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Autore: Little_Weak    21/11/2018    0 recensioni
Erano tutte in bianco e nero; primi piani e dettagli di persone sconosciute con varie espressioni fuori dall'ordinario alcune, altre estremamente ordinarie ma comunque bellissime. A guardarle nell'insieme, per quanto lo stile fosse lo stesso, avevano qualcosa che le faceva sembrare completamente diverse, senza collegamenti le une dalle altre. Ogni foto, ogni primo piano, ogni dettaglio sembrava avesse qualcosa di speciale, una storia da raccontare. Sfiorai con le dita il pannello alla ricerca di un bigliettino con la spiegazione o almeno il titolo e il nome del fotografo ma, con rammarico, non trovai niente."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Quanto era bella Carlotta!
Quell'afoso pomeriggio di luglio aveva i capelli raccolti e questo le scopriva il viso e i raggi del sole le baciavano i suoi lineamenti perfetti. Ma era bellissima anche quando aveva i capelli sciolti: una cascata di boccoli morbidi e scuri. Mi ricordavano molto il mare. La adoravo quando la vedevo con la madre al mercato il mercoledì mattina e non potevo fare a meno di adorarla la domenica in chiesa. Ero costretto a confessarmi quasi ogni settimana per farmi perdonare da Dio perché si procurava piacere pensando a lei. 
Avrei fatto di tutto per poterla avere ma non ero di certo il ragazzo che avrebbe potuto essere notato. Mi limitavo a guardarla da lontano facendomi bastare la storia d'amore che avevo creato nella mia testa. Forse era meglio così, avrei sofferto di meno evitando di provarci, evitando di venir respinto.
Anche se ero estremamente geloso di chi le stava attorno.

Quel mercoledì di luglio, al mercato, forse lo stesso Dio mi diede l'occasione di provarci.
Le cadde il borsello per terra e io mi apprestai a raccoglierlo.
Mi avvicinai a lei e la chiamai toccandole semplicemente la spalla.
Mi guardò e le mostrai l'oggetto, non riuscendo a dire altra parola.
Aveva un'espressione sospetta, quasi a pensare che glielo stavo rubando.
- Ti... è caduto questo, vicino a quella bancarella laggiù -
- Non me n'ero nemmeno accorta, ti ringrazio! -
e sorrise.

La miglior ricompensa del mondo.

  
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