebbe lavanda, ma con qualcosa di leggermente diverso che non riesco a definire. Qualunque cosa sia, lo rende buonissimo.
Mi lascio cadere sui fiori ridendo sguaiatamente, colma di gioia.
“Guardami, luna!” Urlo, pienamente soddisfatta per la prima volta da giorni “La Grande e Potente Trixie nuota nel cielo!”
“GROWL!”
Mi rialzo di scatto nel sentire un verso spaventoso alle mie spalle. Immerso nel buio del bosco, un enorme orso mi scruta con occhi rabbiosi, un po’ di bava gli scende dalle fauci.
Terrorizzata, cerco di controllare il respiro senza mai perdere il contatto visivo con i suoi occhi. Pian piano, inizio a indietreggiare mentre l’orso ringhia e sbuffa rumorosamente.
Improvvisamente, un suono di legno che si spezza mi fa gelare il sangue: con una rapida occhiata, mi accorgo di aver calpestato il bastone di prima.
“Oh, cazzo!”
L’orso si solleva sulle zampe posteriori e lancia un ruggito persino più forte del precedente. Prima che scatti verso di me, mi giro e inizio a correre con tutta la forza che ho. I rami delle piante più basse mi frustano il muso e il busto, ma la paura non mi fa sentire nemmeno il dolore. L’orso mi insegue facendo tremare l’intera foresta, riesco quasi a sentire il suo respiro caldo sulla schiena.
“Aiuto! Aiuto!” Grido, ma il villaggio è lontano e nessuno sano di mente farebbe una passeggiata di notte in una foresta che non conosce. Se solo potessi…
Mentre corro, l’orso emette un nuovo verso, ma stavolta è più debole e sofferto. Mi nascondo dietro il tronco dell’albero più grosso che vedo e mi giro ad osservarlo.
L’animale mi dà le spalle, lo vedo abbassare la testa e accucciarsi fino a toccare il suolo con la pancia. Dopo qualche secondo, si allontana correndo, tornando da dove era venuto. Continuo a osservare a lungo verso la direzione che ha preso, temendo che possa tornare indietro da un momento all’altro.
Dopo qualche minuto, mi decido a uscire allo scoperto e a guardarmi attorno. Sono sempre alla ricerca dell’orso quando sento una voce dietro di me chiedermi: “Stai bene?”.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Darth Ploly