A mia sorella.
La persona con cui posso sclerare
e sognare
su questo irlandese con gli occhi da cucciolo
che vorrei stringere a me.
Questa è per te.

 

NOTE
La storia è stata scritta per la  Una Challenge per Amica - Edizione VI  · Organizzato da Andrew Aven
 indetto in  Writer's Wing :: Solo le migliori fanfiction! (Gruppo ufficiale)
Il tema era…  CUCINA








 

 

Tutto era iniziato durante un’asta di beneficienza, tanta musica e qualche bicchiere di troppo.
«E tu… chi saresti?» domandò Lizzie quando lo vide avvicinare.
Era bellissimo!
Due occhi profondi come il mare, il viso scolpito dal più famoso artista, il fisico mozzafiato e infine quelle labbra che…
Lizzie capì subito in che guai si stava per infilare.
«Niall Horan» si presentò con orgoglio, ma si rattristò in fretta quando lo sguardo di lei trasudò incertezza.
Tutti lo conoscevano ma lei no e questa particolarità non fece altro che catturare ancora di più la sua attenzione.
Era perso nei suoi ricordi quando ritornò alla realtà attratto da una melodia che istintivamente lo portava a sorridere.
«Ehi, straniero» affermò Lizzie suonando il pianoforte senza alzare gli occhi.
«Ma come fai?» chiese sbalordito.
«Stavolta ero quasi riuscito ad arrivare a metà strada» sbuffò, lasciando cadere le mani lungo i fianchi.
«Non c’è bisogno di avere gli occhi per vederti. Mi basta sentirti… qui» rispose, smettendo di suonare per poggiare la mano sul cuore.
«Dovrei essere io il poeta» disse facendo finta di essere arrabbiato.  
«Solo perché sei un uomo?» e non vi fu risposta perché lei lo attirò a sé e lo baciò con passione, cogliendolo di sorpresa.
Non erano altro che due persone innamorate che stavano vivendo una storia d’amore.
Lui gli sussurrò qualcosa, si allontanò e lei arrossì velocemente, riprendendo a suonare poco dopo.
Aveva un fidanzato con il corpo di un Dio e la dolcezza di un cucciolo.
Niall era giunto in cucina, il posto che lo rilassava di più e appena le note si sprigionarono in tutta la casa lui si mise all’opera.
Indossò il grembiule che gli amici del gruppo gli avevano regalato per Natale, un’oscenità imbarazzante che si ostinava a mettere; subito dopo dispose gli ingredienti: farina, latte, uova, burro, lievito e altre piccole chicche che avrebbero abbellito il piatto.
Lizzie amava i pancakes, lui lo sapeva e dopo i primi incontri aveva capito che se voleva conquistare il suo cuore doveva prima passare dal suo stomaco.
Era talmente concentrato nel mettere l’impasto nella crepiera da non sentire i passi che avanzavano.
«Questo è il sogno di ogni donna» ammise Lizzie.
«E allora faresti meglio a prendermi adesso» ribadì lui alzando un sopracciglio e incurvando le labbra.
«Ehm… Credevo di averlo già fatto e mi…» affermò guardandolo, mentre Niall lanciava nel piatto i pancakes ricoprendoli di cioccolato fuso e piccoli pezzettini di fragole.
«Non finire nemmeno la frase, ti prego» replicò mentre cercava di mantenere il controllo per continuare a cucinare.
«Sei tu che ti scaldi subito» confessò, lasciando la sua mano scivolare dalla spalla lungo il braccio tanto che accidentalmente la bretella del suo vestitino scese.
«Fallo per la mia sanità mentale e la tua colazione, baby» sogghignando disse.
«Farò la brava, ma…»
«Credimi, riuscirò a farmi perdonare in entrambi i modi»
La stanza si riempì di risate, sapevano bene come sarebbe finita.

 

Spazio d'autrice:
Wow... Benevnuti, anche se dovrei dire.. Benvenuta a me!
Questa è la prima storia che scrivo in questo fandom e su questo cantante e mi trovo stranamente felice.
Solo dopo molti anni dopo li ho conosciuti e amati, lui è il mio prefrerito e di recente sono stata anche a un suo concert;  tutto merito di mia sorella che mi ha tartassato afinchè li ascoltassi e vedessi.
Mi pento di non averlo fatto prima, avevo dei pregiudici, ma mi sbagliavo e... ora sono felice di trovami qui.
Sono emozionata e anche tesa, perchè ho letto molte storie in giro tutte belle ed essendo la prima volta qui... Beh, spero di non ricevere troppe critiche, anche se pure quelle fanno bene ;)
E' una piccola storia nata per caso che spero vi piaccia, vi faccia sorridere e... vi ricorda perchè amarlo, anche se è un pò fuori il suo contesto musicale, non del tutto.



Alla prossima,
Claire