Era un gioco che avevano inventato qualche tempo prima, durante il culmine della malattia di Serjo: Andrés era andato a trovarlo, un giorno, in ospedale, e quasi non aveva riconosciuto il fratellino, magro ed emaciato come era diventato a causa della depressione.
“Tu non sei un bambino, sei una città”, gli aveva detto, e non sapeva nemmeno il perché.