Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: sweetnight87    27/07/2018    5 recensioni
Emma adesso era a casa,circondata dalla sua immensa famiglia,aveva trovato il vero amore ma aveva ancora paura di diventare madre,solo dinnanzi al test positivo qualcosa inizia a cambiare e nonostante le mille paure che prova sente anche un'immensa gioia nel suo cuore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Finalmente dopo mille battaglie erano marito e moglie,Emma aveva a lungo negato i suoi sentimenti per Killian,quando poi aveva permesso loro di prendere il sopravvento l’aveva perso,pensava che non l’avrebbe mai più rivisto e poi invece Killian era tornato da lei,adesso erano marito e moglie da un anno.

Storybrooke viveva un periodo di pace,la grande famiglia di cui faceva parte viveva in armonia e lei e Killian non potevano essere più felici,non potevano chiedere di meglio.

In realtà da qualche tempo un pensiero si era fatto spazio nella testa di Killian,insieme alla sua Emma avrebbe voluto dare un fratellino o una sorellina a Henry.

Non avevano mai parlato di questa possibilità di allargare la famiglia,Killian conosceva bene sua moglie e le sue paure,sapeva che non si sentiva pronta e non voleva di certo metterle fretta,avevano tutta la vita dinnanzi a loro e quando sarebbe stato il momento avrebbero allargato la famiglia fino al punto di dover ingrandire casa,già,lui voleva una famiglia numerosa ed Emma non lo sospettava nemmeno.

Era mattina presto quando Emma com’era solita si alzò e andò a farsi la doccia,che fosse mattiniera era risaputo,ma quella mattina si era alzata ancora prima del solito,aveva dormito male,si sentiva stranamente infastidita,non si sentiva in quel modo da tanto tempo,non capiva da cosa dipendesse quel senso di malessere generale,ad un tratto le venne da vomitare,si precipitò verso il water e in ginocchio di fronte ad esso dopo aver vomitato si sentiva più leggera,sapeva che in quei giorni stava mangiando in modo poco sano,troppa frittura,troppi anelli di cipolla,per non parlare dei dolci,troppi dolci cosa strana perché lei come Henry aveva un’ossessione solo per la cioccolata calda con la cannella.

Al solo pensiero di cibo le venne nuovamente da vomitare,probabilmente aveva preso un virus influenzale,iniziò a convincersi che non poteva essere diversamente,inoltre non poteva fare spaventare Killian facendosi trovare in ginocchio dinnanzi al water.

Una volta pronta si diresse in cucina e quando sentì nell’aria l’odore di caffè che tanto amava dovette precipitarsi al bagno del piano di sotto.

Lasciò un biglietto a Killian sul bancone della cucina:

“ Ho delle scartoffie arretrate in ufficio,ci vediamo a pranzo” 

Sapeva che così Killian non si sarebbe preoccupato,in realtà i suoi piani erano diversi,sarebbe passata in farmacia,una vocina nella sua testa non le dava tregua...

“Davvero vuoi negare l’evidenza” 

Eccola quella vocina,nuovamente presente a farle capire che non poteva ignorarla.

Emma cercò di allontanare la vocina e dopo essere passata in farmacia si diresse in ufficio,lì avrebbe potuto fare il test che aveva comprato senza essere disturbata.

Cinque minuti non passavano mai,i secondi cinque minuti più lunghi della sua vita dopo il primo test fatto quando aveva diciotto anni e aspettava il suo Henry.

Finalmente la sveglia del cellulare suonò,con mano tremante prese il test e vide le due lunette,il suo cuore accelerò i battiti,era gioia e paura allo stesso tempo,sarebbe stata madre di nuovo, questa volta non avrebbe avuto paura,la sua famiglia le sarebbe stata accanto e un nuovo membro sarebbe entrato a fare parte delle loro vite.

Respirò a fondo,poi posò la mano sulla sua pancia e sorrise,sentiva che Killian ne sarebbe stato entusiasta,sapeva che non aveva avuto il coraggio di tirare fuori quell’argomento,figuriamoci semplicemente farle pressione e provare a convincerla a riguardo,immaginava già la sua gioia e infondo anche lei era felice.

Capì che quella mattina non sarebbe stata molto produttiva,per quanto avesse provato a smaltire un po’ di scartoffie aveva passato più tempo a spostare la pila da una parte all’altra della scrivania,che a completare quelle che richiedevano di esserlo.

Poco dopo le fu chiaro cosa avrebbe dovuto fare,lasciò un biglietto per suo padre:

“Devo sbrigare delle cose!”

Sorrise immaginando il suo papà iniziare a pensare a cosa stesse nascondendo,ma Killian doveva essere il primo a saperlo,poi l’avrebbe annunciato all’intera gigantesca e chiassosa famiglia l’arrivo di un nuovo membro...

Il primo passo era comprare la pittura per le pareti,sentiva che sarebbe arrivata una principessa,in realtà avrebbe voluto comprare una culla ma immaginava già come la voce si sarebbe diffusa a macchia d’olio,poi un lampo di genio,avrebbe fatto apparire la culla che i suoi genitori avevano preparato per lei se fosse cresciuta con loro.

Sapeva come fare,le lezioni che Regina continuava a darle le avrebbero permesso di farlo con facilità,avrebbe anche evitato di comprare la pittura per le pareti della stanzetta e creare sospetti prima del dovuto,detto fatto la culla apparve nella stanza accanto a quella loro,non restava altro da fare che preparare una cena intima per lei e killian.

Emma si era preparata per la serata,aveva preparato la cena,tutto era pronto,la casa era  al buio,le uniche fonti di luce erano le due candele sul tavolo dove avrebbero cenato,quando Killian varcò la soglia di casa se la trovò dinnanzi,indossava un tubino nero retto dal corpetto senza bretelle e delle scarpe con un tacco vertiginoso,Emma vide l’espressione di Killian e sorrise,gli si avvicinò e gli diede un leggero bacio a fior di labbra,quando suo marito stava per approfondire il bacio lei si allontanò quel tanto che bastava,con sguardo malizioso gli sorrise,gli prese la mano e lo condusse a tavola.

Killian ancora estasiato da quella visione restava in silenzio,era l’uomo più fortunato della terra,non avrebbe scommesso un solo doblone se gli avessero predetto che sarebbe stato così fortunato e felice.

Emma intanto si era tolta le scarpe,le erano servite solo per fare scena,sapeva che erano pericolose per la bambina,Killian la trovò molto sensuale,vederla camminare scalza per la casa e quel vestito gli avevano fatto passare la fame,aveva altro per la testa,Emma colse al volo le intenzioni del marito,sorrise e in men che non si dica era in braccio a lui sulle scale in direzione della loro camera.

Killian la mise a terra di fonte a lui e mentre le baciava il collo e cercava di liberarla dal vestito sentì le mani di Emma su di lui,quando improvvisamente si fermò e gli sussurrò con il fiato corto «volevo dirtelo a cena.... Ma,siamo già passati alla seconda fase della serata... Devo dirtelo non posso aspettare,è importante fare attenzione...»

Killian con la coda dell’occhio la guardò non capendo cosa volesse dirgli,lei sorrise,prese la sua mano e la portò sulla pancia,Killian smise di baciarla sul collo e la guardò negli occhi,una lacrima di gioia rigò il suo viso.

«Dobbiamo stare attenti,adesso non siamo più soli»

Gli disse Emma accarezzandogli il viso,Killian la baciò con trasporto e passione,mentre lacrime di gioia continuavano a scendere lungo le sue guance.

Emma era felice,sentiva il cuore esploderle di gioia,Killian smise di baciarla,si allontanò quel poco che bastava per guardarla e immaginarla con la pancia e sorrise.

«Non vedo l’ora di dirlo a tuo padre!» Emma scoppiò a ridere.

«Non ti negherò questo piacere,lascio a te l’onore»

«Tesoro,però tu sarai presente se non vuoi che lui o lei cresca senza un padre a causa di suo nonno»

Emma sorrise nuovamente,si ritrovò ad annuire e poi gli prese la mano per condurlo nella stanza che sarebbe stata del loro bambino,quando Killian vide la culla si commosse nuovamente,era felice di vedere Emma serena,nonostante nel profondo provasse un po’ di ansia perché con Henry non aveva avuto la forza di mettersi in gioco come mamma e si era persa molto della sua infanzia,ma lui le sarebbe stato vicino così come tutta la loro numerosa famiglia e sarebbe stato tutto diverso questa volta.

Quella notte la passarono stretti in un abbraccio,tra dolci baci e sospiri,immaginarono il loro futuro figlio e iniziando a pensare alla cameretta,a quello che gli avrebbero insegnato,andare in barca,duellare e tanto altro ancora.

Un nuovo giorno ebbe inizio ben presto,Emma e Killian convocarono tutti da Granny per dare loro la lieta notizia.

David a quella convocazione mattutina associò immediatamente il biglietto di Emma del giorno prima e la cosa non gli piaceva per niente,proprio durante il suo ragionamento silenzioso arrivarono Emma e Killian.

«Abbiamo un annuncio da farvi»

Esordì Killian guardando David negli occhi e sorridendo,Emma se ne accorse e gli diede un colpetto sul fianco.

«Mamma,papà,Henry...»

Emma stava per continuare quando Killian la interruppe

«Io e Swan aspettiamo un bambino!»

«Killian!»

Esclamò Emma

«Io ti ammazzo sporco pirata!»

La reazione di David non tardò ad arrivare

«Mi sembra tardi paparino,avresti dovuto non darci la tua benedizione,cosa pensavi che ci saremmo solo guardati in faccia per l’eternità?»

David stava per afferrarlo per la giacca quando intervenne Snow

«Basta David! Killian ha ragione,sono marito e moglie è normale che pensino a mettere su famiglia e che..»

«Non lo voglio sapere!» Disse David rivolto a Snow,poi in direzione di Killian aggiunse 

«Sappi che ti terrò d’occhio»

Killian sorrise e gli fece l’occhiolino.

David cercò di riprendersi,non era facile immaginare che la sua bambina fosse una giovane donna,non dopo averla avuta lontana per molto tempo e averla ritrovata da così poco  e già così grande,così grande da non  avere bisogno di lui,almeno in parte,perché in grado di prendere le sue decisioni,ma sapeva infondo che Killian era un bravo uomo e che la sua Emma era fortunata,ma non l’avrebbe certo detto ad alta voce...

Intanto tutti avevano abbracciato la futura mamma e fatto ai futuri genitori le congratulazioni.

Quando fu il turno di David tutti indietreggiarono di un passo affinché potesse stringere a sè la sua piccolina e godersi un momento solo loro,solo padre e figlia.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: sweetnight87