Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: MonMon    19/12/2018    0 recensioni
Perplesso, il biondo alzò gli occhi al cielo: Che l'inglese fosse un disastro in cucina era risaputo ma il demone non ebbe modo di accertarsene completamente finchè quello non si cimentò nel preparargli quella roba.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[Se solo non ti avessi mai incontrato non avrei avuto questo sogno, il mio cuore sarebbe ancora arido e sarei ancora crudele.]

Dopo quel giorno ne erano susseguiti tanti altri e nonostante tutte le discussioni e le rimostranze della sua controparte umana, ormai sembrava averci messo radici in quella vecchia casa scricchiolante.
Quello non era uno migliore di altri e il dolore continuava a lacerargli il petto ma trovava un pò di sollievo nella presenza dell'inglese, pur sapendo che era la controparte umana di  colui che più amava al mondo.
In ogni caso, anche solo pensare gli procurava dolore quindi decise di non farlo e lasciare che le ore passassero semplicemente via, come sempre.
Quindi se ne stava su quel divano, tra le coperte e lo sguardo verso la cucina.
Perchè non mi porti in qualche posto umano dove bere e mangiare..?
Chiese annoiato
Si chiama ''principio.''. Non mi aspetto che voi demoni possiate capire cosa sia, figuriamoci uno uguale a quell'asino americano!
Rispose cinissimo finchè non gridolò qualche bestemmia nell'accorgersi che aveva appena bruciato la cioccolata calda, facendosi anche male.
Perplesso, il biondo alzò gli occhi al cielo: Che l'inglese fosse un disastro in cucina era risaputo ma il demone non ebbe modo di accertarsene completamente finchè quello non si cimentò nel preparargli quella roba.
Continuava a guardarlo mentre trottolava agitato per la cucina e alla fine, sospirando, si alzò dal divano raggiungendolo:Aveva sentito odore di carne bruciata
Ti sei fatto male?
Chiese scettico poggiando la spalla allo stipite della credenza.
Il biondo si voltò di fianco tenendo il dito tra le labbra con aria imbronciata
N-non  è niente...
Aveva borbottato.
Per un momento, il cuore del demone ebbe un battinto: Gli aveva ricordato il suo Arthur e si morse le labbra fin quasi farsele sanguinare.
Instintivamente, prese la sua mano e portandola alla propria bocca iniziò a lappare la carne bruciacchiata.
Dovresti stare più attento. Voi umani siete fragili.
Sibiliò ma nel momento stesso in cui lo disse, in cui lo realizzò, un brivido di puro terrore attraversò la sua schiena facendolo tremare appena.
Avrebbe potuto perdere in qualsiasi momento anche lui, anche più semplicemente di quanto era avvenuto per la sua controparte demoniaca.
...Non lo permetterò...ad OGNI costo...
Pensò riprendendo le distanze, accorgendosi solo in quel momento del leggero rossore che aveva il viso dell'inglese.
Meno di quanto pensi, demone.
Ribattè cinico pizzicandogli piano la guancia.
Ed eccoli... di nuovo quei modi che gli ricordarono LUI e sentì un cuneo nel cuore ma anche un nuovo sentimento.
Forse non l'ho perso completamente...
Pensò turbato e anche speranzoso incatenando lo sguardo a quello del biondo che distolse il proprio sospirando profondamente.
Fai sparire quella roba. Ti porto a prendere la cioccolata fuori.
Lo sentì dire all'improvviso.
Quella... roba?
Chiese scettico muovendo la codina.
Guarda che non posso portarti in giro con ali, coda e corna in bella vista! Falli sparire!
Rispose con un'occhiataccia mentre slacciava il grembiule.
In silenzio e un leggero sorriso, il demone fece come gli aveva ordinato e anche di più: Ora anche i suoi capelli erano diventati biondi, esattamente come l'altro Alfred.
La cosa suscitò un moto di seria irritazione nell'inglese che gli gettò il pezzo di stoffa in faccia.
NON fino a questo punto!!ì
Sbottò allontanandosi verso la porta, scatenando una crisi d'ilarità nell'altro che ridacchiò  sentendo qualcosa di umidiccio bagnargli gli occhi.
Tears..? Why..?
Pensò scettico ma subuto gli balenò in mente la risposta.
Perchè è uguale a lui in tutto...
Di nuovo quel pensiero e di nuovo quel ''qualcosa'' dentro di lui  che ancora non riusciva a descrivere,a individuare... O forse l'avrebbe fatto se si fosse fermato ad analizzarlo ma venne richiamato dall'inglese, già sulla soglia di casa
Let's go. O ti lascerò qui.
Lo sentì dire scocciato per poi allontanarsi, senza aspettarlo.
Sono uguali...
Sussurrò scrollando il capo, seguendolo poco dopo, richiudendosi la porta alle spalle.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: MonMon