“In me hai una confidente, se lo vorrai” – sussurrò di nuovo lei.
Sesshomaru sorrise, perché lei non sapeva che l’aveva cercata per così tanto, e averla trovata si era rivelato semplicemente meraviglioso.
E trovarsi solo, in quel momento, dopo aver rispolverato un ricordo a lui così caro, gli parve più doloroso che altro. Non riusciva quasi più a darsi pace, camminava angustiato per le strade, rivedendola in ogni creatura e oggetto grazioso.
disclaimer: i personaggi presenti in questa storia non appartengono a me, ma all'opera InuYasha, di Rumiko Takahashi.