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Autore: g21    22/09/2018    4 recensioni
Remus riflette su Dora e sulla sua vita con lei, dopo la scoperta della gravidanza di Tonks. Lei è perfetta, ma lui?
[Fanfic partecipante al contest "Introspezione e canzoni" indetto da Ile_W sul forum di EFP]
[Storia partecipante al contest "Due è meglio" indetto da Iamamorgenstern sul forum di EFP]
[Questa storia partecipa al contest "Il mio Babbo Natale segreto", indetto da Claire roxy sul forum di EFP]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Minerva McGranitt, Molly Weasley, Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Perfect
 
 


When I saw you in that dress, looking so beautiful
I don't deserve this, darling, you look perfect tonight
 
 
 
 

Le stelle brillano nel cielo di settembre. L’estate è sul finire e le temperature lo fanno intuire molto bene.
 
Alzo la testa ad osservare la distesa scura sopra di me, tempestata di migliaia di diamanti, e sento un senso di pace e di tranquillità all’altezza del petto. Attorno a me silenzio, sembra la calma prima della tempesta, ma è utile per tirare le somme di quello che c’è stato prima.
 
Ripenso subito a qualche giorno prima, al matrimonio di Bill e Fleaur. Un momento da passare inizialmente senza il pensiero della guerra, ma non è durato molto e subito siamo ritornati nel terrore.
 
Il Ministero caduto, Scrimgeour morto, mangiamorte alla Tana.
 
Dopo di quello tutto è crollato.
 
Ho dovuto nascondermi più di prima e gli altri membri dell’Ordine non se la passavano certo meglio. Naturalmente non poteva certo essere finita lì, troppo semplice.
 
Tonks mi ha fatto sapere della sua gravidanza. Normalmente il padre dovrebbe essere felice, ma la normalità non fa per me.
 
Subito mi sono dato dello stupido, sapevo che è un rischio la riproduzione della gente come me, ma non ho prestato abbastanza attenzione.
 
Così è salita la rabbia, sapendo di aver trasmesso la mia condizione anche al bambino. Sono stato un egoista, non ho pensato alle conseguenze, ma solo a me stesso. Sapevo di non dovermi immischiare in quelle faccende, ma l’istinto è stato più forte del cervello.
 
Chiudo gli occhi e la rivedo, quella sera di pochi giorni fa. Il sorriso perenne in volto e i capelli rosa di cui, ormai, mi sono abituato.
 
Una sorpresa dietro l’altra, come il vederla con un vestito. Era della stessa sfumatura dei suoi capelli, con le maniche corte e una leggera scollatura. Scendeva modellandosi sulle sue forme, per poi allargarsi leggermente, nascondendo le gambe quasi totalmente.
 
Quel vestito era perfetto per lei, la rendeva bellissima.
 
E io non la merito, è troppo per me. Non so nemmeno come abbia fatto ad innamorarsi di me, io sono un mostro.
 
“Non sei un mostro, Remus. Hai solo un piccolo problema mensile, lo chiameremo il tuo piccolo problema peloso”
 
Mi fa sorridere, la voce di James. Anni prima anche a lui non è importato delle mie condizioni, come la ragazza a cui non riesco a smettere di pensare.
 
Respiro a fondo riaprendo gli occhi e riportandoli sulle stelle. Non volevo nemmeno darla una possibilità, a questa storia, ma è una ragazza testarda e difficilmente si arrende.
 
Ripenso alla discussione avuta dopo aver visto Bill in infermeria ad Hogwarts, dopo che è stato aggredito da Greyback.
 
“Te l’ho detto un milione di volte…”
 
Vero, avrebbe potuto continuare all’infinito con quella storia. Non le è mai importato della mia condizione, la sua posizione non è mai cambiata. Forse è per questo che mi piace così tanto, è testarda e non si arrende tanto facilmente.
 
“Ma lei vuole te”
 
Molly, la voce della verità. È stata lei a ribadire il concetto, come se ce ne fosse stato bisogno. Lo sapevo, da quando ho frainteso quella sua affermazione tempo fa, quando pensavo si riferisse a Sirius. L’ho sempre nascosto, pensando di poterlo dimenticare.
 
“Silente sarebbe stato più felice di chiunque altro nel sapere che c’è un po’ più d’amore nel mondo”
 
Ho incassato il colpo dopo questa frase. Minerva McGranitt è sempre stata brava a capire le persone, specialmente i suoi studenti, vecchi e nuovi. E il nome di Silente, l’uomo a cui devo tutto, mi ha zittito. E così ho capito che potevo provarci, nonostante tutto.
 
Sospiro guardandomi attorno, sento il freddo che passa attraverso il mantello consunto. Le stelle brillano, come gli occhi della ragazza che è diventata mia moglie.
 
Nella mia mente vedo ancora Dora, al matrimonio. Bellissima, il vestito del colore dei suoi capelli che sembrava fatto apposta per lei.
 
Non merito il suo amore, e non merito la sua vicinanza, rischio di rovinare la sua perfezione.
 
Lei è giovane, bella, ottimista e radiosa. Io, al contrario, sono troppo vecchio per lei, la mia condizione mi porta a vedere quasi sempre il lato negativo e spegnerei la sua luminosità. Siamo gli opposti, ma se è vero che gli opposti si attraggono, potrebbe funzionare.
 
Lei è perfetta per me, lo so.
 
E, magari, posso diventare perfetto, o almeno provarci, per lei.
 
 
 
 
 
 



Angolo autrice
Di nuovo qui, con Lupin come protagonista (ma dai? XD). Ho deciso di ritrarlo dopo la litigata con Harry, nel settimo libro, solo, che riflette sulla sua vita di coppia recente. E, naturalmente, non sono convinta della resa. Amo la coppia Remus/Dora, è sicuramente la mia preferita nell’universo della Rowling, e la paura di rovinarla è tanta. Quindi apprezzerei dei pareri su questa storia, per cercare di capire se ci sono vicina o ho sbagliato completamente direzione. Grazie in anticipo
Giulia
​P.S. le citazioni sono prese dal sesto libro, mentre la frase di James l'ho immaginata io
  
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