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Autore: JulyChan    26/04/2018    8 recensioni
Draco l’aspetta in un angolo nascosto del giardino, non può rischiare di essere scoperto: la casa è immersa nel silenzio e loro sono immersi nei segreti.
Si avvicina solenne e sicuro di sé, un condannato a morte che accetta la sua pena, ma ogni gesto tradisce le sue intenzioni. Ed è un vile sollievo a coglierlo quando capisce che Daphne sa già tutto.
«Cosa posso fare?».
«Niente. Mi hai già dato tutto».
[Draco/Daphne]; [Terza classificata al contest "Flashiamo! - Mary Special Edition" di Mary Black]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daphne Greengrass, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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fumo tra le mani

 

 

 

Si sveglia di soprassalto, il più delle volte, e per un istante sembra perdersi nell’immobilità della stanza, un limbo sospeso e senza tempo. Sono quelli i momenti migliori, quando il rumore nella sua testa sembra spegnersi e gli artigli della memoria si ritraggono.

Ma solo per un istante. Ed è troppo poco.

Poi la realtà la colpisce: frammenti di vita che le incendiano le vene, nuvole di fumo che le bruciano gli occhi – Daphne, esistiamo solo noi.

 

*

 

Ha diciassette anni. Ha sempre diciassette anni, nei suoi ricordi: le giornate nel parco, il torpore della pace, i segreti notturni.

Draco l’aspetta sulla Torre di Astronomia, come ogni sera. Lui è in anticipo, ma non di trepidante attesa: Daphne sa che ha ancora bisogno di quei momenti da solo per far pace con i suoi demoni. Ma lei lo accetta, ed è felice che lui voglia affrontare se stesso, ed è orgogliosa che lei sia l’unica a sapere, l’unica a essere degna dei suoi tormenti.

«Va tutto bene?».

«Ora va meglio».

E lui la intrappola e il fuoco esplode e Daphne brucia.

 

*

 

Ha vent’anni. Ha sempre vent’anni, nei suoi incubi: la stanza consumata dalla colpa, le ombre a solcarle il viso, il dolore che arde fino a non lasciare più nulla.

Draco l’aspetta in un angolo nascosto del giardino, non può rischiare di essere scoperto: la casa è immersa nel silenzio e loro sono immersi nei segreti.

Si avvicina solenne e sicuro di sé, un condannato a morte che accetta la sua pena, ma ogni gesto tradisce le sue intenzioni. Ed è un vile sollievo a coglierlo quando capisce che Daphne sa già tutto.

Sa che Astoria è raggiante e piena di speranze: l’ha ascoltata discorrere degli ultimi mesi felici, l’ha vista mostrarle timidamente l’anello; e Daphne l’ha abbracciata sorridendo, cercando di non gridare, mentre le fiamme divampavano e le sue ossa diventavano cenere e tra le mani le restava solo fumo.

Sa che l’amaro di quei baci infedeli non le aveva mai lasciato in bocca abbastanza veleno da farla desistere: Daphne amava follemente, e aveva amato Draco fino allo stremo.

«Cosa posso fare?».

Sa che alcune cose, dopo averle amate tanto, ti appartengono per sempre o finiscono per distruggerti.

«Niente. Mi hai già dato tutto».

E lui non era mai stato suo.

 

*

 

Non ha età. Non ha età, nei suoi sogni: ha il suo respiro addosso e lo sente tremare tra mille promesse, e questa volta non si infrangono al suolo. Sono castelli indistruttibili, giorni infiniti, il loro mondo eterno – Daphne, esistiamo solo noi.

 Lui le accarezza il viso, le accarezza il ventre nudo, sorridono in sincrono ed emanano luce. Sono un’unica entità quando lui la bacia e lei lo stringe e i loro sospiri si fondono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE:

Terza classificata nella classifica principale e prima classificata parimerito nella classifica utenti del contest “Flashiamo! – Mary Special Edition” di Mary Black.

 

Quanto mi mancava scrivere dei dolori della giovane Daphne (considerate che ho scritto questa storia a metà febbraio, quasi un anno dopo l’ultima storia con lei protagonista xD un’eternità hahahah)! E quanto mi mancava essere presa da un lampo di ispirazione improvvisa e scrivere una flash nel giro di mezz’ora (ovviamente, ora sono in pieno blocco dello scrittore, dopo aver sfornato questa e altre 4 storie nel giro di due mesi -.-“)!

Piccolo chiarimento, ma credo (spero!) sia ovvio:

-         ricordi: come dice la parola stessa, sono vere e proprie memorie del passato Daphne; sono bei ricordi e sono ambientati perlopiù durante i suoi anni a Hogwarts, o comunque si riferiscono al periodo trascorso con Draco prima dell’incubo;

-         incubi: vero, gli incubi si hanno di notte, e, dunque, questa parte potrebbe benissimo essere finta tanto quanto quella dei “sogni”: ho voluto creare appositamente questa sorta di sovrapposizione: gli incubi sono successi davvero, sono ricordi negativi, ma è come se la mente di Daphne li reputasse dei brutti sogni, degli incubi in senso letterale, come a non volerci credere nemmeno lei;

-         sogni: qui si ritorna al senso letterale del termine. Si tratta puramente di sogni, purtroppo per Daphne. Sogni che lei, magari inconsciamente, faceva già quand’era più giovane e la sua storia con Draco era agli albori, ma sono soprattutto sogni che lei continua a fare ora che le speranze con lui sono nulle, senza riuscire a mettersi l’anima in pace.

 

Buona lettura,

July

 

 

 

RIFERIMENTI:

  • “Alcune cose, una volta che le hai amate, diventano tue per sempre. […] Diventano parte di te, o ti distruggono”.: dal film “Giovani Ribelli - Kill your darlings”, anche se un po’ rimaneggiata.
   
 
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