Signori e signore, a voi tutti che vi apprestate a leggere codesta narrazione, basti sapere che vi trovate davanti ad un esempio di stream of consciousness mai, ripeto mai, visto prima. Alla faccia di Joyce o della sua amica Virginia. Con i loro sproloqui infiniti e incomprensibili. Anche noi italiani abbiamo il sacrosanto diritto di trasferire i nostri pensieri più inconsueti ed ingarbugliati su carta. Perbacco! E più essi saranno assurdi più il risultato si avvicinerà, metaforicamente, al casino da cui siamo circondati ogni giorno della nostra vita.