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Autore: Fonissa    08/12/2018    0 recensioni
{Questa Fanfiction partecipa all'iniziativa "Artist Meet Artist" a cura di Fanwriter.it}
[OttavianoxRachel] [AU|Highschool] [Accenni: Percabeth, Jasper, Frazel, Solangelo, Tratie, ClarissexChris, Charlena, Thaluke, Caleo]
Tutta la scuola sa che ci sono due gruppi che si disprezzano. Il primo è formato dai classici amici che amano ridere e scherzare, il secondo da quelli che per un motivo o per un altro non sono simpatici agli altri.
Nel primo c'è Rachel, nel secondo c'è Ottaviano.
Ma per uno strano scherzo del destino, si ritroveranno a dover passare del tempo insieme.
Dal testo:
Il professore iniziò ad annunciare le coppie che avrebbero collaborato.
“Ottaviano e Rachel” disse all’improvviso.
Il ragazzo per poco non si strozzò con la sua stessa saliva. Poteva andargli bene chiunque, ma non proprio una di loro.
Del canto suo, di certo Rachel non stava gioendo. Tra tutti i ragazzi di quel gruppo, lui era quello che sopportava di meno.
Non sapevano che quello era solo l’inizio.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Octavian, Quasi tutti, Rachel Elizabeth Dare
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Okay, adesso tu mi spieghi come diavolo è successo questo." esclamò Ottaviano indicando la mano di Luke, che stringeva saldamente quella di Thalia. Erano tutti a casa di Rachel, il terzo gruppo, quello formatosi da appena due giorni.
"Non sono il solo a dovere delle spiegazione..." rispose Luke alzando un sopracciglio in direzione del ragazzo,
"Cosa dovrei spiegarti io?! La mia situazione sembra abbastanza chiara..."
"Io però voglio sapere tutto -si intromise Silena, mentre Beckendorf la guardava divertito- come vi siete messi insieme, chi si è dichiarato, quando, dove..."
"Ti prego, stai zitta." la interruppe Drew alzando gli occhi al cielo.
Nel sentire le parole di Silena, Rachel e Ottaviano si scambiarono uno sguardo imbarazzato. Il loro fidanzamento non era stato propio 'romantico', considerando che il tutto era iniziato con una bottiglia di Rum.
Alla scena delle due sorelle Piper rise, anche se non con molta gioia, mentre era seduta a fianco a Clarisse. Sia Jason che Chris avevano rifiutato di appoggiarle, e stranamente le due ragazze sembravano darsi sostegno a vicenda. Nessuno dei due ragazzi aveva più rivolto la parola alle rispettive fidanzate, o forse ormai ex fidanzate.
"Io sarei più curioso di sentire la storia di Luke e Thalia in realtà..." disse Will.
"Io vorrei sapere come una come Thalia abbia perdonato un tradimento. L'ha anche colto sul fatto." continuò Nico, ricevendo uno sgaurdo glaciale dal fidanzato, a cui neppure fece caso.
"La verità è che la colpa è stata di entrambi." disse finalmente Thalia, ricevendo l'attenzione di tutti i presenti. La ragazza si guardò intorno stranita, prima di sospirare e iniziare a raccontare.
"E' vero che io l'ho trovato a letto con un'altra... ma ero talmente arrabbiato da non aver ascoltato le sue parole, nè aver visto chi era l'altra."
Lo sguardò di Hazel si illuminò, come se avesse appena realizzato il tutto.
"Non dirmi che era quella ragazza che ti minacciava solo perchè era innamorata di Luke..."
"...già."
Un verso di stupore si levò dagli altri ragazzi.
"Okay, ma questo cosa c'entra? Non dovresti essere più arrabbiata?" cheise Clarisse confusa.
Thalia rivolse uno sguardo a Luke, come per incitarlo a continuare.
"Quella ragazza era pazza... il mio sbaglio è stato andare a una festa senza avvisare Thalia. E' che non pensavo di tornare tardi, al massimo ubriaco. Ma quella mi ha letteralmente messo qualcosa nel bicchiere! L'ho capito solo il mattino dopo, ho fatto delle analisi che hanno confermato... ma il mio orgoglio mi ha impedito di andare subito a riprendermi Thalia."
Questa volta, ci fu un verso di tenerezza che fece arrossire i due più grandi.
Dopo qualche minuto, però, l'atsmosfera piacevole fu spezzata da Rachel.
"Voi dite... che gli altri cambieranno idea, prima o poi?"
"Non mi interessa." esclamò Clarisse incrociando le braccia al petto, ma tutti notarono come Frank le avvolse le spalle con un braccio.
"Lo spero." fu la risposta di Piper, mentre abbassava lo sguardo iniziando a giocare con i lacci delle sue scarpe.
"Anche io." esclamorono insieme Hazel e Nico, per poi guardarsi e ridacchiare amaramente.
In quel momento, il campanello suonò, e tutti si guardarono sorpresi.
"Rachel, non avevi detto che tuo padre sarebbe stato fuori tutto il giorno?" chiese Ottaviano confuso.
"Infatti è così... Deve essere qualcun altro. Torno subito!" rispose Rachel, uscendo dalla stanza per avviarsi verso la porta d'ingresso. Si era aspettata di trovarsi chiunque, un postino, una girlscout con i biscotti o addirittura qualche cliente di suo padre, ma non di certo Leo.
"Cosa ci fai qui?" chiese freddamente la ragazza appena lo vide.
"Rachel, per fortuna sei a casa! Io... Volevo parlarti."
"Non mi sembra che ci sia molto da parlare."
"Senti... lo so ti abbiamo sicuramente ferita..."
"Ferita?! E tu quello lo chiami ferita?! No, è molto di più. Mi avete letteralmente spezzato il cuore."
"Rachel..."
"Leo, mi avete letteralmente abbandonata solo perché sto con Ottaviano. Dopo aver visto come mi ero ridotta quando lui era in coma, avete avuto il coraggio di voltarmi le spalle."
"Siamo stati dei coglioni, okay? E gli altri lo sono ancora. Ma se io sono qui è perché me ne sono pentito. E anche perché..."
"Perché?"
"Non voglio buttare all'aria tutto quello che ho costruito con Charles per una cosa del genere."
Leo aveva abbassato lo sguardo mentre lo diceva, assumendo un'espressione imbarazzata, ben diversa da quella solita aria furba che aveva. Fu quello a convincere Rachel, che si fiondò su di lui abbracciandolo.
"Ti perdono... Però..."
"Però?"
"Dovrai farti perdonare anche da Ottaviano!" rispose Rachel ridacchiando.
"Oh no... Come sono finito in una cosa del genere?!"
Entrambi scoppiarono a ridere, ma poi Rachel assunse un'espressione molto più seria.
"Vuoi che ti chiamo Charles? Forse dovreste parlare in privato..."
"Si... Certo."
I due fratelli parlarono per molto tempo, forse anche più del necessario. Nel frattempo, Rachel raccontò agli altri ciò che era successo. Ottaviano all'inizio storse il naso, ma poi accettò la situazione. Certo, ormai lo avevano capito tutto che il rapporto tra Charles e Leo era diventanto molto più solido per far accadere una cosa del genere. Tutti li guardarono sorridendo quando entrarono, entrambi con le braccia avvolte intorno alla spalle dell'altro, mentre Charles esclamava:
"Gente, mio fratello è dei nostri!"
  
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