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Autore: MusicAddicted    29/01/2019    17 recensioni
Un tradimento fa male. Uno doppio di più. Però serve anche a renderti più forte.
Breve one-shot che partecipa al contest 'A World full of songs' indetto da Il Giardino di EFP.
La canzone è 'Fighter', proposta da AryaDream.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Thanks for making me a fighter
 
Vi guardo dalla vetrata del ristorante stellato dove state cenando.
Sono ben nascosto, sotto le fronde dell’albero che con il lampione crea la giusta ombra.
E’ buio, ma il locale è illuminato e tu, guarda caso, ti sei messa proprio al tavolo che dà sulla strada.

Di cosa mi stupisco? Ti è sempre piaciuto farti notare, avere tutti i riflettori su di te.

Ti guardo, con i tuoi lunghi capelli biondi raccolti in un’acconciatura all’ultimo grido, opera delle mani di chissà quale famoso hair stylist.
Per non parlare di quel vestito Missoni - la sua fantasia a zig zag è riconoscibile perfino a me che di moda non capisco un accidenti – che proviene da chissà quale boutique; ti avrà portata in giro in Via Monte Napoleone, sfoggiandoti come un trofeo.
E quel ciondolo di diamanti che ti risalta il decolté brilla così tanto che quasi devo mettermi un paio di occhiali da sole per non farmi accecare.

Eppure prima non eri così, ci divertivamo con poco: una giornata al mare, un film al cinema, un panino mangiato per strada mentre passeggiavamo.

Poi ho avuto la bella idea di presentarti Henry, il mio migliore amico.
Ex-migliore amico.
Perché come lo chiami uno così, dopo quello che ti ha fatto?

Ricordo ancora quando ho fatto un cambio turno con un mio collega per aver la sera libera e farti una sorpresa.
Non era San Valentino, né Natale, tantomeno il tuo compleanno o il nostro anniversario.

Volevo farti un regalo, così, senza un motivo, perché mi andava di farlo, per dimostrarti quanto ci tenessi a te.

Rivivo, come il flashback più doloroso della mia vita, quel momento in cui ho salito le scale del nostro appartamento a San Donato Milanese, aperto la porta, entrando in casa con un gigantesco mazzo di rose rosse – le tue preferite- per poi gettarle a terra, dallo sgomento.
Tu, sul nostro divano, lui sopra di te e i vostri vestiti sparsi ovunque.
E tutto solo due settimane dopo che vi siete conosciuti.

Lui è scappato prima che gli mettessi le mani addosso, tu ed io abbiamo litigato tutta notte: tu a urlarmi che volevi di più dalla vita e io a cercare di farti venire tutti i sensi di colpa possibili.
Ma tu la colpa nemmeno sai cosa sia.

Ti ho vista fare le valigie e uscire per sempre dalla mia vita.
Ti ho finalmente conosciuto per quella che sei. E quella che sei non mi piace affatto.

Altro che mazzo di fiori! Tu volevi il lusso, fare la bella vita, vivere nella ricchezza.
Henry è un cardiologo affermato, io un umile operaio e tu non ci hai pensato due volte prima di fare la tua scelta.
Calpestando i miei sentimenti come se fossero quelle rose che volevo regalarti.
E che dire del mio tanto caro amico? Ironico come un cardiologo possa fare un cuore a pezzi.

Ma per voi non verserò più una lacrima.
Non più, non dopo averlo fatto per mesi.

Godetevi pure la vostra vita apparentemente piena, ma in fondo più vuota della mia.
Fumo l’ennesima sigaretta, mentre non smetto di osservarvi.
Ormai non mi fa più niente vedervi scambiare tutte quelle stucchevoli effusioni.

Se ci penso, alla fine vi devo solo ringraziare.
Perché questo mi ha reso molto più forte.
Mi ha reso più saggio.
Mi avete fatto imparare le lezioni della vita più in fretta.
Mi avete fatto diventare più intelligente.
Mi avete indurito il cuore, ora nessuno potrà più scalfirlo.
Nessuno mi farà mai più soffrire.
Grazie, per avermi reso un combattente.

 
'Cause it makes me that much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn a little bit faster
Made my skin a little bit thicker
Makes me that much smarter
So thanks for making me a fighter
 
- -
FINE


Io devo smetterla di uscire così tanto dalla mia comfort-zone.
Dall’angst solitamente mi tengo lontana miglia, ma questa canzone (le lyrics alla fine, in corsivo, sono prese da lì)  non poteva ispirarmi che questo.
Ditemi pure quel che vi va, io personalmente non ne sono granché soddisfatta, ma ho voluto provare qualcosa di diverso.
Mi sono avvalsa del fatto che in inglese you vale sia come ‘tu’ sia come ‘voi’ e poi, boh, mi convinceva di più che a soffrire fosse un lui piuttosto che una lei.
Un grazie ad AryaDream che l’ha proposta (e andate a leggere le sue storie!)

Alla prossima.

Lu
   
 
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