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Autore: Cordelia_Sakamaki    04/09/2018    0 recensioni
Christine è una giovane serva, Viktor è un nobile. Il loro primo incontro/scontro avviene per puro caso, dopo che il cocchiere di lui investe accidentalmente la ragazza con la carrozza. In entrambi scatterà qualcosa, ma a differenza di Viktor, Christine non accetterà da subito i sentimenti che prova, e proverà con tutti i costi ad opporvisi, ricordandosi delle origini di entrambi. Una volta che entrambi avranno accettato i loro sentimenti, si presenteranno parecchi ostacoli sul loro cammino: il fratello minore di Viktor torna in città, e non pare intenzionato a permettere questa unione tra nobili e servi. La minaccia di una maledizione antica incombe sulla famiglia Meekhiv, e Christine ritroverà un suo familiare proprio dove meno se lo aspetta. Cosa accadrà? Di che terribile maledizione si tratta? Riusciranno Viktor e Christine a vivere il loro amore alla luce del sole? Mi raccomando, leggete e recensite se volete! Spero che la storia vi piacerà! Baci e buona lettura
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
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Sono passati alcuni mesi, e quel giorno palazzo Meekhiv è in festa: si è ainfatti appena celebrato il matrimonio di Amanda e Dimitri, per la gioia di tutti gli amici e parenti. Il padre del giovane e suo omonimo gli si avvicina, mettendogli una mano sulla spalla. " Figlio mio ". Lo chiama, mentre la moglie Felitsiya lo raggiunge; quest'oggi niente doveri legati al suo incarico a palazzo, quest'oggi lei è solo la madre orgogliosa e fiera dello sposo. Sfoggia un abito elegante, così come il marito: con loro sorpresa hanno ricevuto quel regali niente poco di meno che da Viktor e Boris Meekhiv. Dal primo forse un pò potevano aspettarselo, ma il secondo li ha decisamente stupiti. Dimitri si sente chiamare, e si volta verso il padre, abbracciandolo.

" Padre, madre! ". Fa semplicemente, per poi abbracciare anche la donna, che nuovamente si commuove.

" Tesoro mio, sono così felice ". Fa, per poi guardare Amanda. Le porge la mano, che la ragazza prende un pò in imbarazzo. " Hai avuto in dono una sposa meravigliosa, figlio mio. Un fiore delicato e bellissimo, mi raccomando prenditi cura di lei ". E sorride, facendo arrossire la nuora. Il marito prende parola di li a poco.

" Tua madre ha ragione: è una brava ragazza, non farla mai soffrire. E dateci presto dei nipotini! ". Esordisce, mettendo in imbarazzo i due sposi che arrossiscono vistosamente. L'anziano ride, per poi abbracciare entrambi. " Oggi mi avete reso l'uomo più felice del mondo: ho potuto vedere mio figlio sposato con una brava ragazza, non c'è gioia più grande per un padre ". Ammette, facendo decisamente commuovere sia il figlio che la nuora.

Poco distante dai tre, anche Viktor e Christine sono insieme: i loro figli sono assieme ad una tata, ed il maggiore dei fratelli Meekhiv pare turbato da qualcosa nonostante il clima festoso dovuto alle nozze e nonostante abbia cercato in tutti i modi possibili di dissimulare. " Amore... ". Sussurra la contessa, mentre lui si volta verso di lei.

" Cosa? Mi hai chiesto qualcosa? ". Chiede distrattamente, mentre lei annuisce.

" Veramente, Epifan voleva parlare con te. Anche se non mi sembri dell'umore adatto: cosa ti turba tanto da non goderti questa bella festa? ". Gli chiede, mentre lui scuote il capo, posando il bicchiere sul tavolo.

" E' per mio fratello: ieri sera l'ho sentito litigare furiosamente con Alexandria, ed ora ha di nuovo quello sguardo... ". Si interrompe, ma non può interrompere i suoi pensieri: è da un pò che se n'è accorto, suo fratello è strano. Ha sempre quello sguardo malinconico, triste. Non fa altro che litigare con la moglie, ma ne ignora le ragioni e nemmeno le ha comunque chieste, in fin dei conti i problemi coniugali di suo fratello non sono cose che lo riguardano. Ma la sua salute si, e se continua così, teme che questa, per lo meno quella mentale, sarà compromessa. Sua moglie sospira, riportandolo alla realtà.

" Vai da lui: parlerò io con Epifan, gli dirò che hai da fare. Va da tuo fratello ora, ha bisogno di te ". Sorride, mentre suo marito le da un bacio.

" Grazie ". Sussurra, mentre lei sorride dolcemente. Boris invece, dal canto suo pare essere sempre più stanco e depresso: alla rottura con Alice si sono aggiunti i gravi problemi con la moglie. Non regge più l'atteggiamento che la nobildonna ha adottato ultimamente, e la cosa che lo infastidisce maggiormente è che lo sta mettendo in ridicolo amoreggiando con un altro uomo sotto il suo stesso tetto, per di più con suo fratello acquisito. Se solo Alice cambiasse idea, allora le cose sarebbero diverse pensa il giovane conte: se la sua amata accettasse di ammettere che sono destinati a stare insieme, lui non avrebbe esitazioni questa volta, ripudierebbe la moglie a dispetto di qualsiasi conseguenza. Ma lei ormai ha deciso: non vuole distruggere la sua famiglia, anche se non sa che ormai questa è già totalmente a pezzi. Una voce a lui familiare lo riscuote dai suoi pensieri, mentre suo fratello gli porge un bicchiere. " Sete? ". Chiede solamente e riuscendo a strappare mezzo sorriso al minore, che prende il bicchiere e ne beve il contenuto tutto d'un fiato.

" Mi sento meglio ". Sussurra, mentre l'altro lo osserva attentamente.

" Cosa ti prende, Boris? Perchè menti a tuo fratello? ". Chiede, mentre il bruno lo guarda decisamente perplesso. " So che non stai bene, cosa credi? Non sono ingenuo. Mi dici cos'è a farti stare tanto male? ". Chiede, mentre l'altro scuote il capo: di certo non può parlare dei suoi sentimenti per Alice, questo no. Ma di un'altra questione si.

" Si tratta di Alexandria: credo che il nostro matrimonio sia al capolinea ". Esordisce, mentre il fratello lo guarda un pò sorpreso, anche se forse non lo è poi tanto: era evidente che tra quei due vi fossero dei grossissimi problemi. " Non ce la faccio più: mi tradisce, mettendomi in ridicolo ". Ammette, ma omette il nome dell'amante della moglie per non creare altra tensione tra Viktor e Lukas. Il primo rimane shoccato, ma aspetta che il fratello prosegua. " Potrei ripudiarla, ma a che servirebbe? Distruggerei il nostro nome, e anche se ci provassi... lei ha minacciato di togliersi la vita. Ho paura che faccia del male alla mia bambina, capisci? Olga è tutto ciò che ho ora ". E si porta una mano al viso, mentre Viktor appoggia i loro bicchieri, abbracciandolo per poi sospirare pesantemente.

" Sta tranquillo, fratellino: vedrai, insieme troveremo una soluzione ". Lo rassicura, mentre l'altro sospira a sua volta.

" Vorrei tanto crederci. Credimi... vorrei tanto che avessi ragione ". Mormora, poco fiducioso ed osservando la finestra, in particolare il davanzale ed il baratro al di là di questo. " A volte... a volte preferirei sparire da questo mondo ". Sussurra solamente, mettendo in allarme il fratello: questa frase e quello sguardo non gli piacciono per nulla.

Sono passate due settimane dal matrimonio di Amanda e Dimitri, e a palazzo le cose vanno sempre uguali. Almeno era così sino a poche ore prima. Tutti quel giorno a palazzo sembrano in fermento: si è creata molta agitazione, ed il motivo è ancora ignoto, o almeno lo è alla servitù. Felitsya stringe la piccola Evitha, mentre Natasha si aggrappa alle sue gonne. “ Venite, piccole Lady. Non vi spaventate “. Sussurra dolcemente la tata, inchinandosi per arrivare all'altezza della piccola, che la abbraccia mentre Evitha si appoggia al petto della tata. Dei passi fanno sussultare la donna, che alza lo sguardo verso il suo signore. “ Mylord… perdonatemi, non volevo avvicinarmi così alle signorine, ma erano così agitate che io… “. Ma viene bruscamente interrotta.

“ Non importa, anzi porta via le bambine da qui e dimmi se per caso hai visto mio fratello da qualche parte “. Le chiede, quasi come fosse un ordine. La tata si alza da terra, per poi abbassare lo sguardo ed abbozzare un inchino: che succede? Come mai il suo signore è così di cattivo umore, si chiede?

“ Mi dispiace, ma non so dove sia Lord Boris in questo momento “. Ammette, dispiaciuta. “ Ma non era con vostra moglie? Dovevano fare una passeggiata, se non ricordo male “. Riflette poi l'anziana, mentre Il suo signore fa cenno di no, per poi sbuffare pesantemente.

“ No, non è con lei. Ha mentito, e voglio scoprire il perché: in questi mesi è stato sempre così strano... ho un presentimento che non mi piace per niente, non è da lui scomparire così nel nulla “. Sibila, per poi guardare la donna che stringe la piccola Evitha, che a sua volta guarda il padre incuriosita. Dal canto suo invece, Natasha non osa avvicinarsi temendo di essere rimproverata e riconoscendo lo sguardo di quandoè arrabbiato. Viktor osserva le due figlie, per poi tornare a guardare la tata. " Forza, portale via “. Le ordina. " Non voglio che si turbino con questa storia, che si risolverà sicuramente con uno sgradevole spavento e nulla più ". Lo dice ma non è affatto convinto, la scomparsa del fratello lo mette in ansia. Mentre la donna si avvia verso le stanze delle due contessine e del piccolo conte, dove Adrian sta ora riposando, una voce fa sussultare lei ed il suo signore.

“ Mylord! Mylord! “. Grida una cameriera, facendo arrestare il passo di Felitsya: perchè quella donna sta gridando come un'ossessa? Poco dopo riconosce di chi si tratta, e sospira portando una mano al petto, mentre con l'altra sorregge Evitha.

“ Agatha, si può sapere perchè stai gridando in questo modo?! “. La rimprovera lui, mentre la domestica si inchina.

“ Ecco… sappiamo dov'è vostro fratello “. Sussurra. Viktor la guarda, esortandola a continuare: dove sarà mai suo fratello, per far agitare in quel modo la povera Agatha?

Alice corre disperata su per le scale, sperando di arrivare in tempo, prima che sia tardi. Solleva l'ampio vestito azzurro che indossa, stando attenta a non cadere, e si sente dannatamente in colpa: se gli succedesse qualcosa non se lo perdonerebbe mai e poi mai! Infatti ha appreso anche lei da Agatha dove si trova la persona più importante per lei, e propriocome è successo a Viktor ha un presentimento orribile che le attanaglia il petto. Finalmente giunge alla sua meta, e trova una porta aperta. “ Mylord! “. Grida, trovando la fonte della sua preoccupazione. “ Santo celo, cosa state facendo?! “. Grida, allarmata: solo ora ha notato che il fratello del suo signore, Boris Meekhiv, si è messo al di là del cornicione, come avesse intenzione di gettarsi di sotto. Il cuore della ragazza pare scoppiarle nel petto: cosa deve fare? Come riuscire a convincerlo a non farlo? Lui si volta verso di lei, e smeraldo e zaffiri si incontrano.

“ Alice, che ci fai qui? “. Le domanda, per poi guardare sotto di sé: senza dubbio, se cadesse morirebbe. Ma in fondo, che importa? Forse è meglio così: il suo matrimonio è un completo fallimento, ha litigatoper l'ennesima volta con la moglie, e soprattutto… i suoi pensieri vengono interrotti dalla voce della dama di compagnia di Christine, che fa un passo verso di lui.

“ Per favore Mylord, ascoltate… ma che volete fare?! “. Chiede, spaventata. Lui la guarda un momento, poi guarda di nuovo sotto.

“ Sarebbe così semplice, buttarmi di sotto e farla finita con questa vita complicata e tormentata “. Sibila solamente, mentre Alice sbianca. “ Dimmi, Alice: vuoi restare qui ed assistere alla fine, o preferisci andartene? “. Le chiede, mentre lei sente le lacrime pungerle gli occhi: sin ora la ragione ha prevalso, lei è una serva e lui il suo padrone. Non hanno un futuro, e per questo ha sempre rifiutato il suo amore pur essendo questo il suo sogno più proibito. Ma ora? Cosa fare ora che, dopo il suo ennesimo rifiuto, lui minaccia di buttarsi dal tetto del castello?

“ Pensate a Lady Alexandria ed alla piccola Lady! Olga ha bisogno di suo padre, per favore! Vostra moglie vi ama… “. Sono come pugnalate quelle sue stesse parole, ma sono necessarie anche se in cuor suo sa che non è così: non è cieca, ha notato perfettamente che il matrimonio di Boris ed Alexandria si sta sgretolando lentamente ma inesorabilmente. In tutta risposta Boris sfoggia una risata malinconica, guardandola.

“ Non mi importa di Alexandria, ed Olga starà bene anche senza di me. Perchè non riuscirei più a vivere sapendo che la sola donna che voglio mi rifiuta per delle stupide convinzioni sociali, per un matrimonio che crede di dover salvare quando invece è già tutto distrutto. Tutto, ogni cosa! “. Si sfoga finalmente. Silenzio, un silenzio quasi irreale. Alice trema, mentre lui continua il discorso. “ Sai, anni fa litigai con Viktor perché si era innamorato di Christine, una contadina. Gli dissi che era uno sciocco, che quella donna non era del suo rango. Ora so che fui un totale stupido, e in oltre se non l'avesse incontrata io non avrei mai incrociato il tuo cammino “. Ammette, ormai non ha più senso tenere nascosto ciò che prova, i suoi sentimenti sono come un fiume in piena che lo stanno totalmente travolgendo. " Ti ho fatto tanto male, Alice... ". Mormora, la voce glitrema ma diamine, nemmeno lui capisce come mai! E' come se una fitta nebbia gli offuscasse la ragione.

“ Boris… “. Sussurra solamente lei, mandando al diavolo la buona etichetta e quasi piangendo. " Smettila! Il passato è passato, non rivanghiamolo più. Entrambi abbiamo fatto degli errori, e... ". Ma lui la interrompe bruscamente, guardando davanti a sè.

" Ho cercato di violentarti, Santo Cielo! ". Urla nuovamente lui, mentre la giovane cade in ginocchio ed inizia a piangere. " Ti ho solo fatta soffrire, non ho mai avuto il coraggio di metterti davanti ad ogni cosa e lasciare mia moglie! Avevi ragione tu, aveva ragione Vladislav! Io non merito più il tuo amore, non l'ho mai meritato! ". Continua, mentre lei porta le mani al petto, stringendole a pugno e scoppiando in lacrime, singhiozzando.

" Smettila! Perchè devi dirmi delle cose simili?! Ma cosa credi, che gettarti di sotto risolverà le cose?! Creerai solo una scia di immenso dolore! ". Urla a sua volta la bionda: se ne infischia se qualcuno la sentirà, che parlino pure! Quello è l'umo che ama, e sta minacciando di gettarsi da un tetto praticamente per causa sua, del suo rifiuto! Eppure lo sa: i loro sentimenti sono troppo forti, anche se lei cerca di negarli è impossibile reprimerli, farebbe solo stare male entrambi e ciò è crudele ed ingiusto. " Boris, ti prego... ". Conclude in fine la dama di compagnia di Christine, e finalmente guardandolo. Lui sorride appena, sentendola chiamare finalmente il suo nome. Ma pare determinato a concludere questa esistenza piena di sofferenza.

" Perdonami se puoi... ". Le risponde solamente lui, per poi girarsi nuovamente a guardare il vuoto dopo che, per un istante, si era voltato ad osservare un'ultima volta gli occhi della sua amata. Alice sente un forte presentimento negativo, e si precipita da lui dopo essersi alzata di scatto, afferrandolo da dietro intuendo di non essere riuscita a dissuaderlo.

“ Fermo! ". Urla, incapace di trattenere le parole che le sta dettando il cuore e stringendo il suo amato con tutta la forza che ha in corpo. " Io ti amo! Ti amo da morire! E se ti vuoi buttare sappi che subito dopo io ti raggiungerei! Perché nemmeno io potrei vivere in un mondo in cui tu non ci sei, mi sentirei l'aria mancare, la terra inesistente sotto i piedi, non avrebbe più senso assolutamente nulla! Quindi, ti prego! Ti prego, fallo per me, non ti buttare! Ti amo! “. Ripete disperata la dama dai boccoli biondi, mentre lui si volta ancora una volta a guardarla per poi metterle una mano sulla sua. " Non voglio perderti, basta! Sono stanca di soffrire! Affronterei anche il Corvo in persona se fossi al tuo fianco, non mi fa paura più niente e nessuno! Al diavolo le chiacchere dei nobili, al diavolo tua moglie! Ti prego, non bittarti di sotto! Resta qui! Resta con me! ". Si sfoga finalmente la fanciulla, piangendo e riuscendo ad ammettere tutti i suoi reali sentimenti. Finalmente Boris pare convincersi a non buttarsi, ed appena al sicuro abbraccia forte la sua Alice, stringendola fino quasi a farle male per poi baciarla, senza esitazione. Si, ora lo può fare: in quel momento non gli importa assolutamente di nessuno che non sia lei, li vedesse anche sua moglie in persona, non gli interessa più. La stringe così forte che quasi le fa male, e lei ricambia il bacio senza pensare a niente altro che loro due, al loro rinato amore. Nessuno dei due si accorge che qualcuno ha osservato la scena, qualcuno che finalmente si decide a parlare.

“ Ecco dov'eri! “. Lo ammonisce severamente una voce che ben conosce, mentre interviene una seconda voce femminile, più calma.

“ Viktor, non è il caso di gridargli contro… ti ricordo che ha minacciato di suicidarsi, era in una situazione emotiva complicata “. Fa la nobildonna, che si rivela essere Christine. La donna osserva la sua dama di compagnia con sguardo complice e mezzo sorriso, come a dorle che ha fatto la scelta giusta. Poi il suo sguardo si sposta sul marito, che ricomincia ad imprecare.

“ Suicidarsi, per che cosa? Si può sapere che ti è passato per la testa?! Hai messo in allarme tutto il palazzo! Mi hai quasi fatto venire un colpo, te ne rendi conto?! “. Riprende a gridare, mentre Boris si limita a rispondergli con un'altra domanda.

“ Hai visto anche tu la scena, no? E suppongo abbia sentito buona parte della conversazione. Ecco, penso tu abbia capito perché mi volevo buttare di sotto “. Fa, aumentando l'ira del fratello maggiore.

“ Ed avresti avuto il coraggio di lasciare soli tua figlia, me, Christine, le tue nipoti… ed Alice? “. Conclude in fine, stupendo i presenti: sa la verità ma non stà facendo una scenata per quel motivo? Come mai? Se prima era solo un sospetto, ora lo sta confermando: anche Viktor sa della storia di Boris ed Alice.

“ Tu lo sai? “. Chiede semplicemente Boris, leggermente shoccato: ne avevano parlato in passato, ma era più che sicuro che il fratello desse per finita la loro relazione, e che magari l'avesse creduta una semplice avventura.Il maggiore annuisce, recuperando la calma.

“ Non sono uno stupido, lo sapevo ancor prima di assistere al vostro bacio. Ho visto come guardi questa ragazza, so quanto hai sofferto e soffri al fianco di Alexandria, conosco bene la vostra storia. E soprattutto conosco quello sguardo, quello che adotti solo quando c'è lei: lo sguardo di un uomo innamorato. lo sguardo del vero amore ". Gli si avvicina, mettendogli poi una mano sulla spalla. " Ti chiedo solo di non dare scandalo, di non macchiare il nome dei Meekhiv. Almeno non ora, aspetta un pò di tempo e vediamo se tua moglie si calma un pò.E' molto agitata in questo periodo, e non è che mi importi di lei, ma temo possa fare del male a te, ad Alice o a mia nipote “. Conclude poi il discorso, mentre Boris impiega qualche secondo a realizzare il tutto. Suo fratello torna dalla moglie, prendendo la sua mano. “ Andiamo, Christine. Il pericolo è scampato, lasciamoli soli “. Fa poi il signore del castello, ma la voce del minore lo ferma.

“ Viktor, aspetta “. Lo ferma, avvicinandosi a lui e trattenendolo per un polso. “ Non sei arrabbiato? Voglio dire, se penso a come ho reagito io quando mi dicesti di Christine… “. Ripensa a quei momenti, di cui ora si vergogna se deve essere sincero. Viktor rimane in silenzio per qualche istante, poi riprende parola.

“ Tu la ami? “. Chiede, ed il castano annuisce: eccome se ama Alice, la sua vita non avrebbe il minimo senso senza di lei e ne ha dato prova qualche minuto prima. A quella risposta Viktor sospira, quasi fosse sollevato. “ Allora non c'è niente da dire. Rimani con lei, ma sii discreto e soprattutto sta attento che Alexandria non lo scopra, ci siamo capiti? “. Boris si limita ad annuire, abbracciando la sua Alice per poi gardarla intensamente.

" Davvero lo avresti fatto? Ti saresti buttata di sotto con me? ". Chiede, e lei annuisce: eccome se lo avrebbe fatto, lo ama troppo per pensare di vivere una vita senza di lui.

" Si. Lo avrei fatto, senza esitare ". Quasi non ha il tempo di finire la frase che il suo amato le ruba un bacio, per poi guardarla accarezzandole il viso.

" Basta nasconderci: mio fratello teme per me e mia figlia, ma non è il caso. Mia moglie non è nella posizione di pretendere nulla da me, e dovrà accettare la mia decisione ". Fa, mentre Alice lo guarda un pò sorpresa.

" Che decisione? Boris Meekhiv, che hai in mente? ". Chiede, mentre lui la guarda a sua volta.

" Voglio che tu sia mia, per sempre. Lascerò mia moglie e finalmente potremo vivere il nostro amore alla luce del sole ". Le prende entrambe le mani nelle sue, mentre lei sgrana gli occhi sconcertata certo, ma anche felice.

" Che dici? Ma... ". Ma lui la ammutolisce mettendole un dito sul labbro.

" Io ti amo. Voglio passare tutta la vita al tuo fianco, Dio solo sa quanto lo voglio ". Sa che è ancora presto per il prossimo gesto, ma che importa, arrivati a quel punto? E' così felice di averritrovato la sua amata che non riesce più ad aspettare. Si inginocchia di fronte alla ragazza, prendendole nuovamente entrambe le mani nelle proprie.

" ma che fai? ". Chiede lei, piangendo nuovamente. Ma questa volta sono lacrime di gioia, perchè ha intuito cosa voglia fare il suo amato.

" Una cosa che avrei dovuto fare molti anni fa ". Ammette lui, guardandola. Lei ricambia lo sguardo. " Alice Isakova, mi vuoi sposare? ". Le chiede poi lui, mentre lei piange, annuendo commossa. Si inginocchia a sua volta, per poiabbracciarlo forte.

" Si! Si e mille volte ancora si! Non c'è cosa che desideri di più al mondo che essere la tua sposa! ". Conclude, mentre lui si alza per poi prenderla in braccio e baciarla nuovamente. Si, stavolta è deciso: lascerà sua moglie, niente e nessuno gli potrà impedire di vivere il suo amore con la donna che ama.


Ciao a tutti, miei cari! Eccomi con il capitolo 54, che ne dite? Abbiamo assistito al matrimonio di Amanda e Dimitri e non solo: finalmente Boris ed Alice si sono riuniti, e lui le ha chiesto di diventare sua moglie! Riusciranno a coronare finalmente il loro sogno, o Alexandria avrà in serbo qualche altra carta da giocare? Su, aspetto vostri pareri e recensioni, mi raccomando ci tengo! Baci
   
 
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