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Autore: Beeanca    18/11/2018    2 recensioni
[Johanna x Finnick, missing moments!]
E Johanna rideva, con il cuore a pezzi, dando consigli ad Annie su come sopportare “quello stupido, egocentrico Finnick Odair”.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finnick Odair, Johanna Mason
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Conchiglie e rimpianti
 

La brezza le spettinava i capelli, il sole sorgeva sfumando nelle magiche tonalità del rosa e del blu, le onde si infrangevano contro la risacca.
E Johanna, con le ginocchia strette al petto, osservava il mare travolta dai ricordi.
Tutto sapeva di lui, ma lui non c'era più.

Le conchiglie abbandonate sul bagnasciuga erano appena inumidite dalla schiuma, la sabbia umida le si era infilata tra i piedi, i primi marinai avevano iniziano a slegare le barche dal molo. L'acqua limpida le sfiorò i piedi, e un brivido la travolse.
La spiaggia odorava di Finnick, ma lui non sarebbe più tornato.

Sorrisi sbilenchi, sopracciglia aggrottate, risate sincere. Avrebbe descritto il loro rapporto così, senza aggiungere altro. Non era amicizia, ma nemmeno amore. Erano Finnick e Johanna, e questo bastava.
Lui sapeva tutto di lei, e viceversa. Quante notti in bianco avevano passato, confidandosi segreti che solo le stelle custodivano? Quante sofferenze avevano condiviso, stringendo i denti e andando avanti? Quante risate erano riusciti a strapparsi, quando tutto sembrava dissolversi lentamente ed erano l'uno l'ancora dell'altra?
Condividevano momenti felici, e Johanna sorrideva mordendosi l'interno della guancia quando Finnick dipingeva con le parole Annie come se fosse una musa. Non poteva non essere felice per lui, ma una parte di lei si domandava come fosse essere amati da Finnick Odair. Entrambe le ragazze avevano un posto nel cuore di Finnick, ma cos'aveva Annie in più?
Era bella, ma era pazza. Era una vincitrice, ma anche Johanna lo era. Finnick la amava, e nessuno avrebbe mai messo in dubbio il loro legame. Erano sempre insieme, le mani incrociate, baci casuali. E Johanna rideva, con il cuore a pezzi, dando consigli ad Annie su come sopportare “quello stupido, egocentrico Finnick Odair”.
Condividevano momenti bui, e c'erano solo loro in quelle notti invernali, avvinghiati nella morsa gelida dei loro segreti. Una trappola di Capitol City che non risparmiava nessuno, che infliggeva cicatrici nascoste, ma indelebili. E si sfogavano l'uno nelle braccia dell'altra, pronti ad ascoltarsi anche quando la sofferenza rendeva tutto inudibile.
La vita di Finnick non sarebbe stata la stessa senza quella di Johanna, Johanna senza di lui non sarebbe stata ancora viva. Era una semplice amicizia, la loro?

Non aveva pianto quando Snow aveva ucciso la sua famiglia.
Non aveva versato una lacrima durante le torture nelle celle capitoline.
Non aveva pianto quando Annie, con la mano sul pancione e gli occhi lucidi le aveva sussurrato la verità. Tutti erano distrutti, ma Johanna si mostrò forte anche in quella circostanza. Si era sfogata nei boschi del distretto 7, urlando e abbattendo pezzi di legna con l'ascia, ma era rimasta impassibile, almeno apparentemente. Non c'era modo di tornare indietro, tanto valeva andare avanti.

Eppure una lacrima le sfuggì, quella mattina. La goccia si fuse subito con il mare, e per un attimo, fugace ma folle, Johanna sentì le labbra di Finnick sulle sue.
Chiuse gli occhi, e si abbandonò a quel dolce oblio.


ANGOLO AUTRICE:
ciao!
Non shippo Johanna e Finnick, non romanticamente, ma ho sempre immaginato che Johanna provasse qualcosa per lui...e questa storia si è scritta da sola. 
Spero che vi piaccia e che Johanna non sia OOC, fatemelo sapere nelle recensioni!
Let me know your opinion 

Un abbraccio
,
​Bianca

 

   
 
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