Cap.1 Sei come me
La differenza tra me
e te
Non l'ho capita fino
in fondo veramente bene.
Watson guardò di sottecchi
Holmes, roteò gli occhi vedendo
che l’altro aveva la testa appoggiata sulla sua spalla, il
rivolo di saliva che
gli era sfuggito dalle labbra gli aveva sporcato la giacca.
Ticchettò rumorosamente
col bastone per terra e, sbuffando,
si voltò dall’altra parte.
Holmes sorrise.
< Tu non mi vedi neanche umano
per quanto marchi la
nostra differenza, ma io non credo di averla capita fino in fondo.
Tutto mi sembra unico a causa
degl’infiniti dettagli, sento
tutti gli altri umani come irrimediabilmente altri. Invece tu, mi
sembri uguale
a me. Perché entrambi abbiamo bisogno l’uno
dell’altro > pensò.
[101].