"Axel, non può farne a meno, crede che, in un modo o nell’altro, le cose avvengano perché devono: è stupido, no?, pensare di vivere certe situazioni solo per caso. Il caso non c’entra nulla: è tutto un disegno prestabilito.
È assurdo poter pensare che lui sia lì, in quel momento, per una serie incredibile di coincidenze ben allineate: la borsa di studio, il suo trasferimento a Word That Never Was, il lavoro trovato al market aperto acca-ventiquattro, il semaforo sempre rosso che gli ha fatto perdere il treno, incontrare Roxas sotto la metro e poi anche una settimana dopo, mentre tornava a casa dall’università."