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Autore: ArrowVI    26/09/2018    1 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 3-8: Qualcosa di Speciale [1-2]

 


Per tutto il giorno Seryu continuò a provare un forte peso nel suo petto, senza riuscire a capire bene di cosa si trattasse.

Da quando Michael e Xane lasciarono la stanza per parlare con Ehra a quando tornarono, continuò imperterrito a provare qualcosa che neanche lui riusciva a spiegare.


Rimase per tutto il tempo a pensare a cosa fosse, senza neanche prestare attenzione a Xane, il quale stava raccontando di cosa avesse appena parlato con Ehra.




Le parole che Michael gli disse non appena uscirono da quel labirinto risvegliarono in Seryu ricordi che lui stesso aveva nascosto con la forza...

"Se non fosse stato per te, non so se sarei riuscito a passare questa prova!"
"Non ho fatto niente, non mi sento davvero di meritare questa vittoria..."


Simili parole, le aveva già sentite.




<< Fratellone! >>
Era una ragazzina di appena sei anni, a quel tempo.
Sempre vivace, sorridente. Indossava un kimono, un indumento tradizionale in Mistral, usato prevalentemente durante le feste, o avvenimenti importanti.

I suoi occhi erano verde chiaro, capelli corti e castani, esattamente come quelli di Seryu.

<< Marianne! E' stato uno spettacolo fantastico! >>
Le rispose Seryu.

Marianne corse incontro al suo fratellone, abbracciandolo più forte che poteva, per poi sollevare il suo sguardo pieno di ammirazione verso di lui.

<< E' stato merito tuo, fratellone! Se non fosse stato per te, oggi nessuno sarebbe venuto a vedermi danzare... >>
Gli rispose la ragazzina.

Seryu le sorrise, accarezzandole poi gentilmente i capelli.

<< Non dire così. Ho solo fatto un po' di pubblicità: sono venuti qui a vedere te, non me. >>
Le disse.

Marianne gli rispose con un cenno negativo del capo.

<< Uh-uh! Ho visto quanto stavi lavorando, fratellone. Ogni giorno venivi a farmi visita al tempio, mi portavi da mangiare e passavi del tempo con me, poi andavi al villaggio e chiedevi a tutti di venire a vedermi! Se sono venuti a vedermi danzare, oggi, è solo merito tuo fratellone! >>
Non appena Marianne disse quelle parole, strinse ancora più forte Seryu a se.

<< Ti voglio bene, fratellone! >>
Gli disse.



<< Seryu? Hey, Seryu? >>
Disse Xane, notando che il suo compagno avesse lo sguardo perso nel vuoto.

<< Seryu! >>
Esclamò subito dopo, con un tono infastidito.

In quell'istante Seryu tornò in se, voltandosi verso il suo compagno con occhi e bocca spalancati e con una espressione sorpresa e confusa stampata in volto.

<< Non mi stavi ascoltando, vero? >>
Domandò al ragazzo, incrociando le braccia davanti al petto, fissandolo con uno sguardo irritato.

<< S-Scusami...Ero... Perso nei miei pensieri... >>
Gli rispose, Seryu, abbassando lo sguardo.

<< Va tutto bene? Mi sembri più strano del solito, nelle ultime ore. >>
Domandò Xane al ragazzo, notando ci fosse qualcosa di inusuale in lui.

<< No, non è niente, davvero. Sono solo... Ancora un po' scosso da cosa è successo oggi. >>
Gli rispose Seryu, sorridendo.

Xane rimase in silenzio per qualche istante, fissando il ragazzo con una espressione incuriosita e dubbiosa.

<< Cerca di ascoltare le persone quando ti parlano, la prossima volta. >>
Lo rimproverò, con un tono infastidito, sbuffando.

<< S-Si. Scusami tanto, Xane. Di cosa stavi parlando? >>
Gli domandò subito dopo.

<< Non hai davvero sentito niente di quello che ho detto finora? Ho appena finito di esporre ciò di cui abbiamo parlato io e Michael con Ehra! >>
Esclamò Xane, sempre più infastidito dallo strano comportamento del suo compagno.

Seryu non gli rispose.

Xane sbuffò pesantemente.

<< Ascoltami bene stavolta, perché non ho intenzione di ripetermi una seconda volta, intesi? >>
Disse al compagno, con un tono minaccioso.
Seryu gli rispose con un cenno positivo del capo.

<< In parole povere... La situazione di Michael è problematica sotto parecchi punti di vista: infatti, sembrerebbe che la sua trasformazione in mezzo-demone sia ancora parzialmente in atto. Ehra, in più, non sembrerebbe essere in grado di risolvere questo problema, ma ci ha rivelato che Vermilion dovrebbe essere in grado di farlo, quindi ci ha raccomandato di andare a Magnus. >>
Spiegò al compagno, riassumendo brevemente il contenuto della sua discussione.

<< A Magnus? Vermilion è davvero in grado di...? >>
Domandò Seryu al ragazzo dai capelli viola, sorpreso dalle sue parole.

<< Sembrerebbe che Phoenix, lo Spirito di Vermilion, sia in grado di aiutarlo. Non ne sono così convinto, ma suppongo Ehra conosca i suoi compagni meglio di quanto li conosca io. >>
Gli rispose Xane, con tono dubbioso.

<< Se può davvero aiutarlo è una grande cosa. Quando ha intenzione di partire? >>
Domandò Seryu al compagno, subito dopo.

<< Oggi stesso, tra qualche ora. La sua situazione è precaria, e vorrei, infatti, chiederti un favore proprio riguardo a questo. >>
Rispose Xane, assumendo uno sguardo più serio.

<< Che genere di favore? >>
Chiese subito dopo Seryu, cercando spiegazioni.

<< Non vi seguirò a Magnus, oggi, ma vi raggiungerò tra qualche giorno. Due, al massimo. Sarò accompagnato da Tesla, visto che per ora non può ancora alzarsi dal letto, considerando le sue condizioni. >>
La spiegazione di Xane lasciò Seryu con alcuni dubbi.

Il ragazzo posò istintivamente il suo sguardo su Jessica, la quale si era finalmente svegliata durante l'assenza di Michael e Xane.
Sembrava tranquilla mentre parlava con Michael.

<< So cosa stai pensando. >>
Disse Xane al suo compagno, con un tono cupo.

Seryu non gli rispose: abbassò lo sguardo.

<< Considerando tutto, sarebbe dovuta essere Jessica a trovarsi in una condizione peggiore di Tesla, non l'opposto. Ma suppongo sia andato tutto bene grazie all'intervento di Ehra... >>
Continuò.

Non appena Xane smise di parlare, Seryu strinse forte i pugni, ripensando alle parole che Ehra gli aveva detto poco prima.

<< Si... Lo credo anche io. >>
Rispose al suo compagno, cercando di nascondere le sue preoccupazioni.


<< Piuttosto, per quale motivo non seguirai Michael a Magnus? E quale sarebbe questo favore che vorresti chiedermi? >>
Domandò subito dopo a Xane, posando di nuovo il suo sguardo incuriosito su di lui.

<< Ho intenzione d'ispezionare la barriera innalzata da Ehra sull'istituto, più precisamente vorrei controllare l'entrata. >>
La risposta di Xane lasciò Seryu completamente senza parole.

<< Sono sicuro che, per qualche motivo, Ehra abbia personalmente indebolito la barriera, permettendo ai due demoni di entrare indisturbati all'interno dell'istituto. E io ho intenzione di capire come e perché una cosa del genere sia accaduta... >>
Continuò, esponendo le sue ragioni al compagno.

<< Riguardo al favore, è una cosa completamente diversa. Visto che io non seguirò Michael a Magnus, vorrei che fossi tu a farlo. >>
Disse a Seryu, rivelandogli finalmente il favore che voleva chiedergli.

<< Per quale motivo stai chiedendo a me una cosa del genere? >>
Gli domandò il ragazzo, sorpreso dalla sua richiesta.

<< Sono sicuro che Jessica lo seguirà non appena Michael partirà per Magnus, quindi non posso permettere che loro due vadano da soli. Non perché io non mi fidi di Michael, ma perché la sua situazione è pericolosa: 

In primis, ha un bersaglio sulla sua testa.
I demoni potrebbero attaccarlo da un momento all'altro per rapirlo, e dubito che a loro importerebbe qualcosa di Jessica. Quindi vorrei che tu la tenessi sotto controllo per proteggerla se le cose dovessero andare male.

Il secondo motivo è che, nella sua attuale situazione, potrebbe bastare una piccolissima spinta per risvegliare la bestia che dorme dentro di lui... E non voglio che Jessica gli sia intorno se e quando una cosa del genere dovesse accadere. >>
Rispose Xane, esponendo i suoi motivi.

<< "Una piccolissima spinta"? Che significa? >>
Domandò Seryu al compagno, confuso da quelle parole.

<< Di norma i mezzo-demoni rilasciano la loro energia quando perdono la calma, o dopo un forte trauma. Al momento sembrerebbe che la forma di mezzo-demone di Michael sia ancora parzialmente attiva: quindi, per quanto ne sappiamo, potrebbe bastare molto poco per innescare di nuovo la trasformazione, facendolo tornare ciò che era contro Nergal e Asteroth. E, di sicuro, non voglio che Jessica rimanga vicino a lui in una situazione del genere, senza la minima protezione. E' per questo che sto chiedendo a te questo favore: sei veloce e puoi percepire il Ki, quindi se Michael dovesse di nuovo rilasciare la sua energia potresti accorgertene in tempo e allontanarti prima che possa scatenarsi. >>
Gli rispose Xane, con un tono cupo.

<< Va bene... Farò ciò che posso. >>
Rispose Seryu al ragazzo dai capelli viola, sospirando, dopo qualche secondo di silenzio.

<< Grazie. Lo apprezzo. >>
Concluse Xane, sorridendo.




Durante il pomeriggio, tre ore più tardi, Michael lasciò Samir in compagnia di Jessica e Seryu.

Nonostante i suoi svariati tentativi, Xane non fu in grado di convincere Jessica a non partire... 
Questo, però, lo aveva già preso in considerazione, avendo chiesto precedentemente a Seryu di tenere la ragazza sotto controllo.

Quindi i tre ragazzi partirono a bordo di una carrozza, pagata da Ehra, in direzione del Porto di Salacia.




<< Ugh... Perché dobbiamo fare le ultime due miglia a piedi? >>
Domandò Michael, camminando con passo lento e debole, quasi trascinandosi nel terreno, ai suoi compagni con un tono disperato.

<< Oh andiamo, non è poi così tanto lunga come camminata. >>
Gli rispose Seryu, con tono divertito.

<< Non fare così, Mike! Hai fatto camminate ben più lunghe in passato. >>
Lo rimproverò Jessica, affiancandosi a lui.

<< Si ma... Sono stanco... Ho fame... E la mia testa continua a pulsare. >>
Le rispose Michael, reggendosi la fronte con una mano.

<< Sfortunatamente la strada per raggiungere il porto è sotto lavori, quindi la carrozza non poteva passare di li. Quindi si, volenti o nolenti dobbiamo arrivarci a pieni. Ci siamo risparmiati la camminata da Samir, però. >>
Aggiunse Seryu, cercando di sollevare il morale al compagno.

Non funzionò.


<< Mike non sta davvero bene... >>
Disse Jessica, sottovoce, con un tono preoccupato, affiancandosi a Seryu.

<< Già... E' molto meno attivo del suo solito. Prima di partire me l'ha fatto notare anche Xane. Sembrerebbe che non abbiano parlato molto, nelle ultime ore. >>
Concordò Seryu, fissando intensamente il ragazzo davanti a loro che camminava con passo debole.

<< Sono preoccupata per lui... >>
Disse Jessica, subito dopo.

<< Non preoccuparti, non serve. Sono sicuro andrà tutto bene. >>
Le disse Seryu, cercando di rasserenare la ragazza.

<< Spero tu abbia ragione... Almeno nessuno potrà vedere il suo occhio, grazie all'incantesimo illusorio che Ehra ha messo su di lui. >>
Gli rispose Jessica.

<< Già, Ehra gli ha fatto un grosso favore. Non attirerà l'attenzione di nessuno, grazie a lei. >>
Aggiunse Seryu, sorridendo.

<< Piuttosto, tu come ti senti? >>
Domandò subito dopo alla ragazza.

<< Non sento niente di strano, sto bene... >>
Gli rispose Jessica, senza mai smettere di fissare Michael.

<< Sono felice di sentirtelo dire. Dopotutto eravamo un po' tutti preoccupati non ti saresti ripresa. >>
Le disse Seryu, attirando la sua attenzione.

<< Uh? Per quale motivo? >>
Domandò al ragazzo, incuriosita dalle sue parole.

<< Michael ha detto che non era tuo solito avere un sonno pesante, quindi eravamo preoccupati ci fosse qualcosa che non andasse. Ci siamo ricreduti quando hai riaperto gli occhi, però. Xane e Michael erano davvero felici quando hanno saputo stessi bene. >>
Non appena Seryu disse quelle parole, Jessica abbassò lo sguardo, sorridendo.

Una espressione mista tra felicità e imbarazzo apparve nel suo volto.

<< Beh, Xane non era felicissimo quando è venuto a sapere che Michael aveva dormito con te. >>
Aggiunse Seryu, ridacchiando.

In quell'istante Jessica alzò lo sguardo nella sua direzione, rossa in volto.

<< N-Non è come pensi! E' successo molti anni fa, quando eravamo piccoli! Non quando-! >>
Jessica non fece neanche in tempo a finire di parlare.

<< Stai tranquilla, non mi è mai passato per la testa. >>
Le disse, interrompendola, capendo di averla messa terribilmente in imbarazzo.

Jessica abbassò lo sguardo con un broncio imbarazzato stampato in volto.

Seryu ridacchiò per qualche secondo, prima di diventare improvvisamente serio.
Fissò Jessica per qualche istante con uno sguardo pieno di rammarico, attirando rapidamente l'attenzione di Jessica.

<< Seryu? Tutto ok? >>
Domandò Jessica al compagno, il quale nel mentre aveva girato lo sguardo, evitando di guardarla in faccia.

<< Si... Non preoccuparti. La tua espressione mi ha ricordato le facce che faceva mia sorellina quando la stuzzicavo... >>
Le rispose, parlando con un tono triste.

<< Hai una sorella? >>
Domandò Jessica al compagno, sorpresa da quella rivelazione.


Seryu non le rispose subito. Fissò il terreno per qualche secondo con uno sguardo triste e occhi lucidi.


<< Avevo. >>
Non pronunciò quelle parole, Jessica impallidì di colpo.

<< Non preoccuparti... Non è colpa tu- >>
In quell'istante Seryu percepì qualcosa.

Si bloccò improvvisamente nel mezzo della strada, cominciando a guardarsi istericamente intorno, sudando e ansimando.

<< S-Seryu?! Che succede?! >>
Esclamò Jessica, sorpresa e spaventata dal comportamento del compagno, attirando anche l'attenzione di Michael.

<< Hey, che sta succedendo? >>
Domandò anche Michael, notando l'espressione che era apparsa nel volto di Seryu.


Seryu cominciò a respirare affannosamente mentre si guardava rapidamente intorno, quasi come se stesse cercando qualcosa.
Stava sudando ed era pallido in volto come il latte.

Tremava.

<< Seryu, mi stai spaventando! Che ti prende?! >>
Domandò, di nuovo, Jessica, preoccupata dal comportamento strano del compagno.

<< D-Dobbiamo muoverci a raggiungere il porto... >>
Balbettò Seryu, voltandosi verso i suoi compagni e riprendendo a camminare.

<< Cosa è successo, Seryu! Dacci una spiegazione! >>
Esclamò Michael, seguendo il suo compagno, afferrandolo per un braccio.

Seryu si fermò.
Si voltò verso di loro, fissandoli con uno sguardo terrorizzato.

<< Ho percepito due grossi Ki non troppo distanti da noi. Ci stavano seguendo. >>
Spiegò ai suoi compagni.

Jessica e Michael impallidirono non appena sentirono quelle parole.
Entrambi si guardarono intorno in silenzio.

Non si sentiva alcun rumore, se non quello del vento che muoveva le foglie degli alberi intorno a loro.

<< Sei sicuro ci stessero seguendo? >>
Domandò Michael al compagno, con tono preoccupato.

<< Si. Sono abbastanza bravo a capire quando qualcuno mi segue. >>
Confermò.

<< Credi... Stessero cercando Michael? >>
Domandò Jessica a Seryu, con una espressione e voce preoccupata.

<< Non ne ho idea. Non riesco più a sentire le loro energie, adesso... Sono come sparite. Ma non credo sia una buona idea rimanere qui, all'aperto, ad aspettare che si facciano vivi. >>
Le rispose Seryu, non appena Michael lasciò andare la presa, riprendendo a camminare.
Jessica e Michael lo seguirono a ruota.

<< Erano, per caso, Nergal e Asteroth? >>
Chiese Michael al compagno.

<< No... Sono sicuro non fossero loro... >>
Gli rispose Seryu, con un tono cupo.

<< Allora siamo al sicuro... >>
Disse Jessica, rassicurata dalla risposta del compagno.


Purtroppo, però, la risposta di Seryu era tutt'altro che rincuorante.

<< Non saprei... I due Ki che ho sentito... >>
Aggiunse Seryu, con un tono cupo.


<< ... Erano molto più grandi di quelli di Nergal e Asteroth. >>
Concluse.




____________________________________________________________________________________________________________

Fine del capitolo 3-8, grazie di avermi seguito e alla prossima, con l'ultimo capitolo del volume 3!

PS: Se già non lo fate, consiglio di seguire anche l'altra mia storia "Arcadia". 
Potrebbe avere dei collegamenti con questo racconto, in futuro.







 

   
 
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