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Autore: ballerina 89    25/03/2018    2 recensioni
Raccolta di One-Shot dedicata ai nostri capitan Swan. Le storie tratteranno come tema principale scene di vita famigliare che tutti noi vorremmo vedere nella serie ma che purtroppo ci sono state negate. I personaggi che troverete all'interno di questa raccolta sono gli stessi delle mie due opere precedenti ( Happy Begining e l'amore vince ogni cosa). Buona lettura a tutti voi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ho ritrovato questa one shot tra le vecchie bozze. Avrei dovuto pubblicarla durante il periodo natalizio ma poi di sicuro è successo qualcosa per cui non ho potuto tener fede al programma che mi ero posta. Anche se con un po' di ritardo la pubblico ora. Il clima è ancora un po' freddino quindi possiamo ancora immedesimarci ehehehehe. Buona lettura. 

POV EMMA

E' incredibile come cambia la vita nel corso degli anni, ci stavo pensanso proprio questa mattina mentre accompagnavo Leila e Chloe a casa di mia madre. Siamo sotto clima natalizio e le strade e le vedrine di ogni singolo negozio sono addobbate a festa per questa occcasione. Anni fa questo era il periodo dell'anno per me me più brutto... Trascorrere le festività natalizie, sopratutto quando sei solamente una bambina, all'interno di una casa famiglia non è deciamente il massimo. Ricordo di aver scritto si o no tre letterine a babbo Natale: dai sei agli otto anni. Lì , su quel foglio , nero su bianco c'era incisa l'unica richiesta che davvero mi stava a cuore: 
Natale 1989
"Caro babbo Natale, sono Emma e faccio la prima elementare. Sono una monella lo so ma lo faccio per difedermi... qui nessuno mi vuole bene. Se davvero esisti ti chiedo di portarmi un solo regalo: i miei genitori."
Natale 1990
"Caro Babbo Natale, sono sempre io Emma. La direttrice della casa famiglia in cui vivo mi ha detto che se il mio regalo lo scorso anno non è arrivato è perchè sono stata troppo cattiva. Io non penso sia così. Sono sicura che la mia letterina ti sia caduta per sbaglio e non hai potuto leggerla. Non fa niente, non sono arrabbiata con te. Per quest'anno la mia richiesta non cambia... vorrei tanto conoscere i miei genitori."
 
Natale 1991
" Caro babbo natale... ti odio. Mi hai deluso come tutti gli altri. Emma."

Per molti anni ho odiato questa festività ma da qualche anno a questa parte le cose sono cambiate. Da quando ho spezzato il sortilrgio per essere precisi. Passare per la prima volta il Natale in quella che era a tutti gli effetti la mia famiglia è stato diverso...piacevole. Non credevo che sarebbe mai accaduto e non credevo neanche che sarei diventata la classica persona che corre alla ricerca dei regali perfetti eppure è proprio quello che sono diventata. Dobbiamo ringraziare le bambine per questo. A proposito delle bambine: le ho lasciate da mamma perchè ho appuntamento con Killian proprio per andare a comprare i loro regali, mi mancano solo loro a dire la verità, per il resto ho già fatto tutto. Su Chloè non ho problemi, è facile far felice una bambina di due anni, su Leila sono un po' titubante. Ha scritto la sua bella letterina a Babbo Natale un mese fa  ma ci sono dei punti che... mmh non è che mi soddisfino molto. Vedremo insieme con Killian cosa fare a riguardo. 

***

POV SNOW

Questo è quello che ho sempre desiderato: nipotini sparsi per tutta casa che giocano felici. Devo ringraziare Emma per tutto questo, non potrei davvero desiderare di meglio. Ormai Chloe ha due anni e qualche mese  e Emma sembrerebbe essersi tranquillizzata sul fattore bambini... chissà magari se non questo'anno magari l'anno prossimo mi farà lo stesso regalo di due Natali fa:  lei e killian si presentarono con una scatolina con all’interno un’ecografia. Era già incinta di qualche mese già ma fu molto brava a nasconderlo. Voleva essere sicura che fosse tutto sotto controllo prima di farci questa sorpresa e ora questa meravigliosa sorpresa è qui in salotto a smontare tutte le costruzioni di Neal. 
- Nonna, nonna quando arriva babbo natale? - mi riporta alla realtà Leila
- Stanotte tesoro!
- E mi porterà tutti i regali che ho scritto sulla mia letterina?
- Non lo so, se sei stata una brava bambina penso proprio di sì.
- Sono stata super brava nonna! - risponde convinta e sicura di se. 
- Ne sei sicura? Hai sempre obbedito a mamma e papà? Non hai mai fatto dispetti a chloe?
- Mmm quasi brava allora... - la vedo intristirsi - Questo vuol dire le Babbo Natale non mi porterà i regali allora???? - che piccolo tesoro. 
- Stai tranquilla bambolina, sono sicura che non ti considererà una bimba cattiva se qualche volta hai fatto la monella.
- Speriamo, io voglio i miei regali!
- Coy anche tanti legali!
Rido sentendo come la più piccola pronuncia il suo nome.
- Chloe amore ripeti un po’: come ti chiami?
- Coy!
- No amore non si dice coy si dice "Cloy" manca una letterina
- Coy! - continuò a ripetere imperterrita. - Mi camo Coy!
- Ok va bene, come non detto. 
- Tanti tochi per me?
- Sono sicura di sì ora però andate a giocare. - riesco a mandarle nel salottino giusto in tempo prima che mio marito entrasse in casa gridando di felicità.
- Non indovinerai mai chi ho appena incontrato e dove! -  Disse 
- David...
non mi fece parlare - Ho visto Emma e Killian uscire niente di meno che dal pronto soccorso di Storybrooke.
- Cosaaa???? - mi allarmai
- No no no ferma, non iniziare a farti strani film, stavano benissimo; erano sorridenti... forse anche troppo.
- E allora perchè erano in ospedale? - chiesi non capendo dove volesse andare a parare
- Ma non capisci? Dovevano andare a fare i regali giusto???? Magari...
- O mio Dio! Pensi che... oddio sarebbe meraviglioso!
- Shhh, le bambine possono sentirti.  Non dobbiamo dire nulla a nessuno, tantomeno a loro, dovranno credere di averci ingannato bene bene in questo periodo. 
- Lo sapevo, lo sapevo lo sapevoooooo!  - cominciai a dire tutta euforica -  Troppe coincidenze: il loro ritorno a Storybrooke, l’influenza di Emma di qualche giorno fa, il lasciare le bimbe per strane commissioni... un nuovo membro della famiglia reale è in arrivo!
***

POV EMMA

- Quindi è deciso! Succederà stasera - disse il mio bel maritino dopo essere usciti dall'ospedale. 
- Solo se lo vuoi anche tu! È una decisione importante... non si potrà più tornare indietro poi.
- Lo so, ne sono consapevole e mi va bene così. Saranno felicissime.
- Leila ne sono convinta, sono mesi che me lo chiede ma Chloe... mmmh...  non so mica come reagirà.
-  Andrà benone tesoro, ne sarà felice anche lei.
Lo bacio  - Casa nostra sta diventando un po’ strettina! - sorrido perdendomi nel blu dei suoi occhi
- Mmmh ci sono ancora quattro o cinque stanze vuote che sarei più che felice di riempire!
- Un passo alla volta capitano. - gli diedi una leggera spintarella
- Wow, non hai detto di no! - disse sorpreso
- C’è già un nuovo arrivo in corso, non pensiamo ai prossimi! - lo baciai nuovamente sperando che il discorso finisse li. 
- Va bene hai vinto! Andiamo a finire di organizzare il tutto per questa stasera.
***

POV REGINA

- Snow ne sei sicura???? -  dissi sconvolta
- Me lo ha detto David! Li ha visti! 
 wow questa si che è una notizia! Killian e Emma hanno procreato... “di nuovo”. Sarebbe una notizia bellissima se solo non conoscessi bene la mia amica. Per entrambe le bambine si confidò con me, perchè questa volta no? Che non fosse davvero felice? - Non pensi che Emma avrebbe dato di matto nel caso fosse esatta la vostra teoria? Fino a qualche mese fa non la vedevo tanto convinta sul fatto di allargare la sua famiglia.
- Chissà!  Magari è capitato o magari ci hanno solamente depistato per la sorpresa di questa sera. - mmh... non so.  - Ok ok basta parlarne ora!  Iniziamo a preparare il tutto per la cena dai!
Ero in cucina con le mani in pasta a preparare il mio solito dolce alle mele quando la mia nipotina Leila entrò nella stanza tutta sorridente
-Ziettaaaaa ciao! Che prepari? - chiese curiosa
- Le crostatine alle mele che ti piacciono tanto. 
- Posso aiutarti?
- Non preferisci andare a giocare?
- Non posso andare di sopra!  Henry mi ha cacciato dalla stanza. - sembrava offesa
- E perché mai? - domandai pensando avessero bisticciato.
- Perché sta incartando il regalo che Babbo Natale gli ha portato per me è non vuole farmelo vedere. Ma come è possibile che Babbo Natale glielo abbia portato in anticipo?
Bella domanda...  questa signorina sta crescendo troppo in fretta - forse... forse gliel' ha consegnato prima perché magari  stasera ne dovrà portare uno ancora più grande!
- Dici zia? Tu cosa hai chiesto a Babbo Natale per me?
- Non si dice amore che sorpresa sarebbe altrimenti!
- Uffa nessuno mi dice nulla in questa  casa!  io voglio sapere
- Curiosa come tua mamma! - le dico pensando a quando effettivamnete siano simili queste due.
- Cosa c’entro adesso io? - ed ecco arrivare anche Emma in casa. 
- Mamma mamma dove sei stata??? Mi sei mancata tantissimooooo! - corse ad abbracciarla.
- Si Emma dove sei stata? - replicò snow tutta euforica
- È una sorpresa amore mio -  rispose a sua figlia - Devi solo sapere che mamma ha incontrato Babbo Natale questa mattina e ha commissionato una bellissima sorpresa per te e tua sorella!
- whale non è proprio il prototipo di Babbo Natale non trovi ? - Mi disse snow all’orecchio ridendo
- Fai silenzio una buona volta! - risposi a tono - Leila amore allora mi aiuti con queste crostatine o hai deciso di lasciarmi lavorare da sola?
- Posso farne una per Babbo Natale?
- Certo che sì amore
- Allora ti aiuto!
- Brava bambina.
- Volete una mano? C’è qualcosa da fare? - chiese Emma togliendosi quell'odiosa giacca rossa
- Assolutamente no! - rispose Snow categorica - Emma tesoro perché non ti rilassi un po’ invece? sarai stanca! - perchè quella donna deve sempre esagerare?
- Io sto benissimo mamma!
- Mmmh la tua faccia mi dice che hai bisogno di sederti. Avanti vieni a sederti qui con me sul divano e raccontami qualcosa.
- Non ho nulla di nuovo da dire se non che non vedo l’ora che arrivi questa sera
- Anche io! Non so il perché ma sono sicura che sarà una serata indimenticabile.
***

POV KILLIAN

Quando entrai nel loft trovai chloe intenta a giocare con i suoi giochi e Leila con Regina a preparare qualche prelibatezza mentre mia moglie e mia suocera erano sul divano intente a chiacchierare.  O meglio: era snow quella che chiacchierava, la mia povera Emma al contrario sbuffafava disperata. 
- Salve a tutti! - salutai  e in meno di mezzo secondo mi ritrovai mia moglie addosso:  
- Portami a casa ti pregoooo! - mi sussurrò all'orecchio
- Che succede amore?
- Mia madre è insopportabile oggi. Non mi fa fare nulla, devo sedere e riposare perchè secondo lei il mio corpo ne ha bisogno! 
- Allora ringrazia che sono già arrivato! - le do un bacio. - Che ne dici swan prendiamo le bimbe e andiamo a prepararci per questa sera?
- Se riesci a togliere Leila dalla preparazione dei dolci.... 
 Provai a dire alle bimbe di andare a casa ma non ci fu verso: una voleva giocare con nonna Snow mentre l’altra voleva continuare a fare i dolcetti con zia Regina - Allora visto che siete molto impegnate io e la mamma andiamo a casa e torniamo dopo va bene?
- Va bene!!!! Ah mamy, mi porti il vestitino che ho scelto per mettere stasera? - Leila e i suoi vestitini... mi manderà al manicomio prima o poi. 
- Certo ma a patto che nonna vi faccia il bagnetto. 
- Ci penso io Emma tranquilla. - rispose la diretta interessata.
- Vogliamo andare amore? - dissi per poi avvicinarmi al suo orecchio - Ah...visto che saremo soli... che ne dici di un anticipo di quello che sarà il tuo regalo di natale...- ammiccai
- Mmmh con molto piacere. - salutammo tutti e andammo a casa. Neanche il tempo di entrare che la presi in braccio e la portai in camera.
- Non perdi tempo capitano! - mi disse
- Quando ci ricapita di non avere figli a zonzo per almeno un paio d’ore?
- Vero, ma dovremmo almeno mettere i regali in macchina prima.
- Per quello basterà una mezz'oretta! Allora mia principessa... vuole fare compagnia a questo povero pirata?
- Ne sarei davvero onorata.
Fu cosi che ci abbandonammo a noi stessi per quel poco tempo di autonomia che avevano a disposizione, dopodiché ci preparammo, prendemmo i vestitini delle bambine, i regali e dopo averli sistemati in macchina partimmo nuovamente in direzione del loft. Una volta arrivati Emma salì in casa a vestire le bambine mentre io aiutai David ad inserire i regali dentro delle grandi sacche per poi sistemarli nella sua cantinetta. Tutto era pronto o quasi per la magica serata. Mancava solamente un regalo all’appello, il più importante forse, ma io ed Emma sapevano già che sarebbe arrivato molto presto.
***

POV EMMA

Eravamo finalmente tutti a tavola e io fremevo per il dopo cena. Non vedevo l’ora di consegnare il regalo speciale alle mie piccoline.
- Emma a cosa pensi? - disse mia madre sorridendo
- emmh Al dopocena a dire la verità! 
- A quando arriverà Babbo Natale mamma? - chiese Leila con tutta la faccia sporca di sugo. 
- Mmmh diciamo di sì dai...
- Gli hai chiesto un regalo per me?
- Certo che sì tesoro e sono sicura che ti piacerà molto!
- Non vedo l’ora di sapere cos'è! Quando arriva Babbo Natale mamma?
- Amore non lo so ha tante case da visitare. Non temere però: se non penserai a lui ogni tre secondi il tempo scorrerà più velocemente e lui sarà qui in men che non si dica. Ah visto che ci sei perchè non vai in bagno a sciacquarti il visino?
- OOOOOk!
Proseguimmo la cena ridendo e scherzando come al nostro solito fin quando una chiamata arrivò sul telefono di mio padre il quale dopo aver risposto ci comunicò di essere stato chiamato da Leroy per un’emergenza.
- No nonnoooo! Non andare via nonno!
- Nonno lesta qui co me! Ti plego! - mio padre ha fatto breccia nei cuori di tutti i suoi nipoti non c'è che dire. 
- Amori tornerò prima che Babbo Natale sarà qui ok?
- Va bene!
Passo un’ora ma di mio padre ancora nessuna traccia.  Le bambine cominciavano ad essere ingestibili: una per il sonno e l'altra per l'impazienza di ricevere i regali.  Qualcuno suonò il campanello.
- Finalmente! - dissi -  Leila, Chloe,  andate ad aprire deve essere il nonno che come al solito ha dimenticato le chiavi. - Vidi Leila prendere la manina di sua sorella e incamminarsi. Quando aprirono la porta non si ritrovarono davanti nonno David ma bensì una figura un po’ più barbuta e anziana vestita di rosso.
- Tu... tu sei Babbo Natale!!!!! - esclamò mia figlia, la più grande, sorridente come non mai. Per Chloe la reazione fu differente. Si spaventò e corse da me in lacrime.
- Amore non devi piangere, Babbo Natale è venuto a portarti tanti bei regali! - niente da fare non riuscii a convincerla, si nascose dietro a me e mi strinse forte. Babbo natale si accomodò sul divano con noi e si mise in braccio Leila la quale splendeva di gioia da tutti i pori.
- Sono venuto a consegnare dei regali: siete pronti?
- No babbo natale! Dobbiamo aspettare nonno David! Anche lui vuole vederti! - mia figlia è un amore, peccato non si sia accorta che Babbo Natale sia proprio nonno David travestito. Non ne sapevo nulla e devo dire che la sua sorpresa per le mie bimbe è stata super gradita o almeno per una di loro....
- Ho visto tuo nonno poco fa, ha detto di iniziare a consegnare i regali.  Facciamo cosi: io li consegno e poi li aprite con lui va bene? 
-  Va bene! Allora... dove sono i miei regali?
- Calma signorina tutto a tempo debito, prima tu e tua sorella dovete darmi un bel bacino.
- Ok! - disse la grande saltandogli immeiatamente addosso; con chloe... beh ci è voluto più di un quarto d’ora ma alla fine, per sfinimento da parte di Leila, si convinse e gli diede un bacino anche lei. Babbo Natale andò via e neanche dieci minuti dopo torno nonno David
- Nonno nonno ti sei perso babbo natale! Ci ha portato i regaliiiiiii
- Wow! È li avete aperti senza di me?
- No ti stavamo aspettando.
- Ma che brave nipotine che ho! - diede loro un bacino - Visto che ora sono qui che ne dite di iniziare ad aprirli?
- Siiiiiiiiiiiiiiiiii! I miei i miei!
- E va bene allora - dissi - vediamo cosa abbiamo qui! - iniziai a prendere pacco per pacco e a consegnarli a tutti i presenti. Leila ricevette da parte di nonno e nonna dei pattini in linea, da zia e zio il nuovo set per il thè con nuovi vestiti da principessa, da Henry un fantastico libro con una storia personalizzata scritto da lui e da me e Killian la casa delle bambole che tanto desiderava. Chloè invece ricevette tutti giocattoli per la sua età con suoni, canzoncine e tanti tanti colori. Sarebbe stata la fine della pace in casa Jones... come se c’è ne fosse mai stata. Ognuno aprì i suoi regali e tutti sembravano essere felici: tutti tranne Leila.
- Amore di mamma che c’è? - chiesi alla mia bambina notando il suo sguardo dispiaciuto. 
- Babbo Natale non mi ha portato il regalo che più desideravo. 
- Amore aspetta: guarda qui? - Dissi indicando una piccola scatolina azzurra con il fiocco bianco - Questo è un altro regalino e guarda un po' cosa c'è scritto? Per Leila e Chloe.
- Non entra li dentro quello che voglio io. Babbo natale è cattivo io non gli voglio più bene. - sentirle pronunciare quelle parole mi ricordò tanto me quando per l'ennesimo anno di fila rimasi delusa dalla figura leggendaria di Babbo Natale. Dovevo intervenire subito, non volevo vederla triste un secondo di più.
- Amore questo regalo glielo abbiamo chiesto espressamente io e papà per voi due e sono sicura che vi piacerà molto. Volete aprirlo?
- No! - rispose secca
- tiiiiii - rispose l'altra facendo arrabiare la grande
- Ho detto no!
- Leila fidati della mamma ok? Sono sicura che non te ne pentirai.
- Uff! E va bene...

POV SNOW

Quando Emma tirò fuori dal sacco quella piccola scatolina il mio cuore sobbalzò di gioia e alla mente tornarono ricordi meravigliosi vissuti due anni fa.

Flasback
Era la sera di Natale, eravamo a casa di Regina a chiacchierare tranquilli sul divano quando come al solito quel terremoto di mia nipote Leila, all’epoca 4 anni, decise di tormentare tutti per avere i suoi regali. Per sfinimento Emma e Killian cedettero e ognuno di noi iniziò a scartare i suoi pensieri. La bambina era felicissima per i regali ricevuti e si mise immediatamente a giocare con i nuovi giochi.  Non passò molto prima che Emma decise di interromperla:
- Amore di mamma siediti un attimo sul divano, nonna e nonno devono ancora scartare il loro regalo.
- Emma ma... - le dissi io mostrandole il regalo che mi avevano fatto.
- Ne abbiamo un altro per voi due. - estrasse dalla borsa una scatolina. - Avevamo pensato di destinarlo a Leila ma è ancora troppo piccolina per questo. Non capirebbe - me lo porse. - prima che tu lo apra vorrei dire una cosa a tutti voi: non rimaneteci male.
- Di cosa? - chiesi non capendo. 
- Tra poco capirai. - aprii il  pacco e all’interno vi  trovai un bigliettino regalo. Lo aprii e trovai una foto o quello che pensavo fosse una foto.  sul retro vi era scritto buon Natale nonni.  Non era una semplice foto: era un'escografia. Quando mi resi conto di ciò che avevo tra le mani iniziai ad urlare attirando l’attenzione di tutti
- Snow! Cosa.... - David era impassibile, conoscendolo non aveva capito nulla. 
- Non capisci David? Saremo nonni! Di nuovo!
- Vuol dire che... - David guardò Emma la quale annuì. 
- Mio Dio tesoro ma è una cosa meravigliosa! - Ci alzammo tutti per abbracciarla e per abbracciare Killian dopodiché guardai Leila che ci fissava strano.
- Hai sentito amore? Avrai un fratellino! - le disse nonno David
- Io non voglio un fratellino!
- Magari sarà Una sorellina. - continuai io
- Neanche la sorellina voglio. Io voglio un cane! - a quella risposta tutti scoppiammo a ridere Fin quando David non prese la parola:
- Emma scusa, per quelle motivo ti sei scusata prima? 
- Beh... forse è meglio mostrarvelo. - Finalmente si tolse quell'orribile maglioncino sbrillentato che aveva indosso. 
- Mah... - rimasi senza parole quando vidi cosa nascondesse sotto quell'indumento: un pancino ben pronunciato si presentò per la prima volta davanti ai nostri occhi. Ecco perchè indossava sempre maglie troppo larche ultimamente. -  Emma...
- Lo so, lo so avrei dovuto dirvelo prima. Lo abbiamo detto solo a Regina ecco perchè mi stavo scusando. 
- Di quanti mesi sei?
- Tre e mezzo. Quasi quattro a dire la verità! Abbiamo aspettato così tanto perchè ho avuto dei problemi con il bambino. 
- E ora? - chiesi preoccupata
- Ora tutto si è risolto fortunatamente.
- Mammina? Ma questo fratellino è nella pancia? - chiese Leila indicando il ventre gonfio di sua madre
- È si amore
- Lo hai mangiato? - inclinò la testa di lato
- No amore certo che no!
- Allora come ci è finito lì dentro?
- Quando sarai più grande te lo spiegherà papà amore.
- Io????? - esclamò mio genero sgranando gli occhi.
- Beh... io le spiegherò come nascono i bambini, tu come ci arrivano qui dentro. - si indicò la pancia
Quella sera fu l'inzio di una nuova avventura.

fine flashback
***
- O mio Dio, o mio Dio o mio Diooooooooooo! - scattai a sedere tutta euforica.
- Mamma per favore un po’ di contegno. Non sai neanche cos'è!
- Oh tesoro mio penso proprio di saperlo! Avanti Leila, chloe, perchè non aprite il vostro regalo? - vedo Leila ancora molto dispiaciuta di non aver ricevuto ciò che desiderava convincersi ad aprire quel piccolo pacchettino. L’ansia mi stava divorando... ero sicura di cosa ci fosse all’interno di quella scatolina, ma il non vederlo con i miei occhi ancora non lo rendeava reale.
- Bello mamy mi pace! - disse Chloe senza capire davvero cosa fosse. 
- Mamma questa è.... è una foto? - le chiese a quel punto Leila e io iniziai a sorridere come un ebete. La storia si stava ripetendo. 
- È una foto un po’ speciale amore. - le rispose con dolcezza sedendosi accanto a lei
- Io non volevo una foto!
- Non è una semplice foto quella che ti abbiamo regalato... ciò che è ritratto nella foto è il tuo vero regalo... il vostro regalo.
- Davvero? - vedo i suoi occhi illuminarsi, tenera, deve aver capito.
- E quando arriverà? È maschio o femmina? Come lo chiameremo?
- Una domanda per volta tesoro... beh è un maschietto tanto per iniziare.
- O mio Dio davvero????? Saltai in piedi per andare ad abbracciare mia figlia. - Oddio tesoro mio non sai quando sono felice.
- Per cosa manma????
- Ma come per cosa? Per il nuovo arrivo. So quanto è stata dura per voi dover affrontare quella perdita, sapere che ora un nuovo membro della famiglia presto sarà qui mi riempie il cuore di gioia.
- Mamma... tu... devi aver frainteso.... noi -propio in quel momento qualcuno suonò  il campanello interrompendoci
- Leila amore perché non vai tu? - disse killian. La bimba obbedì e andò immediatamente ad aprire la porta.  La sentii strillare di gioia
- Deduco che tu sia la piccola Leila - le disse una voce dall'altro lato della porta che non riuscivo a vedere
- Si sono io. 
- Ho una consegna per te. - le consegnò qualcosa che da lontano era indecifrabile, la salutò e si congedò.
- Mamma mamma guarda: è arrivato! Teneva in mano un minuscolo cagnolino che poteva avere si è no un paio di mesi. Un Labrador di colore beige per la precisione.
- Emma... - ero confusa. 
- Mamma è lui in nuovo arrivo! - mi mostrò la foto che Leila aveva precedentemente ricevuto 
- Ah! - fu l'unica cosa che riuscii a dire. 
- spero tu non ci sia rimansta troppo male. - mi disse vedendomi un po spiazzata
- Io... no... non.. non ci sono rimasta male, ma almeno un po’ ci speravo. Credevo fossi...
- Non è il momento ancora. E' troppo presto. - Si limitò a rispondere
- Nonna nonna ti piace il mio cagnolino?
- Si tesoro è bellissimo. - forse aveva ragione, era ancora troppo presto. In fondo Chloe aveva solamente due anni. Il regalo che tanto stavo aspettando non sarà arrivato questa sera ma sono sicura che presto arriverà. 
- Ho deciso il suo nome: si chiamerà Prince! - esclamò mia nipote. 
- E' un nome meraviglio. Perchè ora non fai vedere anche a tua sorella Prince? 
- Va bene - Chloe guarda il mio...
- Il nostro... - le suggerì sua madre.
- Il "nostro" cagnolino! - Leila mise il cagnolino a terra il quale iniziò a correre  nella direzione di chloe. La piccola aveva paura e iniziò a sgambettare per casa gridando “ via bau! No venile da me.” Niente da fare, il cagnolino la raggiunge e iniziò a giocare con la sua gonnellina tirandogliela e facendo cadere in fine la bimba a terra.
- Cattivo bauuuu! Mamy in braccio! 
- Sicura della scelta amore?  - le disse Killian abbracciandola
- Più che sicura. - rispose per poi guardare me - Mamma scusa ancora se ti ho fatto credere... non era mia intenzione. 
- Cosa siete andati a fare allora da whale questa mattina? Vi ho visti! - disse suo padre
- Si vi ha visti. Ecco perchè ero convinta di questa cosa. Il pacchetto, la foto, la visita in ospedale... 
- Siamo andati a trovare August! È stato poco bene.
- Ah ok,Capito.
- Che ne dite di calmare i tristi animi con una partita a tombola? - Ho bisogno di soldi! - Esclamò henry facendoci ridere tutti di nuovo. 
- Bella idea! - disse Regina
- Ci sto! - le diede sostegno Robin
- No no no aspettate aspettate! - dico -  ho una cosa da consegnare ad Emma prima.  - le porsi un pacchettino. 
- Ma come?  il regalo me lo hai già dato.
- Io e tuo padre abbiamo pensato di... tieni,prendi.

***

POV EMMA. 


Era un piccolo pacchettino con all’interno una scatolina e una busta. Apro per prima la scatolina come mi indicò mio padre e trovai una collana con un ciondolo a forma di fiore. più lo guardavo bene e più trovavo la somiglianza con il mio tatuaggio. Sembra molto antico come gioiello ma è davvero molto molto fine.
- Mamma, papà, è bellissimo! - dissi abbracciandoli e facendomi aiutare da papà ad indossarlo. 
- Snow ma quello è... - iniziò  a dire Regina ma venne interrotta da mio padre:
- Leggi il biglietto. - mi disse
Aprii la busta... - Biglietto???? - Domandai.  Quello non era un biglietto ma una vera e propria lettera.

Non puoi neanche immaginare come ci sentiamo in questo momento dopo aver letto nero su bianco i tuoi stati d'animo. Eri solamente una piccola creatura indifesa  e spaventata ma nessuno è mai riuscito a capirti fino in fondo. Hai subito scherzi, derisioni, umiliazioni e non so cos'altro. Non ho avuto coraggio di leggere tutto. Non so se vorrò mai sapere sai? sarebbe prendere atto a tutti gli effetti della nostra più grande sconfitta. E' tutta colpa nostra... si Emma è tutta colpa nostra se la tua vita agli inizi è stata piena di sofferenze e ti chiediamo scusa per questo. Ci abbiamo provarto a salvarti, pensavamo che metterti in quella teca magica fosse la soluzione migliore per garantirti un futuro sereno e senza sofferenze ma a quanto pare ci sbagliavamo. Ricordi cosa ci hai detto quando hai scoperto che eravamo i tuoi veri genitori?  noi si: " Per 28 anni sono sempre stata convinta di un'unica cosa: che mi avete abbandonata. Per tutti questi anni sono stata sola... la solitudine è la maledizione peggiore." Queste parole ci hanno tormentato per anni, pensavamo di averlo in parte superato ma  oggi queste parole sono ritornate alla mente come un fulmine a ciel sereno. Volevamo farti un regalo speciale per questo natale sai? così abbiamo indagato un po per trovare quello che poteva essere per te il regalo perfetto. Purtroppo ci siamo imbattuti in qualcosa che ci ha distrutti: abbiamo toccato con mano parte del tuo passato. Il regalo che ci piacerebbe farti a questo punto sarebbe: o una pozione di memoria per dimenticare le sofferenze subite o un incantesimo per modificare i tuoi ricordi come quello che Regina utilizzò su te e Henry, ma non lo faremo. In questo modo renderemmo la tua vita una bugia e la colpa serebbe per la milionesima volta la nostra. Ispezionando il negozio di Gold abbiamo trovato questa collana con questo ciondolo. Apparteneva alla nostra famiglia sai? Venne regalata a tua nonna Eva da sua madre il giorno del suo primo ballo quando compì 14 anni, apparteneva ad una nostra discendente. Tua nonna lo regalò a sua volta a me... tua madre. Un piccolo cimelio di familia che  ha passato il testimone di generazione in generazione insomma. Tutto fino a quando sei nata tu. Quel giorno la tradizione si è fermata. Abbiamo sognato tanto il giorno in cui avresti compiuto 14 anni, avresti fatto ingresso come principessa nella grande sala del palazzo reale per il tuo primo ballo. Sognavamo di darti questo piccolo prezioso regalo in quell'occasione dal giorno in cui abbiamo saputo di te. Putroppo non ne abbiamo mai avuto l'opportunità. Spero che non sia troppo tardi per rimediare. Ti amiamo piccola principessa del nostro cuore, lo abbiamo fatto in passato, lo abbiamo fatto quando eri semplicemente la nostra cara amica Emma e lo faremo per sempre. Siamo stati con te per tutta la vita e speriamo che il nostro amore, ora che puoi palparlo con mano, possa aiutarti a cancellare quei brutti ricordi del passato dal tuo cuore. con affetto
mamma e papà."

inutile dire che scoppiai a piangere già alla seconda riga di quella lettera. Non so cosa avessero scoperto ma leggere quelle parole crearono in me una serie di forti emozioni.
- Vi.. vi voglio bene! - riuscii a dire prima che altre lacrime mi impedirono di parlare. Li avevo rittrovati da anni ormai eppure mi faceva ancora effetto tutta quella situazione. 
- Ti vogliamo bene anche noi bambina! - mi abbracciarono entrambi e rimanemmo in quella posizione fin quando non riacquistai un po di lucidità. 
- Cosa... cosa avete scoperto del mio passato? - chiesi. Di tutta quella lettera quella era la parte che piu mi metteva ansia. Ho sempre evitato di parlargli delle mie sofferenze passate, non mi sentivo pronta a parlarne e sopratutto non volevo che ne venissero a  conoscenza, conoscendoli li avrebbe distrutti. 
- Come abbiamo scritto su quel foglio eravamo alla ricerca del regalo perfetto.  un mesetto fa ti abbiamo vista iniziare a fare ricerche su internet e negozi per trovare tutti i regali che i tuoi figli ti avevano chiesto. Abbiamo preso atto che noi non abbiamo mai avuto modo di farlo con te e volevamo recuperare. Abbiamo chiesto ad Henry e a Regina di darci una mano e con i poteri dell'autore di uno e la magia dell'altro siamo riusciti a trovare qualcosa. Abbiamo trovato queste - mi mostrarono dei fogli -  le tue letterine scritte a babbo Natale quando eri solo una bambina. Leggerle è stato devastante. Una bambina  deve chiedere giocattoli, vestitini... non i suoi genitori. 
- Io... - ero senza parole.
- Facci finire. Se quelle tre letterine ci hanno spezzato il cuore prova ad immaginare cosa ci può aver fatto questo. - Non potevo crederci, avevano in mano tutti i miei diari segreti che avevo iniziato a scrive dalla tenera età di 6 anni fino ai 18 quando grazie a Neal non sentii più bisogno di confidarmi con delle semplice pagine bianche. - Emma scusaci per averti lasciato vivere tutto questo. Io non pensavo che la tua vita fosse stata così difficile, perchè non me ne hai mai parlato?
- Mamma... non valeva la pena parlare di questo. E' il passato.
- Ma lo abbiamo causato noi. Noi abbiamo fatto si che vivessi tutto questo. Dopo i diari scritti che avevi 11 anni mi sono fermata. Non ho trovato la forza di leggere il resto. Mi sento in colpa per averti abbandonata e non posso accettarlo. 
- Dovrai farlo invece perchè mi ha resa quella che sono. Non vado fiera della mia vita passata, non ho ricvuto amore e non mi sono mai comportata come un esempio di vita, ma tutto questo mi ha reso la Emma che sono oggi: la figlia, la moglie , la mamma e l'amica che sono oggi. Per quanto mi sarebbe piaciuto avere un'infanzia come quella di queste due signorine - indico le mie due piccoline - sono consapevole anche che ora non sarei la stessa... quindi mi va bene così.
- Sei una donna fantastica Emma e sono sicura che lo saresti stata anche se al tuo fianco ci saremmo stati noi. Permettici di rimediare.
- Non avete bisogno di rimediare nulla.
- Per favore!
- Daccordo ma niente ritorni al passato o memorie cancellate. 
- No. ricominciamo da qui, dal giorno in cui presentiamo la nostra principessa a tutto il popolo. - disse indicando prima la nostra famiglia e poi il ciondolo.
- Quindi con questo ora sarei una Charming a tutti gli effetti?
- Lo eri anche prima ma si. Ora il tuo titolo è ufficiale e ben in vista. 
- Parli di questo? - indicai la collana dopodichè ripensai alle parole della lettera e alle occasioni in cui era stato donato il ciondolo.  - Non è che ora orgnizzerai un ballo dove dovrò scegliere un pretendente vero? Vorrei ricordarti che ne ho già uno papà. - scoppiammo tutti a ridere
- Nessun ballo solo una bella partita a tombola ok? I tempi sono cambiati principessa .
- Ci sto. - ci diriggemmo tutti verso la grande tavolata ma prima di sederci richiamai la loro attenzione:
- Aspettate! - si girarono tutti ma il messaggio che avevo intenzione di dare era rivolto solo a loro due: i miei genitori. - Qualcuno lo ha già visto ma voi due no o altrimenti me lo avreste fatto notare. 
- Cosa?
- Questo ciondolo rappresenta la nostra famiglia? - indicai per l'ennesima volta il ciondolo regalato. 
- Si è il nostro stemma reale perchè? - erano confusi.
- perchè... - tolsi tutti i bracciali che avevo attorno al mio polso e mostrai loro per la prima volta il mio tatuaggio. - Ecco perchè... Questo l'ho fatto a 14 anni. La mia prima  vera e propria trasgressione. 
- Ma quello è... - iniziò mia madre.
- Il nostro stemma - continuò papà
- Per quanto non ami ammetterlo credo proprio che io sia stata un principessa sin dall'inizio.
li vidi commuoversi - eh già... la nostra principessa. 
 
Note dell'autore: Scusate l'attesa infinita ma sono stata incasinatissima e continuo ad esserlo. Avevo questo capitolo tra le bozze da dicembre ormai, non sapevo se cancellarlo o no ma alla fine visto che in grandi linee era pronto ho deciso di riesumarlo. Il tema principale come avete potuto capire dal titolo che avevo dato era l'arrivo del cagnolino per Leila ma visto che mi sembrava un po' vuoto ho  voluto modificarlo un po aggiungendo qualcosa del passato di Emma. Spero che l'idea vi sia piaciuta. Avevo in mente altro per oggi ma sono ancora un po indietro con la stesura. Alla prossima sperando riesca ad essere puntuale. 
ps. Per le date delle letterine ho cercato di essere il piu precisa possibile: La serie è andata in onda nel 2011 e Emma aveva 28 anni. Questo significa che è nata su per giù nel 1983 e che all'età di sei anni era il lontano 1989. 
Ps. per quanto riguarda la prinuncia del nome Chloè voglio chiarire una cosa: non mi piace la pronuncia inglese ma quella americana quindi la picolina non si chiama "Cloe" ma "cloy" anche se il modo di scriverlo, sian in francese che in americano non cambia... sempre Chloè è! ehehehehehehe
  
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