~~ballerina d’inverno

non che essere una sposa o un sacrificio le cambiasse la vita, sempre se vita si poteva chiamare la sua.

Vivere nella villa Sakamaki era una prova continua, date l’esperienza passata , la piccola YUI aveva cercato di instaurare un rapporto con ogni abitante della villa.

Cosa difficile in quanto ogni fratello deteneva un diverso comportamento ,ed essa cercava di avere meno rapporti possibile con l’ultimo dei gemelli Kanato, nonostante le apparenze , essa lo temeva molto essendo che più di una volta avesse tentato di ucciderla in modi assurdi.
Ancora sapeva di essere umana, la trasformazione era stata solo rimandata, la cosa le creava fastidio, sapeva bene che il suo sangue era di un aroma unico e poteva definirlo come una droga .

Per lei tutto questo era all’ordine del giorno…… mi correggo della notte, ormai svolgeva tutto di notte anche gli studi.
Il suo piano biologico si era dovuto per forza adattare ed anche quella sera d’inverno subì dei cambiamenti.

Yui non aveva mai visto la neve in vita sua e quando dalla finestra della sua camera vide fioccare la neve, i suoi occhi si riempirono di felicità e corse via come una bambina.

Corse attraverso i corridoi destando la curiosità di Ayato , Laito e Shu i quali erano nella stanza dei giochi, quando la videro passare ebbero l’impressione che fosse impazzita, ma quando la seguirono capirono il motivo di tale corsa.

Yui spalancò le porte della villa , davanti a lei una distesa bianca, il giardino era stato ricoperto ,si beò della vista e non stando più nella pelle si tuffò nella neve.

I tre che l’avevano seguita non capirono e tornarono ognuno alle proprie attività, lasciarono la ragazza da sola.
Correre, saltare, fare angeli nella neve, le sembrava fantastico, non le importava che non fosse ben protetta i suoi occhi vedevano solo bianco e non si accorsero della presenza di Subaru.

Il ragazzo in questione trovandosi nel giardino, stava cercando delle rose sopravvissute da poter spostare nella serra , quando sentì chiaramente qualcuno giocare con la neve e  andò a controllare, trovando la ragazza completamente ricoperta e zuppa d’acqua.

Yui era proprio presa e quando qualcuno la prese rudemente dal braccio, ritornò in se stessa emettendo un grido, prontamente soffocato dalla mano di Subaru.

Era sorpresa ma allo stesso tempo preoccupata, sapeva quanto potesse essere problematico il ragazzo in quanto alternava momenti calmi e subito dopo aggressivi nei suoi confronti.

Quando venne mollata Yui tremava , lesse negli occhi dell’altro qualcosa di minaccioso e si fece piccola piccola, Subaru d’altro canto non diede di matto ma continuò a guardala arrabbiato, poteva un’insignificante umana irritarlo così tanto, soprattutto se essa era la loro sposa?.
Pensato ciò condusse la giovane presso la serra, li si sarebbe potuta scaldare e con fare minaccioso cercò di agguantarla ma questa impaurita fuggì via, aveva frainteso ma l’istinto aveva prevalso sulla ragione spingendola a scappare.

Il giovane vampiro andò su tutte le furie e la inseguì, ora era seriamente pronto per farle del male, non amava che le prede scappassero in quel modo e così il suo essere cacciatore venne a galla.

Yui sempre più spaventata corse via , arrivando alle sponde di un lago ghiacciato ,non sapendo cosa fare  preferì proseguire, cercò di mantenere l’equilibrio sul ghiaccio e andò avanti sfuggendo per la seconda volta alle mani di Subaru.

Era arrivato tardi ormai lei era al centro del ghiaccio, la guardò ancora mentre lei procedeva lenta, il solo guardarla faceva accendere in lui una voglia segreta, avrebbe voluto punirla seduta stante per l’affronto, ma in quel frangente la luna che era rimasta coperta, si liberò dalle nubi, inondando il lago dei suoi raggi.

La luna attirò la ragazza la quale si fermò più o meno al centro esatto e venne inondata della luce argentea , la quale la rese tale ad una figura eterea.
Yui ne fu incantata e seguendo una melodia che solo lei conosceva si abbandonò ad una danza lenta .
Subaru la guardò rapita, ora davanti a lui non stava nessun sacrificio ma una bellissima fata dai lunghi capelli baciati dalla luna, una figura sottile ma allo stesso tempo attraente e con tutte quelle movenze sinuose lui se né innamorò.

Con cautela anche lui scivolò lento sul ghiaccio, non fece nessun rumore raggiunse la ragazza e con un fare dolce, quasi del tutto dimenticato(quasi infatti), la strinse a se, ma subito le sfuggì di nuovo, era completamente in trance, danzava seguendo un ritmo tutto suo, e Subaru dovette adattarsi.
Nel frattempo i rimanenti fratelli Sakamaki si godevano lo spettacolo dalle rive ghiacciate,Ayato guardava la tavoletta con sempre più interesse, ma per quella volta l’avrebbe ceduta tranquillamente al fratello, non voleva passare per un gelosone.

Kanato stringeva forte il suo pupazzo, danzarono anche loro due seguendo la melodia della ragazza, il terzo gemello Raito disponeva di una bellissima voce e finalmente la melodia prese  vita dalla sua bocca, era lenta e vibrante allo stesso tempo.

Ora yui era libera , per una sola sera si sentì libera, non era più la sposa, non era più il sacrificio o la preda, era solo lei e la sua danza, leggera ed eterea, non era mai stata così felice e quando volse lo sguardo alla luna si incantò e come pervasa da una nuova energia cominciò a vorticare su se stessa, Subaru percepì il cambiamento e le fu vicino, la luna stava scomparendo allungò le mani ed acciuffò quelle di yui, rendendo la sua trottola sempre più lenta , più dolce e così quando si fermò del tutto, il peso della giovane ricadde a terra, sudato e stanco,il vampiro allora avvicinò il suo viso al collo della giovane posandovi prima un casto bacio e dopo perforandolo per assaggiare il dolce nettare rosso, il quale con tutto quel movimento era diventato ancora più gustoso e spandeva nell’aria un aroma sempre più irresistibile.

Da quella notte a Yui venne affibbiato il nomignolo di ballerina d’inverno,esclusivamente nelle notti di luna nuova le era permesso di uscire o solo quando la luna la inondava direttamente, scatenando quella sua parte nascosta poiché per Subaru la bella YUi era paragonabile ad una fata e lui anche se non veniva alla luce, lui sarebbe stato per sempre il suo cavaliere nell’ombra.