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Autore: Amor31    11/05/2018    7 recensioni
Cosa ci fa una lettera di Lucy nella stanza di Gray? E perché lui non vuole che nessuno la legga?
Lluvia è sconvolta. Proprio quando pensava di aver conquistato il cuore dell'amato, ecco nuvole nere addensarsi all'orizzonte.
Se poi a fraintendere è anche Natsu, i guai raddoppiano.
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Storia vincitrice del contest "Il chiosco dei fiori" indetto da meryl watase sul Forum di EFP.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Equivoci d’amore

Capitolo III

Per quel giorno ne aveva proprio avuto abbastanza.
Gray aveva cenato standosene zitto zitto. Aveva visto Happy tornare alla Gilda da solo e si era chiesto se quell'idiota di Mister Fiammifero avesse finalmente deciso di fare ciò che doveva. Probabilmente sì, perché altrimenti lo avrebbe picchiato a sangue, visto tutto quello che gli aveva fatto passare.
A Lluvia era meglio non pensare. La ragazza aveva mangiato con Gajeel, Levy e il loro figlioletto – ma quanto crescevano in fretta, i poppanti? – e non c'era stato un solo momento in cui non lo avesse guardato. Gray ne era perfettamente consapevole; d'altra parte si era seduta in modo che gli fosse sempre davanti, seppur a parecchi tavoli di distanza. Il mago del ghiaccio aveva notato come continuasse ad avere gli occhi lucidi e a tirare su con il naso. Ah, ma se credeva di impietosirlo si sbagliava di grosso! Non avrebbe attaccato, no.
Ora, salito in stanza, si era chiuso la porta alle spalle e si era lanciato sul letto, stendendosi a fissare distrattamente il soffitto con le mani a mo' di cuscino sotto alla nuca. Nonostante non volesse pensarci, la sua mente andava irrimediabilmente da Natsu e Lucy a Lluvia. 
-Al diavolo!-, sbottò, scattando a sedere sul bordo del letto. Si tolse in fretta giacca e maglia, poggiò i gomiti sulle ginocchia e si strinse la testa tra le mani. Se solo avesse potuto staccare la spina al cervello...
 

Toc toc 
 

Qualcuno aveva bussato. Gray non si mosse. Chiunque ci fosse dall'altra parte, avrebbe capito che non poteva – o non voleva – aprire. Non desiderava vedere nessuno.
 

Toc toc toc
 

"Resta calmo", si disse, "inspira ed espira lentamente...".
 

Toc toc
 

-Oh, ma insomma!-.
Con un balzo fu alla porta e la aprì con veemenza. La mano pallida di Lluvia, stretta a pugno, era ancora a mezz'aria, pronta a bussare di nuovo.
-Ah, sei tu-, sospirò. Lo aveva immaginato. -Be'? Cosa c'è?-.
La ragazza si guardò la punta degli stivali. -Lluvia voleva scusarsi di nuovo per quello che è successo oggi-.
-Mh, davvero?-.
-Non doveva saltare a conclusioni. Doveva pensare, prima di agire. Però Lluvia ci tiene tanto a Gray e... Sarebbe davvero dispiaciuta se lui non le volesse bene-.
Il Devil Slayer la fissò restando in silenzio. La giovane continuava a tenere gli occhi bassi.
-Io ti voglio bene. Accidenti, come potrei non volertene dopo quello che hai fatto per me? Dopo quello che hai rischiato per salvarmi la vita?-.
Lluvia rialzò lo sguardo su di lui. Stava per esplodere un'altra volta in lacrime.
-Ma devi anche capire che ho bisogno dei miei spazi. Sono un solitario, io. Non per questo non ti voglio bene. Non è difficile da comprendere, no? Ehi-, le afferrò le spalle con delicatezza e le puntò gli occhi dritti nei suoi, -mi ascolti? Sei e sarai sempre una persona molto importante per me-.
La maga della pioggia annuì. Una lacrima le inumidì le ciglia e Gray, vedendola scivolare lungo la guancia, la raccolse con la punta dell'indice: -Non piangere più, d'accordo? Anch'io devo scusarmi per come mi sono comportato. Non volevo ferirti in alcun modo-.
Lluvia continuò a fissarlo e per un momento il ragazzo si sentì a disagio. -Ti va di entrare? Non mi va che gli altri ci sentano, giù di sotto. Dai-, le poggiò una mano dietro la schiena e l'accompagnò dentro. Chiuse la porta, mentre lei lo guardava ancora, e poi la fece sedere sul bordo del letto. Prese posto al suo fianco e si arrischiò a circondarle le spalle con un braccio – era forse un tentativo di consolarla? Gray si stupì di se stesso!
Per tutta risposta, Lluvia poggiò la testa contro il suo avambraccio: -Gray mi perdona, allora?-, domandò.
-...Sì, ma a una condizione-.
La maga attese e lui riprese: -Che non succeda più una cosa simile. Che tu ti fidi di me. Che busserai sempre prima di entrare. E che non metterai mai più a soqquadro l'intera stanza. Hai idea di quanto ci ho messo a rimettere tutto in ordine?-.
Lluvia soffocò una risatina di cui lui si accorse ugualmente: gli aveva trasmesso la vibrazione attraverso il braccio a cui era poggiata.
-Non c'è niente da ridere. Sembravi indemoniata! Non c'era nulla che ti distraesse!-.
-A questo proposito-, la maga si raddrizzò e lo guardò, -Lluvia deve chiedere una cosa-.
-M-mh-.
-Gray ha detto molte parole, ma qualcuna è stata particolare. Per esempio, ha detto che avremmo potuto assumere un incarico insieme e spartirci la ricompensa-.
-Sì, è vero-, confermò lui. Sospirando, aggiunse con fare rassegnato: -Se vuoi, domani possiamo chiedere se c'è qualcosa di adatto a noi due-.
-Sì!-, Lluvia batté le mani, entusiasta. -Facciamo proprio una bella squadra-.
-Sì, sì, d'accordo-, si ritrovò a sorridere anche lui senza nemmeno rendersene conto. 
-C'è anche un'altra cosa-, aggiunse lei.
-Sarebbe?-.
-Be'-, e la ragazza abbassò lo sguardo una seconda volta, mentre le guance le riprendevano colore, -Gray ha detto che forse Lluvia aveva ragione e che dovremmo sposarci-. 
-Ho detto proprio così?-, chiese, improvvisamente terrorizzato.
La maga annuì. -E anche che Lluvia è l’amore della sua vita e che l'ha fatta aspettare e soffrire fin troppo-. 
-Ah-, emise lui. Qualsiasi parola volesse pronunciare, ormai gli si era seccata in gola. 
-Poi-, e al sentirle aggiungere altro Gray provò l'impulso di strapparsi i capelli e fuggire via, -ha anche detto che non può vivere senza di me-.
-...Credevo che non stessi ascoltando una sola parola-, esalò il Devil Slayer, bianco come un cencio.
-Lluvia è sempre piena di sorprese-.
Gli sorrise e lo sorprese con un bacio. Spiazzando se stesso, Gray le rispose portandole una mano al viso e accarezzandole una guancia.
-Possiamo fare squadra anche stasera-, bisbigliò lei sulle sue labbra.
-Non credo che...-, tentò di fermarla. Ma un altro istinto stava prendendo il sopravvento e non impiegò la minima forza per cercare di scostarla da sé. 
-Dopo quella volta, l'anno scorso, non hai più voluto stare con me-.
-Non... È questo-, esitò, mentre lei faceva scorrere una mano sul suo petto nudo. -Eravamo... Ubriachi, quella sera-.
-Allora bisogna chiedere a Mirajane di farci bere più spesso-. 
Senza interrompere il contatto tra le sue mani e il torace di Gray, Lluvia si alzò per sedersi di nuovo, stavolta a cavalcioni sulle gambe del ragazzo. Si guardarono.
-Cosa devo fare, con te?-, domandò lui. Non si aspettava una risposta – c’era della retorica nel suo tono di voce, ma la maga replicò comunque.
-Ciò che vuoi. Ciò che Lluvia vuole. Amami e basta, Gray-.
E lo fece. Nonostante fosse ancora incerto di ciò che provava per lei, nonostante a volte lo facesse arrabbiare; nonostante questo e tante altre cose a cui non voleva nemmeno pensare, mentre lei continuava a baciarlo si chiese se anche lui, come Natsu, non fosse cieco di fronte a qualcosa di evidente per tutti.
Forse anche in lui, nascosto da qualche parte, c'era amore. Ancora segreto, ma svelato inconsapevolmente da quelle poche frasi che aveva detto a Lluvia quel pomeriggio.
Tutto era nato da un equivoco. E sentendo un'onda crescere dentro di sé, portandolo a far stendere la ragazza sul letto e a sovrastarla per baciarle ogni porzione di pelle non ancora scoperta, Gray si disse che, sì, a volte certi equivoci potevano cambiare la vita. In meglio.

Angolo dell'Autrice
Buon pomeriggio/sera/qualsiasi sia l'ora in cui avete aperto (anche per sbaglio XD) questa storia ^^
Finalmente, dopo praticamente un mese di PC fuori uso, eccomi di nuovo in questo splendido Fandom per concludere una breve mini Long con protagonisti i quattro più testoni personaggi di Fairy Tail.
Che dire? Mi scuso per il ritardo, non era mia intenzione prolungare troppo l'attesa di chi ha seguito questa storia. Anzi, ringrazio chiunque, appunto, l'abbia letta e apprezzata ^^
Poiché per me è stata in assoluto la prima storia incentrata sulla coppia Natsu/Lucy (con un breve approfondimento, in quest'ultima parte, sulla Gray/Lluvia), mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se, soprattutto, riteniate che ci siano delle sbavature/fuoriuscite nell'OOC dei vari personaggi. E' una richiesta importante e ci terrei davvero tanto; mi rivolgo in particolare a chi ha inserito la fiction nelle seguite o addirittura tra le preferite.
Detto ciò, mi dileguo; non voglio importunarvi oltre :) 
Alla prossima e ancora grazie *-*

   
 
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