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Autore: ballerina 89    06/07/2018    1 recensioni
Raccolta di One-Shot dedicata ai nostri capitan Swan. Le storie tratteranno come tema principale scene di vita famigliare che tutti noi vorremmo vedere nella serie ma che purtroppo ci sono state negate. I personaggi che troverete all'interno di questa raccolta sono gli stessi delle mie due opere precedenti ( Happy Begining e l'amore vince ogni cosa). Buona lettura a tutti voi.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV EMMA

Ed eccoci giunti al famigerato quarto mese, il mese tanto atteso da molte giovani mamme: il mese in cui comincia a vedersi la pancia, in cui finalmente puoi comunicare la notizia a tutti in quanto i pericoli per il bambino dovrebbero bene o male essere spariti, il mese in cui la nausea mattutina smette di tormentarti... o meglio smette di tormentare tutti tranne me. La mia nausea sembra essere perenne e non si limita esclusivamente alla mattina. A parte questo piccolo inconveniente posso dire che se i primi tre mesi per me sono stati difficili sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo, questo quarto dovrebbe essere differente... più facile anche: quasi tutti i miei parenti sanno già della gravidanza e ne sono tutti entusiasti, addirittura Leila è felice, cosa che minimamente mi aspettavo... resta solamente una persona a cui comunicare il lieto evento, quella apparentemente più semplice ma in realtà più complicata: Chloe, la piccola di casa. Ormai è giunto il momento di dirglielo, killian non fa altro che ripetermelo ogni sera ma anche se so che ha perfettamente ragione io ancora non mi sento pronta. "È una bambina che vuoi che sia?!?!" Continuano a ripetermi tutti ma io penso di conoscerla un pochino meglio degli altri: Chloe è una bambina sensibile, forse un po' viziatella cosa che non commetteró di certo con il futuro nascituro, ma pur sempre sensibile. La mia paura più grande è che possa sentirsi abbandonata e credetemi io so quanto è dura convivere con un pensiero del genere. 

 

- Allora? Che ne dici? -  la voce di Killian mi riportó alla realtà. 

- Ehhh... si! Credo.... - rispondo non sapendo minimamente di cosa stesse parlando.

- Non mi stavi ascoltando vero? 

- Ero distratta scusami... pensavo a Chloe.

- Propio di questo stavo parlando, ti domandavo se per te andava bene comunicargli la notizia domani mattina tanto è sabato e non ha scuola.

- Do... domani mattina??? Killian io vorrei almeno prepararmi mezzo discorso di senso compiuto prima...

- Un discorso di senso compiuto per una bambina di tre anni? Ti semplificherò la vita tesoro: chloe è piccola, le basterà una semplicissima frase come:" amore la mamma ha un fratellino o sorellina nella pancia."

- La vuoi mandare in analisi per caso? No tesoro è  fuori discussione essere così brutali. Dovremmo trovare un modo carino e semplice per farglielo capire tipo.... non so, ad esempio.... - ero priva di idee e lui continuava a fissarmi - Ok ora non mi viene nulla in mente, ci penserò è appena sarà il momento glielo diremo.

- Hai tempo per pensarci fino a domani mattina....

- Non ti ho detto mica di sì prima.

- O si che lo hai fatto, quando eri soprappensiero. 

- Mah... ma questo non è giusto!!! - lo vidi alzarsi con il suo sorrisetto sotto i baffi e andare in cucina - Killiannnnnnn!!!!!!!!

- Amore devo assolutamente darti un ultimatum altrimenti fosse per te glielo diresti durante il parto. Poi altro che analisi.... è deciso domani parleremo alla nostra bambina.

- Possiamo farlo insieme almeno?

- Certo che sì! Tranquilla amore andrà tutto bene.

 

Pensai tutta la notte a quel "andrà tutto bene" e posso assicurarvi che mai notte fu più breve, nel giro di poco si fece giorno e neanche a farlo apposta la piccolina venne a darci la sveglia. Ultimamente era mattiniera come suo padre. Non appena entró in stanza feci finta di dormire sperando di poter recuperare ancora un po' di tempo. 

 

- Ecco l'amore di papà! - le disse killian prendendola in braccio 

- Ciaoooo! Mamy dorme ancora? - chiese con la sua meravigliosa vocetta.

- Io credo che la mamma sia sveglia ma shhhh... non dirgli che te l'ho detto ok? Corri a farle il solletico! 

- Siiii! - passo dalla parte del mio letto e con una grazia inaudita mi si tuffò addosso! Altro che solletico.

- No amore di papà non così violentemente farai male al bam...

- Buongiorno amoreeee! - intervenni prima che si lasciasse sfuggire qualcosa di troppo. - Come mai è già in piedi la mia signorina? 

- Ho fame! 

- Hai fame è? - quella era decisamente una via di scampo dal discorsetto fratellino. Dovevo cogliere la palla al balzo. - E andiamo a fare colazione allora cosa stiamo aspettando?

- Poi possiamo farci le coccole sul divano mamma?

- Ma certo che sì stellina mia... - stavano per andare al piano di sotto quando suo padre intervenne:

- Ottima idea Chloe - si riferiva al momento coccole -  così io e la mamma possiamo parlarti di una cosa.

- Non sono stata io a rompere la finestra del bagno e poi nascosto i vetri sotto il lettino.

- a rompere cosaaa???? - dissi guardandola

- Opsss! - sorrise innocentemente cosa che di sicuro non era.

- Chloe che cosa è successo?

-  Non è colpa mia.... è il pallone che ha sbattuto alla finestra. 

- Stavi giocando con il pallone in casa? - le disse suo padre in modo sostenuto e le vidi il labbro iniziare a tremare cosa che stava a significare un pianto in arrivo.

- Amore non ci pensare ora andiamo a mangiare qualcosa ok? Comincia ad anadare di sotto arrivo subito. - aspettai che si allontanò - ma sei matto??? Rimproverarla prima di dirle quello che dobbiamo dirle? 

- Poteva farsi male con quei vetri come potevo non rimproverarla? 

- Lo so ma... - aveva ragione - allora facciamo così: rinproveriamola per la finestra e lasciamo stare la faccenda fratellino/sorellina per oggi ok?

- Ogni scusa è buona e? Mi dispiace amore ma glielo diremo oggi. Ora raggiungiamola giù prima che rovesci a terra un intero litro di latte. 

 

Cercai di far durare la colazione il più a lungo possibile, si aggregarono anche Leila e Henry, che era rientrato per un breve saluto, con noi ma alla fine il fatidico momento arrivó e non potei far nulla per rimandarlo.

- papy ancora arrabbiato con me? - disse guardandolo con i suoi occhioni

- Henry,Leila andare di sopra a prepararvi per favore, dobbiamo incontrare i nonni e la zia tra un'oretta. - non fecero storie e killian si dedicó alla nostra piccolina - papà non è arrabbiato amore però riesco a capire che potevi farti male? Non si gioca con i vetri ma sopratutto niente pallone in casa. Ok? - annui - E ora dimmi dove sono i vetri della finestra. 

- La finestra l'ho aggiusta con la magia ma i vetri rotti sono sotto il mio lettino. Ora ci facciamo le coccole? 

- Certo ma andiamo sul divano perché non abbiamo finito di parlare, io e la mamma dobbiamo ancora dirti una cosa.

- Non ho fatto nulla ora! 

- Lo so amore è una cosa bella quella che dobbiamo dirti. 

- Allora corro! - ci siamo, è arrivato il momento. Presi un respiro profondo, strinsi la mano a mio marito, gli chiesi se era davvero convinto e quando per la milionesima volta mi rispose di sì mi feci coraggio e raggiunsi insieme a lui la bambina in soggiorno. Forse aveva ragione cosa mai sarebbe potuto succedere?

- Piccolina vieni in braccio a papà! - le disse una volta che anche lui si fu accomodato.

- No in braccio alla mamma! 

- Dai signorina non fare storie. 

- No no no! mamma mammma mamma! - wow iniziamo davvero male. 

- Stellina perché non ti siedi nel mezzo così stai vicino ad entrambi? - intervenni io prima che iniziassero a discutere 

- Va bene mamy! 

-  Brava la mia piccola! Allora... si beh ecco... - non riuscivo a trovare le parole così guardai killian il quale capì il mio disagio e prese la parola.

- si, mamma e papà devono dirti una cosa molto molto importante Chloe e tu dovrai stare molto molto attenta!

- Va bene! 

- Ok perfetto. Papà stava pensando amore: che ne diresti di un fratellino o una sorellina? Ti piacerebbe averne uno? - 

- Killian.... - ma fosse diventato scemo???? Dirglielo così, Su due piedi e senza mezza premessa???? Oddio voglio morire. 

- Ho già un fratello e una sorella!

- Uno nuovo tesoro.

- Più piccolo? 

- Esatto! Pensaci, con la scusa potresti passare più tempo con la m....

- No no no, niente fratellino o sorellina. Mamma solo mia, papà solo mio, nonno solo mio, nonna s....

- Ho capito il concetto amore! - rise - non devi elencare tutto il nostro albero genealogico. Comunque non pensi che sarebbe una cosa bella? 

- Ho pensato e no! Non voglio nessuno. Posso andare a giocare ora?- cercó di mettere fine a quel discorso a lei molto scomodo. 

- Si 

- No - rispondemmo contemporaneamente io e killian. 

- No amore - continuò lui. - non ho ancora finito.

- No fratellino e sorellina però! 

- Amore ascoltami bene: e se per caso ci fosse già un  fratellino nella pancia della mamma? 

- Adesso???? No, la mamma non ha la pancia. 

- Non ha la pancia ora ma il fratellino è già li. - gli indicò il mio ventre. 

- Papy sei uno sciocchino. - si alzó e andò a prendere di corsa una cornice sul mobiletto difronte a noi - cos'è questa foto papy? - furba, troppo furba la mia piccola, avevo già capito dove voleva andare a parare ma come al solito mio marito non ci era ancora arrivato... ahhhh uomini. 

- Amore questa è la mamma quando aspettava te! 

- Visto? io ero dentro la sua pancia e guarda che pancia grande che aveva? Sono grande papy non puoi farmi scherzi. Non c'è fratellino! Ho vinto! 

- Ma chloe...

- Bla bla bla bla bla! - disse mettendosi le mani sulle orecchie - non voglio giocare più a questo gioco bla bla bla. - Le tolsi le manine delle orecchie per farmi ascoltare  e le dissi che poteva andare di sopra anche lei. 

- ma sei forse  impazzitoooo??? Questo secondo te era il modo migliore di dirglielo? Ma che ti è passato in testa!!! Non puoi chiedere ad una bambina se vuole un fratellino quando questo è già in arrivo! 

- Non ti agitare tanto non ci ha creduto! 

- E meno male... volevi farla piangere a dirotto? Lo scopo di questa chiacchierata era quella di provare a fargli accettare un fratellino non farglielo odiare come avrebbe di conseguenza odiato noi. - presi un respiro profondo, la colazione stava risalendo controcorrente - e ora scusami ma vado a dare un salutino al bagno. 

***

POV KILLIAN

Sperai con tutto il cuore che la nausea non fosse dovuta al fatto di averla fatta arrabbiare, lo so sono stato troppo diretto forse ma non sapevo come altro dirglielo, in fondo la notizia da darle era questa anche se ci avessi girato in torno non penso le cose sarebbero cambiate. Salii al piano di sopra dove era Emma e le chiesi se potevo entrare per darle una mano. Mi rispose di no così mi sedetti li, a terra, davanti la porta del bagno ad aspettare che si sentisse meglio. Uscì da lì una mezzoretta dopo

- Come va tesoro?

- Come vuoi che vada? Alla grande non vedi? La nausea continua nonostante non dovrebbe e tua figlia non ha capito nulla di quello che dovevamo dirle! Direi che è andata bene no? - prese la direzione della nostra stanza

- Senti tesoro...

- Killian scusami ma devo stendermi! 

- È colpa mia???? - la vidi fermarsi di colpo e guardarmi dritto negli occhi. fece un profondo respiro

- No amore... certo che no. - mi accarezzó - forse ho esagerato prima ad accusarti... in fondo neanche io saprei da dove cominciare con la piccola. 

- Facciamo così allora, ora la bomba è stata lanciata, proviamo nella vita quotidiana ad inserire cose riguardanti il nuovo bambino, parliamone come se fosse la cosa più normale di questo mondo e vediamo come reagirà la nostra principessa. 

- va bene facciamo a modo tuo... speriamo solamente che non la prendi troppo male. - mi bació.

- Ora fila a riposare dai, non hai proprio una bella cera.

- Vado a riposare solo se ti riposerai con me.  Non mi dispiacerebbero le tue coccole.

- Mmmh viziata la signorina. D'accordo! Vediamo se riesco a farti rilassare un po'

***

Da quel giorno passarono due settimane, le nausee di Emma non decidevano a migliorare e la nostra bambina continuava a negare ogni cosa riguardante questo fratellino/sorellina. Abbiamo addirittura provato a farle vedere un ecografia di Emma ma niente per lei quella era semplicemente una foto "strana". Provó anche Leila, alla quale avevamo dato la possibilità di assistere dal vivo all'ecografia e per quanto il suo racconto fosse entusiasmante la piccola Chloe continuava a non crederci. Tutto rimase uguale, tutto tranne i suoi comportamenti improvvisamente diventó più scatenata del solito, era scontrosa con tutti e amava fare giochi pericolosi. Non sapevamo davvero più cosa fare con lei così ormai esasperati decidemmo di chiedere a l'unica persona che forse poteva capirne un po' più di noi: il dottor hopper. 

Quel giorno Henry portó Leila allo zoo, chloe la quale non volle andare restó con zia regina è i nonni mentre io e Emma andammo a parlare con il grillo. 

- Da quello che mi state dicendo deduco che la vostra piccolina sia in una fase di negazione. Io non mi preoccuperei più di tanto, molti bambini ci passano. Fino a qualche giorno fa  la piccola era a tutti gli effetti la cocca di casa ora con questa notizia di un nuovo possibile arrivo nella sua mente si è innescato un meccanismo di autodifesa per paura di non ricevere più gli stessi trattamenti. Per lei è più semplice negare la cosa che affrontarla. 

- E cosa dovremmo fare noi per aiutarla? Non possiamo mica illuderla assecondandola. Prima o poi questo bambino arriverà!

- Innanzitutto provate a portarla se non ad accettare, almeno ad ammettere che c'è un cambiamento in corso, questo bambino come avete detto anche voi, che a lei piaccia o no, sta arrivando per davvero. 

- E come possiamo fare per farglielo accettare nei migliori dei modi? 

- Parlatene spesso a casa, rendetela partecipe... che ne so.. chiedete a whale se può assistere ad un ecografia... cose del genere insomma. 

- E dici che accetterà il tutto?

- Dico che inizierà a non negarlo più ma la sua reazione potrebbe essere o positiva o negativa. Tranquilli però,un po' di gelosia non ha mai ucciso nessuno.

- Non conosci chloe.... - rise killian sicuramente pensando a cosa sarebbe davvero capace la piccolina. 

- Sono sicuro che chloe è solamente una piccola bimba ribelle che vorrà molto presto bene al suo nuovo fratellino o sorellina. Non preoccupatevi, andrà tutto a meraviglia. 

- Grazie Archie!

- Di nulla e tenetemi informato.

- Sará fatto!

***

POV REGINA

- No chloe, no... chloe, CHLOEEEE! Ferma, non puoi arrampicarti sul divano e poi saltare, potresti cadere e farti male!

- Io faccio quello che voglio! - mi fece una pernacchia

- Non credo signorina, aventi andiamo di là è pronta la merenda. - feci per prenderla ma mi scansó con la mano e da in piedi  sul poggiatesta del divano si buttó all'indietro facendomi prendere dieci anni di vita. - CHLOEEEEEEE!                                 

Intervenne anche sua nonna ma niente, oggi per quella peste era una giornataccia. - Chloe amore di nonna vieni un po' qui facciamo merenda e poi giocheremo insieme ok?

- Noooo voglio mamma! Dov'è?

Sapevamo tutti dove fosse Emma ma evitammo di dirlo per non alimentare altra carne sul fuoco.

- Mamma sta facendo una cosa importante amore ecco perché non è qui.

- E io no sono importante? 

- Tu sei importantissima tesoro! 

- E allora perché io no con mamma? 

- Perché era una cosa che doveva fare da sola, ma posso assicurarti che quello che sta facendo lo sta facendo per te!

- Mi riporterà un giochino?  

- Non lo so amore...

- Io voglio un giochino nuovo! - a quelle parole nonno David intervenne... 

- Amore ho saputo che nell'edicola qui sotto ci sono tanti libri da colorare, ne vorresti uno? Possiamo colorarlo insieme

- Siiiiiiiiiiiiiiii! 

- Andiamo allora.... - la bimba andò di la a prendere la sua giacca e ne approfittai per parlare con David

- Lo sai che è sbagliato assecondare ogni suo capriccio vero? 

- È una bimba Regina, cosa vuoi che sia un libricino. Vuoi che si spacchi la testa sul divano o che si metta a colorare tranquilla? 

- Si ok ma Sai anche però che poi tua figlia se la prenderà con me perché non ti ho fermato!

- Nonno sono pronta andiamo? 

- Si piccolina, veloce prima che torni la mamma! - disse ignorando tutto quello che gli avevo detto. 

Uscirono e tornatono una mezz'oretta dopo. Fu chloe ad entrare per prima.

- zia, nonna guardate che bello!!! È di frozen! 

- Amore è bellissimo ma nonno dov'è? - Rispose snow non vedendo la sua dolce metà. 

- Eccomi eccomi! - disse affacciandosi solamente con la testa - non dite nulla ok? - non capii a cosa si riferisse inizialmente fino a quando non entrò insieme ad un peluche gigante.

- Nonno mi ha comprato Olaf! 

- David! - sapevo che era la sua cocca ma ultimamente stava davvero esagerando con lei. 

- Non mi guardate così lo stava guardando meravigliata non potevo non prenderglielo. 

- Forse lo guardava meravigliata perché è più grande e più pesante di lei? 

- Ha ragione Regina questa volta David, passi il libro da colorare ma questo? 

- Sono suo nonno ok? Posso viziarla!

- Magari non in un momento così... delicato. 

- Tua figlia ti ucciderà David! 

- Potremmo lasciarlo qui così Emma non lo saprà mai e non di arrabbierà!

- Cosa non saprò mai? - intervenne a quel punto Emma la quale era appena entrata. - ah... forse ho capito. Di chi è quel coso? Di Neal spero.

- No mamy! È mioooo! Nonno me lo ha regalato! Ti piace? 

- Si amore è bellissimo - disse lanciando un'occhiataccia a David -  ma ora vieni un attimo da mamma che io e papà dobbiamo dirti una cosa. 

- Ancora???? 

- Si amore avanti vieni a sederti! Ti ricordi cosa dicevamo del fratellino?

- Si, ma non esiste... - disse svogliata guardando altrove. - posso andare a giocare?

- Aspetta chloe... - disse a quel punto Killian - La mamma domani ha una visita per vedere il fratellino e vorremmo portarti con noi così potrai vederlo anche tu. 

- Vedremo che ho ragione io allora! - sorrise e si alzó per andare  nell'altra stanza a giocare. 

- È propio convinta vedo! - dissi loro

- Pare sia una fase di negazione o almeno così suggerisce Archie . Pensa che farle prendere atto della situazione con mano non potrà altro che farla stare bene. 

- Allora da domani dopo la visita  tonererà da noi il solito terremoto non questo uragano vero? 

- Ti ha fatto disperare vero? Scusa 

- Ma figurati Emma! Lo sai che lo faccio con piacere. Spero davvero che domani tutto si risolva, non credo di riuscire a sopportare un'altra giornata così. Non fraintendermi la amo e mi fa piacere tenerla ma non ci si può distrarre un attimo ultimamente è che la si ritrova sui mobili. So che è una semplice fase, so che lo fa per attirare attenzione ma ho paura che si possa far male e non vorrei prendermela questa responsabilità.

- Tranquilla non serivirà. Domani andremo a visita e sicuramente qualche cosa cambierà

***

POV EMMA 

Il mattino dopo

 

- Vorresti  cortesemente smettere di saltare da questa sedia tesoro? - cercai con tutta la calma di questo mondo di fare scendere chloe da una delle sedie dell'ospedale

- Uffa mamy io volevo giocare con olaf no venire qui!

- Sapevi già da ieri che avevi questo impegno con noi questa mattina ma non disperare, oggi pomeriggio giocherai con il tuo olaf per tutto il tempo che vorrai. 

- La mamma ha ragione ma ora vieni un attimo da me - disse killian prendendola in braccio- sai come mai siamo qui in ospedale vero? Te lo ricordi?

- Si! Devi capire che il fratellino non esiste. - lo accarezzó 

- Chloe ancora? Perché mamma è papá dovrebbero mentirti è?

- Non lo so ma il fratellino non c'è!

Niente da fare era irremovibile. Chissà come ne saremo usciti da quell'ospedale... oddio a pensarci mi venne quasi  da piangere. Fortunatamente però qualcuno venne in nostro soccorso. 

- signori jones?

- Si

- Prego potete cominciare ad accomodarvi. - ci disse un'infermiera  che conoscevo molto bene.

- Abbiamo portato una piccola ospite, whale ne è già al corrente, spero che neanche per lei sia un problema.

- Si sì me l'ha accennato... ma quale problema, amo i bambini. ciao signorina, come ti chiami?

- Chloe. 

- Non è la più piccolina vero? Non è quella che... - disse meravigliata guardandomi 

- Si è proprio colei che hai aiutato a nascere.

- Mi ha fatto nascere lei manma? 

- Lei insieme al dottor whale!

- Si tesoro e credo che sarà lei che aiuterà la mamma a far nascere il tuo...

- Bla bla bla... non voglio sentire le bugie papà!

- Va bene mi arrendo ma entriamo dentro ora.

Mi stesi sul lettino alzando la maglia in modo da poter permettere l'esame 

- allora farai prima l'ecografia con me e poi la visita con whale ok?

- Perfetto.

- Pronta? 

- Io si... lei non lo so. - le dissi a bassa voce in modo che la piccola non sentisse.

- Ci penso io, so come fare, non sai quanti bambini sono venuti qui che non volevano un fratellino. - mi sorrise dopodiché si dedicò alla mia piccola - Chloe tesoro vuoi aiutarmi?

- Che devo fare? - chiese curiosa

- Puoi tenere questo sulla pancia della tua mamma nel mentre io accendo lo schermo? - disse passandole la sonda. 

- Va bene. Guarda mamy sono una dottolessa!

- Dottoressa amore, si dice dottoressa 

- Dottoressa!

- Brava! 

- Vuoi continuare a darmi una mano piccola aiutante? - annuì- allora prendiamo insieme la sonda e muoviamola... in questo modo brava.

- È divertente! - rise

- Ooook ferma così. Ora puoi lasciare sei stata bravissima. 

- Abbiamo finito? 

- No piccola adesso ti faccio vedere una cosa. Guarda qui. Quel piccolo pallino lo vedi?

- Si!

- Bene tesoro quello è... glielo dico io o voi? - chiese

- Prova te. Forse a te darà ascolto. 

- Bene! Allora piccola dicevo... quel puntino lo sai cos'è?

- No!

- Quello lì è o il tuo fratellino o la tua sorellina.

- No! Non è vero. 

- Perché dovrei dirti una bugia piccolina?

- Non lo so ma non è vero. Io non voglio un fratellino o una sorellina quindi no! Non c'è niente li. 

- Tesoro mio! - intervenni io a quel punto - è la verità quella che ti sta dicendo questa ragazza. Mamma sta davvero aspettando un bimbo. 

- Uffaaaaa! Non è vero, mi sono stufata di sentire questa cosa. Mamma ti prego andiamo via! 

- Chloe... piccolina ascoltami - la chiamó l'infermiera - ti faccio sentire una cosa ora ok? Neanche mamma e papà ancora l'hanno mai sentita. 

- Che cosa? - chiese curiosa

- Un bel suono. - sapevo a cosa si stesse riferendo, parlava del cuoricino di baby jones ma se da una parte ero entusiasta ed emozionata dall'altro ero disperata alla possibile reazione della mia piccolina. - pronti? - guardai killian e dopo avergli stretto la mano e abbracciato con il braccio libero chloe annuii  e immediatamente nell'aria si sentì un nuovo suono. Il suono della vita. Il suono che mi fece innamorare ancor di più di quel fagiolino che cresceva dentro di me. Non lo avevo ancora mai sentito/a muoversi, era ancora presto, ma questo non mi impedì comunque di innamorarmi perdutamente di lui o lei. 

- Riesci a sentire chloe? - le dissi tra le lacrime 

- Mamy piangi? - la vedevo spaventata

- No amore no... non sto piangendo... - non in maniera negativa almeno. - Non sono triste amore, sono felice, sono lacrime di gioia queste.

- Perché? 

- Questo suono amore - le disse il suo papà. - riesci a capire cos'è? 

- No.

- È il battito di un cuore. 

- Il cuore della mamma????

- No tesoro. Questo battito appartiene al tuo fratellino o alla tua sorellina. 

- Papy....

- Ti giuro amore, papà non ti sta prendendo in giro, non lo fare mai. Devi credermi. - si mise in ginocchio per essere alla sua altezza

- Non mi stai dicendo una bugia papy?

- No amore. 

- C'è un fratellino più piccolo nella pancia della mamma?

- O una sorellina! 

- No.... io... io non voglio papà... - il suo labbro iniziò a tremare e successivamente calde lacrime iniziarono ad uscire dai suoi occhi. Un leggero lamento, l'inizio di un pianto poi la tragedia. Iniziò a gridare e a piangere come mai avevo visto. Suo padre cercó di prenderla in braccio per abbracciarla ma lei non sembrava essere d'accordo e non appena venne presa inizió a picchiare suo padre. - non voglio un fratellino papà sei cattivooooo! 

- Chloe amore -  le dissi io 

- cattiva pure tu mamy! Siete cattivi tutti e due! E tuuuuu - si riferì all'infermiera - spegni quel suono. È bruttissimo e io non lo voglio sentireeeeeeee! 

Non riuscii a trattenermi e quelle che una volta erano lacrime di gioia si trasformarono anch'esse in un pianto vero e proprio. Mi sentii morire, avevo deluso la mia piccolina lo potevo vedere dal modo in cui si stava disperando. Forse era troppo presto per un passo così importante, forse bisognava attendere ancora un paio di anni...  forse io e killian siamo stati troppo sciocchi a  non capirlo prima. 

- Emma ti prego non fare così anche tu - mi disse mio marito  mentre cercava di trattenere la piccola - le passerà presto te lo prometto. 

- No.... - feci per alzarmi e prenderla ma lui mi fermó. 

- per favore resta qui, devi fare ancora la visita.

- Non ha importanza ora, voglio farla calmare, la visita la faremo un altro giorno.

- No! Non si discute amore, è importante sopratutto perché non stai ancora benissimo. Porto chloe fuori e vedo se riesco a calmarla. Tu fai la visita e poi raggiungici. Avanti piccolina dai un bacino alla mamma. Andiamo a prendere un gelato.

- No! Mamma cattiva e anche tu! Io no bacio! - poteva il mio cuore continuare a rompersi per ogni frase che usciva dalla sua bocca? Non lo credevo possibile invece fu così. Ero emotivamente a pezzi. La vidi uscire insieme a suo padre in condizioni pietose e dopo la visita quando la raggiunsi la situazione non era migliorata di una virgola anzi...

- Ecco mamma chloe! - in un primo momento si lanciò tra le mie braccia e mi strinse forte, poi riprese a piangere disperata. L'unica cosa che mi diede un po' di forza era  sapere che  nonostante piangesse voleva stare con me. Solo e soltanto con me. 

Andammo al loft, mio padre aveva insistito per andare a pranzo lì e io non avevo la ben che minima voglia di mettermi a cucinare. Una volta raggiunta la meta anche loro si resero conto della situazione tragica. Provarono a far sorridere la bambina in ogni modo possibile immaginabile ma niente, non voleva parlare con nessuno o tantomeno giocare... voleva solamente piangere, lamentarsi e abbracciarmi anche se ripeteva che non mi voleva bene. Sapevo che quella non era la verità, altrimenti non si sarebbe attaccata a me come se fossi la sua ancora di salvezza, ma comunque faceva male. 

La cullai per due ore consecutive poi fu il momento del pranzo: non toccó cibo. Non la forzai, non sarebbe stato di certo un buon piano. Restai tutto il pomeriggio con lei e non accennó minimamente a voler smettere di piangere. Mi faceva una tenerezza incredibile e la cosa che mi fece morire dentro ufficialmente fu quando con la sua vocina mi disse:  "mamma faró per sempre la brava e  non faró più guai ma ti prego non farmi un fratellino." In quel momento se non ci fosse stato killian seduto vicino a me pronto ad abbracciarmi e a darmi un po' di forza molto probabilmente sarei crollata anche io. "Amore reagisci, le passerà",   "ci sono io con te lo affronteremo insieme",  " è piccola non sa quello che dice" nessuna di queste frasi, dette da mio marito,  mi aiutarono ma almeno riuscii ad affrontare e a portare a termine quella serata. A cena qualcosina mangió, in braccio a me quello è vero ma almeno mangió. Nonostante  fosse in protesta era davvero affamata poverina. 

Alle otto e trenta dopo più di dieci ore di pianto ininterrotto si addormentò sfinita. 

- perché non rimanete a dormire qui? - propose mia madre - la tua camera è ancora intatta ed è evidente che avete bisogno di aiuto. 

- Non lo so... e se dovesse fare così anche la notte? Non voglio disturbarvi ulteriormente.

- Ma non puoi neanche passare un'intera notte in bianco... ti aiuteremo noi. - non ero convinta - Emma per favore, non abbiamo avuto molti momenti con te, fammi recuperare standoti vicino ora e facendomi fare la nonna. 

- Tua mamma ha ragione è la cosa migliore. 

- E va bene. - mi lasciai convincere, forse un po' di aiuto ci serviva davvero.

Restammo li, ad eccezione di Henry e Leila che andarono a stare da Regina e differentemente da quello che pensavo riuscimmo a dormire per tutta la notte e parte della mattina. La piccolina si svegliò alle 11. Diversamente dalle volte precedenti peró non venne a chiamarmi e non pianse per attirare l'attenzione. La trovai io nel lettone non appena andai a controllarla.

- Amore mio ti sei svegliata buongiorno! - le dissi mostrando uno dei miei migliori sorrisi ma lei non mi rispose - Come ci sentiamo oggi è? Vogliamo scendere e fare una colazione degna di una principessa? - neanche questa volta mi rispose dandomi l'ennesima pugnalata. Si alzó dal letto e a piedi nudi scese le scale fino ad arrivare in soggiorno dove andò a sistemarsi sul divano per vedere i cartoni animati. Provó killian, mia madre e mio padre a parlarle ma non rispose a nessuno. Ebbi un crollo emotivo, l'ennesimo in quei due giorni e mi chiusi in bagno per non so quanto tempo. Piansi, piansi tutte le lacrime che avevo, mi sentivo un fallimento e volevo solamente che tutto quell'inferno finisse. 

*** 

 

POV KILLIAN

 

vedere mia figlia in quelle condizioni mi fece un male assurdo e forse parte della colpa era mia: forse aveva ragione Emma, forse non era ancora pronta e avremmo dovuto aspettare un po' a comunicargli la notizia. Mmmh non so.. ci sono troppi forse nei miei pensieri. Devo trovare il modo per aiutare mia figlia. Lo devo a lei in primis ma anche a mia moglie che è distrutta interiormente. Studiai insieme a lei la situazione per un paio di giorni e vedendo che la nostra piccola era intenzionata a non parlare, decidemmo ancora una volta di chiamare Archie il quale ci chiese di vedere di persona la bambina. La portammo da lui neanche dieci minuti dopo aver riattaccato il telefono e la sua diagnosi fu quella che mai mi sarei aspettato... fu la morte interiore di Emma. Nostra figlia aveva ricevuto un forte shock dalla notizia del fratellino e ora era entrata in una fase particolare. Nostra figlia stava soffrendo di mutismo selettivo. 

 

Note dell'autore:

Anche la seconda bimba ha scoperto la verità ma a differenza di Leila non l'ha presa poi tanto bene: Ha smesso di parlare. Cosa si inventeranno Emma e killian per aiutarla? Ma sopratutto... ci riusciranno? 

Ps. Neko Questo è per te  eheheheh. Ora che la piccolina non parla più ti sta più simpatica? Ehehehehhehehe

  
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