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Autore: Maya Mendler1    30/09/2018    0 recensioni
Beatrice era una ragazza comune. Bionda e occhi azzurri, il sogno di ogni ragazzo, ma lei frequentava un ragazzo: Marco, non molto popolare, che amava alla follia ma che nascondeva un oscuro segreto.
Aveva tutto, ma non sapeva che presto qualcosa di orribile le sarebbe successo.
Genere: Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Beatrice era una ragazza comune. Bionda e occhi azzurri, il sogno di ogni ragazzo, ma lei frequentava un ragazzo: Marco, non molto popolare, che amava alla follia ma che nascondeva un oscuro segreto.
Aveva tutto, ma non sapeva che presto qualcosa di orribile le sarebbe successo.
Beatrice aveva una migliore amica, Lisa, con cui condivideva tutto. Si fidava di lei come si fidava del suo ragazzo, ma nell'ultimo periodo sospettava che Marco la tradisse.
Nell'ultimo periodo si vociferava lui fosse sempre in compagnia di una ragazza con cui si vedeva di nascosto.
Beatrice non poteva e né voleva credere a queste voci, ma la realtà era evidente e lei non voleva accettarlo; tuttavia non aveva prove per accusarlo così chiese aiuto alla sua migliore amica.
La biondina sapeva che se avesse chiesto spiegazioni al diretto interessato, lui avrebbe di certo negato, e così Lisa le consigliò di pedinarlo per capire una volta per tutte come stavano le cose.
Beatrice era contraria a questa cosa e decise così di lasciar perdere e di dare fiducia al suo ragazzo.
Una sera, però, precisamente il 31 ottobre, la ragazza ricevette un messaggio da parte di Lisa che l'aveva avvertita di averlo visto in atteggiamenti sospetti con una ragazza e Beatrice, in preda alla rabbia, decise di pedinarlo, facendosi dire dall'amica dove si trovava in quel momento.
Marco camminava tranquillamente e la cosa strana era che lui era da solo e che si stava addentrando in una vecchia casa abbandonata.
Lei era un po' titubante, ma non voleva rimanere con il dubbio e così si fece coraggio ed entrò.
Una volta dentro, però, fu presa alla sprovvista e violentemente colpita alla testa, perdendo così i sensi.
Al suo risveglio, si ritrovò legata ad una sedia e davanti a sé aveva due figure familiari: si trattava di Marco e Lisa e il loro sguardo non era il solito ma era pieno di odio e rabbia.

"Cosa state facendo? Perché mi guardate così? Perché mi fate questo?!" domandò Beatrice, confusa e spaventata

"È semplice mia cara. Si chiama semplicemente vendetta!" le rispose Marco con disprezzo.

"Ma di che cazzo stai parlando? Cosa vi ho fatto?" Beatrice era sempre più confusa.

"Mio padre è stato arrestato qualche mese fa, accusato di spacciare cocaina, ti ricordi? È colpa di quel coglione di tuo padre! Lui mi ha portato via mio padre ed io gli toglierò il suo più grande tesoro: tu!" disse Marco tutto d'un fiato e pieno di rabbia e odio.

L'atmosfera si faceva sempre più cupa e sinistra, quando all'esterno si poteva udire il rumore dei tuoni dopo un improvviso temporale che si era scatenato.

"Ma tu sei fuori! Lasciami andare! Lisa... Anche tu? Come puoi farmi questo?" domandò Beatrice all'amica, con tono pieno di delusione.

"Semplicemente non ti sopporto e non sopporto il fatto che con te vivo nell'ombra perché tu sei più bella e corteggiata. Io e Marco siamo innamorati. Sì, esatto, quella ragazza con cui ti tradisce sono proprio io!"
le spiegazioni della ragazza, fecero rabbrividire Beatrice che per un momento rimase senza parole.

"Adesso è arrivata la tua fine. Urla pure quanto vuoi che tanto non ti sentirà nessuno!" aggiunse Marco con una risata inquietante ed estraendo un coltello dalla tasca.

"No, ti prego... Non farlo! Io non ho a che fare con tutto ques..." le suppliche della ragazza non servirino a niente perché in un attimo, subito dopo il suo ultimo grido agghiacciante, il suo corpo fu già senza vita e il vecchio pavimento scricchiolante della macabra casa, iniziò a sporcarsi del suo sangue.
Subito dopo, solo silenzio.

Il giorno dopo, la polizia indagò già sulla scomparsa di Beatrice; Lisa e Marco furono i primi sospettati, in quanto il cellulare di Lisa venne controllato e trovarono l'ultimo messaggio di Lisa era proprio per Beatrice, inviatole quella sera.
I due così furono costretti a confessare tutto e vennero arrestati, confessando anche che avevano nascosto il corpo della povera Beatrice nella cantina di quella casa.
Il corpo però, non fu mai trovato.

La leggenda dice che il 31 ottobre di ogni anno, in quella casa, possano ancora udirsi i lamenti di Beatrice e che i visitatori più coraggiosi che osano avventurarsi lì, non fanno più ritorno.

   
 
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