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Autore: ballerina 89    27/06/2018    1 recensioni
Raccolta di One-Shot dedicata ai nostri capitan Swan. Le storie tratteranno come tema principale scene di vita famigliare che tutti noi vorremmo vedere nella serie ma che purtroppo ci sono state negate. I personaggi che troverete all'interno di questa raccolta sono gli stessi delle mie due opere precedenti ( Happy Begining e l'amore vince ogni cosa). Buona lettura a tutti voi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV KILLIAN

Chi avrebbe mai detto che capitan Uncino diventasse un giorno un cuoco provetto? Beh per quanto possa essere assurdo è la pura verità. Sono in cucina, quello che di solito è il regno di mia moglie, a cercare di mettere in atto un paio di ricette,che mi ha lasciato scritte, per il pranzo che da lì a poche ore si sarebbe tenuto con i miei suoceri e Regina. La mia adorata consorte aveva un impegno questa mattina e quindi  "giustamente" ha ben pensato di delegare me. 

- Papà che fai? Dov'è mamma ? - disse improvvisamente Leila entrando in cucina, era sabato e non c'era scuola 

- Papà sta cucinando amore. 

- La mamma è malata? 

- No tesoro perché mai dovrebbe esserlo?

- Perché stai cucinando tu! - rispose come a voler sottolineare l'ovvio.

- La mamma aveva un paio di commissioni da fare tutto qui. 

- Ma la sua macchina è qui!

- Ha usato la magia amore, era il modo più semplice per arrivare.

- Mmmh e tu sei sicuro che non abbia lasciato niente di commestibile già pronto? 

- Punto primo grazie della fiducia amore, punto sencondo: non dovrebbe essere tua sorella quella nella fase delle domande ad ogni mia risposta?

- Quella nana è impegnata a buttare all'aria l'intero armadio per cercare non ho ben capito cosa ! 

- Che sta facendo ??? 

- Hai capito benissimo! Quando mamma tornerà la uccidera fidati.- bene ci mancava anche questa adesso.

- Leila per favore vai a dare una mano a tua sorella a sistemare la stanza prima che arrivi vostra madre ok?

- Ma papà...

- Per favore tesoro! 

- Uffaaaaa! - fortunatamente non fu così difficile convincerla, non avrei avuto sicuramente il tempo di mettermi a fare anche l'uomo delle pulizie. Tornai così a concentrarmi sui fornelli fino a quando qualche minuto dopo la sentii rientrare. 

- Eccoti a casa finalmente - guardai l'orologio e mi resi conto che era passato più tempo del previsto - cosa ha detto whale? - chiesi preoccupato

- Mah niente di nuovo: è  stato solo un abbassamento di pressione. L'ennesimo. - sospiró - Dice che devo mangiare cibi ad alto contenuto di sale. 

- E per quell'altro incontro invece?

- Non ci sono andata a dire la verità! - la guardai brutto - Non prendertela con me. Whale mi ha fatto aspettare più di un'ora li. Tranquillo però, l'ho chiamato e mi ha detto che possiamo rimandare tutto alla prossima settimana. 

- È importante che tu vada lo sai vero?

- Lo so, lo so! - mi abbracció - tranquillo. 

- Senti... sicura che te la senti di andare a pranzo dai tuoi? Visto il tuo quasi svenimento di questa mattina magari sarebbe meglio se ti riposassi un po'! 

- Hai ragione, non è che mi senta poi tanto bene. Chiamala e rimanda tutto a questa sera se per loro non è un problema ma non allarmarli... in fondo è  stato solo un abbassamento di pressione, non serve che lo sappiano. 

- E cosa dovrei dirgli? - chiesi sapendo le capacita di snow di smascherarmi in dieci minuti quando si trattava di sua figlia. 

- Non lo so inventato qualcosa, io vado di sopra a stendermi un po'. - mmmh per dire così significa che non si sente ancora della quale... chiamo Snow invento la prima cavolata che mi viene in mente e ci organizzammo per vederci per cena dopodiché raggiungo mia moglie di sopra che nonostante le grida giocose delle nostre bambine dormiva beatamente nella nostra stanza. Abbiamo passato davvero una nottataccia ieri è giusto che riposi un po. La lascio tranquilla e per tenermi occupato decido di passare il pomeriggio con  i miei due gioiellini, giochiamo, coloriamo e poi visto che era ancora presto decisi di dare una sistemata a casa. La stanchezza si fece sentire anche per me così mi stesi sul divano a vedere un po' di tv. Ma nel giro di poco mi appisolai.  Mi svegliai intorno alle dieciotto e andai di sopra per cambiarmi per la serata. Una cosa mi andò all'occhio: mia moglie stava ancora dormendo... mmmh che stesse ancora male? Decisi di svegliarla per accertarmi della sua salute in modo tale da riuscire a chiamare Snow per tempo in caso non se la sentisse di andare.

- Amore... Emma tesoro... svegliati. 

- Killian... Mmh.... che ore sono? - disse assonnata

- Le sei del pomeriggio

- O Diooooo! - scattó a sedere 

- Eiii piano! Cerchiamo di evitare altri mancamenti per oggi. senti, ti ho svegliata solamente per sapere se te la senti di andare. 

- Sì certo che sì... 

- la tua faccia dice altro... dimmi la verità! 

- È la verità! Lo sai che ho dormito male questa notte.... la mia faccia dipende solo ed esclusivamente da questo. Ora ho  recuperato e quindi possiamo andare . - disse per poi baciarmi. - Vado a fare una doccia potresti pensare un attimo tu alle bambine? 

- Va bene, ma tu finita la doccia penserai a sistemare i regali.

- Che regali papy???? - disse chloe entrando improvvisamente  in stanza

- Stavi origliando signorina?- le dissi con disappunto... sa che non vogliamo che origli. 

- No no... - disse con fare innocente- che regalo però???

- I regalini che abbiamo preso un mesetto fa in vacanza quando siamo partiti ricordi? Sono arrivati!

- Evvivaaaaa! Vado a dire a Leila! 

- Scemotta come sua madre! - dissi non appena uscì 

- Eiiiiii! - rispose Emma  facendo la finta offesa

- shhh va a prepararti o faremo tardi.

- Agli ordiniiii! 

***

Come al solito eravamo in ritardo. Erano le 20 e 30 ed eravamo ancora a cada. Ah... tanto per la cronaca l'appuntamento era alle 20. 

- si può sapere perché voi donne ci mettete dei secoli interi a cambiarvi?

- Di che ti lamenti amore sei immortale giusto? - rise facendo sorridere anche me 

- Oooh è un sorriso quello che vedo? Alleluia sono giorni ormai che ti vedo su un'altro pianeta. Significa che ti stai riprendendo vero?

- Quante volte devo ripetertelo: sto bene. 

- Mmmh...- commentai 

- Farò finta di non aver sentito! Ora andiamo o faremo tardi.

Salimmo in macchina e ci recammo nel loft dei Charming,  è li che di sarebbe tenuta la serata. Appena varcammo la soglia mia suocera iniziò ad ispezionare Emma da testa a piedi. 

- tesoro tutto ok? - le chiese 

- Si mamma perché? 

- Non ti fai viva da una settimana e quando oggi killian mi ha detto di rimandare a stasera ho avuto un brutto presentimento. 

- Mamma sto benissimo davvero! - snow non ne sembrava convinta, glielo leggevo dalla faccia, ma fece comunque finta di niente e iniziò a sbaciucchiare le sue nipotine le quali erano felicissime di ricevere così tante attenzioni.

- Non solo ci avete dato buca a pranzo, avete anche la decenza di presentarci con quasi un'ora di ritardo? - come poteva mancare lei, la criticona di turno

- Regina è un piacere vedere che sei in ottima forma - le risposi per poi salutare sia lei che Robin.

- Nonnina io ho fame quando mangiamo? - disse la piccolina di casa 

- Amore anche adesso, è tutto pronto - ci guardò tutti - a tavola ragazzi.

- Mamma tieni abbiamo portato quello che hai chiesto ma non so come sia uscito, non l'ho cucinato io ma killian. 

- Allora io non lo mangio! - disse Leila spalleggiata successivamente da sua sorella, Neal e il piccolo Ronald.

- Bene bene allora niente gelato a fine serata! - dissi io lasciandoli a bocca aperta - Dai che sto scherzando! 

- Come mai ha cucinato killian e non tu? Ho ragione allora a dire che qualcosa non torna - riprese parola mia suocera.

- Mamma avevo un impegno questa mattina e sono dovuta uscire cosa c'è di strano in tutto questo? Dai andiamo a mangiare che ho fame. 

Fortunatamente l'interrogatorio fini li. Ci sedemmo a tavola, mangiammo tutte le pietanze preparate comprese le mie le quali stranamente ebbero un gran successo dopodiché ci andammo a sedere tutti sul divano. 

- allora Emma... il motivo di questa rimpatriata? - chiese Regina  

- Sono arrivati i souvenir della vacanza, con un po' di ritardo ma finalmente sono arrivati.

- Evvivaaaaaaa! Voglio il mio voglio il miooooo!

- Chloe calma tesoro. Piano piano li consegneremo tutti ok? 

- Va bene ma sbrigati mamma io voglio il mio! 

- Non lo avevo mica capito sai? - rise. Era troppo bello quando rideva. 

Andai in macchina a prendere lo scatolone dopodiché consegnammo tutto a tutti: le bambine ricevettero delle bambole cucite a mano davvero molto carine, i due maschietti dei modellini di macchinine intagliate in legno. Per regina un libro di ricette tipiche della zona visto il fatto che ormai si era dedicata alla cucina, per Robin un nuovo porta frecce, a David una cornice dove poter mettere la foto delle sue piccole pesti visto che chloe gliela aveva rotta qualche mese prima e per snow  un set di tovaglie e presine tutte ricamate a mano. 

- Grazie Emma, killian.... sono tutti davvero bellissimi, - esordi Snow che si fece portavoce per tutti

- Si mamma è bella bella la mia bambolina... Leila andiamo a giocarci di la? 

- Ma io volevo il gelato prima.

- Che ne dite di prendere il gelato adesso e di andarlo a mangiare di là bimbi???? - proposi

- Siiiiiiiii - risposero in coro mentre il restante del gruppo, esclusa mia moglie, mi guardó non capendo. In realtà avevo bisogno di parlare con loro senza minori nei dintorni e quello era l'unico modo per allontanarli. Ci pensó David a dare loro il gelato e subito dopo tornó in salotto da noi.

- Perché  li avresti amandati di la? 

- Abbiamo un souvenir in più e non volevamo che litigassero per averlo. 

- Allora hai fatto bene.... dicci cos'è così possiamo litigarcelo noi.... - rispose Regina ridendo e facendo ridere gli altri.

- Beh si, potrebbe essere un'idea ma meglio di no! Non vorremmo mai che litigaste a causa nostra - Risi - lo terremo noi in ricordo del magnifico viaggio che il mio amore mi ha regalato. - rispose Emma. 

- Va bene, come volete. Allora diteci: cos'è? Sono troppo curiosa... non è che per caso vi siete riportati qualche corallo? Se non sbaglio è vietato prenderli. 

- Ma ti pare mamma???? 

- E  vero che sono un pirata Snow ma rispetto la natura.

- E allora cosa avete riportato? 

- Beh vi diamo un piccolissimo indizio:   siamo partiti in due ma siamo tornati in tre.... - vidi le bocche di tutti i presenti aprirsi per lo stupore... nessuno di loro si stava aspettando una cosa del genere. Quella fase di gelo totale  duró troppo poco. Ben presto l'euforia prese il sopravvento. Mia suocera si alzò dal divano e corse in direzione di sua figlia per poi stringerla in un caloroso abbraccio 

- Amore mio non sai quanto sono felice! Congratulazione tesoroooooo - le disse ma si bloccò subito dopo non vedendo sorrisi o sguardi felici negli occhi di Emma - Che c'è amore mio non sei felice? - sapevo che Emma non avrebbe retto alle domande di snow quindi risposi io al suo posto

- Siamo più che felici, ne parlavano già da un po' e ci stavamo provando da un paio di mesi a dire la verità . Non è capitato per caso, lo abbiamo voluto.

- E allora??? - continuó Snow non capendo mentre anche gli altri mentalmente si stavamo ponendo la stessa domanda

- Dobbiamo dirvi altro... - li vidi diventare subito seri - beh... tesoro forse è il caso che lo dica tu. - dissi alla mie lei ma rispose di no con la testa - Eiiii!!! - mi sedetti accanto a lei -  lo ha detto anche Hopper, devi...

- Hopper? Che c'entra il grillo ora? - scattó Regina impaziente- Che diamine succede? - Guardai mia moglie ma non la vidi intenzionata a parlarne così presi nuovamente io la parola. 

- Ultimamente Emma non sta molto bene... ha abbassamenti di pressione, cali di glicemia, è arrivata perfino ad avere due svenimenti un paio di settimane fa.

- E non ci avete detto nullaaaaa???? Tu sopratutto... Hook! - mi rimproveró David - Mia figlia sta male e tu non mi dici nulla? 

- Papà calmati sono stata io a dirgli di non dirvi nulla!!! Lascatelo continuare. - David mi fece segno di andare avanti. 

- Anche questa mattina non si è sentita molto bene ecco perché abbiamo rimandato il pranzo...

- Whale che dice di tutto ciò? 

- Ci stavo arrivando... whale ha preso in esame il caso fin da subito e pensa che i malori di Emma possano essere collegati alla gravidanza e visto anche i precedenti - mi riferivo all'aborto di quasi un annetto fa ormai - Ha classificato la gravidanza di Emma come una gravidanza a rischio. - strinsi la mano di mia moglie a quella frase come a volerle dare tutto il mio supporto. 

- Da quando sapete tutto ciò? 

- Abbiano scoperto della gravidanza una settimana dopo che siamo rientrati fai Caraibi mentre per questo inconveniente.... 

- È passato un mese e mezzo da quel giorno... nessuno di voi due ha avuto la decenza di informarci? Mi meraviglio di te killian.

- Volevamo aspettare i soliti tre mesi per accertarci che tutto fosse ok ma visto che da quel dì sono più le volte che passiamo le mattinate in ospedale che a casa abbiamo ritenuto giusto farvelo sapere tramite noi piuttosto che da altri. - nella stanza caló il gelo, nessuno inizialmente osó proferire parola fino a quando non intervenne Regina

- Beh... è classificata gravidanza a rischio ma non è detto che succederà il peggio non trovate? - provó ad incoraggiare lei,me e i presenti - Ci siamo noi con te Emma, ti staremo vicino e ti aiuteremo in tutto.

- Grazie regina ma non voglio pesare su di voi, volevamo solo informarvi. 

- Tranquilla non pesi affatto, lo facciamo con piacere,  conta pure su di noi.

- Amore di mamma!!!! - Snow si andò a sedere vicino a lei e l'abbracció - vuoi andare di sopra a riposarti un po'? Vuoi mangiare qualcosa? Vuoi...

- È proprio questo che non voglio... non voglio essere trattata come una moribonda. - disse a voce un po' troppo sostenuta. - Fisicamente al momento sto bene...  è psicologicamente che sto a pezzi. Tutte queste oppressioni non mi aiutano di certo. Ho deciso di dirvelo punto primo per affrontare la cosa, punto secondo per non mentirvi. Non ve l'ho detto di certo per farmi compatire. Voglio essere trattata normalmente. 

- Hai ragione amore scusami. 

- Le bambine lo sanno? Del bambino dico.... - disse a quel punto David cercando di cambiare il discorso 

- No e non voglio che lo sappiano ancora. Se dovessi.... si insomma se non dovesse.... farcela, non voglio che ci rimangano male. Voglio aspettare che la fase di rischio passi....

- Potrebbero volerci mesi tesoro... - le dissi io...

- Ormai sono abituata a fingere....

È si era un mese che ci portavamo quel fardello dentro senza dire nulla a nessuno e se devo essere sincero mi sento molto sollevato di aver confidato il tutto alla nostra famiglia. Stiamo  affrontando la seconda battaglia più importante della nostra vita. La prima purtroppo l'abbiamo persa. Questa volta sono sicuro che non succederà. 

 

Note dell'autore: come promesso ecco l'aggiornamento. Troppo presto???? Ehehehehhehehe. Cosa succederà ora visto che situazione non è per nulla semplice? Sono cattivella lo so ma la mia testa ha elaborato questo... prendetevela con lei. A prestoooo.

  
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